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 Apertura del diaframma e tempo di posa
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

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3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 26 febbraio 2005 : 10:17:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Citazione:
Potresti iniziare elencando non ciò che necessita per la Macro ma ciò che tu personalmente utilizzi.
Sicuramente un treppiedi, un buon obiettivo macro e, forse, una fonte di illuminazione di supporto.
Il vero quesito è il loro utilizzo, l'apertura di diaframma, il tempo di posa (si tratta sempre di insetti e si potrebbe correre il rischio di mosso).
Coordinare il tutto è difficile ed ecco cosa ti chiediamo di illustrarci per cercare di "sfiorare" la tua maestria.
Andrea.


Continuo a seguire i quesiti posti nella citazione di Andrea che ha dimostrato di avere idee molto precise sulle tecniche della macrofotografia.
Oggi parliamo dell'apertura del diaframma e del tempo di posa.
Ho già ripetuto più volte che nella macro, ma anche nelle comuni foto di funghi (che sono poi quelle che in massima parte compaiono nei forum di micologia) è sempre opportuno chiudere al massimo il diaframma per quanto può consentire la fotocamera usata.
Questo perché nelle riprese di soggetti comunque di dimensioni abbastanza limitate la fotografia acquista migliore rilievo e leggibilità complessiva con l'acquisizione della maggiore profondità di campo che si ottiene appunto con la chiusura del diaframma.
Per fare ciò occorre inserire la priorità della regolazione del diaframma. Il tempo di posa che ne consegue sarà più alto se si fotografa senza flash e, per evitare il mosso, come ho già suggerito a Daniele, occorre usare il cavalletto e l'autoscatto.
Se si usa il flash, il tempo è quello di sincronizzazione stabilito dalla fotocamera. Quando si fotografano i funghi che stanno fermi qualsiasi tempo di sincronizzazione va bene.
Nel caso degli insetti, se il tempo di sincronizzazione imposto dalla fotocamera , come nel caso che mi riguarda, è di norma di 1/60,
può verificarsi il "micromosso".
Tanto che spesso sono stato costretto a passare dall'automatico al manuale per ottenere almeno 1/125 che è il tempo di sincronizzazione massimo che mi da la mia fotocamera.
Esistono flash che hanno la capacità di ridurre il tempo di sincronizzazione inserendo la funzione di "sincronizzazione in tempi rapidi" Ne parleremo poi.
Ciao a tutti
Francesco

Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
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3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 26 febbraio 2005 : 13:51:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Citazione:
Una domanda:
Io uso eslusivamente la modalità macro per tutte le foto di funghi(non ho mai provato altro),è un errore?Nelle comuni foto di funghi quale vantaggio otterrei non usando la modalità macro?


Caro Giorgio, coraggio! Riesco a quotare anch'io che in informatica sono un disastro!
Dovresti spigarmi cos'è la modalità macro.
Quando io parlo di macro non mi riferisco ad una modalità, ma ad una fotografia con rapporto di riproduzione abbastanza spinto, cosa che normalmente non succede quando si fotografano i funghi nella loro interezza e in genere con um pò di contorno di habitat, a meno che non si tratti di funghi molto piccoli, come è il caso dei tuoi stupendi mixomiceti.
A proposito, perché non rispondi alla mia proposta di gara fotografica?
Ciao Francesco
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 08 marzo 2005 : 18:14:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Citazione:
Mio messaggio del 26 febbraio su questa discussione:Esistono flash che hanno la capacità di ridurre il tempo di sincronizzazione inserendo la funzione di "sincronizzazione in tempi rapidi" Ne parleremo poi.
Ciao a tutti
Francesco

Mi scuseranno gli amici micologi, ma la funzione "sincronizzazione in tempi rapidi" del flash non è certamente necessaria per le riprese dei carpofori per i quali, per il fatto che non si muovono, non si corre il rischio del "micromosso".
Peraltro mi sembra di aver capito che quasi tutti, per non dire tutti, gli amici micologi fotografano senza flash.
E' utile parlarne invece per chi volesse cimentarsi nelle riprese di insetti ed in particolare nelle riprese di insetti in movimento e addiruttura in volo.
Infatti, presupponendo che riprese di questo tipo, nonostante quanto si ostina a fare Romanus, pur con risultati accettabili, debbano necessariamente essere fatte con l'uso del flash, possono tuttavia verificarsi situazioni in cui nemmeno l'effetto di "freeze" del lampo del flash è sufficiente per evitare fenomeni di micromosso.
Questo può succedere in particolare quando la luce ambiente è molto forte, come ad esempio nelle riprese fatte in pieno sole, oppure quando il movimento dell'insetto è molto veloce, ad esempio quando viene ripreso in volo.
I flash che hanno questa funzione riescono, per effetti di tipo stroboscopico dei quali non so dire di più, ad ottenere tempi rapidi di sincronizzazione fino a 1/500 ed oltre, nonostante il collegamento con la fotocamera resti con il tempo di sincronizzazione imposto dalla fotocamera stessa.
La riduzione del tempo di sincronizzazione riesce ad annullare l'effetto della forte luce ambientale e del movimento veloce del soggetto ripreso, così da evitare l'inconveniente del micromosso.
Ciao a Tutti.
Francesco.
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 aprile 2005 : 16:21:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con enfasi con Francesco che chiunque voglia cimentarsi seriamente nella macrofoto dovrebbe imparare ad usare il flash; dopodiché si può anche decidere di non usarlo, o di non usarlo sempre (io lo uso sempre, anzi ne uso sempre due e qualche volta tre...), ma dovrebbe essere una scelta e non solo una carenza tecnica, come è per molti.

Ma la "sincronizzazione sui tempi rapidi", per quanto ne so io, non ha nulla a che vedere con effetti stroboscopici.

La durata del lampo di un flash "normale", infatti, è brevissima, dell'ordine di pochi decimillesimi di secondo, e il fotogramma, durante questo "istante", deve essere completamente scoperto per poter essere uniformemenre illuminato (la prima tendina ha finito la sua corsa e la seconda non è ancora partita): e ciò avviene con tempi dell'ordine di 1/60, 1/125 o giù di lì (tanto più rapidi quanto più le tendine sono leggere e veloci, ma più di 1/250 non mi risulta che si riesca ad andare), perché con tempi più brevi la seconda tendina parte quando la prima ancora non ha scoperto completamente il fotogramma: in parole povere, l'esposizione, con i tempi più rapidi, viene effettuata da una "striscia" in movimento, compresa tra le due tendine, tanto più stretta quanto più il tempo è veloce; se il lampo avviene con un tempo rapido, quindi, verrà illuminata solo la striscia del fotogramma che è scoperta nell'istante del lampo (provare per credere...).

Per poter usare il flash con tempi inferiori a quello di sincronizzazione, quindi, c'è una sola possibilità: usare un flash particolare, che abbia una durata del lampo molto lunga, tale cioè da fornire luce per tutto il tempo che la striscia compresa tra le due tendine ci mette a passare davanti al fotogramma. E questo, quindi, interessa poco chi si dedica alla macrofoto, perché la lunga durata del lampo dei flash che consentono la "sincronizzazione sui tempi rapidi" fa perdere l'effetto di "congelamento" del movimento tipico dei flash tradizionali. L'unico possibile benefico effetto è dovuto al fatto che, potendo usare tempi rapidi, nelle foto scattate col flash in pieno sole c'è meno pericolo della cosiddetta immagine fantasma dovuta alla luce ambiente (con la mia vecchia e gloriosa Olympus OM4 Ti, sincro flash 1/60, devo fare ombra sul soggetto con il corpo per evitare l'immagine fantasma).

Paolo Mazzei
Webmaster of:
"Moths and Butterflies of Europe and North Africa"
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"Amphibians and Reptiles of Europe"
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

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3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 12 aprile 2005 : 17:27:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Paolo,
se hai letto i miei interventi avrai capito che non ho ancora sperimentato la sincronizzazione in tempi rapidi e pertanto non ne ho esperienza diretta.
Ho ordinato da pochi giorni il flash Fujifilm FPF 54 che dispone di questa funzione e ti saprò dire dopo averlo usato.
L'uso di questa funzione mi è stato consigliato da un amico che mi assicura che in questo modo si evita il micromosso quando il soggetto è in movimento.
Se visiterai il mio sito
Link
vedrai che il mio pallino è quello di riprendere gli insetti in volo.
Per questo la cosa mi interessa e ti saprò dire se funziona.
Se poi evita l'effetto della luce ambiente molto alta ancora meglio.
Non conosco più di tanto il funzionamento delle fotocamere dal punto di vista tecnico, ma quello che so mi è più che sufficiente per tirar fuori delle immagini la cui qualità mi viene riconosciuta da mezzo mondo.
Comunque il mio amico che usa la funzione di sincronizzazione in tempi rapidi con un flash normalissimo, mi dice che funziona perfettamente e non determina gli inconvenienti di cui parli.
D'altra parte non mi resta che provare non appena mi arriverà il nuovo flash! Ti saprò dire.
Ciao e grazie per aver condiviso le tue esperienze.
Ciao
Francesco

Modificato da - Francesco Ciabattini in data 12 aprile 2005 17:27:48
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
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Macrofotografia

Inserito il - 13 aprile 2005 : 09:16:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Citazione:
Citazione di Paolo:
La durata del lampo di un flash "normale", infatti, è brevissima, dell'ordine di pochi decimillesimi di secondo, e il fotogramma, durante questo "istante", deve essere completamente scoperto per poter essere uniformemenre illuminato (la prima tendina ha finito la sua corsa e la seconda non è ancora partita): e ciò avviene con tempi dell'ordine di 1/60, 1/125 o giù di lì (tanto più rapidi quanto più le tendine sono leggere e veloci, ma più di 1/250 non mi risulta che si riesca ad andare), perché con tempi più brevi la seconda tendina parte quando la prima ancora non ha scoperto completamente il fotogramma: in parole povere, l'esposizione, con i tempi più rapidi, viene effettuata da una "striscia" in movimento, compresa tra le due tendine, tanto più stretta quanto più il tempo è veloce; se il lampo avviene con un tempo rapido, quindi, verrà illuminata solo la striscia del fotogramma che è scoperta nell'istante del lampo (provare per credere...).

Per poter usare il flash con tempi inferiori a quello di sincronizzazione, quindi, c'è una sola possibilità: usare un flash particolare, che abbia una durata del lampo molto lunga, tale cioè da fornire luce per tutto il tempo che la striscia compresa tra le due tendine ci mette a passare davanti al fotogramma. E questo, quindi, interessa poco chi si dedica alla macrofoto, perché la lunga durata del lampo dei flash che consentono la "sincronizzazione sui tempi rapidi" fa perdere l'effetto di "congelamento" del movimento tipico dei flash tradizionali. L'unico possibile benefico effetto è dovuto al fatto che, potendo usare tempi rapidi, nelle foto scattate col flash in pieno sole c'è meno pericolo della cosiddetta immagine fantasma dovuta alla luce ambiente (con la mia vecchia e gloriosa Olympus OM4 Ti, sincro flash 1/60, devo fare ombra sul soggetto con il corpo per evitare l'immagine fantasma).


Ho riflettuto più attentamente sulle notizie offerte da Paolo sul problema della "sincronizzazione in tempi rapidi".
Resta sempre valida la controprova che ho in programma di effetture non appena disporrò del nuovo flash.
Ma intanto, senza entrare in dettagli tecnici che non conosco,
volevo discutere un attimo sulle sue affermazioni che non mi sono chiare e che non mi sembrano del tutto convincenti.
Paolo dice, tra l'altro, che utilizzando un flash normale che possiede questa funzione, il risultato sarebbe che verrebbe illuminata solo una striscia dell'immagine per cui in effetti la funzione stessa, scusate il bisticcio di parole, non "funzionerebbe".
Ora mi sembra strano che un flash costruito appositamente per svolgere anche questa funzione, non sia poi in grado di consentirne l'utilizzazione.
Poi però dice che la funzione "funziona", ma soltanto per prevenire la formazione di immagini fantasma quando la luce ambiente è particolarmente alta.
Quanto poi alla brevissima durata del lampo del flash "dell'ordine di pochi decimillesimi di secondo" questa dovrebbe essere sempre più che sufficiente per evitare qualsiasi fenomeno di micromosso che invece ho spesso riscontrato in molte mie riprese, anche quando la luce ambiente non era elevata.
A questo si aggiunge la testimonianza di un mio caro amico che utilizza la funzione con un flash normale. che mi dice che funziona perfettamente ed è stato proprio lui a consigliarmi l'acquisto di un flash che ne è dotato.
Per carità, non voglio dare lezioni a nessuno, anche perché, come ho già detto, non conosco più di tanto le caratteristiche meccaniche ed elettroniche di una fotocamera, ma vorrei che Paolo mi chiarisse i dubbi che mi ha creato con la sua testimonianza, in considerazione, oltre a tutto, che ho preventivato la spesa di 350 Euro per l'acquisto del nuovo flash.
Ciao a tutti.
Francesco

Modificato da - Francesco Ciabattini in data 13 aprile 2005 12:35:33
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mazzeip
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 aprile 2005 : 12:38:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Francesco, credo di essermi spiegato orribilmente, per cui ci riprovo...

I flash si dividono in due gruppi: quelli che possono e quelli che non possono sincronizzare sui tempi rapidi.

Quelli che non possono (il cui lampo dura solo pochi decimillesimi di secondo), se li si prova a usare con i tempi rapidi (inferiori al sincro flash) danno come risultato la striscia illuminata e il resto oscurato dalle tendine.

Quelli che possono (il cui lampo dura necessariamente più del sincro flash, il che vuol dire che la durata del lampo in modalità "sincro tempi brevi" è dell'ordine di 1/60 di secondo...) ovviamente funzionano (avrebbero altrimenti un problema ad essere commercializzati...), consentono l'uso dei tempi brevi (quindi meno rischi di immagine fantasma) ma il lampo dura un'enormità rispetto ai cugino "non-sincro-tempi-brevi", quindi in tal senso sono molto meno utili in quanto ad effetto freeze. Tanto per darti un'idea: immagina le due tendine che scorrono sul fotogramma lasciando scoperta solo una striscia sottile fra di loro: affinché il lampo illumini tutto il fotogramma in modo uniforme, tale lampo deve partire prima che la "striscia" cominci a scoprire il fotogramma e terminare dopo che ha finito.

Paolo Mazzei
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Francesco Ciabattini
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3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 13 aprile 2005 : 13:06:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Citazione:
Citazione di Paolo:
I flash si dividono in due gruppi: quelli che possono e quelli che non possono sincronizzare sui tempi rapidi.

Quelli che non possono (il cui lampo dura solo pochi decimillesimi di secondo), se li si prova a usare con i tempi rapidi (inferiori al sincro flash) danno come risultato la striscia illuminata e il resto oscurato dalle tendine


Scusami, ma ancora non capisco.
Come si fa a provare ad usare con i tempi rapidi i flash che non possono sincronizzare in tempi rapidi?
E poi, ammesso come tu dici che la durata del lampo si riduce a 1/60,
se tu imposti il tempo a 1/1000 dovrebbe essere più che sufficiente ad ottenere l'effetto freeze.
Resta comunque il fatto che mi è capitato più volte di avere il micromosso, cosa che sarebbe impossibile con la durata del lampo di decimillesimi di secondo.
Evidentemente, come mi assicura il mio amico, per evitare il micromosso è più importante disporre di un tempo molto ridotto, anche se dovesse comportare l'aumento della durata del tempo del lampo.
Comunque, senti, oramai il flash l'ho ordinato e ne riparleremo quando lo avrò sperimentato.
Speriamo che non abbia ragione tu, altrimenti avrò buttato 350 Euro!
Ciao
Francesco

Modificato da - Francesco Ciabattini in data 13 aprile 2005 13:57:46
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pank
Utente V.I.P.


Città: falconara

Regione: Marche


181 Messaggi
Micologia

Inserito il - 13 aprile 2005 : 17:50:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusatemi, vorrei provare a chiarire il concetto di sincronizzazione con tempi rapidi: IL FLASH, IN TALE FUNZIONE, EMETTE LAMPI CONSECUTIVI AD UNA CADENZA ESTREMAMENTE RAPIDA, DURANTE TUTTO IL TEMPO IN CUI L' OTTURATORE DELLA FOTOCAMERA RIMANE APERTO PER L' ESPOSIZIONE DEL FOTOGRAMMA.Ciò permette sia di utilizzare tempi di posa + rapidi ( ok Franz?? ) sia di abbinare diaframmi + aperti ( non è il nostro caso ) per un controllo creativo della profondità di campo.Mi sembra, dunque Franz, che il tuo amico non ti abbia rifilato "'na sola" dicendoti di acquistare un flash che avesse tale possibilità per congelare i tuoi benedetti insetti. 'A Franz ma quando ti decidi a usare la tua arte per immortalare i funghi, che almeno non si muovono e ti fanno risparmiare soldi. Ciao Max Pank
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Francesco Ciabattini
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3437 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 13 aprile 2005 : 20:27:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Max,
tu non ci crederai ma io non so fotografare i funghi!
Per meglio dire non mi ci ritrovo a fotografare i funghi interi nei famosi altarini.
Quello che so fare è la macrofotografia di dettagli dei funghi.
Certo se mi ci metto e ci perdo un pò di tempo riesco anche a fotografare i funghi interi, sempre meglio di tutti voi "ammazzaimmagini", come dice Daniele, ma la cosa non mi attizza più di tanto.
Ti ringrazio per le assicurazioni che mi hai dato circa la sincronizzazione in tempi rapidi. Non ho capito molto sulla parte che riguarda l'apertura del diaframma, ma tanto a me non interessa perché lo tengo il più chiuso possibile.
Ciao
Francesco
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cordiero
Utente inattivo


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


7 Messaggi

Inserito il - 13 maggio 2005 : 12:40:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve sono nuovo del forum...e navigando sul web ...cercavo qualke manuale che potesse essermi utile per la macro
ho trovato qualcosa di utile in
http://***.***.**
vorrei segnalarlo
antonio cordiero

a.cordiero
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 maggio 2005 : 12:56:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho dato un'occhiata veloce, non avendo molto tempo in questo momento, e mi sembra molto carino come sito. Ho messo un segnalibro e tornerò con più calma. Grazie per la segnalazione, Sarah

Lynkos - Attraverso altri occhi
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