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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Muricopsis
Utente Senior
Città: Roma
1361 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2012 : 16:31:55
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Ciao, desidererei una conferma sulla specie proposta in titolo per questo esemplare, trovato nel detrito di Cala Mosca, Ago 2010, 2m, altezza esemplare 5 mm. Se così fosse, sarebbe una delle tante forme intermedie con cui la specie J. exasperatus si manifesta, unico esemplare così fatto reperito in quel detrito. Un saluto a tutti, Flavio p.s. La protoconca dell'esemplare è intatta e come si vede dalla foto laterale dispone di un apice piatto, non tondeggiante come quello delle protoconche delle varie forme di exasperatus? Immagine: 80,77 KB Immagine: 117,8 KB
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Modificato da - Muricopsis in Data 26 ottobre 2012 16:39:49
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Ràzgriz
Utente Senior
Città: Valmontone
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1761 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 ottobre 2012 : 09:19:18
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exasperatus, la forma corallinus è completamente rossa Guarda qui Link
PS: corallinus rimane semplicemente una forma di exasperatus, pertanto non ha valore tassonomico. |
Daniel
Viaggiando tra la storia della natura, scopriamo che l'evoluzione è solo un diverso tipo di adattamento. |
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Muricopsis
Utente Senior
Città: Roma
1361 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2012 : 11:00:46
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Ciao Daniel, grazie per la risposta. Ho davanti a me il bollettino malacologico XLIV 2008 n. 9-12, dove v'è un lavoro del Sig. Marco Portalatina "Dati sulla malcofauna marina del Salento Ionico (Puglia).Parte 1 .Archeogastropoda".Un ottimo lavoro, dove a pag. 156, v'è un quadro di fotografie relative a J. exasperatus in generale, vi sono fotografati ben 20 esemplari della specie dove è possibile osservare la grande variabilità morfologica della specie, in particolare l'esemplare contrasegnato dalla lettera "G" penso che somigli molto a quello da me esposto, tale esemplare come quelli caratterizzati dalle lettere "E fino ad H", sono identificati dall'autore come:J. exasperatus "corallinus" (morfologie intermedie). Il motivo per cui ho esposto tale esemplare, a priori di quanto indicato sul lavoro citato, è quello d'avere una maggior sicurezza nell'identificazione del morfo-forma- a cui appartine tale nicchio. Che l'avessi riconosciuto come un exasperatus penso che sia indubbio, ma visto che c'è la tendenza tra gli specialisti della famiglia, di caratterizzare in ambito alla specie dei clini, per inquadrare meglio la variabilità della specie, desidererei a proposito avere maggiori certezze. Di nuovo grazie e saluti, Flavio |
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