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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione  |
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lumo
Utente Super
    
Città: Sestri Levante
Prov.: Genova
Regione: Liguria
5975 Messaggi Tutti i Forum |
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UFO74
Utente Senior
   
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2012 : 17:31:36
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In fotografia è difficilissimo pronunciarsi, le alternative sono:
Eriophorum latifolium Hoppe, normalmente ha foglie relativamente larghe, in genere > 5 mm, con lamina perlopiù piana, ha inoltre scapi ottusamente trigoni e (soprattutto) i suoi peduncoli fiorali (alla fruttificazione) sono nettamente scabri per la presenza di peli riflessi (si avvertono facendoli scorrere sulle labbra);
Eriophorum angustifolium Honckeny, con foglie più sottili (2-3 mm, raramente però anche 6-7), più o meno canalicolate (però talvolta sono nel terzo basale), fusti sub-cilindrici e peduncoli fiorali glabri e lisci.
Il primo è specie debolmente calcifila (es. torbiere basse), il secondo è invece calcifugo (ossifilo), il substrato però in questo caso non viene in aiuto perché su suoli ultrafemici (diffusi in Val Graveglia) possono crescere ambedue le specie, nel Levante comunque E. angustifolium è decisamente raro (Val d'Aveto e Valle Sturla sulle pendici più elevate del M. Aiona) e gran parte delle segnalazioni vanno riferite ad E. latifolium.
Ciao Umberto
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lumo
Utente Super
    
Città: Sestri Levante
Prov.: Genova
Regione: Liguria
5975 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 marzo 2012 : 09:37:00
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Grazie mille per la spiegazione
Quindi dovrebbe essere quasi sicuramente Eriophorum latifolium visto che è stato fotografato in una zona con substrato calcareo.
Saluti
Luca |
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