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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
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verna
Utente Senior
Città: sant'agata militello
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
1501 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 07:54:03
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Potresti iniziare elencando non ciò che necessita per la Macro ma ciò che tu personalmente utilizzi. Sicuramente un treppiedi, un buon obiettivo macro e, forse, una fonte di illuminazione di supporto. Il vero quesito è il loro utilizzo, l'apertura di diaframma, il tempo di posa (si tratta sempre di insetti e si potrebbe correre il rischio di mosso). Coordinare il tutto è difficile ed ecco cosa ti chiediamo di illustrarci per cercare di "sfiorare" la tua maestria. Andrea. |
Modificato da - verna in data 23 febbraio 2005 07:58:47 |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 08:54:06
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Scusami Verna, verrò presto da te, ma rispondo prima ad Enzo che mi ha fatto un quesito specifico. Ciao Enzo, se hai un minuto di tempo potresti aprire nel mio sito la sezione "esperienze fotografiche", laddove leggerai che in linea di massima sconsiglio di usare in macrofotografia le digitali compatte che non consentono di montare ottiche macro ed i cui obiettivi in genere non permettono di ottenere una adeguata profondità di campo per via della limitata chiusura massima del diaframma (nel tuo caso Nikon 4500 - F/2.6 - 5.1) Ciò non toglie che uno dei mostri sacri della macrofotografia Mark Plonsky riesce a fare cose eccezionali con una compatta. A proposito prego Admin di inserire tra i link della macro il suo sito il cui indirizzo è Link Che tipo di flash usi? Per quanto rigurda la messa a fuoco ne parliamo più avanti che è un discorso un pò lungoCiao Francesco
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 09:13:31
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Ciao Verna, se dovessi rispondere a tutti i tuoi quesiti in una volta sola mi ci vorrebberomoltissime pagine. Cominciamo comunque con il treppiede. Ebbene io il treppiede non lo conosco. Non significa che non ce l'ho, ma che non lo uso mai. Una anticipazione che faccio per tutti: quando vi dico quello che faccio io, non significa che è una regola assoluta. Nella micologia tradizionale l'uso del treppiede è consigliato perché consente di utilizzare la illuminazione naturale dei famosi "altarini" preparati con cura laddove, oltre ai carpofori, si intravede l'habitat di contorno. Ma questa non è vera macrofotografia; avrete notato che nel mio sito mi limito nella quasi totalità dei casi a fotografare i dettagli dei carpofori con rapporti di ingrandimento spesso molto spinti. Francesco |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 09:14:52
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Domanda?
Francesco sarai presente a Burano?
Così potremmo avere la prima lezione su campo!
FOX |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 09:30:21
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Scusami Fox, ma ancora non sono molto pratico nella visione del sito. Potresti dirmi due parole a prposito di Burano? Tieni comunque presente che in genere sono piuttosto restio ad allontanarmi troppo da Roma. Ho una moglie, due figli e 14 gatti (hai letto bene quattordici) Tieni presente che alcune delle mie più belle foto di insetti le ho fatte sui vasi di fiori del mio balcone! |
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Daniele
Utente V.I.P.
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
292 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 09:53:52
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Ciao Francesco. Sei appena arrivato e già ti stiamo subbissando di domande: segno evidente che Admin ha fatto molto bene ad aprire questa sezione così interessante. Mi unisco anch'io al "fuoco di fila".
Io ho una Canon Reflex e una canon digitale a fuoco fisso. Non sono molto fornito di ottiche variabili. Devo acquistare un obiettivo macro che restituisca il rapporto 1:1. Pensavo di prendere un cavalletto specifico per macro, ma dopo averti letto ci ho ripensato. Di stativi ne ho già due ed il terzo sarebbe superfluo.
Però il mio vero problema non me lo deverisolvere il fotografo ma l'oculista! Io provo a mettere a fuoco in manuale: dal mirino vedo tutto perfettamente nitido. Poi, quando porto le foto sul PC, sono sfocate, mosse........ Forse dipende anche dal fatto che chiudendo al massimo l'otturatore, i tempi di posa si allungano ed il minimo movimento muove la foto. Come si può ovviare ? Mi piacerebbe non ricorrere all'autofocus che, lo riconosco, è limitante per le macro. Però, se sono "cecato" come faccio ?
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 10:12:18
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Ciao Daniele, prima devi dirmi cosa vuoi fotografare e poi posso darti i consigli più appropriati Tu capisci che una cosa è fotografare un bel porcino alto 10 cm. con il suo habitat di contorno e una cosa è fotografare una superficie di cm.2x3 dei pori dello stesso fungo, o un'ape su un fiore o mentre sta volando. Nel caso del porcino intero va bene anche il cavalletto, mettendo l'autoscatto, dopo aver messo a fuoco. In questo modo la foto non può assolutamente venire mossa. Negli altri casi è necessario usare il flash, dato che la velocità del lampo in genere gela l'immagine. |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 10:17:50
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Per Admin Il numero dei messaggi resta bloccato a 1, nonostante i messaggi stessi siano molti di più. Francesco |
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Admin
Forum Admin
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
4614 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 10:46:08
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Il numero dei "temi" in questo caso è uno solo cioè il tema apertura.. per aprire un altro tema (argomento) bisogna cliccare su "nuova discussione".
Ciao |
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Daniele
Utente V.I.P.
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
292 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 11:29:54
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Citazione: Messaggio inserito da Francesco Ciabattini
Ciao Daniele, prima devi dirmi cosa vuoi fotografare e poi posso darti i consigli più appropriati Tu capisci che una cosa è fotografare un bel porcino alto 10 cm. con il suo habitat di contorno e una cosa è fotografare una superficie di cm.2x3 dei pori dello stesso fungo, o un'ape su un fiore o mentre sta volando. Nel caso del porcino intero va bene anche il cavalletto, mettendo l'autoscatto, dopo aver messo a fuoco. In questo modo la foto non può assolutamente venire mossa. Negli altri casi è necessario usare il flash, dato che la velocità del lampo in genere gela l'immagine.
Dunque, la maggior parte delle foto che eseguo riguardano funghi in loco ( o , al più con un piccolo allestimento scenico, in modo da rendere rappresentativi i soggetti).La foto, prima di essere bella deve essere "tecnica" Se poi è anche bella, è il massimo del risultato.
Per i particolari, in genere, uso il microscopio stereoscopico zoom trinoculare. In questo caso monto il corpo macchina sull'anello adattatore e scatto le foto. Anche qui, nonostante tutto mi vengono mosse o poco a fuoco rispetto a quello che vedo dall'oculare del MS.
Mi piacerebbe risolvere queste due situazioni. Poi per le altre aspetterò di imparare dalle tue spiegazioni. |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 12:46:23
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Daniele, per quanto riguarda la prima situazione ti ho già detto. L'importante è l'autoscatto, altrimenti all'atto di premere il pulsante puoi muovere la macchina determinando il mosso. E' preferibile la messa a fuoco manuale, perché l'autofocus, se il soggetto principale dell'immagine non è perfettamente al centro, può mettere a fuoco una parte indesiderata e lasciare sfocata quella più importante, ma anche qui è importantissima la profondità di campo che puoi aumentare chiudendo al massimo il diaframma; il tempo di esposizione aumenta, ma non può creare problemi di mosso se, come ti ho detto, usi l'autoscatto. Tutto questo se non usi il flash che peraltro in questi casi non è consigliabile per motivi che ti dirò poi. Per quanto riguarda lo stereoscopio, ho provato ad usarlo, ma poi lo ho abbandonato perché essendo l'obiettivo privo della regolazione del diaframma, la mancanza di profondità di campo lascia la maggior parte dell'immagine sfocata. Credi a me, la migliore macrofotografia si fa con la fotocamera digitale munita di ottica macro, con l'uso eventuale, per gli ingrandimento più spinti, delle lenti addizionali. |
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Daniele
Utente V.I.P.
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
292 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 14:02:02
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Grazie Francesco. Spero che poi ci parlerai delle lenti addizionali e, cosa di non poco conto, come munirsi di discreti obiettivi per macro + accessori ( prolunghe, soffietti ecc.) senza spendere un capitale e, soprattutto, senza comprare roba inutile. |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2005 : 18:06:48
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Fortunatamente ho tutta questa attrezzatura....acquistata qualche anno fa, tutta Nikon....
Però oggi non mi soddisfa più.....anche se riconosco che con la reflex si ottengono risultati migliori soprattutto nel dettaglio e le alte luci....
La digitale ci offre la possibiità di vedere i risultati in tempo reale, inoltre la possibilità di poter intervenire su la correzione della foto.
FOX |
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