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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 03 luglio 2013 : 13:58:15
Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pelobatidae Genere: Pelobates Specie:Pelobates fuscus
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Questo post racconterà di magiche esperienze di volontariato, vissute in modo scaglionato nei recessi più inespugnabili del Parco del Delta del Po, in un'annata favorevole agli Anfibi ed ai loro seguaci.
Non mancheranno descrizioni di eventi miracolosi, quale "il suolo che si apre e si chiude", ritrovamenti inaspettati, da criptozoologia... ed anche una resurrezione.
Non dimentichiamoci quella sensazione, "affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiro, vertigini, confusione e allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d'arte di straordinaria bellezza, specialmente se esse sono compresse in spazi limitati. La malattia, piuttosto rara, colpisce principalmente persone molto sensibili e fa parte dei cosiddetti “malanni del viaggiatore”". che giustamente Gieiar, che ringrazio già ora che s'è appena incominciato, ha definito sindrome di Stendhal... da Pelobati. Le specie che ci circondano, non sono forse belle e preziose come opere d'arte?
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Appunto, questo è solo un gruppetto di girini, nuotatori abili e veloci, lunghi una decina di centimetri almeno e sempre all'erta...
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Modificato da - Barbaxx in Data 21 maggio 2014 09:14:10
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gieiar
Utente Junior
Città: chioggia
Prov.: Venezia
Regione: Italy
22 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 03 luglio 2013 : 18:38:23
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oilà, caro Danius, intanto volevo sincerarmi sulle condizioni di Triturus, che mi risulta vaghi in quel di Milano, ancora scosso per lo shock da overpelobates.
Notizie poi di Barbax? Ha lasciato a Bosco Nordio un documento alquanto preoccupante, probabilmente sintomo dello stesso shock, aggravato da alcune notti in solitaria...
Comunque grazie a tutti voi, per l'aiuto sul campo, per la compagnia e per le "tracce" del vostro passaggio lasciate sul quaderno degli ospiti di Bosco Nordio. |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2013 : 22:05:16
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fantastico!  Se ti va, vorrei avere qualche informazione tramite pm, sulla consistenza di questa popolazione  . |
Andrea |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 15:09:32
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una sola foto per fare brillare gli occhi!
aspetto che racconti la favola, come un bambino a bocca aperta!!! |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 15:20:41
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| Che spettacolo.... Quanta speranza in una sola foto!!! |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:00:41
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| Messaggio originario di gieiar:
Notizie poi di Barbax? Ha lasciato a Bosco Nordio un documento alquanto preoccupante, probabilmente sintomo dello stesso shock, aggravato da alcune notti in solitaria...
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ci sono, ci sono...  e subisco ancora la sindrome di Stendhal...
ma voi, dico, voi siete mai stati guardati negli occhi... da occhi simili? e pensereste di poter rimanere gli stessi, dopo un'esperienza del genere?
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 Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:12:54
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 veniamo dunque - prima di una più puntuale cronaca dei fatti - alla favola per Andrea, ed al preoccupante documento che, secondo gieiar, il viaggiatore Barbaxx - o meglio, la parte del viaggiatore Barbaxx che è rimasta inguaribilmente insabbiata, impaludata, imboscata laggiù tra i lecci e le dune - ha lasciato tre giorni fa nel libro dei visitatori della foresteria di Bosco Nordio...
Ahem... eccovi qui
IL CANTO DEL PELOBATE
Poemetto in ottave
Sono un anfibio e canto l'avventura
della mia specie che si è fatta rara.
Sol resta tra le dune una bassura
dove ristagna un'acqua poco chiara,
e là m'accoppio e faccio l'ovatura
se la stagion di pioggia non è avara.
Di questo sito i veneti van fieri,
là sotto gli alberi a Porto Caleri.
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:16:42
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Quando dall'uovo mi nasce un girino
questo diventa un campione fra tutti:
ma ciò accade di rado - me tapino! -
per la mia specie son tempi assai brutti.
Han visto in pochi il mio occhio felino,
moltri alti siti son stati distrutti.
Dai miei nemici fuggire non posso:
solo ho la vanga, e con essa m'infosso.
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:19:29
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In un monitoraggio erpetologico
m'hanno scovato laggiù in riva al mar,
e poi decisero - com'era logico -
di dir la cosa a Jacopo Richard,
che mi chiamò "indicatore ecologico"
ed affermò: "Lo dobbiamo salvar!".
Ci pensò su e tagliò il nodo di Gordio:
decise di allevarmi a Bosco Nordio.
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:32:29
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E adesso qui mi trattan come un V.I.P.,
m'allevano e introducono in natura;
mi sta studiando una valida équipe
per mezzo di cattura & ricattura.
A loro miagolo e schiocco il mio "Hip hip
Urrà!" - del domani ho meno paura.
E a chi mi dice "io non ti conosco"
rispondo: sono il PELOBATE FOSCO.
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:36:30
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Mitico Barbaxx!!!!! 
Mammamia! Ho una gran voglia di baciare pelobati!
Seriamente, ogni volta che si chiudevano gli occhi, anche solo per un istante, ecco l'immagine dei Pelobati che emergeva scavando dall'inconscio, giuro che non ce lo siamo inventati, scavavano ovunque, anche in mano, sulla bilancia, ovunque. Con risultati variabili.
Lo può confermare anche Triturus, ohibò, non è che li sta continuando a cercare anche a Milano?
Barbaxx ha avuto modo di fare più foto documentative dell'attività che ci ha visto impegnati, io ho scattato giusto qualche foto ai neometamorfosati... curiosi, eh?
Intanto, la prima parte che cambia colore è quella stria chiara che corre sopra l'urostilo, poi pian piano, i verdognoli giovincelli, talvolta ancora con coda discretamente sviluppata, si danno alla vita terrestre
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Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 16:45:04
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Una coda, lo direi, m'è è d'impaccio
se poi dietrofront scavando faccio
Con una taglia già di rispetto
Pelobate sono, non rospetto
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Questi piccoletti si sono insabbiati, aiutati da mille premure, come hanno fatto molti altri. |
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:02:30
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Danius… vedo che la mia malattia ti ha contagiato!
dunque, cercando per un attimo di rinsavire...
il nostro "gieiar" ha chiamato alcuni di noi ad aiutare il gruppo di ricercatori ed ambientalisti veneti che si occupano del pelobate. Militavano a favore di Danius alcuni successi in materia (vedi qui), a favore mio e di triturus una... fallita missione di ricerca nello scorso 2012 (vedi qui).
Dalla scoperta del sito di Porto Caleri (il nome possiamo dirlo, è una località nota in letteratura, protetta e recintata) nel 2005, è stato avviato un progetto di ricerca sulla specie. Lo stagno riproduttivo, sito nella pineta retrodunale, viene recintato in primavera e munito di trappole che permettono di quantificare gli adulti riproduttori (in ingresso ed uscita) ed i neometamorfosati (in uscita a fine stagione).
Il successo riproduttivo della specie, negli scorsi anni, era stato basso (i dati li sa gieiar, e forse nemmeno ve li dirà , visto che lui & collaboratori ci stanno facendo uno studio scientifico di lungo respiro). Invece quest'anno - complici, probabilmente, le singolarità climatiche per cui sarà ricordato - si è assistito ad una riproduzione ESPLOSIVA.
Di qui la necessità di qualche volontario per aiutare nelle operazioni di gestione delle barriere, garantendo il minimo disturbo agli animali e [per quanto possibile con noialtri] una certa serietà scientifica delle operazioni.
Quelli mostrati da Danius, per l’appunto, sono i giovanissimi pelobati appena usciti dallo stagno, caratterizzati da un’incredibile lentezza di movimenti, dalla chiara volontà di sotterrarsi nella sabbia e da un in-cre-di-bi-le canto di allarme del tutto simile a quello di un gatto che si azzuffa con un proprio simile  (e quasi ugualmente potente) .
Questo è lo stagno dove il Pelobates fuscus si riproduce naturalmente.
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Barbaxx
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Modificato da - Barbaxx in data 04 luglio 2013 17:10:40 |
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:17:27
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Le mie foto non sono un granché, visto che nell'eccitazione del momento mi ero dimenticato di pulire un obiettivo piuttosto infangato ...
Ad ogni modo, ecco il nostro ambiente di lavoro. Il naturalista Luca Bedin, con il suo tavolino, esegue le operazioni "di concetto", mentre sullo sfondo potete vedere la barriera allestita intorno allo stagno...
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Barbaxx
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:25:25
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Questo un dettaglio delle trappole poste presso la barriera, costituite da coni di plastica interrati nella sabbia e riempiti sul fondo con un goccio d'acqua, per salvaguardare l'umidità necessaria alla sopravvivenza degli anfibi.
Completa il tutto una reticella metallica, sorretta da un sostegno inserito nel terreno, protezione indispensabile affinché le nitticore ed altri ardeidi, noti predatori di anfibi, non vi infilino i propri puntutissimi becchi vanificando tutto il lavoro...
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Il protocollo prevede una visita al giorno, alla mattina presto, nei periodi "normali" ed anche una serale in caso di temperature troppo elevate e/o di fuoriuscite straordinarie di anfibi. |
Barbaxx
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:30:33
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Qui - tolte le reticelle - alcuni degli animali che trovavamo nei coni al mattino:
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Rana verde (con un pelobate sotto ) |
Barbaxx
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Modificato da - Barbaxx in data 04 luglio 2013 17:31:09 |
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:33:41
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Tritone punteggiato neometamorfosato
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:43:19
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e... pelobati! (in questo caso con una raganella)
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Barbaxx
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Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:47:54
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Tra le schede di campo da compilare, ce n'era una sulle varie specie riscontrate...
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:53:39
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Le trappole piene vengono recuperate...
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Barbaxx
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Barbaxx
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2013 : 17:59:32
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Si liberano tutte le altre specie e si sottopongono i pelobati a tre operazioni:
1) misurazione della lunghezza (notevolissima la presenza di una lunga coda nei pelobati che hanno appena abbandonato l'acqua; poi la coda sparisce in breve tempo, contemporaneamente alla comparsa della livrea adulta)
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Barbaxx
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Modificato da - Barbaxx in data 04 luglio 2013 18:00:37 |
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