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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 12:23:33
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Finalmente, rieccoci qui:
Ho trovato il tempo materiale per scrivere quel che vi volevo far sapere.
La pozza e' stata realizzata in una faggeta, ai margini di un terreno classificato a pascolo.
Il terreno non e' in zone protette tipo parchi nazionali, regionali, naturali, oasi di protezione etc.
Esisteva gia' un minimo di pozza, in quanto sembra che circa 50 addietro, delle persone che abitavano un rudere che si trova a circa 300 metri dalla attuale pozza, avessero scavato per poter fare in modo che si formasse un piccolo accumulo e quindi prelevare l'acqua con dei secchi, recipienti o qualcosa di simile.
Il terreno e' su proprieta' privata, infatti , finalmente. dopo tanti anni di sacrifici, sono riuscito a comperare , questa proprieta', da un altro privato.
Nel momento in cui ho cominciato a scavare per fare questa piccola pozza, ho esaminato il terreno, per capire se facevo meglio a lasciare in pace il suolo, oppure era meglio dare un minimo di forma all'esiguo rigagnolo che fuoriusciva dal terreno.
Ho optato per la seconda idea, in quanto, vi era soltanto poca melma e oltre a impronte di cinghiali, non ho rilevato in loco altre forme di vita animale, per quanto riguarda i vegetali, vi sono solo felci (vicino alla pozza, ma non all'interno della piccola zona acquitrinosa).
Avendo allargato la pozza, penso di aver dato una possibilita' di vita in piu' ai pochi anfibi presenti in zona.
Alcuni anni fa , avevo visto una rana proprio in loco, ma non aveva deposto.
Questa primavera faro' una minuziosa ricerca di uova o girini all'interno della pozza, sono curioso di vedere se i piccoli lavori di miglioramento ambientale hanno giovato ai nostri amici anfibi.
Vi terro' informati.
Ringrazio tutti per i vostri interventi e se qualcuno vuole scrivere qualcosa, saro' felice di leggerlo.
grazie a tutti.
ciao
mik |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 12:33:50
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Allora solo complimenti, sia perchè, se ho ben capito, hai realizzarto un tuo piccolo (o grande?) sogno, sia perchè a questo punto credo che tutto sia perfettamente legale.
La pozza mi sembra dettata dal buon senso e dai migliori propositi. Se poi non funzionerà potrai sempre modificarla.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 19 novembre 2012 12:38:45 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 13:57:05
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Apprezzo, come penso gli altri, la tua correttezza ed entusiasmo!
Ric |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2012 : 16:34:14
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Grazie a tutti.... .
Si, direi che un grande sogno si e' avverato.... .
Sono proprietario del terreno in cui nasce la sorgente, che poi e' diventata pozza, non penso che faro' altri lavori (alla pozza).
Comunque, se decidessi di farli per qualche motivo, sicuramente mi informero' su quello che si puo' fare oppure no.
La zona e' molto bella e vi assicuro che e' abbastanza difficile da raggiungere, la pozza scarica in un piccolo torrente, in cui ogni tanto si vede qualche rana (abbastanza raramente).
Se vi saranno sviluppi, tipo deposizioni di uova da parte delle rane, visite dei cinghiali (facile) o altro , lo scrivero', sicuramente per le deposizioni bisognera' aspettare la primavera, ma penso che le sorprese non mancheranno.
Ho notato infatti, che dopo aver allargato la pozza, (oltre ai cinghiali), vi sono anche altri animali, appena possibile vorrei mettere una fototrappola per capire di cosa si tratta (penso cervi).
I nostri amici anfibi avranno vita abbastanza dura, con tutte queste presenze....ma penso che se la pozza non ci fosse, sarebbe peggio.
ciao mik
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2013 : 13:47:24
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Fra qualche settimana tornero' alla pozza della faggeta, in questo momento, dei miei amici mi hanno informato che la neve caduta le scorse settimane, se ne e' quasi andata. Andro' solo a controllare, allego comunque una foto fatta alla pozza tempo fa, (fatta con la fototrappola).
Nella foto non ci sono anfibi, ma mi pare giusto farvela vedere ugualmente, in quanto penso che questa primavera, vedro' qualche anfibio e quindi dalle due foto si potra' vedere la differenza o comunque capire qualcosa di interessante. ciao
mik Immagine: 227,78 KB Immagine: 227,03 KB |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2013 : 13:58:14
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la fototrappola (la data sull'immagine e' inesatta)ha fotografato questo cane randagio (le foto della pozza e altro le trovate anche sul forum del lupo appenninico).
Le foto sopra allegate, si riferiscono al primo intervento di ripulitura e parziale allargamento della pozza, come poco prima scrivevo, ho deciso di farvele vedere in cosi' potrete fare il confronto con le foto che pubblichero' in seguito.
sperando vi siano anfibi.
ciao mik |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 marzo 2013 : 18:51:10
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salve a tutti: vi ricordate la pozza?:
Finalmente sono riuscito ad avere quache giorno di ferie e dopo 3 ore a piedi nella neve, l'ho raggiunta... .
Un amara sorpresa......era completamentamente distrutta..... probabilmante a causa dei cinghiali o aqualche altro animale.... .
Oppure dalle abbondanti pioggie cadute nei mesi scorsi.....pace cerchero' appena posso di fare un lavoro migliore.... .
Appena avro' qualche attimo di tempo mettero' le foto.
grazie a tutti.
viva gli anfibi.
ciao
mik |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 09:41:58
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Peccato! Riesco a immaginare come ti possa sentire , ma sono sicuro che non ti perderai d'animo, e ci riproverai quanto prima! . Attendiamo nuovi, e speriamo, positivi aggiornamenti! |
Andrea |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 11:53:30
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Gia'......non pensavo che la pozza sarebbe durata cosi' poco..... .
Immagine: 40,51 KB
in questa foto si vede solo neve.....ma la pozza era proprio qui'... .
alleghero' altre foto... .
mik |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 14:15:00
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Immagine: 44,2 KB |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 14:16:40
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Immagine: 42,46 KB
neve... |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 14:18:07
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Immagine: 37,16 KB
foto num 4.= |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 14:19:34
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foto 5 Immagine: 35,03 KB |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2013 : 14:21:59
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ultima foto , la num. 6.- Immagine: 37,13 KB
ora vi saluto.
quando la neve se ne sara' andata, faro' altre foto e ve le faro' vedere.
A lavoro ultimato ne mettero' altre.
ciao
mik |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 marzo 2013 : 09:22:35
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Non si vede molto; è tutto ricoperto di neve. Però da quel poco che si capisce, effettivamente apre che l'acqua non ristagni più. Aspettiamo lo scioglimento...
Coraggio, non disperare; Ric |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 gennaio 2015 : 13:42:05
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vi ricordate questa pozza?
Finalmente, fra qualche giorno tornero' a rimetterla a nuovo, se il terreno non sara' gelato.... .
ciao a tutti mik |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 gennaio 2015 : 13:29:11
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Siamo curiosi.
Ciao! Ric |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2015 : 10:39:00
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missione fallita...........troppa neve.....al disgelo, tempo permettendo, la pozza verra' rifatta.... .
saluti a tutti. mik |
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Andrina
Utente V.I.P.
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
329 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 febbraio 2015 : 13:11:51
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Ciao Michele, anch'io sono trentino e volevo darti un consiglio riguardo a questa pozza. Anch'io ho realizzato tempo addietro una cosa del genere in un terreno (bosco) di mia proprietà. In pratica avevo allargato un rigagnolo semi interrato dove molto molto di rado trovavo deposizioni di S.s.salamandra. Al contrario a meno di 20m si trova un altro ruscello ben più consistente dove si incontrano larve a decine. La mia idea era di salvare il ruscello dall'interramento ma non avevo fatto i conti con "la natura".
Ho scavato delle vasche di oltre 50cm di profondità badando a isolarle con argilla trovata in loco e la cosa ha funzionato alla grande nella stagione appena successiva. Decine di larve deposte, quindi un gran successo. I problemi sono sopraggiunti gli anni successivi, quando le forti piogge, le nevicate e gli animali hanno completamente vanificato il mio lavoro e anzi a mio parere hanno trasformato un successo in un piccolo disastro.
Già a distanza di 12 mesi le vasche erano interrate del tutto a causa del materiale portato dalla corrente e non ho trovato più larve per 2 anni. Avevo provato a isolare una vasca con il nylon ma nemmeno quella è rimasta, anzi è stata la prima ad interrarsi.
Dopo aver letto qualcosa su interventi di ripristino degli alvei, avevo creato delle sorta di "vasche di raccolta" del limo appena a monte delle pozze, per far convogliare il materiale lì ed evitare che interrasse la pozza, ma alla lunga non è servito a niente.
Il fondo del ruscello non è più lo stesso, è completametne ricoperto di limo e temo che anche l'artropodofauna sia stata ampiamente influenzata da questo intervento. Ad esempio fatico a trovare efemerotteri e soprattutto tricotteri in stadio larvale, mentre prima si potevano considerare quasi invasivi.
Inoltre durante gli scavi (con il ruscello in secca completa) ho incontrato qualche larva di salamandra apparentemente nascosta a 10-15cm di profondità nel limo. Osservazione interessante ma che mi fa riflettere sull'impatto che potrei aver avuto su questa specie estraendo fango e portandolo in secca.
Aggiungo che lavori di scavo significano anche impatto sulla flora riparia. Puoi anche "stare accorto" ma se passi ore a scavare avrai calpestato tutta la riva con conseguenze potenzialmente gravi. Nel mio caso, il danno si vede ancora a distanza di 3 anni, mancano specie vegetali e altre che erano limitatamente diffuse, hanno ora completamente invaso le rive.
Infine potremmo anche parlare di comportamento animale. Ad esempio non è ben chiaro come S. s. salamandra scelga i luoghi precisi dove deporre le larve, ma è ovvio che agisca nell'interesse della sua prole. Chi ha modo di incontrare spesso questi animali sa bene che talvolta una pozza si presenta ricchissima di larve mentre una appena vicina ne può risultare priva. Magari anche se più voluminosa e apparentemente più adatta. Gli adulti partoriscono anche singolarmente le larve e credo abbiano una grande memoria riguardo alle condizioni in cui si presenta il ruscello anno dopo anno. Come reagiscono quindi se noi stravolgiamo in questo modo il loro ambiente di deposizione? La risposta giusta credo che sia: Boh!
Quindi, morale della favola: non sai mai cosa succede a fare una cosa del genere e credo proprio che talvolta la cosa più saggia sia lasciar fare alla natura. D'altronde è giusto qualche milione di anni che S. s. salamandra riesce a sopravvivere e riprodursi in questi ambienti effimeri senza che l'uomo agisca per mantenerli "più stabili".
Termino con una nota riguardo invece gli stagni veri e propri. In questo caso credo sia invece molto utile realizzarne di nuovi, soprattutto alla luce del fatto che si ottengono ottimi risultati e che sono una tipologia ambientale rarissima (soprattutto in Trentino)
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Modificato da - Andrina in data 06 febbraio 2015 13:12:55 |
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michele barbieri
Utente V.I.P.
Città: rabbi
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
218 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 febbraio 2015 : 07:53:58
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ciao Andrina: Hai ragione. appena possibile scendo e faccio alcune foto e vediamo cosa e' rimasto della pozza.
Per quanto riguarda gli stagni, ne ho fatto due a casa mia, in val di Rabbi e appena fatti sono stati colonizzati da rana montana, adesso anche loro sono completamente ghiacciati, ma sono sicuro che appena arrivera' primavera ci sara' una nuova deposizione con conseguente nascita di migliaia di girini, e' da anni che assisto a questo evolversi.
In uno dei due stagni inoltre, arriva parte dell'acqua piovana che cade sul tetto della casa, infatti la grondaia scarica direttamente nello stagno. ti faro' sapere. ciao e grazie per cio' che hai scritto mik |
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