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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 come riconoscere pietre pericolose
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annina67
Utente nuovo

Città: Siena


10 Messaggi
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Inserito il - 24 marzo 2017 : 13:27:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve, leggendo su Internet mi sono spaventata motissimo per la possibilità di raccogliere pietre contenenti uranio o altre sostanze pericolose. In Italia sono così diffuse?

Sapete dirmi cosa è questo, raccolto in Montagna (provincia di Trento)?

Per me un semplice sassolino nero...ma a voi che sembra?
L'aspetto è quello di un sassolino piatto e totalmente liscio, colore grigio scuro/nero

Grazie molte


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come riconoscere pietre pericolose
31,3 KB
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior


Città: Lecco
Prov.: Lecco

Regione: Lombardia


2268 Messaggi
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Inserito il - 24 marzo 2017 : 23:42:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra che le tue paure siano proprio ingiustificate. I minerali radioattivi, in una certa misura pericolosi, si trovano in giacimenti conosciuti, questi si possono conoscere spulciando in letteratura, basta consultare una guida mineralogica delle tante stampate oppure, visto che sei bibliotecaria, consultare qualche libro dove la materia è sviluppata in modo più approfondito, anche a livello universitario.
Maurizio Caprani Geologo potrà smentirmi, ma ci sono più radiazioni in cantina che nei minerali raccolti.
Un utile accorgimento: quando si toccano i minerali, qualsiasi essi siano, mai mettersi le mani in bocca e lavarsele prima di ogni altra attività.
Un po' di lettura ti consentirà di conoscere i luoghi, le rocce e i minerali che possono contenere, ti potrai regolare di conseguenza.

Buona domenica e buone ricerche.

Pezzo da Gaeta

Più conosco, più mi accorgo di non conoscere.
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enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


1322 Messaggi
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Inserito il - 25 marzo 2017 : 01:05:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alcuni minerali radioattivi sono facilmente riconoscibili, ma altri sono assolutamente anonimi e solo il geiger counter li identifica con sicurezza.

In ogni caso, giustissimo il suggerimento di lavarsi per bene le mani dopo il maneggio di minerali, qualsiasi essi siano ed, a maggior ragione, se non sei in grado di identificarli.
Uno degli aspetti più pericolosi dei minerali radioattivi è la loro polvere: alcuni rilasciano particelle che possono venir respirate.
Per chi poi fa collezione di minerali, si aggiunge un altro rischio: l'emissione di gas Radon, radioattivo e pericoloso perché viene facilmente respirato. In tal caso è bene arieggiare spesso il locale dove si conservano i campioni di minerali radioattivi e non soggiornarvi a lungo.

A titolo di curiosità, alcune foto di minerali radioattivi:

Immagine: Uraninite
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17,26 KB
Come vedi è molto simile ad un comune sasso, se ha una forte concentrazione di uranio mostra delle venature o delle zone di colore nero.


Immagine: Uranocircite
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31,68 KB
Facilmente riconoscibile per le scagliette giallo/verdi che, oltre tutto, reagiscono alla luce UV con un bel colore giallo vivo.


Immagine: Torbernite
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25,91 KB
Anche qui cristalli in scaglie colore verde, ma non so se è presente in Italia.


Naturalmente questo è solo un esempio, di minerali radioattivi ve ne sono molti altri, questi sono solo alcuni fra i più attivi e pericolosi.


Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


229 Messaggi
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Inserito il - 25 marzo 2017 : 10:48:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda il gas Radon, dobbiamo stare molto attenti ai luoghi chiusi, specie nelle cantine come dice Pezzo Da Gaeta :)

Francesco L.
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annina67
Utente nuovo

Città: Siena


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Inserito il - 27 marzo 2017 : 10:00:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie MOLTE per le vostre risposte.

Quindi camminando in sentieri "turistici" nella zona di Madonna di Campiglio (intendo sentieri segnalati nelle zone indicate in cartine date dagli uffici del turismo)la possibilità di aver raccolto sassi "radioattivi" è remota? E' questo che cercavo di capire, essendo affascinata da questo mondo ma totalmente inesperta.E francamente non mi ero mai posta il problema, non averndo mai letto cartelli in tal senso

Mi sono un po' impaurita perchè ho sentito dire che nelle zone limitrofe (Val Rendana, Pinzolo) di uranio ce n'è e quindi temevo di essermi portata a casa qualcosa di molto pericoloso, tipo quel sassolino nero che ho postato.

Chi non è esperto in materia e legge su Internet può spaventarsi molto facilmete...

Altra curiosità...che significa "in una certa maniera perisolosi"? Un sasso di piccole dimensioni, diciamo grosso come un pollice, in che misura lo può essere?

Grazie a chiunque avrà la pazienza di spiegarmi...




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enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


1322 Messaggi
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Inserito il - 27 marzo 2017 : 16:40:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vai tranquilla, andando per "sentieri turistici" non corri alcun pericolo.
L'importante è che tu i guai non te li vada a cercare: entrare in una miniera dismessa senza sapere cosa puoi trovarci è una stupidaggine che tu certamente non farai mai, così come non metterai mai a tavola dei funghi che non conosci, solo perché sono carini.

Altra curiosità...che significa "in una certa maniera perisolosi"? Un sasso di piccole dimensioni, diciamo grosso come un pollice, in che misura lo può essere? Grazie a chiunque avrà la pazienza di spiegarmi...


No, io non ci provo neppure: è un discorso un po' lunghetto e rischierei solo di farti ancora più confusione e crearti ancora più timori.
Goditi le tue passeggiate e, se proprio sei interessata a scoprire il mondo della Radioattività, frequenta un Forum specifico, possibilmente serio.


Andrea ---> Link

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annina67
Utente nuovo

Città: Siena


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Inserito il - 28 marzo 2017 : 13:52:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentilissimi ESPERTI
grazie infinite per le vostre delucidazioni.

No, in montagna non mi sognerei MAI di entrare in una miniera.I sassi che via via io e i miei figli abbiamo raccolto li abbiamo presi solo dai sentieri segnalati e turistici, quindi spero di non avere in casa nulla di pericoloso.

Semmai vi chiedo un ULTIMO favore, visto che non saprei a chi altro chiederlo. Questo sasso multicolore (verde, bianco, marrone scuro)che ho raccolto nel Deserto Roccioso del Marocco e che avevo già postato per delucidazioni sull'amianto, può avere secondo voi aspetto che faccia pensare a qualcosa di radioattivo??!!
Ha un aspetto molto compatto, non spolvera, ed è grosso metà di un pugno..

Ve lo chiedo con una certa apprensione perchè ce lho sulla scrivania da 15 anni...

Mi SCUSO TANTO con voi, non sono una paranoica, o una che si diverte a far perdere tempo sui forum, ma solo mi sono impaurita davvero perchè la mia passione di raccogliere pietre non mi aveva mai fatto riflettere sulla pericolosità di conservare ciò che non si conosce.

Ed il vostro aiuto mi sarebbe di grossa utilità.
Cercando su Internet senza avere un bagaglio di conoscenze specifiche ci si può solo che terrorizzare...

GRAZIE INFINITE e scusate ancora del disturbo
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annina67
Utente nuovo

Città: Siena


10 Messaggi
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Inserito il - 28 marzo 2017 : 13:57:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ultima foto del Campione del deserro Roccioso del Marocco
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Cosa potrebbe essere??

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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 28 marzo 2017 : 21:54:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao annina67,
non so dirti più di quanto ti hanno detto gli amici già intervenuti sulla pericolosità;
sul tuo ultimo campione postato è molto difficile arrivare a una determinazione solo da immagine; bisogna almeno che ci dici qualcosa sulla sua durezza Link
e poi effettuare magari altre prove;

ciao

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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annina67
Utente nuovo

Città: Siena


10 Messaggi
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Inserito il - 29 marzo 2017 : 09:49:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La pietra è molto dura e compatta, non sbriciola o sfarina.

Colori misti dal vedre al marrone al bianco, grande come metà pugno
Non ha nè lamelle nè scaglie

Presa nel Deserto Roccioso del Marocco, durante un tour con la jeep

Grazie per il vostro aiuto

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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 marzo 2017 : 21:53:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nel link che ti avevo allegato, questo Link trovi una scala delle durezze dei minerali (scala di Mohs), con accanto, per classi di durezza, alcune semplici prove che puoi eseguire per saggiare il tuo campione;

giusto come suggestione, altamente aleatoria e con beneficio di inventario, a me sembra un concrescimento di quarzo ed epidoto, che può caratterizzare alcune rocce d'alterazione come questa Link

ma può essere anche altro; valutare la durezza, come ti suggerivo, può forse indirizzare la ricerca; se poi ti ricordi in quale area geografica o località del Marocco l'hai trovata, forse una carta geologica regionale dell'area può essere di supporto.

buona serata

maurizio
____________________

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