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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 novembre 2011 : 06:45:32
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non so se l'elemento sia stato utilizzato per costituire una qualche parte di struttura antropica "addossata" al "bastione" (o sia stato ridotto nell'estensione d'affiormanto da una qualche attività antica o recente di cavatura), ma quelli sembrano solo sedimenti...
ciao e buona giornata a tutti
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2011 : 21:50:01
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Il “tumulo” da te ripreso nelle foto credo sia questo: si vedono alle sue spalle quei tre alberelli e, più in là, il filare alberato più continuo;
l’impressione, netta, è che sia il residuato di una attività di cava che ha praticamente ridotto un modesto rilievo (di pochi metri) al suo nucleo centrale più rialzato; se queste forme naturali (piccole collinette coniche, in sostanza), prima dell’attività di cava, siano state utilizzate come tumuli “naturali”, ecco spiegato l’apparente strano binomio manufatto-struttura sedimentaria naturale;
fossi un archeologo darei anche un’occhiata a cosa c’è sotto quell’innaturale allineamento di alberi (il più vicino) alle spalle del “tumulo”;
ciao e buona serata a tutti
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2011 : 22:03:47
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si si è questo!
come hai letto la chiamano la necropoli di Monteroni distrutta da una cava! quindi coincide! |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2011 : 22:31:24
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Argomento estremamente intrigante! Ho provato ad allargare la visuale e ci sono parecchie strutture pressochè circolari nei paraggi... Che sotto ci sia qualcosa che impedisce il normale sviluppo delle coltivazioni (tipo resti di mura o simili?). Non conosco la zona e quindi faccio solo ipotesi, ma se abitassi lì un'occhiatina sotto i cerchi che ho segnato ce la darei volentieri
Partendo da destra, dove c'è il nucleo della collinetta in oggetto, si vede a sinistra un'area circolare dove la vegetazione è stentata: indicata anche da Maurizio. Poi, ancora più a sinistra, un boschetto che segue nella forma un nuovo cerchio (gli alberi potrebbero essere cresciuti al limite di fantomatiche fondamenta interrate...).
Più a sinistra ancora, altri 3 cerchi, meno probabili forse, ma il tutto forma un curioso allineamento complessivo...
Chissà chissà...
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2011 : 22:38:24
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queste? Immagine: 122,8 KB |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2011 : 02:05:54
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L'avevo detto che non conoscevo il posto
Questo sistema di scovare siti archeologici con le foto di Google Earth mi pare abbia dato risultati in alcune ricerche, ma non ricordo quali nè dove . Comunque il metodo funziona!
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2011 : 23:54:56
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La fotointerpretazione è molto usata nelle indagini archeologiche. Le foto di Google Earth in particolare possiedono una definizione un po' bassa, percui sono visibili oggetti solitamente ben identificabili anche da terra. Comunque mi ricordo di avere visto n servizio -mi pare su RAI3- in cui un prof. universitario di archeologia di Siena aveva individuato una necropoli in Senegal prorpio a partire dalle immagini di GoogleEarth |
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior
Città: Lecco
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2011 : 17:57:13
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Centra poco con il soggetto della discussione ma guardate un po' con Google cosa si può trovare Link
Pezzo da Gaeta |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2011 : 20:44:13
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sì, google è un "potente" mezzo per un primo approccio sintetico alle forme del paesaggio, che spesso svelano la loro natura ed origine proprio se viste "da lontano", appunto;
interessante il cratere scoperto; quello che colpisce è soprattutto lo straordinario stato di conservazione della forma; è sicuramente lì "da poco", almeno successivamente, direi, all'ultimo stadio climatico attraversato dal deserto del sahara, che deve essere stato già tale (desertico) quando è caduto il bolide;
aldilà del caso specifico, è poi di grande interesse storico e antropologico tutta la questione delle cosiddette "pietre nere" cadute dal cielo, di cui quella custodita a La Mecca è forse un esempio; mi ricordo di avere visto alcune di questi frammenti fotografati da un ricercatore di urbino su cui erano incisi degli svastika e altri simboli "indoeuropei"...
in un certo senso, poi, il collegamento tra il link di Pezzo da Gaeta e il topic va oltre l'uso di google: non escludo, infatti, che i sedimenti fotografati da Istrice siano parte di una duna (non desertica, ma costiera);
ciao e buona serata a tutti
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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geopaleo
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2011 : 12:38:39
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Se posso dare il mio contributo come geologo direi che la foto ritrae sedimenti a "stratificazione" incrociata tipici di ambienti ad alta energia. In tal senso mi pare di riconoscere, nella terza e quarta foto, alcune morfologie a mio parere riconducibili a bioturbazioni.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 dicembre 2011 : 09:03:01
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illuminante e conforme a quanto, in definitiva, avevamo tutti ipotizzato ragionandoci un po' sopra;
ciao e auguri a tutti
Link
maurizio ____________________
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 dicembre 2011 : 16:19:03
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Concordo con geopaleo e gli auguro un benvenuto e una buona permanenza nel FNM. per quanto riguarda le bioturbazioni li ricondurrei a piste di organismi bentonici.
Ciao e Buone Feste a tutti
Franco |
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