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cri87
Utente V.I.P.

Città: Sondrio


482 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 aprile 2015 : 20:29:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di VAleP:

Se chiami la polizia provinciale lo vengono a prendere e lo portano loro al CRAS di competenza (almeno è così qui da me). Oppure puoi sentire la sezione della LIPU della tua città e vedere se hanno qualche volontario che se ne può occupare.
L'anno scorso ho allevato con successo un balestruccio grazie ai consigli del forum e della LIPU, ma è una cosa che si può fare SOLO se si ha molto tempo da dedicare al piccolo e si seguono tutte le indicazioni che vengono date. Se no è meglio affidarlo a qualcuno che se ne possa occupare.


Rispolvero questo topic perchè anche a me è capitato di trovare un balestruccio in difficoltà. Si trattava di un piccolo probabilmente caduto dal nido inseguito ad una giornata particolarmente ventosa e successivamente finito sotto gli artigli di una poiana. Il mio arrivo ha fatto scappare la poiana e il piccolo è rimasto così nell'erba con un aluccia probabilmente rotta,a correre come un dannato iciampando però in ogni filo d'erba. Così su consiglio del mio cuginetto impietosito l'ho portato a casa. La gestione è stata alquanto problematica. Innanzitutto ho procurato una gabbietta nella quale non voleva starci, si strangolava fra le sbarre per uscire. Allora l'ho lasciato libero in camera chiudendola sempre per evitare l'ingresso del gatto. Però mi si nascondeva ovunque. Gli somministravo acqua con la siringa e camole "decapitate" come alimento. Non avendo molto tempo e dovendo partire per il mare ho chiamato la Polizia provinciale che lo ha portato in un CRAS.In ogni caso mi è stato detto che nutrirlo solo con camole lo avrebbe portato alla morte poichè lui nella sua alimentazione prevede anche ossicini (degli insetti), di cui le camole ne sono sprovviste. Qualcuno sa dirmi se è vero?

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VAleP
Utente V.I.P.


Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


410 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 aprile 2015 : 13:31:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so cosa intendessero, ma gli insetti non hanno "ossicini" e l'esoscheletro viene evacuato praticamente tale e quale!
Probabilmente dicono così per dissuadere le persone che, con le migliori intenzioni, tengono gli uccellini senza avere le necessarie competenze (e il tempo per farlo).
Nel tuo caso avrei chiamato il CRAS immediatamente, anche perchè il piccolo era ferito e il fattore tempo è fondamentale in caso di fratture.
Le gabbie non vanno assolutamente utilizzate, bisogna utilizzare una scatola di cartone, senza nulla all'interno in cui possa impigliarsi con le zampette (ok scottex, no tessuti!). Il balestruccio che ho cresciuto è stato nella scatola finchè non ha imparato a volare, poi libero in una stanza preparata ad hoc (nessuna possibilità di infilarsi dietro i mobili, niente che potesse far cadere, zanzariere fissate in modo che non ci fosse il rischio che scattassero in caso di "impatto"... Dopo che ha iniziato a volare è stato con me ancora una decina di giorni perchè prendesse forza e resistenza. Un rilascio prematuro significa vanificare tutti gli sforzi fatti in precedenza!
Come vedi non è esattamente una cosa "da poco", richiede pazienza, tempo, spazio e competenze (io non sapevo nulla, se non le basi, ma sono stata supportata dal forum e dalla LIPU).
Ora lavoro, quindi non avrei più il tempo necessario, se mi ritrovassi nella stessa situazione chiamerei immediatamente la Polizia Provinciale!

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cri87
Utente V.I.P.

Città: Sondrio


482 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 aprile 2015 : 14:28:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si credo intendessero l'esoscheletro. Adesso che so dell'esistenza del CRAS più vicino a csa mia credo che nel caso accdesse ancora, contatterò loro. Anche perchè avendo un nido di balestrucci sotto il tetto della casa capita spesso di trovarne in giro qualche d'uno. L'anno scorso un piccolo era caduto fuori dal nido forse in seguito ad una rottura. Sono riuscita a recuperarlo appena in tempo, c'erano i miei gatti particolarmente interessati. La prima cosa che ho fatto è dargli acqua da bere con la siringhina ma probabilmente gli è andata nelle vie aeree ed è morto nel giro di pochi minuti

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Fabrizio Bandera
Utente nuovo

Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


12 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 luglio 2016 : 08:27:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La legge 157/92 vieta innegabilmente la detenzione per più di 24 ore di fauna selvatica da parte dei privati.
Le sanzioni sono amministrative o addirittura penali in alcuni casi.
La fauna selvatica in difficoltà DEVE essere consegnata ad un CRAS (centro di recupero animali selvatici) abilitato dallo stato.
Non è possibile nè giusto improvvisarsi veterinari o allevatori di uccelli selvatici, si rischia l'imprinting, che creerà moltissimi problemi all'animale una volta adulto, inoltre si nega all'animale di imparare dai genitori a vivere salvandosi dai pericoli e procacciandosi il giusto cibo.
Si è sempre animati da belle intenzioni e buoni sentimenti ma certe cose sono vietate dalla legge e non fanno bene all'animale.
Lavoro in centro di recupero fauna selvatica gestito dalla LIPU e vedo giornalmente i danni creati da gente che si improvvisa esperta.

Fabrizio Bandera

"amare non è possedere, osserva e godi della bellezza intorno a te ma ricorda che la natura non è tua, non rovinarla"
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