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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 15 novembre 2006 : 10:22:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di maumau50:

A proposito, ne sono stati trovati altri o la cosa è finita lì?


Nelle valli di Rosolina (Rovigo) ho notizie che oggi sarebbero andati a recuperare altri Fenicotteri morti. Credo che in tutto siano stati segnalati una ventina di morti in quelle valli. Invece sappiamo che c'è interscambio tra i Fenicotteri di Rosolina e quelli delle Valli di Comacchio (Fe). Proprio ieri, durante il secondo censimento mensile dei Fenicotteri condotto da Asoer (Associazione Ornitologi Emilia-Romagna) sull'intero Delta del Po, nella parte sud delle Valli di Comacchio si intravedeva un Fenicottero morto e vicino uno vivo ma debilitato (quindi la stessa situazione delle valli di Rosolina). Per la questione saturnismo come causa delle morti anch'io nutro perplessità e mi sono semplicemente limitato a postare l'articolo del Gazzettino. A prescindere da quale sia la reale causa di morte dei Fenicotteri (si spera vangano fatti gli accertamenti del caso), ci sono autorevoli studiosi che ritengono che la mancanza di segnalazioni di episodi di saturnismo nel Delta del Po sia da imputare a mancanza di studi mirati piuttosto che ad una scarsa rilevanza del fenomeno a livello locale. In realtà, le ricerche condotte sino ad ora in diverse parti del mondo mostrano come questa forma di intossicazione sia ampiamente diffusa in tutte le zone umide dove si caccia utilizzando pallini di piombo e determini la morte di una frazione non piccola degli uccelli che le frequentano: non si vedono ragioni per cui nelle valli venete la situazione dovrebbe essere diversa. D'altra parte, in assenza di indagini ad hoc risulta estremamente difficile valutare l'incidenza con cui il saturnismo colpisce gli uccelli. Il problema è senz'altro rilevante e meriterebbe maggiore attenzione da parte di tutti. Del resto il superamento dell'uso dei pallini di piombo in corrispondenza delle zone umide è una misura di conservazione data per scontata a livello internazionale. La stessa Italia è tenuta a bandire il piombo per la caccia agli uccelli acquatici, avendo sottoscritto l'accordo internazionale per la protezione degli uccelli acquatici migratori definito AEWA (Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds). Non va comunque dimenticato che il problema del saturnismo non è legato solamente agli ecosistemi acquatici e un numero crescente di studi indica come l'intossicazione da piombo legato all'ingestione da pallini da caccia colpisca molti uccelli terrestri, in primis uccelli da preda (soptattutto Avvoltoi e Nibbi).
Ciao

Menotti Passarella
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"e molto più per i soli boschi i selvatichi ucelli sovra i verdi rami cantando, a chi gli ascolta piacere, che per le piene cittadi, dentro le vezzose et ornate gabbie non piacciono gli ammaestrati"

Modificato da - italianbirder in data 15 novembre 2006 10:27:21
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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
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Inserito il - 16 novembre 2006 : 23:15:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' ufficiale: il Friuli-Venezia Giulia mette al bando le munizioni al piombo nelle zone umide


Altri studiosi hanno avanzato teorie che spiegherebbero perchè Fenicottero e Cigno reale sono tra le specie più spesso colpite in Italia da saturnismo. Entrambe sono ospiti recenti o irregolari di molte delle zone sulle quali il problema è stato osservato. Di fatto, inoltre, sono le sole specie in grado di ingerire pallini in acque profonde, grazie al collo lungo. Si pensa che al loro arrivo nelle zone umide frequentate ex-novo essi trovino a disposizione fondali praticamente vergini, pieni di appetitosi pallini in quanto mai ripuliti da altri uccelli abitualmente presenti. Alle modeste profondità raggiungibili da una qualsiasi anatra, invece, l'assunzione di pallini risulta diluita nel tempo con la conseguenza probabilmente di una minore densità degli stessi e di fenomeni di mortalità anche per questa ragione meno eclatanti. Certamente muoiono anche moltissime anatre e limicoli, ma il fenomeno non si verifica di colpo, tutto insieme. Va anche aggiunto che, ovviamente, un Fenicottero morto viene ritrovato molto più facilmente di un'anatra... Dunque, per la definizione dell'entità del problema questi grossi uccelli svolgano loro malgrado un compito egregio, permettendo di toccare con mano una situazione grave che verrebbe altrimenti sottovalutata. Nel frattempo si è saputo che nel Friuli-Venezia Giulia, nelle zone umide, con acqua dolce, salata e salmastra, naturali e artificiali, compresi i prati allagati, e in una fascia di rispetto di 150 metri non si potrà più sparare con munizioni di piombo, ma soltanto con quelle a base di leghe d'acciaio. Questa misura, in vigore a livello comunitario da settembre tende a tutelare le zone umide dall'inquinamento di piombo, causa degli oramai numerosi episodi di saturnismo.
Ciao a tutti

Menotti Passarella
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Modificato da - italianbirder in data 16 novembre 2006 23:16:13
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maumau50
Utente V.I.P.


Città: brescia


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Inserito il - 17 novembre 2006 : 08:32:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una buona notizia almeno! Però il Friuli è una piccola regione...fare smuovere il Veneto o la Lombardia la vedo dura! Speriamo! Continuano le mie perplessità sul fenomeno saturnismo anche se le motivazioni riportate sono plausibili. Di sicuro anche il modo di alimentazione del fenicottero , con quel grosso mestolo rovesciato che si trova al posto del becco, comporta il filtraggio di una grande quantità di acqua rispetto ad altri animali simili , anche grossi, e quindi una maggior quantità di corpi estranei ( pallini o altro) trattenuti purtroppo. Però resta il problema della modalità troppo rapida, secondo me, della patologia....boh!
Non resta che tenersi informati e magari fare qualche ricerca in proposito. Grazie Menotti ciao mau

P.S. e vietare del tutto la caccia nel Delta veneto, dato che si tratta di parco, no? vero?

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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
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Inserito il - 24 novembre 2006 : 14:45:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicotteri in parte partiti e transitati -forse- sul Mugello, interpellanza sul piombo


Mentre una parte dei Fenicotteri del Delta ha cambiato “lidi”, dirigendosi verso sud, registriamo una interpellanza del consigliere Bettin alla regione Veneto. Al primo fatto è probabilmente da collegare una breve nota apparsa su "Metro" del 22 novembre scorso, dove si vedeva una immagine scattata dagli osservatori del WWF dell'oasi di Gabbianello sul lago di Bilancino in Toscana. Infatti, a causa del maltempo nel Mugello, 56 Fenicotteri si sono fermati nell'area protetta proprio davanti a uno dei capanni di avvistamento. E non è la prima volta che questa specie sceglie questa oasi per "un riposino". Venivano dal Delta del Po ed erano diretti verso le lagune toscane ? Molto probabile. Invece Bettin ha sollecitato la giunta regionale veneta ad intervenire per “fermare la moria di Fenicotteri nel Delta, che sembra dovuta ad infezione al fegato per avvelenamento da piombo ingerito grufolando sul fondo delle lagune dove si trovano pallini sparati in cospicua quantita''. 'Si tratta – ha specificato Bettin - di un fenomeno nuovo per il Delta, mai riscontrato sinora, diffuso in altre aree d'Europa dove si e' fatto divieto di usare pallini di piombo a favore di materiale diverso'.

Menotti Passarella
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Modificato da - italianbirder in data 24 novembre 2006 14:52:10
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italianbirder
Utente Senior


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Inserito il - 24 novembre 2006 : 21:49:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicotteri del Delta domani su Rai Tre


Ciao a tutti. Informo che domani sabato 25 novembre alle ore 12.25 su Rai Tre Veneto andrà in onda uno speciale sui Fenicotteri del Delta del Po nell’ambito del TGR Settimanale. Il canale Rai Tre Veneto è visibile oltre che nella stessa regione, anche in parte delle regioni limitrofe (Friuli VG, Trentino AA, Lombardia ed Emilia-Romagna).
Ciao e grazie per l'attenzione.


Menotti Passarella
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Modificato da - italianbirder in data 24 novembre 2006 21:55:22
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maumau50
Utente V.I.P.


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Inserito il - 25 novembre 2006 : 08:56:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie menotti per le info sulla trasmissione che spero di riuscire a vedere e anche sulla notizia dell'interpellanza per il divieto dell'uso di pallini di piombo: speriamo che al regione Veneto si dia da fare finalmente riguardo le questioni ambientali. Non che qui siamo messi bene: vedi allegato. ciao

Immagine:
Fenicotteri nel Delta del Po
164,82 KB mau
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italianbirder
Utente Senior


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Inserito il - 25 novembre 2006 : 21:57:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicotteri e Rai: atti osceni il luogo pubblico ?


Oggi alle ore 12:25 è andato in onda su TG3 Veneto il TGR Settimanale che conteneva, fra altri servizi, un pezzo sul Delta del Po ed i Fenicotteri a Valle Pozzatini di Rosolina (Ro). L’apertura è da brivido, con l’intervistatore che chiede: “Come si vive nel Delta ?” ed il tipo che risponde. “Se si ha la passione della caccia e della pesca, si vive benissimo”. Come dire che chi non ha quelle passioni, conduce vita grama. O forse voleva dire freudianamente che se ti occupi di caccia nel Delta puoi godere di ampi privilegi ? Se quest’apertura era da stigmatizzare, il prosieguo è stato di una oscenità unica (veri e propri atti osceni in luogo pubblico). Infatti, invece di riprendere i Fenicotteri dai bordi della valle, senza arrecare disturbo (tanto erano vicini), in un giorno di caccia aperta (lunedì 13 novembre), sono entrati dentro con una barca (e chi c’era sulla barca si è ben visto in TV) in mezzo al branco di uccelli in riposo. Il risultato è stato che i Fenicotteri (circa 2.500) si sono levati in volo e se ne sono andati. Il giorno dopo si è svolto il censimento mensile dei Fenicotteri del Delta condotto dall’Asoer (Associazione Ornitologi Emilia-Romagna. Ebbene a Valle Pozzatini il 14 novembre due collaboratori locali di Asoer hanno potuto rilevare solo 800 individui, mentre nell’intero Delta quel giorno c’era un totale di 3.551 individui, a fronte di 11.488 rilevati il 24 ottobre. Mettetevi nei panni dei poveri Fenicotteri che si sono visti piombare addosso una barca, come avviene oramai frequentemente in varie zone del Delta dove vengono fatti disturbare dai proprietari che non livogliono. Non è impensabile che se la siano svignata per altri lidi più accoglienti, magari nel centro Italia. Le numerose letture di anelli colorati realizzate tra settembre e novembre nel Delta ci diranno dove sono andati a finire. Pensiamo che l’operato della Provincia di Rovigo, un funzionario della quale era a bordo della barca insieme alla troupe della Rai, sia da censurare. Faccio presente che nel 2005 nelle Saline di Comacchio c’erano 802 nidi di Fenicottero in Aprile; una troupe televisiva accompagnata sul luogo della colonia ha causato l’abbandono di 438 nidi, riducendo perciò del 50% la riuscita della nidificazione (fonte: Newsletter 2005 del Flamingo Study Group). Vi ricordo che Comacchio è uno dei soli otto siti di nidificazione del Fenicottero nell’area Africa occidentale – Mediterraneo.
Ciao a tutti


Menotti Passarella
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Modificato da - italianbirder in data 25 novembre 2006 21:58:53
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maumau50
Utente V.I.P.


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Inserito il - 26 novembre 2006 : 12:55:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...e meno male che non sono riuscita a vederla la trasmissione! mi sono risparmiata un pezzetto di fegato per il futuro! il tutto con il beneplacito di un pubblico funzionario....splendido! a quando le gitarelle organizzate con tanto di applausi ( si applaude anche per i morti...figuriamoci per gli animali!)così le povere bestie oltre a scappare crepano pure per infarto? Quello che hai scritto a proposito del disturbo durante la nidificazione è gravissimo...ma nessuno denuncia niente? forse varrebbe la pena di fare sapere chiaramente queste cose in giro, sui giornali e agli organi competenti: che fanno le guardie venatorie e le associazioni?

certo che combattere contro la televisione ( la divinità suprema) è difficile ma l'andazzo di danneggiare intere colonie di fenicotteri solo per fare un servizio è da stroncare! c'è modo e modo di fare informazione e quelli hanno scelto il peggiore, ma di sicuro dell'informazione non gliene frega niente a nessuno, l'importante è di fare un servizio su un argomento di moda e farselo pagare! resta da sperare che i fenicotteri ripiombino nel disinteresse genrale al più presto così li lasceranno in pace...alla faccia della battaglia ( persa in partenza) per la formazione di una corretta coscienza ambientale in questo dannato paese. Amen. mau
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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 27 novembre 2006 : 22:47:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di italianbirder:


(...) Delta dove vengono fatti disturbare dai proprietari che non livogliono. Non è impensabile che se la siano svignata per altri lidi più accoglienti, magari nel centro Italia. Le numerose letture di anelli colorati realizzate tra settembre e novembre nel Delta ci diranno dove sono andati a finire.


Ultima ora: apprendiamo che:
Il 22 novembre a Valle Dragojesolo (Venezia) ne erano presenti 2.000 di cui alcuni anelli letti fanno riferimento ad individui in precedenza osservati nel Delta del Po
Inoltre il 23 novembre è stato rilevato di giorno un gruppo di circa 1.000 individui in mare aperto davanti a Chioggia diretti verso Nord. Secondo gli esperti, di certo uno spostamento in massa nelle ore diurne non è normale (i Fenicotteri cambiano zona di solito la notte), a meno di estreme ed improvvise variazioni meteo o a meno di non trovarsi al termine di un lungo volo migratorio iniziato la sera precedente. Nel caso di uno spostamento locale come sembra essere questo, viene da pensare che se sono partiti di giorno è perchè qualcuno li ha spaventati ed anche con una certa insistenza...
Infine dalle Saline di Tarquinia sono arrivate letture di individui presenti recentemente nel Delta del Po, dove oggi ne ho osservati solo 650 (150 in Valle Veniera e 500 in Valle Pozzatini).
Ciao e grazie dell'attenzione

Menotti Passarella
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Ripepi_Giuseppe
Utente Junior

Città: collegno
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 27 novembre 2006 : 23:44:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...a parte la moria di quest anno... fino a quando si possono osservare i fenicotteri ? Io vado spesso in quelle zone ma sempre nella bella stagione per fare campionamenti di crostacei e alcuni pesci (Aphanius) e solo da poco mi sto interessando al birdwatching.
Fino a che distanza uno riesce ad avvicinarsi per fotografare ?
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Fabribor
Utente Senior


Città: Savarna
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 28 novembre 2006 : 09:32:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I Fenicotteri del Parco del Delta sono presenti tutto l'anno, se la foga giornalistica di avvicinarli senza competenza e rispetto lo permette.
Infatti le zone preferite dai Fenicotteri in Italia non sono molto estese e si sentono facilmente minacciati.
Proprio perché non sono grandi, vi sono alcuni punti di alimentazione, soprattutto in primavera, che consentono un buon avvicinamento senza disturbo eccessivo, tale da ottenere ottime foto con un buon teleobiettivo. Oppure emozionanti avvistamenti anche con un normalissimo binocolo.


Messaggio originario di Ripepi_Giuseppe:

...a parte la moria di quest anno... fino a quando si possono osservare i fenicotteri ? Io vado spesso in quelle zone ma sempre nella bella stagione per fare campionamenti di crostacei e alcuni pesci (Aphanius) e solo da poco mi sto interessando al birdwatching.
Fino a che distanza uno riesce ad avvicinarsi per fotografare ?
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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


818 Messaggi
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Inserito il - 31 dicembre 2006 : 20:38:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ricordate a metà novembre la "fuga" di molti Fenicotteri dal Delta veneto dovuta a disturbi vari ? Ebbene uno di questi deve aver raggiunto la lontana Ungheria dove sta svernando, ed essendo stato osservato la prima volta il 19 novembre scorso. Si tratta di un undividuo nel suo primo anno di vita, e queste sono alcune foto:
19 novembre 2006, coi Germani reali:
Link
20 novembre 2006 con le oche
Link
17 dicembre 2006, ancora con le oche:
Link
19 dicembre 2006, di nuovo con le oche:
Link
20 dicembre 2006, sta con le oche... nei campi !
Link
Visto ? Essendo gregario (e tale soprattutto con altri uccelli grossi e grigi come lui) non gli è rimasto altro che seguire le Oche selvatiche ovunque vadano. Crisi di identità o identificazione nel diverso ?
Dai, non è una bella storia di fine anno ?
Auguroni !

Menotti Passarella
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Modificato da - italianbirder in data 31 dicembre 2006 20:40:02
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mauri61
Utente Junior

Città: Teolo
Prov.: Padova

Regione: Veneto


44 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 01 gennaio 2007 : 18:47:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho letto tutti i messaggi e volevo ringraziare Menotti per la proffessionalita e la passione che ci mette, complimenti
Grazie

Ciao Maurizio

Buon 2007 a tutti
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Cleo
Utente Senior


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 gennaio 2007 : 12:54:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il fenicottero insieme alle oche nel prato è veramente molto buffo e particolare. Sembra veramente una crisi di identità... :-)) Olivia.
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italianbirder
Utente Senior


Città: Gorino
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


818 Messaggi
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Inserito il - 12 gennaio 2007 : 09:51:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicottero giovane ucciso a Malta


Malta. Una signora scrive ai giornali che mentre stava godendo della vista di un giovane Fenicottero in una salina di Malta, un cacciatore si avvicina ed abbatte l’uccello di fronte ad altri cacciatori con tanto di famiglie al seguito:

Link

Un altro lettore risponde mostrando una foto del Fenicottero prima che venisse ucciso:

Link

Malta, ricordo, è attualmente un paese dell’Unione Europea, ma fatti come questi accadono quotidianemante nell’indifferenza degli organi istituzionali.


Menotti Passarella
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Cleo
Utente Senior


Città: Milano
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Regione: Lombardia


1439 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 gennaio 2007 : 11:44:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando vedo e sento queste cose mi sale il sangue alla testa. Sono profondamente non violenta, ma in questi casi mi armerei di fucile... ma non per uccidere, ma per fare molto male! Purtroppo Malta è da sempre terra di nessuno per quanto riguarda la caccia. Ma anche senza andare lontano..... questa settimana è stata la volta dell'aquila reale quì in Lombardia. Uccisa per cattiveria, neanche con la "scusa" del trofeo e l'aquila quì è protetta! Olivia
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italianbirder
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Inserito il - 14 gennaio 2007 : 17:11:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicottero anche a Bentivoglio (Bo)


Il giorno 12 gennaio 2007 un immaturo di Fenicottero è stato osservato nell'oasi WWF dell'ex risaia di Bentivoglio e S. Pietro in Casale (Bologna).
Ciao

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Modificato da - italianbirder in data 14 gennaio 2007 17:12:37
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Roberto Cobianchi
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Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 14 gennaio 2007 : 20:21:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di italianbirder:

Fenicottero anche a Bentivoglio (Bo)


Il giorno 12 gennaio 2007 un immaturo di Fenicottero è stato osservato nell'oasi WWF dell'ex risaia di Bentivoglio e S. Pietro in Casale (Bologna).
Ciao


che bello! me lo sono perso, spero sia ancora li' prossimamente.
2 anni fa un altro esemplare immaturo si fermo' in zona

ciao Roberto
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italianbirder
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Inserito il - 15 gennaio 2007 : 19:52:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fenicotteri in sosta lungo il Po oggi fino a tardi


Paolo Ronconi di Adria (Rovigo) mi ha mandato oggi un messaggio informandomi della presenza di un centinaio di Fenicotteri nell'entroterra rodigino posati su un isolotto nell'alveo del Po presso Garofolo di Canaro, ad ovest di Rovigo, a non meno di 60 km dal mare. Paolo ha anche potuto leggere anelli Italiani e Francesi.
Potete individuare la località di Garofolo in questa cartina:
Link
la trovate a sud di Polesella.
Una curiosità off-topic: la località di Garofolo ha dato i natali al pittore Benvenuto Tisi detto il Garofalo, che faceva queste cose qua:

Immagine:
Fenicotteri nel Delta del Po
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Modificato da - italianbirder in data 15 gennaio 2007 20:02:47
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 15 gennaio 2007 : 20:08:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di italianbirder:

Fenicotteri in sosta lungo il Po oggi fino a tardi


Paolo Ronconi di Adria (Rovigo) mi ha mandato oggi un messaggio informandomi della presenza di un centinaio di Fenicotteri nell'entroterra rodigino posati su un isolotto nell'alveo del Po presso Garofolo di Canaro, ad ovest di Rovigo, a non meno di 60 km dal mare. Paolo ha anche potuto leggere anelli Italiani e Francesi.
Potete individuare la località di Garofolo in questa cartina:
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la trovate a sud di Polesella.
Una curiosità off-topic: la località di Garofolo ha dato i natali al pittore Benvenuto Tisi detto il Garofalo, che faceva queste cose qua:

Immagine:
Fenicotteri nel Delta del Po
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Menotti Passarella
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Grazie Menotti anche per questa divagazione culturale. La Natura è anche Cultura e la Cultura è fatta anche di eventi locali, di storia, di personaggi, di piante, di fenicotteri e di quanto ci circonda.

Alessandro PD
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