Il mio primo calanoide! , Natura Mediterraneo

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Il mio primo calanoide!

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paolofon
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Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna

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Inserito il - 09 aprile 2016 : 22:09:51

In qualche anno di osservazioni microscopiche ho osservato spesso copepodi; ma appartenevano sempre a due dei tre ordini, Cyclopoida e Harpacticoida; mancava il terzo ordine, Calanoida...

La distinzione tra i tre ordini è abbastanza semplice:

- Harpacticoida: cefalotorace non nettamente separato dell'addome; antennule (o prime antenne) della femmina al massimo di 10 articoli;

- Cyclopoida cefalotorace nettamente diviso dall'addome, antennule più corte del cefalotorace, con 6-7 articoli;

- Calanoida cefalotorace nettamente diviso dall'addome, prime antenne molto lunghe, fino a 25 articoli, nel maschio antenna destra prensile.

Finalmente, in un barattolo d'acqua raccolto il 02-04-16 da una pozza non permanente nell'Oasi La Celestina, nella pianura reggiana, ho osservato i miei primi calanoidi

Il maschio

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La femmina

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Esiste un'ottima guida ai calanoidi di acqua dolce italiani: E Stella "Calanoidi" Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane, edito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1982. Ma cercare di identificare le mie bestioline non è facile:

Caratteri indispensabili per il riconoscimento sono: 1) la lunghezza del corpo con e senza setole furcali; 2) la lunghezza e ornamentazione delle antennule dei due sessi; 3) la forma e ornamentazione dei somiti del cefalotorace IV e V; 4) la struttura del V paio nei due sessi; 5) la lunghezza ed ornamentazione dei rami furcali

Caratteri difficili da osservare nell'animale vivo...

Incrociando però i pochi caratteri anatomici che si possono vedere con la distribuzione geografica ("molto diffuso in Italia") e le caratteristiche ecologiche ("abita laghi naturali e artificiali e acque periodiche preferibilmente di pianura"), potrei forse ipotizzare Mixodiaptomus kupelwieseri, con molti, molti forse....