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hokuto1982
Utente V.I.P.
Città: Durazzano
Prov.: Benevento
Regione: Campania
125 Messaggi Micologia |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 16:58:15
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Ciao Luigi.
Per quanto ne so io, i "Carpini" della nostra Flora italiana sono effettivamente tre (appartenenti a due generi della famiglia delle Corylaceae) e sono i seguenti:
Ostrya carpinifolia (chiamato in italiano Carpino nero o Carpinella) Carpinus betulus (chiamato in italiano Carpino bianco Carpino comune) Carpinus orientalis (chiamato in italiano Carpino orientale o Carpinella)
Ostrya carpinifolia = amenti maschili lunghi 4/10 cm. , frutti con brattee intere e foglie generalmente con 12/14 o più nervi laterali per parte. La corteccia è scura e squamata.
Carpinus betulus= amenti maschili lunghi 15/40 mm. , frutti con brattee nettamente trilobate e foglie generalmente con 9/14 o più nervi laterali per parte.La corteccia è chiara e liscia.
Carpinus orientalis= amenti maschili lunghi 15/40 mm. , frutti con brattee dentato/incise. E' visibilmente più piccolo dei precedenti (foglie di soli 4/5 cm.) e spesso ha un portamento arbustivo.
Queste sono, penso, le principali differenze fra i tre "Carpini". Altre differenze sono legate alle foglie, ma secondo me sono molto più "sottili" e di non sempre facile interpretazione. Spero di esserti stato d' aiuto.
Un ciao da phobos. |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 17:02:43
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Frutti di Carpino bianco (in alto) e Carpino nero (in basso) 67,72 KB
Un ciao da phobos. |
Modificato da - Phobos in data 22 settembre 2006 17:03:45 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 17:33:37
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Bella domanda!! Effettivamente anch'io ho molta confusione al riguardo, Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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hokuto1982
Utente V.I.P.
Città: Durazzano
Prov.: Benevento
Regione: Campania
125 Messaggi Micologia |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 19:13:42
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Mi sapreste indicare anche i periodi di fioritura?
Panno Luigi |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 21:15:44
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Periodi di fioritura: C.betulus - maggio/giugno C.orientalis - aprile/maggio O.carpinifolia - marzo/maggio
In aggiunta a quanto già riportato da Renato un utile criterio può essere la diversa valenza ecologica delle tre specie:
C.betulus è tipico del Querco-carpineto, cioè del bosco planiziale mesofilo delle grandi pianure, ormai quasi completamente scomparso. Risale anche in collina dove il suo orizzonte tipico è quello del Castanetum (anch'esso ormai scomparso), ma può arrivare fino al Fagetum.
O.carpinifolia è una specie strettamente legata alla degradazione operata dall'uomo, si insedia di preferenza nell'orizzonte collinare (Quercetum pubescentis) dove il querceto xerofilo è degradato. E' assente dalle piane alluvionali e nella fascia della lecceta.
C.orientalis ha una distribuzione prevalentemente orientale e verso nord non supera le Marche. Ha una distribuzione discontinua e comunque legata ai boschi termofili (lecceta mediterranea).
Ciao, Andrea |
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sydlexic
Utente Junior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
73 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 21:58:11
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Non so se vi interessi, ma in inglese, questi alberi si chiamono "hornbeam", un nome che deriva poi dal tedesco horn (forte come un corno) e baum (albero). Il nome fa riferimento alla durezza del legno. |
Modificato da - sydlexic in data 22 settembre 2006 22:44:03 |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2006 : 22:16:37
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Ma certo che ci interessa ... ogni ulteriore informazione, piccola o grande che essa sia, aiuta a fornire un quadro più completo della discussione in corso.
Un ciao da phobos. |
Modificato da - Phobos in data 22 settembre 2006 22:17:31 |
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mira_campo
Utente Senior
Città: Altamura
Prov.: Bari
Regione: Puglia
626 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2006 : 09:14:36
Classe: Dicotyledones Ordine: Fagales Famiglia: Betulaceae Genere: Carpinus Specie:Carpinus betulus
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Aggiungo un altro dettaglio del carpino bianco-frutti. Forse questo soffriva un pò per la siccità di fine estate.
Mirella
Frutti di Carpino bianco 52,38 KB |
Modificato da - Centaurea in data 01 maggio 2016 21:27:33 |
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mira_campo
Utente Senior
Città: Altamura
Prov.: Bari
Regione: Puglia
626 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2006 : 09:16:58
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Ora la sua chioma, almeno parte di essa Purtroppo non ho una foto del portamento, farne nei boschi è difficile...
Mirella
Chioma di Carpino bianco 89,64 KB
"Considera sempre che tutto è frutto del cambiamento e abituati a pensare che non vi è nulla che la Natura ami quanto trasformare le forme esistenti e produrne di nuove simili ad esse." Ricordi, Marco Aurelio |
Modificato da - Phobos in data 23 settembre 2006 21:16:11 |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2006 : 21:14:08
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Grazie Mirella per questo tuo ulteriore e bel contributo fotografico alla discussione sui "Carpini".
Un ciao da phobos. |
Modificato da - Phobos in data 23 settembre 2006 21:14:40 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2006 : 07:06:35
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| Messaggio originario di mira_campo:
Purtroppo non ho una foto del portamento, farne nei boschi è difficile... |
Hai perfettamente ragione Mirella, stavo provando l'altro giorno di farne alcune di un leccio, ma è veramente una sfida, Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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