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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 LE TRACCE DEGLI ANIMALI
 Tracce di ungulati nelle spiagge dei Lidi Ferraresi
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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 11:12:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Non da poco tempo ho notato curiosamente che nelle spiagge dei Lidi Ferraresi si possono spesso notare delle orme di ungulati, ma che ungulati possono essere in piena valle emiliano-romagnola e tanto più in riva al mare? Queste foto le ho scattate l'altro giorno nelle spiagge che vanno da Lido di Spina (Ferrara) all'estuario del Fiume Reno
Immagine:
Tracce di ungulati nelle spiagge dei Lidi Ferraresi
237,66 KB
Immagine:
Tracce di ungulati nelle spiagge dei Lidi Ferraresi
142,22 KB

Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 gennaio 2014 : 11:56:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Capriolo.

L.

P.s utilizza sempre un righello se puoi ... e scatta una foto un po' più distante ... e una ravvicinata come queste.
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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 12:57:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
queste foto le ho dovute rimpicciolire perché se no erano troppo pesanti e non si caricavano, comunque li a fianco c'è una conchiglia di piccole dimensioni che può determinare un minimo di grandezza. Comunque, io non avevo mai sentito dire di caprioli nelle valli ferraresi
Messaggio originario di Luciano54:

Capriolo.

L.

P.s utilizza sempre un righello se puoi ... e scatta una foto un po' più distante ... e una ravvicinata come queste.

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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 13:01:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Al massimo avevo sentito dire di cerbiatti nel Bosco della Mesola, però parecchio distante da li, circa 25 km, tu ne sei al corrente di caprioli in quelle zone?

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Dani 61
Utente Junior

Città: dolomiti
Prov.: Belluno

Regione: Veneto


42 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 gennaio 2014 : 13:58:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sembra strano anche a me capriolo ......in più impronte molto aperte così di capriolo ne ho viste poche se non in un animale in corsa ....

Non conosco bene la fauna presente dalle tue zone , quindi lascio agli esperti...

Daniele
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 17:06:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quando il substrato è molto soffice, è abbastanza normale che le unghie delle impronte (in particoalre quelle anteirori) siano così divaricate;

dalle nostre parti, e ormai da vari anni, diverse volte i caprioli si sono avventurati in spiaggia, anche in pieno giorno e tra i bagnanti esterefatti!
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buona serata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 17:57:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ok, grazie mille per l'intervento, ma, un'ultima domanda: ma i caprioli che vanno in spiaggia come fanno a fare un tragitto così lungo dal mare alla montagna?
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:

quando il substrato è molto soffice, è abbastanza normale che le unghie delle impronte (in particoalre quelle anteirori) siano così divaricate;

dalle nostre parti, e ormai da vari anni, diverse volte i caprioli si sono avventurati in spiaggia, anche in pieno giorno e tra i bagnanti esterefatti!
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buona serata


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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 17:59:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
P.S. non sapevo di tragitti di così tanti km da parte di caprioli

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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 19:33:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
penso siano arrivati lungo costa principalmente tramite il reticolo idrografico dei fiumi, gli unici corridoi con una certa continuità; nelle campagne qui attorno (siamo in riva al mare anche noi) sono ormai segnalati con regolarità;

buona serata

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 20:32:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti circa un annetto fa vidi morto in un canale, che probabilmente era stato investito da una macchina, un cervide, ma che non sono riuscito ad individuare la specie in quanto ero di passaggio, vicino a Nonantola, in provincia di Modena e rimasi sbalordito a vedere un cervide in piena Pianura Padana, ma a quanto pare non è una cosa strana , comunque non penso si trattasse di un capriolo in quanto era di colore rossastro, probabilmente si trattava di un daino o di un cerbiatto.

Lorenzo
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:

penso siano arrivati lungo costa principalmente tramite il reticolo idrografico dei fiumi, gli unici corridoi con una certa continuità; nelle campagne qui attorno (siamo in riva al mare anche noi) sono ormai segnalati con regolarità;

buona serata


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botta
Utente Senior


Città: varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


643 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2014 : 21:10:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Katta:

In effetti circa un annetto fa vidi morto in un canale, che probabilmente era stato investito da una macchina, un cervide, ma che non sono riuscito ad individuare la specie in quanto ero di passaggio, vicino a Nonantola, in provincia di Modena e rimasi sbalordito a vedere un cervide in piena Pianura Padana, ma a quanto pare non è una cosa strana , comunque non penso si trattasse di un capriolo in quanto era di colore rossastro, probabilmente si trattava di un daino o di un cerbiatto.

Lorenzo
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:

penso siano arrivati lungo costa principalmente tramite il reticolo idrografico dei fiumi, gli unici corridoi con una certa continuità; nelle campagne qui attorno (siamo in riva al mare anche noi) sono ormai segnalati con regolarità;

buona serata



Ciao ti ricordi più o meno in che periodo ?? perchè i caprioli d'estate hanno il mantello di colore rossiccio !!
Ciaoo .


Davide .


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Katta
Utente Junior

Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


53 Messaggi
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Inserito il - 13 gennaio 2014 : 16:11:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, non era estate, il periodo era circa settembre-ottobre
Messaggio originario di botta:

Messaggio originario di Katta:

In effetti circa un annetto fa vidi morto in un canale, che probabilmente era stato investito da una macchina, un cervide, ma che non sono riuscito ad individuare la specie in quanto ero di passaggio, vicino a Nonantola, in provincia di Modena e rimasi sbalordito a vedere un cervide in piena Pianura Padana, ma a quanto pare non è una cosa strana , comunque non penso si trattasse di un capriolo in quanto era di colore rossastro, probabilmente si trattava di un daino o di un cerbiatto.

Lorenzo
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:

penso siano arrivati lungo costa principalmente tramite il reticolo idrografico dei fiumi, gli unici corridoi con una certa continuità; nelle campagne qui attorno (siamo in riva al mare anche noi) sono ormai segnalati con regolarità;

buona serata



Ciao ti ricordi più o meno in che periodo ?? perchè i caprioli d'estate hanno il mantello di colore rossiccio !!
Ciaoo .

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