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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 18:34:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ordine: Hymenochaetales Famiglia: Hymenochaetaceae Genere: Inonotus Specie:Inonotus dryadeus
Ciao,

a Teramo abbiamo una grande quercia credo una roverella, Quercus pubescens, é per noi un monumento, almeno per quelli che apprezzano il verde pubblico e la maestosità delle piante secolari.
Le foto che vedete rappresentarla sono di fine aprile scorso mentre oggi ho notato sul fianco destro delle formazioni fungine che credo possano essere dei Phellinus, ho anche raccolto il campione.
La mia domanda verte sul destino della pianta, devo ritenere che mostra i primi segni d'indebolimento, di malattia, e se il vostro parere confermerà la mia preoccupazione vi domando quando potrà vivere ancora e se sarà possibile curarla.

Grazie

foto 1


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Info su destino Quercia (Inonotus dryadeus)
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Modificato da - Aphyllo in Data 11 febbraio 2015 16:37:46

spirito
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 18:35:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
foto 2

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spirito
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 18:36:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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spirito
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 18:37:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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spirito
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 18:37:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao e grazie

bruno


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Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 25 dicembre 2014 : 20:10:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Bruno! un po' di domande

i carpofori a che altezza crescono?

quelli che hai fotografato non mi sembrano tanto vecchi, hanno tutti i pori color grigio cenere e sono abbastanza piccoli. Come è la loro consistenza?

Da una foto, confrontando con le foglie dell'albero ospite ho dedotto che la larghezza dei basidiomi va da 10 a 15 cm, è giusto?
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spirito
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 20:34:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Marco,

i carpofori sono abbastanza grandi, sono almeno 4 soggetti sovrapposti e quasi concresciuti, l'insieme arriva benissimo a 50 cm di larghezza mentre lo spessore di ogni singola mensola è superiore ai 10 cm.
I funghi appaiono freschi ed emanano un discreto odore fortemente fungino e nascono alla base del tronco ma di lato.
Spero di esserti stato d'aiuto, quello che mi preme sapere é se secondo voi l'albero si avvia verso la malattia.

Grazie e ciao

bruno

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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Micologia

Inserito il - 25 dicembre 2014 : 20:43:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Boh, io non conosco Phellinus pileati che nascono già con i pori grigi. Per quel poco che mi viene in mente potrebbe essere un Inonotus, per questo ti ho chiesto la sua consistenza. Ti sembrava quella tenace tipica di Phellinus oppure un po' più spugnosa?
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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
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Inserito il - 25 dicembre 2014 : 20:56:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il taglio del campione é stato abbastanza agevole, ma sempre con un segaccio richiudibile, ho pensato a Phellinus perché la sezione appare marrone/rossastra. Posso solo aggiungere che m'è sembrato che sull'orlo del basidioma ho visto non goccioline ma segni di gocce.
Posso approfondire prelevando altro campione.

ciao

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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
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Micologia

Inserito il - 25 dicembre 2014 : 22:11:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che potrò arrivare ad una determinazione con la microscopia. Dopo aver determinato questo poliporo potremmo stabilire la sua pericolosità per la "SIGNORA QUERCIA"
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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
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Inserito il - 26 dicembre 2014 : 08:59:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok Marco, appena possibile potrai approfondire...ciao

bruno

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Annarosa
Moderatore

Città: bologna
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Inserito il - 02 gennaio 2015 : 21:57:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dalle foto e dalle notizie di Bruno direi trattarsi di Inonotus dryadeus, una vera bestiaccia e calamità per la povera Quercia.
Per conoscere la situazione della quercis bisognerebbe farla vedere a un Agronomo specializzato nel rilevare la stabilità degli alberi e vedere l'avanzamento della carie prodotta dal parassita. Solo così potrete essere sicuri che un temporale più forte degli altri, non la faccia cadere addosso a qualcuno.
Questa specie fungina attacca i tessuti vitali della pianta alla sua base, minandone la stabilità.
Non voglio farti paura Bruno ma quella pianta andrà controllata.
Dovresti avvertite i tecnici del Comune addetti al verde pubblico.
Fammi sapere

annarosa bernicchia
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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
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Inserito il - 03 gennaio 2015 : 07:37:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Annarosa,

sta per arrivare a Marco un campione del fungo, quel grigiore della parte fertile che si vede nella foto non l'ho notato realmente nel fungo prelevato, a questo punto spero che sia cosa diversa dalla tua ipotesi.
Aspettiamo ancora un po' e poi girerò l'informazione al Comune.....di nuovo grazie....sarebbe veramente un peccato...ciao

bruno

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Annarosa
Moderatore

Città: bologna
Prov.: Bologna

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Inserito il - 03 gennaio 2015 : 16:45:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aspettiamo il parere di Marco ma penso proprio di non sbagliarmi: quello non mi sembra un Phellinus!

annarosa bernicchia
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Aphyllo
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Micologia

Inserito il - 11 febbraio 2015 : 16:35:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Seppur con poche delle tipiche setae brune appuntite, si tratta della specie ipotizzata da Annarosa: Inonotus dryadeus. Le spore, ialine e a parete inspessita, sono nettamente destrinoidi e misurano 7-8/6-6,5

Purtroppo in questa specie quando i basidiomi vengono prodotti la carie è già parecchio avanzata...
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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
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Inserito il - 11 febbraio 2015 : 21:05:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pollice verso per la quercia, che dici/dite occorrerà domumentare il tutto e portare a conoscenza del destino della pianta agli uffici competenti del Comune?
Ti/vi ringrazio moltisssimo

bruno

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Annarosa
Moderatore

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Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 11 febbraio 2015 : 22:16:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bruno mi dispiace ma come ti avevo già detto, Inonotus dryadeus é una di quelle specie fungine che non perdona.
Dovrai segnalare la sua presenza alle persone competenti. Dovrebbe essere presente in Comune un Ufficio per il Verde Pubblico ma se non c'é dovrai informare il Funzionario che sovrintende alla sicurezza.
Dovranno fare delle prove di stabilità per vedere quanta parte del tessuto legnoso é stato invaso dal parassita e, in base a questi risultati, decidere se può essere mantenuta o se é necessario abbatterla. Mi dispiace per la bellissima pianta ma......anche le piante vanno soggette a malattie.

annarosa bernicchia
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spirito
Utente Senior


Città: Teramo
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 12 febbraio 2015 : 06:57:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi dispiace moltissimo...grazie Annarosa farò come tu dici.

ciao

bruno

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