Autore |
Discussione |
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2017 : 22:11:05
|
Immagine: 228,99 KB |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2017 : 22:11:44
|
Immagine: 241,95 KB |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2017 : 07:03:59
|
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2017 : 10:10:34
|
Mi piacerebbe ricostruire la distribuzione di Vespa orientalis in Italia. A quanto so è diffusa e anche comune un po in tutta la Sicilia, poi nel continente mi sembra sia decisamente rara e localizzata, anche se vedo che risale almeno fino a Napoli. Mi pare di ricordare delle segnalazioni in Calabria e poi? Puglia niente? Nic |
|
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2017 : 13:30:08
|
Io sapevo, zone costiere di Sicilia e Calabria ionica, segnalata per la Basilicata e Puglia Jonica. Adesso sembra che si sia stabilita anche in Campania. E' specie indigena nonostante "orientalis".
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2017 : 16:48:53
|
Qui è comune un po' ovunque. Malgrado ciò anche la Vespa crabro risulta abbastanza comune, anzi li ho visti condividere gli stessi ambienti. Dico questo perchè a volte ho letto che la V. orientalis sta sooppiantando V. crabro. La cosa mi sembra strana visto che, come dice Giulio, la V. orientalis è indigena. |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2017 : 16:57:46
|
Ps: sul forum ci sono foto di Vespa orientalis a Napoli già nel 2007. Ne deduco siano presenti già da un bel po'. |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
maarbal
Utente V.I.P.
Città: Prato
Regione: Toscana
263 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2017 : 22:54:26
|
Scusate l'intromissione e la mia ignoranza, ma quei tre pallini in mezzo agli occhi cosa sono? A che servono? Mi sembra proprio che le altre vespe non li abbiano .. o sbaglio? |
Abbiamo due vite, e la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola. |
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2017 : 00:46:02
|
Sono ocelli, insieme agli occhi organi con funzione visiva, perlopiù fotorecettori. Li hanno quasi tutti gli imenotteri, prova a osservare bene nelle foto presenti sul forum |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
maarbal
Utente V.I.P.
Città: Prato
Regione: Toscana
263 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2017 : 22:54:43
|
Ok guarderò meglio |
Abbiamo due vite, e la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola. |
|
|
mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2017 : 12:14:05
|
Agli apicoltori del posto fa danni seri? In Medio oriente sembra sia piuttosto rognosa con le api, è un predatore abbastanza specifico. Nic |
|
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2017 : 13:07:38
|
Questo non saprei dirtelo. Di certo ovunque c'è una ciotola col cibo del gatto loro arrivano immancabilmente |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2017 : 14:54:49
|
Il mio amico Siciliano, alleva l'ape sicula nera, secondo lui i danni verso le api dovute alla V. orientalis sono poca cosa se paragonati a quelli della V.velutina, V mandarinia inoltre da noi le api hanno imparato a difendersi adottando una tattica di accerchiamento, inizialmente si era pensato che accerchiando il predatore e muovendo le ali il calore prodotto circa 50 gradi C,l' avrebbe ucciso , invece ultimamente i pareri sono contraddittori, molti sostengono che la V. orientalis nuore per schiacciamento addominale.
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
Modificato da - Dukegraffio in data 25 agosto 2017 14:55:49 |
|
|
Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2017 : 16:00:12
|
Conoscevo questa tecnica di difesa per le api asiatiche nei confronti dei calabroni asiatici. Credo fosse un documentario, ma ho letto anche alcuni articoli in merito. Poichè a riguardo si parlava anche del perchè da noi i calabroni asiatici fanno danni alle api più di quanto non ne facciano a "casa loro", mi sorprende il tuo messaggio in cui affermi che anche le "nostre" si difendano allo stesso modo. |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2017 : 18:29:00
|
Ciao Salvatore, mi fa piacere sorprenderti, non dimenticare che l'Ape è l'insetto più studiato al mondo. Trovi qualcosina anche su Wikipedia. PS: Le nostre era riferito evidentemente a Apis mellifera sicula ( Trapani e provincia).
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
Modificato da - Dukegraffio in data 25 agosto 2017 18:34:39 |
|
|
robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2017 : 11:57:23
|
Ci andrei piano a considerare autoctona la Vespa orientalis, secondo molti studiosi essa è stata introdotta con gli scambi merci nell'epoca classica e ciò spiegherebbe perché non è diffusa in modo uniforme attorno al bacino mediterraneo, ma solo in zone che in passato sono state snodi navali importanti per i Greci e per i Romani (Sud della Grecia, sud Italia). In fin dei conti, proprio per via navale sono arrivate in Europa un sacco di specie proprio in quel periodo, specie che ora a distanza di 2 millenni consideriamo autoctone. Per quanto riguarda le api sicule, è molto interessante questa evoluzione convergente con la specie orientale. L'ape ligustica non è in grado di accerchiare in modo efficace i calabroni, perché il calabrone europeo è molto, molto meno pericoloso rispetto alle specie asiatiche (in primis Vespa mandarinia e Vespa velutina). Per cui ci sarebbe da chiedersi se questo comportamento delle api sicule sia stato frutto del caso (o meglio: un migliore adattamento al calabrone europeo) o conseguenza di qualcosa di differente da Vespa crabro (dando per assodato che Vespa orientalis non è stata presente per quasi tutta la storia evolutiva dell'ape sicula), ad esempio un carattere più ostico che mi sembra sia caratteristica del ceppo. |
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2017 : 15:55:06
|
Ciao Roby, quello che posti poi lo devi dimostrare, il sottoscritto si è basato su lavori di Stefano Turillazzi e del suo maestro Leo Pardi indiscusso fondatore dell'Etologia Italiana.
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
Modificato da - Dukegraffio in data 26 agosto 2017 16:08:05 |
|
|
Dukegraffio
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
2113 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2017 : 19:03:42
|
In biologia ed in biogeografia, una specie autoctona di una data regione è una specie che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova. Non va confusa con la naturalizzata, una specie alloctona ormai caratterizzata da popolazioni che si autosostengono, o indigena, una specie che non si è evoluta nella zona in cui è presente ma vi si è stabilita da molto tempo, per azione dell'uomo, tanto da presentare variazioni ed adattamenti particolari in risposta al nuovo ambiente. Ulteriore distinzione va fatta per la specie endemica, particolare categoria di autoctona, caratterizzata da un areale molto ristretto e localizzato. Tanto per essere chiari, io non ho mai detto che si tratta di una specie autoctona, ma Indigena.
|
“Nomina si nescis perit et cognitio rerum” Lavori scaricabili Link
|
Modificato da - Dukegraffio in data 26 agosto 2017 19:08:05 |
|
|
robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2017 : 21:19:16
|
Ahimè non conosco studi che ne parlino, mi fido di alcuni studiosi del FEI e dovrei riuscire a trovare i messaggi. |
|
|
|
Discussione |
|