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 Seconda segnalazione Balea perversa nel parmense
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 24 ottobre 2016 : 10:25:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao,
domenica 16/10 con alcuni amici mi sono recato in alta Val Bratica (PR)+1200m alla ricerca, infruttuosa, di un Chilostoma cingulatum che mi avevano dato in primavera. Nella zona di ricerca,su rocce sotto del muschio in compagnia di Pyramidula rupestris, ho trovato 3 esemplari di Balea perversa; la specie era già stata segnalata da Antonio Busetto "Link" sul forum in gennaio 2013. Questa sagnalazione aggiunge un'altro tassello sulla distribuzione di questa specie nell'appennino emiliano, segnalata anche nell'alto modenese poco distante dal passo dell'Abetone; la specie non è ancora stata da me trovata nell'appennino reggiano, ma non dispero.
Viller


Immagine:
Seconda segnalazione Balea perversa nel parmense
230,09 KB

Modificato da - vill in Data 24 ottobre 2016 10:30:55

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 ottobre 2016 : 15:28:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti, trovare una specie così elusiva fa sempre piacere.
Collego la segnalazione di Oliv da te menzionata per il Modenese e, già che ci sono, quelle della Toscana più vicine alla tua regione:
Chiusi della Verna (Ang - 2007)
Vallombrosa (Fox - 2009).

fern
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 ottobre 2016 : 23:16:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qualche anno fa Ang suggeriva un censimento dei nostri ritrovamenti di questa specie. Rispondo con un certo ritardo allegando una cartina con le 10 località citate nel forum NM (rosso) meno una: dove si trova Rigoletto (UD)? In compenso ne aggiungo una io: Bronzolo/Branzoll (BZ, azzurro).

Segnalazioni di Balea perversa nel forum N.M.
Seconda segnalazione Balea perversa nel parmense
123,4 KB


fern
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 ottobre 2016 : 20:55:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Posso aggiungere alcune località di ritrovamenti miei ?

Pré Saint Didier Val D'Aosta

Cogne Val D'Aosta

Rhemes-notre-dame, AO, Valle d'Aosta

Fluminimaggiore Verso Grotta Su Mannau Sardegna

Vallee Du Cairos Francia Vicino ai confini Italiani

Colle Dei Morti Fauneria CN 1800-2000mt

Cansiglio 1000mt Veneto

Casterino Alpi Marittime Mercantour 1500mt

Ciao

Alessandro






"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
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Inserito il - 29 ottobre 2016 : 15:13:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ottimo fern, devo trovare un modo per collegarle in checklist
ale molto interessante la segnalazione per la sardegna, in che habitat l'hai trovata? hai notato differenze rispetto agli esemplari della penisola?

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2016 : 15:21:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ang.

Le Balea sarde provengono tutte da ambiente simile a quello in cui si rinvengono le continentali, personalmente ne ho raccolti 4 esemplari sotto cortecce un po' ammalorate.


Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2016 : 20:21:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho aggiornato la cartina con le segnalazioni di Alessandro (azzurro) e quelle della letteratura recente che mi sono capitate sottomano. Ho solo qualche perplessità su 3 segnalazioni prese da altrettanti documenti di "Natura 2000": non so se le specie elencate per i vari siti siano state effettivamente verificate.

Balea perversa in Italia
cerchi rossi
: segnalata in NM, con foto
cerchi azzurri: segnalata in NM, senza foto
quadrati violetti: letteratura

Seconda segnalazione Balea perversa nel parmense
121,44 KB

fern
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2016 : 10:13:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto utili queste piante di distribuzione che compili Fern !

Vedo che vi sono però altri simboli come stelle e cerchietti, sono casuali o hanno qualche significato ?

Ciao

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2016 : 20:24:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che vi sono però altri simboli ...

Sono simboli che trovo quando apro Google-Earth e non credo di poter togliere. Le stelle indicano le capitali, i cerchietti si riferiscono ad annotazioni di vario tipo (si va da "Tramonto alle Cinque Terre" a "Scogliera corallina soffocata dalla sporcizia").
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2016 : 21:32:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Peccato !

Comunque le cartine sono utilissime e auspicabili, nel tempo, per ogni specie

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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Ezallot
Utente Senior

Città: Monster

Regione: Netherlands


938 Messaggi
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Inserito il - 01 novembre 2016 : 16:02:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rigoletto e' vicino a FOrni Avoltri.
Sulla destra, scendendo da Cima Sappada, c'e' una strada che sale sul versante. Dopo circa 4/5 km, vi sono delle rocce sulle quali ho trovato la Balea....

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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 novembre 2016 : 22:34:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cercando notizie su Balea perversa mi sono imbattuto in un'interessante considerazione di Walter Klemm (Die Verbreitung der rezenten Land-Gehäuse-Schnecken in Österreich, 1974) che riporto in traduzione:
Questa specie vive su rocce, vecchi muri e tronchi ricchi di muschio. Una caratteristica degna di nota è che la si trova soprattutto su ruderi e alberi isolati, mentre intorno a questi manca completamente. Ciò vale soprattutto per la sua distribuzione sulla Alpi orientali. Ne ho trattato in precedenza senza fornire una spiegazione. Oggi posso dire che la sua presenza su alberi isolati e ruderi si deve attribuire alla dispersione ad opera di stormi di uccelli. Si tratta verosimilmente, in primo luogo, del beccofrusone (Bombycilla garrulus), che spesso si sposta in grossi stormi per le Alpi orientali. Questi uccelli scelgono come luogo di sosta punti che spiccano nel paesaggio, nelle valli ed aree coltivate sono grossi alberi con ampie chiome, nei boschi sono ruderi o gruppi di rocce che sovrastano la foresta. Balea ha la peculiarità di staccarsi subito dal supporto in caso di contatto, e ugualmente di riattaccarsi. Se si passa una mano sul muschio fradicio di un albero abitato da Balea, quasi sempre alcuni animali vi restano attaccati. Similmente si attaccano alle zampe degli uccelli che li trasportano nel prossimo punto di sosta, che sarà senza dubbio un albero notevole o un rudere. La probabilità di un simile trasporto non è piccola, perché questi stormi sono formati in genere da più di 100 individui e su un albero quasi ogni porzione dei rami portanti sarà occupata. Solo così si spiega che Balea non si trova intorno a quelle stazioni e la distribuzione così sparsa.


fern
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 04 novembre 2016 : 17:01:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
molto interessante questo commento; una delle due volte in cui ho rinvenuto questa specie era effettivamente in un punto isolato, un roccione coperto da uno spesso strato di muschio in una faggeta, tuttavia se questo fosse il meccanismo di dispersione di questa specie, mi aspetterei di trovarla un po' ovunque, come accade con le specie d'acqua dolce come Ancylus, Ferrissia, Galba, Pisidium, ecc. mentre almeno in italia la Balea è veramente difficile da trovare

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 04 novembre 2016 : 17:38:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qualche tempo fa avevo provato a rintracciare riferimenti bibliografici a supporto dell'ipotesi di trasporto passivo dei molluschi da parte degli uccelli, fra quel poco che avevo trovato non c'erano le osservazioni di Klemm (cercare "a caso" nei testi in tedesco non mi risulta semplicissimo...); sapete se questo Autore parla anche di altre "collaborazioni" molluschi/uccelli?

P.s.: Non conosco le Balea e trovo comunque interessantissimo il resoconto di Klemm sulla modalità di diffusione di questa specie. Dalle mie parti incontro spesso molluschi in piccoli gruppetti isolati, a volte su singoli alberi fra i campi ad agricoltura intensiva o su singoli "ruderi" semiabbandonati che si trovano in mezzo ad aree urbanizzate sottoposte a regolare manutenzione, nel mio caso però mi è più facile ipotizzare (in generale) che si tratti del residuo di un'antica distribuzione più estesa e non di presenze dovute a singole introduzioni accidentali, anche se mi rendo conto che si tratta di idee tutte da dimostrare e che farlo è assai difficile.

ciao

Iperione
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 novembre 2016 : 15:57:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Ang.
Che dire? La situazione descritta da Klemm in Austria, nel 1976, era probabilmente molto diversa da quella che osserviamo oggi in Italia.
Ne "I Molluschi della Provincia di Pistoia" Cianfanelli scrive che:
Alle latitudini più meridionali è legata ai boschi con alberi secolari con tronchi fessurati, dove vegetano muschi e licheni; è qui che Balea perversa trova l’habitat ideale. ... nella Montagna Pistoiese è stata trovata su pochi faggi secolari
e nella "Malacofauna del Comprensorio delle Tre Limentre - Reno" (dove non è stata rinvenuta) si avanza l'ipotesi che la sua rarefazione sia legata alla riduzione degli alberi secolari.
Io ho l'impressione che questa specie abbia bisogno di molta umidità e sospetto che la sua rarefazione sia legata piuttosto alla diminuzione delle precipitazioni che ha riguardato l'Italia intera negli ultimi decenni.

Per Iperione: penso che l'argomento meriti una discussione a sè.

Ciao,
fern
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


646 Messaggi
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Inserito il - 05 novembre 2016 : 17:09:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
la prima segnalazione per il parmense è in linea con le indicazioni di Cianfanelli, infatti è stata trovata su vecchi faggi, mentre nel modenese su muro a secco. La seconda località del parmense è un fronte di frana molto vecchio costituito da massi più o meno grandi e Balea era all'interno delle crepe, sotto muschio, che si sono formate in questi massi di arenaria.La probabilità della dispersione aviaria è plausibile in quanto in piccoli laghi e paludi di quota, dove non è avvenuto ripopolamento ittico, trovo i Pisidium ed i Lymnaeidae.

Viller

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