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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Mauro Grano
Moderatore
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Regione: Lazio
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi
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 Inserito il - 27 aprile 2013 : 14:57:41
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Immagine:
269,99 KB |
Mauro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2013 : 08:42:04
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bentrovato Mauro;
sempre problematico riconoscere minerali da sole immagini (a proposito, che dimensioni hanno i cristalli?);
comunque: l'abito sembra quello tipico degli inosilicati a catena doppia, gli anfiboli;
potrebbe trattarsi di un termine intermedio della serie con capostipite magnesiaco tremolite;
azzarderei actinolite, ma non ne sono sicuro, anche perchè non conosco affatto bene la geologia dell'isola;
bella anche l'immagine della cava, sembra uno scorcio del pianeta rosso, anche lui ossidato ;
buona giornata |
maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2013 : 15:15:12
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Grazie Maurizio !
I pezzetti variavano da pochi millimetri a oltre i cinque centimetri. La cosa particolare è che si sfaldavano molto facilmente ! |
Mauro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
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Inserito il - 29 aprile 2013 : 16:17:05
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| Messaggio originario di Mauro Grano:
Grazie Maurizio !
I pezzetti variavano da pochi millimetri a oltre i cinque centimetri. La cosa particolare è che si sfaldavano molto facilmente !
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ah, particolare interessante e forse decisivo;
intendi che anche la durezza delle singole lamelle era modesta, oppure che l'insieme si sbriciolava secondo quella fibrosità già presente?
le hai toccate, com'erano al tatto, un po' cerose, grasse, "elastiche"?
se quella che intravedo a sinistra è una serpentinite, mi viene il forte sospetto che il minerale appartenga al gruppo del serpentino (forse antigorite);
perchè non fai il punto su google del luogo del ritrovamento così diamo un'occhiata anche alla carta geologica del luogo per capire il contesto?
buona giornata
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
303 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2013 : 21:10:29
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.... non me ne intendo e per questo sono più portato a "sbilanciarmi", non è per caso che si segna con una semplice pressione dell'unghia ?? .... non potrebbe essere qualcosa tipo "talco" ????
Ciao
Luca |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2013 : 18:43:00
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Maurizio ha detto bene, pur non conoscendo le paragenesi mineralogiche che sono presenti all'Elba.
Si tratta di hedenbergite, che è infatti un inosilicato (si tratta di un clinopirosseno) |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2013 : 22:31:33
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Ciao federico;
la mia prima impressione era che si trattasse di un inosilicato (actinolite);
la successiva precisazione di mauro mi fa propendere per un minerale del gruppo del serpentino, l’antigorite (var. picrolite);
prova a dare un’occhiata a qualche immagine del minerale e penso concorderai;
sarei anche curioso di verificare, se mauro ripassa da queste parti, il luogo del ritrovamento...
buona serata
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maurizio
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2013 : 23:01:35
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| sarebbe utile conoscere il luogo del ritrovamento (qualora il campione fosse in situ) e/o la litologia affiorante |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 maggio 2013 : 06:36:43
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| Messaggio originario di Federico Marini:
sarebbe utile conoscere il luogo del ritrovamento (qualora il campione fosse in situ) e/o la litologia affiorante
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vero, così come indicazioni sulla durezza potrebbero escludere o confermare l'ipotesi talco (luca), altrettanto plausibile;
buona giornata |
maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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