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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2012 : 21:33:09
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Immagine: 65,7 KB |
Mauro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2012 : 21:34:40
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Immagine: 107,26 KB |
Mauro |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2012 : 21:56:49
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Grazie Mauro,
splendi e splendide foto.. anch'io avevo fatto delle foto qualche tempo fa...
simo
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Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2012 : 22:50:59
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Grazie Fox, io mi sono limitato a visitare questo posto magico e mettere queste foto; se qualche amico geologo avesse voglia di spenderci due parole sopra... |
Mauro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2012 : 09:16:06
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Ciao Mauro, ci sono stato una decina di anni fa; è sempre molto suggestivo, consiglio di visitare il sito con le luci del tramonto, uno spettacolo unico; è ancora possibile accedere al paese?
Veniamo ai calanchi; inizierei con l’osservare alcuni particolari delle tue foto; i calanchi sono impostati sulle argille plioceniche, al di sopra delle quali poggiano le piroclastici (i “tufi”) su cui sorge la città di Civita e, non distante, anche Orvieto;
nella prima foto che invii non sono più visibili i sedimenti vulcanici, completamente erosi ed asportati; tuttavia in alto a sinistra sembra di intravedere un residuato (un “testimone”) dei sedimenti che dovrebbero trovarsi al passaggio tra le due formazioni (argille plioceniche e tufi), e cioè la cosiddetta "formazione" di Albornoz (sedimenti fluvio-lacustri);
è inoltre possibile osservare che in questa porzione di area da te ripresa, oltre al meccanismo base di formazione dei calanchi (erosione lineare delle acque superficiali), grande importanza ha anche quello di frana (vengono talvolta chiamati calanchi di tipo B)
mi incuriosisce anche ciò che si intravede sul crinale della seconda foto: sembra un manufatto distrutto dall’erosione regressiva sul versante, l’avevi notato, confermi?
Allego poi una mappa google dell’area dalla quale si possono capire, assieme alle foto, alcuni degli elementi morfologici, climatici e strutturali che, secondo i geomorfologici, predispongono alla formazione di queste forme erosive; magari ne parliamo in un secondo momento;
buona giornata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2012 : 09:55:37
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Grazie Maurizio, ho altre foto dei ruderi che dici e lunedi le posto. Si la città è ancora visitabile e ci si arriva da un lungo ponte sospeso. Noi abbiamo fatto il sentiero a piedi che parte da Lubriano e arriva a Civita. Le foto sono state fatte dall'altro versante, uscendo dalla parte opposta della città. |
Mauro |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2012 : 11:05:42
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Eccole le mie foto fatte nel 2004, ormai è un documento storico: QUI
simo
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Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2012 : 21:25:11
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Questo dovrebbe essere uno degli elementi citati da Maurizio.
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Mauro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2012 : 21:26:20
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Questa è Lubriano vista dalla zona dei calanchi, sotto Civita di Bagnoregio.
Immagine: 82,04 KB |
Mauro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2012 : 21:27:37
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Questa è Civita di Bagnoregio, come dicevo prima, dalla parte opposta del ponte.
Immagine: 83,77 KB |
Mauro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 17:41:46
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Allego poi una mappa google dell’area dalla quale si possono capire, assieme alle foto, alcuni degli elementi morfologici, climatici e strutturali che, secondo i geomorfologici, predispongono alla formazione di queste forme erosive; magari ne parliamo in un secondo momento;
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in effetti l’area calanchiva di Civita di Bagnoregio è alquanto esemplificativa da questo punto di vista;
si può infatti vedere che la quasi totalità delle morfologie calanchive sono presenti nei versanti esposti a meridione (crinale in rosso): questa esposizione sottopone a cicli più intensi di umidificazione ed essiccamento il substrato argilloso, che è così “pronto” ad essere asportato dalle acque dilavanti o, in alternativa, più soggetto a meccanismi franosi di massa; i versanti esposti a nord, invece, sono coperti da una vegetazione arbustiva/arborea consistente e non presentano la morfologia a calanchi;
Immagine: 156,44 KB
non sono sicuro al 100% osservando solo un’immagine google e le foto di Mauro e Fox, ma direi che nella zona si verificano altre due condizioni predisponenti: la giacitura a reggipoggio degli strati argillosi (immersione verso nord) e, di conseguenza, l’elevata acclività del pendio che rende più importante l’azione del ruscellamento superficiale;
infine non manca un terzo fattore, non meno importante: l’esistenza di livelli meno erodibili alla sommità del versante (i depositi tufacei);
prendo spunto da una delle foto di Fox, per evidenziare il meccanismo che ha fatto di Civita, la “città che muore”: erosione regressiva del versante operata anche da frane vere e proprie (una, “recente”, è ben evidente nella foto).
Immagine: 48,24 KB
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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