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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
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Mauro Grano
Moderatore
   
 Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
   
3520 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 settembre 2012 : 22:09:59
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ciao Mauro;
"epicarso" fa riferimento ad una zonazione verticale delle aree carsiche, e dovrebbe corrispondere alla zona di trasferimento tra la zona superficiale di assorbimento e quella freatica vera e propria (satura, il cosiddetto livello di base); non credo sia esattamente sinonimo di falda sospesa: questa, sostenuta da livelli meno permeabili anche in territorio carsico, può invece trovarsi a modesta profondità e alimentarie sorgenti sospese sul livello di base;
l'epicarso ha però una sua capacità idrica, ma perde acqua sia verso l'alto, per evapotraspirazione, sia verso il basso, per percolazione verso la zona satura sottostante; potrebbero localmente verificarsi, in questo sistema dinamico, condizioni di saturazione da giustificare il termine "falda";
a che proposito hai trovato questa espressione?
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Federico Marini
Utente V.I.P.
  
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2012 : 20:11:11
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Diciamo che l'epicarso corrisponde a quella parte del sistema carsico più superficiale, la quale non è mai invasa dall'acqua. Nell'epicarso non ci dovrebbe essere la falda, quindi non capisco cosa significhi "falda epicarsica". Mi sembra una locuzione anche in parte contraddittoria
In questa pagina si parla di falda epicarsica, forse l'hai letta qui quest'espressione Link La connotazione maggiore dell'ambiente epicarsico consiste nel contrasto di intensità di fratturazione tra i livelli rocciosi superficiali e quelli più compatti posti a maggiore profondità . Le fasi evolutive dello sviluppo morfologico dell'epicarso vengono esaminate in maniera estesa e complessiva in un lavoro di Klimchouk (1995). I punti significativi di tale studio vengono di seguito riportati per il valore idrologico che assumono. La formazione delle doline rappresenta uno degli aspetti morfogenetici più importanti nello sviluppo superficiale dell'epicarso. Il flusso, inizialmente diffuso nell'epicarso, tende a concentrarsi preferenzialmente lungo giunti e faglie di dimensioni maggiori in continuità idraulica con la zona vadosa. La soglia di percolazione alla base dell'epicarso determina una concentrazione di flusso nel passaggio dalla zona epicarsica alla sottostante "zona a blocchi" . Tale concentrazione di flusso nell'epicarso costituisce il meccanismo determinante nello sviluppo delle doline, rispetto ad ogni influenza esercitata da altre modalità di flusso idrico dell'ambiente esogeno. La fase iniziale del processo di formazione delle doline è attivata a partire dalla intensa corrosione diffusa che si genera all'interno del cono di depressione segnato dalla superficie della falda epicarsica. L'asse del cono di depressione coincide con la maggiore discontinuità e frattura verso cui converge il flusso idrico. Con l'abbassamento della superficie, le aree assumono i caratteri di doline di dissoluzione il cui sviluppo è connesso al ruolo di "fuoco" centripeto esercitato dalla dolina nei riguardi del flusso idrico. Non sono un esperto di speleogenesi, ma -se non ho capito male- secondo me si parla di falda freatica commettendo un'imprecisione in quanto sarebbe stato più giusto scrivere falda presente alla profondità oggi occupata dall'epicarso (ma al tempo presente al livello dell'interfaccia tra zona freatica e zona di transizione) |
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Modificato da - Federico Marini in data 20 settembre 2012 21:09:36 |
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Cristina
Utente nuovo
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 21:55:07
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Buonasera a tutti grazie per la risposta e scusate il mio ritardo!Io e Mauro abbiamo condotto un indagine botanica nell'isola di Skopelos (Sporadi Grecia)e studiando un pò la geologia dell'isola ho trovato dei lavori ove si parla del carsismo di alcune zone dell'isola. Di una zona in particolare si parla di falda epicarsica. La zona in questione è definita come depressione carsica di Glyfada ed effettivamente ha l'aspetto di una conca e li abbiamo trovato uno stagno e delle cisterne che fanno pensare ad acque sotterranee. Lo stagno potrebbe essere la dimostrazione della presenza di questa falda? Perdonate la mia ignoranza e grazie ancora. Cristina |
Cristina Cattaneo |
Modificato da - Cristina in data 21 settembre 2012 21:55:54 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
   
3520 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 22:59:04
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Beh, se è uno stagno o un laghetto temporaneo sul fondo o comunque in qualche punto della depressione carsica, potrebbe trattarsi anche della zona di un inghiottitoio periodicamente allagato e poi smaltito (vedi anche figura D del link); ne abbiamo alcuni esempi anche qui da noi;
potrebbe esservi utile anche questo link,
Link
in cui la falda epicarsica viene effettivamente definita “sospesa” (sul livello di base); la sua estensione è, nell’ambito del modello teorico proposto, relativa all’intero massiccio carbonatico; ritengo molto più probabile che la “soglia di percolazione” (come viene chiamata anche nel link di F. Marini) che rende possibile l’esistenza di questa falda, abbia una distribuzione molto meno omogenea (le condizioni “locali” a cui facevo riferimento);
saluti e buon lavoro
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maurizio ____________________
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Cristina
Utente nuovo
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2012 : 19:44:50
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Il piccolo stagno esiste da tantissimi anni. Mio padre che andò a Skopelos nel 1995 lo vide. Comunque grazie per tutte le preziose informazioni! a presto. Cristina |
Cristina Cattaneo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
   
3520 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2012 : 21:54:41
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se nell'ambito del vostro studio riveste una certa importanza stabilire se lo specchio d'acqua sia effettivamente l'affioramento di una "falda epicarsica", tenete conto che è possibile farlo in molti modi, alcuni direi semplici e fattibili senza gran dispendio di energia e tempo;
ciao, buona serata |
maurizio ____________________
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Cristina
Utente nuovo
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
11 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 19:59:43
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Certo sarebbe molto interessante arrivare a capirlo!Ma immagino che bisogna stare sul luogo o no?Grazie e a presto! Cristina |
Cristina Cattaneo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
   
3520 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2012 : 22:35:45
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| Messaggio originario di Cristina:
Certo sarebbe molto interessante arrivare a capirlo!Ma immagino che bisogna stare sul luogo o no?Grazie e a presto! Cristina
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eh sì...pensavo in realtà che eravate nell'ellade (nel qual caso vi avrei evidentemente invidiato, innnanzitutto) ;
ciao, buona serata
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maurizio ____________________
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