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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 sequenza sismica "del Conero"
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 23 luglio 2013 : 15:57:27 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Due interessanti articoli dell’INGV sulla recente sequenza sismica del Conero;

non è ancora stato definito il meccanismo focale (o meccanismi focali) e quindi la sorgente sismica che ha generato la sequenza, ma “una squadra di ricercatori della sede di Ancona dell’INGV si è attivata immediatamente per installare una stazione sismica aggiuntiva a sud dell’epicentro, tra Recanati e Potenza Picena”;

molto interessante, in proposito, la mappa degli eventi (prima carta al link), che comprende anche quelli del gennaio 2013): che la sorgente sia una faglia trascorrente? Vedremo cosa ci diranno gli esperti dell’INGV...

Link

il secondo propone un’analisi integrata dell’evento e lo colloca nel quadro della sismicità storica dell’area...altrettanto interessante...buona lettura;

Link








maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)

mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 29 luglio 2013 : 21:45:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

molto interessante, in proposito, la mappa degli eventi (prima carta al link), che comprende anche quelli del gennaio 2013): che la sorgente sia una faglia trascorrente? Vedremo cosa ci diranno gli esperti dell’INGV...



e infatti, come era abbastanza intuibile dalla distribuzione degli epicentri della recente sequenza sismica del Conero, il meccanismo focale è relativo ad una faglia di tipo trascorrente (probabile rampa laterale che delimita, a sud, l’anticlinale del Conero);

ecco il link, in cui è approssimativamente tracciata la faglia stessa e inferite le sue caratteristiche dall'analisi del meccanismo focale

Link

maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 24 agosto 2013 : 09:51:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certamente nella localizzazione della profondità dell’ipocentro di un terremoto è presente un certo margine di errore, ma così superficiale (400 metri!) non mi ricordo di averne visti molti; forse, ma potrei sbagliarmi, nello stesso terremoto del ferrarese dell’anno scorso;

Link

riguardo al piccolo distacco di massi avutosi in seguito alla scossa del 22-08, il fenomeno non è ovviamente sconosciuto all’area, anche in tempi storici;

ad esempio, l’intero versante retrostante Portonovo e l’intera area su cui sorge lo stesso abitato (area rossa), sono da attribuire ad un importante evento franoso che si è attivato in più fasi, la più antica delle quali (di cui si abbia documentazione), risalirebbe al 558 d.C; si ebbe in quell’anno un terremoto che “rase al suolo” Numana e altri centri costieri.

Immagine:
sequenza sismica
109,53 KB

dovrebbe essere confermata, a quanto sappia, la natura trascorrente della faglia principale sorgente sismica della sequenza

buona giornata


maurizio
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