|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 11:04:57
|
Buongiorno,
sottopongo alla vostra attenzione una conchiglia che ritrovo, con discreta frequenza, nei depositi pleistocenici batiali dei dintorni di Reggio Calabria. Inserisco volutamente in questo forum una specie fossile in quanto le malacofaune pleistoceniche non presentano elementi estinti e a loro tipici come nel Pliocene ma, al contrario, sono interamente composte da specie attuali, oggi viventi nel Mediterraneo e nel vicino Atlantico.
Non riesco ad inquadrare questa specie! A prima vista sembrerebbe una Obtusella (intersecta) ma il suo profilo nettamente conico con giri appianati e non inflati, l'angolatura periferica dell'ultimo giro, l'assenza di franca striatura spirale (invero ad 80x e a luce radente mi sembra di scorgere una tenuissima striatura e non in tutti gli es.) e la sottile ma evidente e arrotondata spalla subsuturale dei giri la differenziano da essa.
Sembrerebbe anche una Lissotesta (minima Seguenza) ma in questa la spalla subsuturale è carenata e l'ombelico molto più ampio, circolare e profondo nonché delimitato da un sottile cingolo, assente in questa specie che, al contrario, mostra una evidente ed arrotondata piega che lo circonda. Assenti in Lissotesta (minima) le strie di accrescimento così evidenti e spesse nella specie in questione. Inoltre la protoconca di L. minima è meno di 1 giro e nettamente separata dal primo giro di teleconca da un'evidentissima varice. Nella specie in oggetto la protoconca sembrerebbe di almeno 1,8 giri e la transizione con la teleconca appena apprezzabile.
Esemplari gerontici di Mikro globulus (presenti nei medesimi depositi dove si ritrova la specie in questione), oltre l'ombelico circolare, a pozzetto hanno l'ultimo giro più basso e più ampio di quello della specie in questione.
Cosa potrebbe essere?
Immagine: 68,76 KB
Immagine: 85,6 KB
Immagine: 47,29 KB
|
Vincenzo Rindone |
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 11:08:01
|
OPS! Immagini troppo grandi. Ma come si fa ad inserire immagini che solo cliccandoci sopra si ampliano ma che appaiono di dimensioni normali nel forum? |
Vincenzo Rindone |
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 11:18:04
|
Dimenticavo. Dimensioni h 1,3 mm diam 0,7 mm. |
Vincenzo Rindone |
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11332 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 13:44:07
|
intrigante, puoi escludere la presenza di denti e pliche interne? |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 15:50:39
|
Sto pulendo un esemplare e ne posterò le foto della zona aperturale ma non mi sembra che la columella abbia denti o pieghe né che il labbro presenti pliche interne. |
Vincenzo Rindone |
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 aprile 2014 : 17:10:14
|
La zona basale ed aperturale ed una vista più compatta d'insieme.
Immagine: 32,16 KB Immagine: 34,64 KB |
Vincenzo Rindone |
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11332 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2014 : 14:21:46
|
l'unica possibilità che mi viene in mente è un accostamento con Obtusella sabelliana Tabanelli, 1991 (raffigurata qui), specie che però è stata descritta per lo zancleano |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11332 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2014 : 14:24:51
|
dimenticavo, su questa specie trovi anche un commento dello stesso cesare tabanelli (v. qui) |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 aprile 2014 : 17:27:29
|
Ang, grazie al tuo suggerimento ho fatto ricerche su internet e, con i pochi dati recuperati, sono giunto a queste conclusioni:
La specie in questione potrebbe essere O. macilenta! O meglio una forma plio-pleistocenica, a profilo meno elevato e più conico di quello che oggi, comunemente, è l'iconografia di O. macilenta, di transizione verso l'attuale forma. I numerosissimi esemplari da me reperiti in 8 differenti località mostrano una modesta variabilità relativa solo alla più o meno maggiore convessità dei giri e, in effetti, l'esemplare da me raffigurato nel forum sembrerebbe essere una forma “estrema” a giri praticamente piani. Ciò che mi lascia perplesso è l'angolatura periferica dell'ultimo giro, costantemente presente in tutti gli esemplari ritrovati e la spalla subsuturale, caratteristiche assolutamente non rilevabili nell'iconografia di O. macilenta reperita.
Inoltre O. macilenta è specie profonda e la “nostra” specie è presente in tutti i giacimenti del Pleistocene inferiore in facies batiale (Archi Cava Aloi, Valanidi Cava, Lazzaro Cava, Vallone Catrica, Musalà, Gallina) ed in altri due depositi di facies circalitorale profonda come Archi San Francesco e Contrada Cialantone. Assolutamente assente, al contrario, in molti altri depositi di facies infralitorale pur se coevi.
Non è O. sabeliana Tabanelli anche se lo stesso A, sia nel forum che in una successiva pubblicazione, afferma (Tabanelli, Bongiardino & Perugia, 2011): “Nelle paleocomunità batiali riferibili allo Zancleano è presente una forma meno rigonfia e più minuta che è stata descritta come Obtusella sabelliana Tabanelli, 1991 (vedi Tabanell i, 2008: tav. 2, fig. 2 a-b.). La forma tipica diventa prevalente a partire dal Piacenziano. Tra le due forme il passaggio è graduale per cui non sarebbe sbagliato considerare la forma più antica una varietà della seconda.”.
Questo perché Tabanelli incorre, a mio avviso, in una contraddizione. Non conosco la diagnosi originale di O. sabeliana ma, fide Moreno, Penas & Rolan (2003), questa specie possiede una protoconca scolpita ( “O. sabelliana Tabanelli, 1991 de laque hemos observado varios topotipos (col. Tabanelli). Esta especie vivió en aguas profundas del Plioceno inferior, asociada a Korobkovia oblonga y a Limea strigillata (Tabanelli com. pers.)....mientras que en O. sabelliana es esculturada.”) mentre O. macilenta (come la “nostra”) ha la protoconca liscia “O. macilenta (Monterosato, 1880), actual, que vive en aguas profundas del Mediterráneo, también tiene la protoconcha lisa ….” (Moreno, Penas & Rolan (2003) e Bouchet & Waren, 1993 pg 695.
Ora, se è possibile che una specie presenti variazioni sia del profilo che delle dimensioni che nell'intensità della scultura a seconda dell'ambiente o della profondità in cui vive non credo sia possibile che la conchiglia larvale sia così differente quando, specialmente nei Rissoidae (Alvania, Setia, Crisilla per es.) le caratteristiche protoconcali sono costanti e rappresentano un essenziale se non a volte l'unico elemento discriminatorio a livello specifico.
Per cui, a mio avviso, O. macilenta e O. sabelliana non sono la medesima specie.
La “nostra” potrebbe essere, quindi, O. macilenta (Monterosato,1880) avvicinandosi all'esemplare raffigurato con il n° 1630 da Bouchet & Waren,1993 che, inoltre, sottolineano la variabilità di questa specie (… is a very featureless species but can be recognized by the almost smooth, cylindrical shell.”) pur mostrando, come in precedenza sottolineato, differenze a mio avviso sostanziali (tra le altre la “nostra” non ha una “cylindrical shell”).
Il dubbio rimane!!! |
Vincenzo Rindone |
|
|
Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2014 : 16:17:24
|
Una conchiglia veramente interessante ... per la struttura generale avevo optato subito anch'io per un Rissoidae, ma po mi ha lasciato interdetto quella specie di funicolo che scende dall'ombelico formando quell'angolosità sul labbro columellare ... è solo una mia impressione o è solo un'angolosità come avviene in alcune Pusillina nordeuropee?
Ermanno |
|
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2014 : 19:39:30
|
No, è un artefatto fotografico o un difetto della conchiglia in particolare. In effetti dalle foto pare scorgersi un cordone piatto che scende dall'ombelico fino al labro columelare ma l'osservazione di molti degli esemplari in mio possesso esclude tale struttura. L'ombelico è stretto anche se profondo ed il labro columelare, sottile e continuo, privo di nodulosità, lo ricopre parzialmente riflettendosi su di esso ma non si scorge alcuna ornamentazione a parte una piega, spessa, che lo delimita. |
Vincenzo Rindone |
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2014 : 23:05:34
|
Allego le foto di un altro esemplare e della sua protoconca che rappresenta, nelle popolazioni osservate, la forma opposta a quella già raffigurata con l'ultimo giro regolarmente rigonfio, privo di qualunque angolatura.
L'attenta osservazione di molti es anche in buone condizioni mi ha portato a concludere l'appartenenza della specie al genere Obtusella. Questo per la conformazione della protoconca che, come raffigurato da Bouchet & Waren, 1993 (fig.1633 e 1634), presenta la netta separazione tra protoconca I e II e tra II e primo giro di teleconca ad opera di una sottile ma evidente varice.
A 80x ed in esemplari a protoconca ancora trasparente, non usurata, non ho notato la tipica scultura spirale della Protoconca I come in fig. 1634 in B&W.
Se ciò venisse confermato verosimilmente si tratterebbe di una n.sp. di Obtusella.
Immagine: 46,59 KB
Immagine: 22,05 KB |
Vincenzo Rindone |
|
|
Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 aprile 2014 : 23:34:46
|
Alla vista di queste tue ultime foto, concordo con le tue conclusioni.
Ermanno |
|
|
|
Vinc52
Utente Junior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
72 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 aprile 2014 : 06:29:57
|
Immagine: 131,31 KB
Al centro Obtusella macilenta (Monterosato,1880) da Musalà (Pleistocene inf, batiale), a sin Obtusella sp da Lazzaro Cava (Pleistocene inf, batiale), a dx Obtusella sp da Archi Cava (Pleistocene inf, batiale). |
Vincenzo Rindone |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|