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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3506 Messaggi
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 Inserito il - 18 febbraio 2012 : 21:21:08
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eccovi un bell'affioramento del Livello Bonarelli, un livello guida a carattere regionale correlabile ad un importante evento anossico oceanico, che da noi, nell'Appennino umbro-marchigiano, si intercala nella parte superiore della formazione della Scaglia Bianca (Cretacico superiore; Cenomaniano-Turoniano).
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2012 : 23:16:29
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si vede bene come sia nettamente più scuro rispetta agli altri strati della Scaglia bianca a causa dell'abbondante materia organica. Infatti so che in questi livelli anossici (Faranoni, Selli, Bonarelli e poi ce n'era anche un altro riconosciuto) ci hanno trovato dei pesci fossili.
Poi si vede bene come questo livello pelitico con abbondante materia organica sia assai più piegati degli strati carbonatici, come frequentemente accade.
Non mi viene in mente come si chiamano questi tipi di piega... |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2012 : 11:12:49
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Innanzitutto i letti mostrano pieghe diverse, come si evidenziava precedentetemnte. Il letto carbonatico mostra una piega antiforme (anticlinale)mentre i letti più scuri con abbondante materia organica e meno spessi mostrano una piega minore a Z.
Ora non conosco la polarità della stratificazione, ma supposto la polarità dritta allora la pieg minore a Z indica che siamo sul fianco sinistro di una anticlinale, antiforme.
La piega in base all'orientazione della linea di cerniera orizontale e del piano assiale verticale si può classificare come Piega dritta-orizontale.
Paolo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3506 Messaggi
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Inserito il - 19 febbraio 2012 : 16:37:57
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sì, è uno dei numerosi (e forse il più importante) dei cosiddetti black shales che si ritrovano a varie altezze stratigrafiche nella successione u-m; questo in particolare corrisponde al cossiddetto OAE2, cioè al secondo epsodio anossico oceanico;
cosa sia successo di preciso nessuno lo sa, ci sono varie ipotesi a riguardo;
sì, ci troviamo sul fianco sinistro di una anticlinale, ma anche la scaglia bianca, benchè a scala maggiore rispetto al livello ittiolitico, produce pieghe disarmoniche rispetto alla più ampia anticlinale in cui è coinvolta; comunque la polarità è corretta;
la cosa interessante, da un punto di vista strutturale, è che nella zona di cerniera della piega si è sviluppata una cavità carsica - fenomeno non frequentissimo in questa formazione - che sembra quasi essersi originata nello volume di spazio creatosi in seguito al piegamento; allego foto
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2012 : 19:51:48
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Molto bella la grotta... o cavità carsica... ma quanto è profonda? si sa?
Paolo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3506 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2012 : 15:11:42
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poco più di cento metri, il tratto percorribile;
è una galleria suborizzontale con un corso d'acqua perenne che sembra essere uno dei recapiti (non il principale) della conca endoreica di Monte Lago (Pioraco - MC);
sarebbe interessante avere altre immagini del livello ittiolitico, o comunque dell'equivalente OAE2, per vedere le differenti facies con cui questo si presenta (abbastanza diverse anche all'interno del bacino u-m, per quanto sia un livello guida inconfondibile)
buona serata a tuti
maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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