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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 02:55:59
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Ciao Frustone.
"Si fà male, a volte si và al pronto soccorso anche, ma non è la stessa cosa".
Non so, fortunatamente dopotutto non è così frequente, ma a volte i cani possono essere del tutto letali, basta leggere le cronache. Mi ricordo di un pastore tedesco in una villa a Spino d'Adda (CR) che improvvisamente azzannò gravemente il padrone e poi il figlio di vent'anni intervenuto in suo soccorso, finirono ricoverati all'ospedale. Apparentemente calmatosi, fu fatto intervenire un veterinario per anestetizzarlo, che però fu azzannato allo stomaco. Il cane dovette essere abbattuto a fucilate, sparando dall'esterno. Ero presente (come giornalista). A proposito di maremmani, non dimenticare la donna uccisa dal maremmano del figlio pochi anni fa, in meridione.
Comunque, ripeto, basta leggere ciò che accade in Italia e nel mondo per non sottovalutare i cani e soprattutto alcune razze (per colpa di chi li alleva o addestra male). Io ora ho un pastore del Caucaso e stranamente è buonissimo, ma con certe razze è sempre bene avere un'occhio d'attenzione (nei confronti delle altre persone). La prudenza è sempre la mossa migliore.
Ciao.
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 08:43:14
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Gianni ciao. Credo che i cani prima di tutto vadano conosciuti, un cane da guardia ha un suo carattere, uno da guardia e difesa un'altro e uno da pastorizia un altro ancora. Poi ci sono le peculiarità fisiche e di conformazione che sono altrettano diverse, un lupoide è diverso da un moloissoide..
Dici di avere un pastore del caucaso e lo definisci "stranamente buono", permettimi non è una giusta analisi. Tutti i cani sono potenzialmente buoni e tutti cattivi, dipende da come siamo capaci noi di interagirci fin dalla tenera età.
Un cane può essere buono e equilibrato e attaccare una persona, bisogna infatti conoscere le peculiarità di quel cane.. e si scopre che all'80% la colpa è sempre dei padroni. Se hai un cane da guardia e fai entrare una persona in casa senza farli familiazzare.. sarà difficile che non si becchi un morso, in tal caso la colpa di chi è? Di un padrone "leggero" o di un cane?
Il maremmano, su migliaia e migliaia di cani maremmani detenuti in Italia citarmi 1 (1) caso, perdonami non mi vuol dire nulla, mi chiedo semmai quanto le persone conoscano i cani, questo è il problema vero e perlomeno sulle razze italiche aver perduto la ruralità ( e quindi la loro conoscenza ) è un problema, non c'è escursione da noi ove non ne incontri da noi.
Prima era normale andare a rubare noci o ciliege o altri frutti del contadino e ritrovarsi a dover passare un'oretta sui medesimi alberi, non dico fosse una panacea, ma stimolava in primis i ragazzi ad interagire con più rispetto con i cani e a conoscerli, ora si chiamano i carabinieri o l'asl....
Poi ogni cane andrebbe preso (parlando di cani comunque da guardia) per determinati scopi e nell'esempio del maremmano, con molta terra, spazio e possibilmente qualche animale da guardare, anche una gallina funziona, altrimenti avrai un cane che non sfogherà mai il suo forte carattere di lavoratore.
Mettere un pastore maremmano in un giardinetto di 5 metri x 5.... permettimi è come chiamarsi in casa un problema, è un cane indipendente e un morso lo può dare anche al padrone in simili circostanze ( e fà bene!).
Comunque non puoi parlarne in termini semplicistici, se incontri un maremmano o una pluralità di essi ci sono delle modalità (tutte non violente) per uscirne indenni, con il pastore tedesco funzionano altre, con un dobermann altre ancora per far un esempio, ecco perchè mi scaldo quando si fà tutta un erba un fascio del mondo canino,
Tu hai un pastore del caucaso e dici "stranamente è buono".. mi suona strano, NON mene volere. Quest'approccio e questa frase Gianni la trovo strana, e permettimi, non dimostra conoscenza del mondo dei cani, il pastore del caucaso è come ogni cane, e soprattutto è come il padrone vuole che sia. I cani vanno solo conosciuti e detenuti con modalità diverse a seconda della caratteristica. Ma il discorso è complesso, personalmente per far capire, ma soprattuto per spiegare tutte le sfaccettature del mondo canino dovrei scrivere 4 pagine di topic, tanto ci sarebbe da dire.
Ma il Lupo (argomento da cui siamo partiti) è un'altra casa, altro carattere, altro tipo di comportamento, insomma con il cane (o meglio con qualche cane) ha solo una somiglianza fisica.
ciao
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 14 novembre 2011 08:55:31 |
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 14:15:51
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Ciao Frustone, concordo in linea di massima con quel che hai scritto. Considera che sono un grande appassionato di cani. Ti spiego il concetto del Caucaso "stranamente buono". I cani sono animali superlativi, ma alcune razze sono, o possono essere frequentemente, più aggressive di altre proprio per indole, dovute a selezione millenaria o almeno secolare. Faccio un esempio: il pit bull causa molti attacchi alle persone ma in realtà lo fa solo una piccola percentuale di questi cani e per colpa di selezionatori e proprietari scriteriati. In realtà il pit bull, l'amstaff ecc. non sono stati selezionati contro l'uomo. Altre razze sì e due fra queste sono senza dubbio il pastore del Caucaso e il fila brasileiro. Molti anni fa collaborai con l'URSS ed ebbi un inatteso regalo (ovviamente a mia insaputa sapevano tutto di me, era una regola): un cucciolo di Caucaso allevato dallo Stella Rossa, allevamento appunto dell'Armata Rossa. Per capirci, fornivano i cani per i gulag e il Muro di Berlino. Un amico sovietico, che faceva parte del KGB (sembra un romanzo ma è la realtà) confidenzialmente però mi consigliò di non accettarlo in quanto, per selezione decennale, non sarebbe stato adatto alla realtà italiana. Così non lo accettai. Solo molti anni dopo presi la mia femmina di Caucaso, da una linea bulgara "ammorbidita" caratterialmente proprio per l'Occidente. I Caucaso che vedi in giro sono quasi tutti di quel tipo e già così devono essere tenuti d'occhio (quelli "autentici" hanno avuto vita breve), mentre il vero Caucaso ti assicuro che è estremamente aggressivo per temperamento. Il fila brasileiro è ancora più pericoloso per gli estranei, tanto che è vietata l'importazione in molti paesi. Discendono dai cani usati per la caccia all'uomo, anche con esiti letali. Considera che è l'unica razza alla quale è permesso essere aggressiva nelle esposizioni (ovviamente tenuti in sicurezza) e che i giudici dell'ENCI non devono avvicinare per regolamento. Almeno questi due sono cani più che potenzialmente pericolosi e hanno la spiacevole caratteristica di non fermarsi durante l'attacco (per questo motivo le forze di sicurezza russe e brasiliane preferiscono i pastori tedeschi). Ovvio che con un buon proprietario possano essere tenuti in sicurezza, ma sempre con cautela se ci sono estranei. Diciamo che quando rubavi ciliegie fortunatamente queste razze non erano ancora di moda da noi, ed è andata bene così. Comunque sia, ritengo il maremmano la razza italiana più aggressiva, sovente anche verso gli stessi padroni. Ciao |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 15:32:43
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Interessante questa digressione sul comportamento canino. Da uno studio del Centro per lo studio e la documentazione sul lupo, riguardo il pastore maremmano abruzzese: " ...è inoltre molto importante che il cucciolo nasca in stalla insieme alle pecore, affinchè percepisca a livello olfattivo le pecore prima ancora di aprire gli occhi, e poi che si proceda con il trasferimento nel gregge in cui dovrà operare fin da piccolo. Anche qui dovrà seguire i ritmi circadiani delle pecore, in modo da mangiare, dormire, muoversi agli stessi orari del gregge. Il giovane cane deve percepire le pecore come dei conspecifici, deve sentirsi sicuro e a suo agio tra loro, più che tra le persone. I cani da guardiania devono sentirsi parte integrante del gregge, percependo il loro habitat come il proprio. Allo stesso tempo è positivo che il cucciolo sia abituato fin da subito ad essere maneggiato affinchè acquisisca confidenza con il padrone, senza creare con questi un rapporto troppo stretto, soprattutto con i bambini (...) all' arrivo del padrone cercheranno un contatto con questo solo se l' arrivo è associato al pasto, o dietro specifico richiamo, ma poi torneranno subito dalle pecore e in caso di pericolo la ricerca del gregge deve prevalere su quella del padrone... " E' evidente che un cane proveniente da un allevamento di questo tipo, dove le doti caratteriali di attitudine al lavoro vengano ritenute prioritarie sul resto, non è adattissimo al ruolo di comune cane da guardia, non per una particolare aggressività, ma perchè essendo i cuccioli imprintati sulle pecore avranno un minore livello di confidenza con l' uomo ed una grande protettività nei confronti delle pecore stesse. Generazioni di cani ottenute attraverso questo tipo di allevamento non possono che rafforzare e trasmettere un' indole non propriamente aggressiva, ma molto più adatta al lavoro che alla compagnia. Un cane socievole e " di buon carattere " è un animale proveniente da generazioni di cani imprintati correttamente e allevati e cresciuti in maniera equiibrata e " familiare ". Un cane veramente aggressivo è un cane che ha acquisito modelli di comportamento aggressivi in seguito ad esperienze di allevamento negative / specifici addestramenti di utilità. A mio avviso si potrebbe fare un' importante distinzione tra aggressività " per paura " ( che è una variante estrema del comportamento diffidente ) e un' aggressività " attiva ", che viene volutamente insegnata attraverso addestramento specifico, entrambe tramandabili, anche se forse in modi diversi... Dopotutto, se si volesse forzatamente " addomesticare " un lupo selvatico si otterrebbe un " cane " estremamente diffidente, pauroso, indipendente e molto " aggressivo " se messo alle strette, perchè completamente privo di confidenza con l' uomo...
Link |
Modificato da - FranzTN in data 14 novembre 2011 15:56:08 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 15:45:37
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Quando si parla del lupo si verifica quasi sempre un tipico fenomeno italiano, ma forse non solo italiano: si creano le tifoserie. I tifosi finiscono sempre per esagerare in senso positivo o negativo: enfatizzano, demonizzano o santificano e la verità si allontana. Io non mi intendo di lupi, anche se ho parlato più volte con naturalisti che li conoscono, ma credo che certi fatti siano innegabili. Il lupo può uccidere l'uomo e se non lo fa è solo perché, allo stato attuale, ha a disposizione prede meno enigmatiche. Il lupo, come tutti i predatori sani di mente, non minaccia mai la preda prima di attaccarla. Tutt'al più, minaccia chi vede come competitori e che, in una certa misura, teme, allo scopo di metterli in fuga ed evitare lo scontro. Se i lupi cresceranno oltre certi limiti, visto che insistono su territori ecologicamente squilibrati dalla caccia e dall'antropizzazione e che ormai non "contano" sul lupo come elemento di controllo, probabilmente non raggiungeranno un equilibrio stabile con le loro prede. E' più probabile che si rivolgano agli animali domestici e che, nel contempo, sterminino le specie selvatiche più facili da catturare. In sostanza, credo che in Italia ci sia lo spazio ecologico per una popolazione di lupi relativamente modesta e che il superamento di certi valori, oltre che rappresentare un elemento dannoso per la biodiversità, possa diventare un problema di sicurezza.
Quindi, si dovrebbe cercare di monitorare e gestire la situazione in maniera seria, senza snobbare e ignorare i "segnali deboli" e senza, per contro, drammatizzarli. E per fare questo, si dovrebbe stabilire un clima di fiducia tra gli interessati; il che non vuol dire essere tutti d'accordo, ma semplicemente litigare seriamente senza pregiudizi sulla base di dati condivisi e rispettando gli interlocutori. E quando si leggono espressioni come "non mi risulta .... ", "fino a prova contraria ..." significa che il riconoscimento dell'interlocutore ancora non c'è. luigi
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Modificato da - elleelle in data 14 novembre 2011 15:46:32 |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 16:19:15
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Elleelle: in effetti il comportamento " da tifoseria " ancor più che tipicamente italiano credo sia tipicamente umano. Ciononostante ritengo il tuo invito molto giusto, perchè se non si discute rispettando l' interlocutore è praticamente inutile farlo. Mi scuso quindi se anche a me sono scappate delle espressioni un pò ironiche... Per quanto riguarda il lupo, sono solo un dilettante e non posso che fare riflessioni personali. Ma, se ( e questo " se " pesa parecchio, lo so ) verranno imposte delle precauzioni obbligatorie per gli allevatori ( ovviamente andrebbero anche dati contributi, e anche qui uso il condizionale... ) difficilmente il lupo potrà contare più di tanto sul bestiame domestico a fini alimentari. Sarà quindi costretto ad orientarsi su prede selvatiche, dal cui numero saranno regolate le sue densità (il predatore regola la preda e la preda regola il predatore, la relazione è reciproca ). Certo, questo ragionamento è un pò troppo teorico, dato che difficilmente si potrà eliminare il fattore di squilibrio causato dalle attività umane... Invece non vedo proprio che prede selvatiche possano " sterminare ": gli stermini potrebbero avvenire solo ai danni di animali non realmente adatti agli habitat in cui attualmente risiedono ( tipo il muflone in certi casi ) o provenienti da allevamento ( le immissioni a scopo venatorio... ). Non credo possa quindi creare veri danni all' ecosistema. Comunque sono qui per imparare, e magari ho detto qualche sciocchezza...
Link |
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 21:25:11
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| Messaggio originario di Giovanni Todaro:
Ciao Frustone, concordo in linea di massima con quel che hai scritto. Considera che sono un grande appassionato di cani. Ti spiego il concetto del Caucaso "stranamente buono". I cani sono animali superlativi, ma alcune razze sono, o possono essere frequentemente, più aggressive di altre proprio per indole, dovute a selezione millenaria o almeno secolare. Faccio un esempio: il pit bull causa molti attacchi alle persone ma in realtà lo fa solo una piccola percentuale di questi cani e per colpa di selezionatori e proprietari scriteriati. In realtà il pit bull, l'amstaff ecc. non sono stati selezionati contro l'uomo. Altre razze sì e due fra queste sono senza dubbio il pastore del Caucaso e il fila brasileiro. Molti anni fa collaborai con l'URSS ed ebbi un inatteso regalo (ovviamente a mia insaputa sapevano tutto di me, era una regola): un cucciolo di Caucaso allevato dallo Stella Rossa, allevamento appunto dell'Armata Rossa. Per capirci, fornivano i cani per i gulag e il Muro di Berlino. Un amico sovietico, che faceva parte del KGB (sembra un romanzo ma è la realtà) confidenzialmente però mi consigliò di non accettarlo in quanto, per selezione decennale, non sarebbe stato adatto alla realtà italiana. Così non lo accettai. Solo molti anni dopo presi la mia femmina di Caucaso, da una linea bulgara "ammorbidita" caratterialmente proprio per l'Occidente. I Caucaso che vedi in giro sono quasi tutti di quel tipo e già così devono essere tenuti d'occhio (quelli "autentici" hanno avuto vita breve), mentre il vero Caucaso ti assicuro che è estremamente aggressivo per temperamento. Il fila brasileiro è ancora più pericoloso per gli estranei, tanto che è vietata l'importazione in molti paesi. Discendono dai cani usati per la caccia all'uomo, anche con esiti letali. Considera che è l'unica razza alla quale è permesso essere aggressiva nelle esposizioni (ovviamente tenuti in sicurezza) e che i giudici dell'ENCI non devono avvicinare per regolamento. Almeno questi due sono cani più che potenzialmente pericolosi e hanno la spiacevole caratteristica di non fermarsi durante l'attacco (per questo motivo le forze di sicurezza russe e brasiliane preferiscono i pastori tedeschi). Ovvio che con un buon proprietario possano essere tenuti in sicurezza, ma sempre con cautela se ci sono estranei. Diciamo che quando rubavi ciliegie fortunatamente queste razze non erano ancora di moda da noi, ed è andata bene così. Comunque sia, ritengo il maremmano la razza italiana più aggressiva, sovente anche verso gli stessi padroni. Ciao
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Non immagino il motivo per cui uno decide di tenersi un simile cane(seppur ammorbidito nel carattere dalla linea bulgara). Da quello che ho capito,non puoi neanche fargli fare una corsa sui prati,libero intendo. Scusa la franchezza,non l'avrai mica preso per difenderti da un potenziale attacco di un lupo? Ma è questa tua affermazione che mi sconvolge di più: ...Diciamo che quando rubavi ciliegie fortunatamente queste razze non erano ancora di moda da noi,ed è andata bene così....
E' andata bene così in che senso? Se ora questi cani sono di moda,come andrà a finire? Sicuramente non si potrà più rubar ciliegie,e forse neanche correre liberi sui prati. Altro che lupi....
ciao Stefano
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 21:36:54
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Le tifoserie... Luigi perdonami, ne sei espressione in prima persona e non ne faccio ironia. SI seguita a paragonare il lupo ai cani da guardia e da difesa cosa non sbagliata, ma di più! Per i motivi elencati e a cui evidentemente non ti vuoi avvicinare. Ogni cane ha un comportamento e una peculiarità. CI sono cani che per essere in ottimo equilibrio psico/fisico devono svolgere un compito e cani che per averne devono essere sempre accanto all'uomo.
Ora permettetemi come si fà a paragonare un cane ad un lupo?
Prendi questi 2 cani; Maremmano, abbisogna di spazi aperti e deve avere la testa impegnata per tutta la giornata, i cani di tal razza più equilibrati son quelli che svolgono un lavoro costante di controllo territoriale e di animale, con l'uomo interagiscono il minimo indispensabile non sono cani "appiccicosi" ma captano l'affetto, hanno cioè bisogno di un semplice padrone serio, rispettoso ma che li accudisca al loro equilibrio di psiche e di lavoro.
Dobermann; Cane sensibilissimo, lupoide, completamente dipendente dall'uomo, delicato, non in grado (se gli vogliamo bene) di vivere in tutte le stagioni all'aperto, carenza di sottopelo e pelo intermedio, difficoltà di isolare le temperature, può benissimo e anzi ama vivere in appartamento purchè faccia ALMENO una volta al dì una bella sgambata (senza guinzaglio, perchè ama correre )di non 10 minuti, ma seria.
Il secondo è un lupoide e il 1° un molossoide.
Sai cosa significa?
Perchè ti ho fatto l'esempio su questi 2 tipi di cane? Perchè entrambi hanno i "mezzi" per mandare al creatore un uomo, ma oltre che essere diversi per carattere e caratteristiche fisiche e psico motorie sono completamente diversi anche nel manifestare la propria aggressività, insomma per finirtela i cani vanno conosciuti, un pastore tedesco è altresì diverso. Un rodesian lo è anch'esso e un labrador idem...
Ora, se facciamo un discorso serio, definitivamente, è corretto paragonare secondo VOI un lupo al cane??? Quando solamente i cani posseggono tra razza e razza queste differenze? Ma si scherza o cosa?
Parli di tifoseria, specifica a chi ti rivolgi, io parlo per competenze, studio anche sul campo e ho la fortuna di abitare una delle province maggiormente abitate da lupi, e Luigi abbiamo bisogno di tutto ma non di fomentare isterie o cose del tutto campate in aria.
Parliamo per competenze e certi commenti te li rigiro.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 14 novembre 2011 21:42:54 |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 novembre 2011 : 22:51:32
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| Messaggio originario di elleelle:
Se i lupi cresceranno oltre certi limiti, visto che insistono su territori ecologicamente squilibrati dalla caccia e dall'antropizzazione e che ormai non "contano" sul lupo come elemento di controllo, probabilmente non raggiungeranno un equilibrio stabile con le loro prede. |
Entriamo nel merito, quanto sopra è corretto o riguarda poche zone d'Italia o diciamo più correttamente alcune.... ma non la mia provincia, perchè se è antropizzata la mia provincia o quella ad esempio di Luciano54 o quella di Arezzo.. mangio il cemento. Nonostante la caccia e i lupi quì c'è abbondanza di ungulati, credo francamente e con tutto l'impegno possibile, possa espandersi per decenni. Mi ricordo proprio neanche un anno fà le polemiche innescate quì per i troppi cinghiali (a detta di qualcuno) e di caprioli, i cosiddetti animali definiti "nocivi"; Quindi dovremmo solo essere coerenti, sono troppi oppure no? Differenziamo inoltre come stà facendo Salvob e altri nel topic gemello se tutte le regioni possiedono spazi e territori idonei per la sua espansione.
| Messaggio originario di elleelle:
E' più probabile che si rivolgano agli animali domestici e che, nel contempo, sterminino le specie selvatiche più facili da catturare.
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Già lo fanno e già lo facevano anni fà e lo hanno sempre fatto. Chi conosce davvero questo superbo animale sa che preferirà eternamente una pecora ad un cinghiale, specialmente ad un majori.. Le predazioni sul cinghiale sono perlopiù quasi occasionali e si rivolgono alle femmine o a capi anche maschi ma perlopiù succede in appennino e in certe condizioni di motorietà e condizioni limite causate da neve.
Ora permettimi,forse son stato un poco nervoso prima, ma i Lupi caro Luigi son elusivi, se non giri con certe attrezzature tu puoi passare notti (lo faccio) con il solo sacco nei boschi, ti garantisco che non li vedi, non esiste animale più elusivo.
Palazzo (Radicondoli, Riserva dello Stato) dopo una nottata mene andai, deluso, prima dell'alba. Mezz'ora dopo fù filmato dal CFS nei punti esatti del bivacco, bada bene bivacco non campeggio, niente fuochi, niente rumore, niente luci, niente di disturbo. Dovresti altresì sapere che in Val d'Orcia e nel Casolese già ora ne fanno fuori uno ogni 4 mesi, ti ricordi il topic Lupo ucciso?
Cercatelo tutti, lupo sparato e lasciato in mezzo alla rotonda del paese.. Non son certo animali che allo stato delle cose disturbano o son troppi, ecco il perchè del mio indignarmi. Certi pastori, o meglio certi delinquenti li fanno fuori semplicemente perchè non vogliono un cane pastore maremmano, questo è il punto. Luigi, non facciamo un bel servizio a questo animale parlando così per fare.
Io non sò con chi parli tu e senza dubbio è meritevole di rispetto, ma so con chi parli QUI, parli con gente che tra poco sarà pubblico ufficiale e si misura e interloquisce con esperti e personale delle Riserve, insomma, o quà siamo incompetenti (può darsi) o tu vivi in un altro mondo.
con affetto e scusate il tono.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 14 novembre 2011 22:58:53 |
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 11:45:24
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Ciao Carolan. No, non è così. Se una domenica mattina tu dovessi venire nel centro di Crema, molto affollato, e vedessi una caterva di bambini appiccicati a qualcosa, ebbene quel qualcosa sarebbe proprio la mia femmina di Caucaso. Carezze a non finire, persino da dietro quando si ferma, cose che provocherebbero reazioni da parte anche di cagnetti. Ma non da parte della mia Dersu Uzala, si chiama così, che ha una pazienza e una delicatezza infinite specie con i bambini di pochi anni. Per ottenere questo risultato, fin da cucciola, l'ho portata in mezzo alla gente, accarezzandola in continuazione quando faceva la brava. Ora è un cane fiducioso e, fuori dal recinto, è in assoluto il cane più pacifico che abbia mai avuto (non con i cani!!). Il fatto è che, pur con quel bel carattere, noto che ha il fuoco dentro e che se solo ringhiasse a qualcuno e io le dessi una carezza, sarebbero guai, perchè è predisposta come tutti i Caucaso. Anche così, però, se entri da solo nel territorio dove fa la guardia, sei morto. Non sono cani che si avvicinano al cancello per abbaiare ma stanno lontani e magari nascosti. L'ho preso appunto per la guardia. La porto anche nei campi, libera, ma con criterio, badando ai particolari. Incrocia, libera, la gente e non la guarda neppure (apparentemente), ma se sta calando la sera allora meglio tenerla, se vedi una persona lontana con un ombrello chiuso idem, se c'è vento (i cani diventano irrequeieti) idem. Il cane magari non farebbe una piega, ma una persona responsabile prevede le cose, se ci sono queste condizioni. Se cammino in un bosco mi sta vicino, e così voglio io, perchè magari un cercatore di funghi potrebbe trovarsela di fronte e provocarla senza volerlo. Simili incontri sono già avvenuti e non è successo mai nulla, tuttavia bisogna pensare che qualcuno potrebbe anche avere paura e reagire male.Tutte queste cose, comunque, non si potrebbero fare con un Caucaso normale e meno che mai, assolutamente mai, con un fila brasileiro. Cosa intendo con "quando rubavi ciliegie fortunatamente queste razze non erano ancora di moda da noi,ed è andata bene così...."? Che è vero quel che scrive Frustone, un tempo la gente fin da bambino aveva contatti con i cani e entrambe le specie conoscevano i limiti. Oggi invece vedi persone che arrivano dalla città e vengono in campagna a vivere, cosa legittima, ma senza avere cognizione alcuna. Vedo persone fare footing all'imbrunire con tanto di cuffia in testa e passare a fianco di cascine con cani (sempre liberi, è casa loro) o peggio ancora di cani appena fuori dalla cascina. E non si fermano neppure, questi pseudo atleti timorosi di perdere il ritmo, quando chiunque sa che incrociando cani sconosciuti e liberi è meglio fermarsi o rallentare. L'idea errata è che tutto sia dovuto e per questo spesso capitano disgrazie. Per quanto riguarda ancora le ciliegie, oggi c'è la globalizzazione e arrivano razze selezionate da millenni in luoghi aspri e deserti, dove qualunque cosa, uomo o animale, è ritenuta una minaccia dai cani. Ecco perchè dico che va bene se sotto l'albero di ciliegie c'è un cane nostrano, abituato dopo tutto alla gente e selezionato per non essere feroce ma tollerante pur facendo il suo mestiere.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 12:23:01
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Chiedo scusa se prolungo l'off topic, ma quando leggo certe cose sui cani mi sento un po' contrariato.
Noi viviamo in una società di uomini e la famiglia e la scuola ci insegnano a interagire correttamente con gli uomini; non con i cani.
Di conseguenza, il cittadino non è tenuto a considerare la presenza dei cani intorno a lui e ad adottare comportamenti innaturali per paura di innervosirli e scatenare un attacco. Peraltro, una persona che non conosce i cani potrebbe sbagliare completamente l'approccio interpretando in maniera sbagliata l'atteggiamento del cane oppure reagendo in maniera sbagliata.
La soluzione è semplice. In una società come la nostra che ha addirittura la fisima della sicurezza, dove le armi sono giustamente soggette a licenza così come la guida dei veicoli, la detenzione dei cani deve essere ben regolamentata e i proprietari responsabilizzati in maniera precisa e diretta. Secondo me la detenzione di un cane potenzialmente pericoloso per le persone (cioè quasi tutti) dovrebbe essere soggetta a licenza e per averla bisognerebbe fare "scuola guida" dove si insegna come "guidare il cane". Inoltre, il cane dovrebbe essere soggetto obbligatoriamente ad un addestramento presso un centro autorizzato e certificato, da ripetere eventualmente se necessario (revisione periodica).
Bisogna uscire dal malinteso animalista dell'"amore per i cani" che porta i proprietari ad imporli alle altre persone che hanno scelto di non possederli.
Voglio essere chiaro: io non sto disprezzando i cani; li metto addirittura sullo stesso piano dei bambini. Tutti amano i bambini, ma i genitori li devono controllare quanto basta perché non arrechino disturbo o danno agli altri. E, se fanno danni, il genitore paga senza battere ciglio e, in casi gravi, rischia la galera.
Sentir dire che, se uno fa footing lungo una strada pubblica o vicinale deve condizionare il suo comportamento - accettabilissimo per gli uomini - e stare attento a non suscitare la reazione di cani in libertà (altrimenti è uno stupido irresponsabile) mi fa diventare aggressivo e mordace ....
luigi
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 12:26:04
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Scusami Giovanni, ma a me non sembra per nulla condivisibile ciò che scrivi...
| Vedo persone fare footing all'imbrunire con tanto di cuffia in testa e passare a fianco di cascine con cani (sempre liberi, è casa loro) o peggio ancora di cani appena fuori dalla cascina. E non si fermano neppure, questi pseudo atleti timorosi di perdere il ritmo, quando chiunque sa che incrociando cani sconosciuti e liberi è meglio fermarsi o rallentare. L'idea errata è che tutto sia dovuto e per questo spesso capitano disgrazie. |
Non è che tutto sia dovuto, i cani DEVONO essere custoditi, punto e basta. Come sarebbe "sempre liberi, è casa loro"??? Liberi magari sì, ma in un' area recintata, perchè altrimenti dei cani liberi di vagare sul territorio a loro piacimento possono creare gravi danni, SE NON ALLE PERSONE ALLA FAUNA SELVATICA O AL BESTIAME DOMESTICO( e poi gli attacchi vengono attribuiti al lupo...) E questa mancata custodia del cane costituisce un reato. Guarda un pò se uno deve andare a correre ( pseudo atleti ? ) con il timore di urtare la sensibilità del cane aggressivo di qualche padrone irresponsabile... molto meglio i lupi allora!!! Mi auguro solo che tu ti sia spiegato male.
| La porto anche nei campi, libera, ma con criterio, badando ai particolari. Incrocia, libera, la gente e non la guarda neppure (apparentemente), ma se sta calando la sera allora meglio tenerla, se vedi una persona lontana con un ombrello chiuso idem, se c'è vento (i cani diventano irrequeieti) idem. Il cane magari non farebbe una piega, ma una persona responsabile prevede le cose, se ci sono queste condizioni. Se cammino in un bosco mi sta vicino, e così voglio io, perchè magari un cercatore di funghi potrebbe trovarsela di fronte e provocarla senza volerlo. Simili incontri sono già avvenuti e non è successo mai nulla, tuttavia bisogna pensare che qualcuno potrebbe anche avere paura e reagire male.Tutte queste cose, comunque, non si potrebbero fare con un Caucaso normale e meno che mai, assolutamente mai, con un fila brasileiro. |
Ma secondo te, leggendo questo, una persona non prevenuta nè verso il lupo, nè verso i cani, quale delle due specie preferirebbe incontrare durante una passeggiata?
| Per quanto riguarda ancora le ciliegie, oggi c'è la globalizzazione e arrivano razze selezionate da millenni in luoghi aspri e deserti, dove qualunque cosa, uomo o animale, è ritenuta una minaccia dai cani. |
Queste razze non è che "arrivano" per migrazione spontanea, è che qualcuno le importa. Si spera siano persone dotate di un non comune senso di responsabiltà. Ma perchè poi non accontentarsi del comune Dobermann citato da Frustone, del Boxer o di altri cani normalmente equilibrati, piuttosto che affidarsi a razze create per scopi francamente anacronistici? questo ancora non me lo spiego.
Comunque la piega che ha preso il dibattito sembra dimostrare ampiamente che certi cani possono rappresentare per l' uomo un pericolo ben più concreto del lupo!
Scusami Elleelle, ma non credo che per avere un cane qualsiasi servano licenze varie, anzi, magari sì, ma per tutelare certi cagnetti piccoli trattati dal proprietario come stracci ( basta vedere certe scene nei parchi cittadini )! Per il resto, quello che ha scritto Giovanni non è per nulla indicativo di " amore per gli animali " ma di irresponsabiltà bella e buona. Mi auguro solo, lo ripeto, che si sia spiegato male e non avesse intenzione di scrivere quello che ha effettivamente scritto. Link |
Modificato da - FranzTN in data 15 novembre 2011 13:28:39 |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 15:30:35
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| Messaggio originario di FranzTN:
.../Comunque la piega che ha preso il dibattito sembra dimostrare ampiamente che certi cani possono rappresentare per l' uomo un pericolo ben più concreto del lupo!
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Certo caro amico, su questo non vi è dubbio.
Sul resto (non sui tuoi interventi) ci sarebbe tanto da arrabbiarsi, ed io non ne ho alcuna voglia..
Ma quale patentino e quale addestramento... e poi sempre cose rimanendo nel generico, nel vago, generalizzare a cosa serve? A far chiacchiere. Francamente se un padrone è equilibrato e ha esperienza (un minimo) dovrebbe avere e detenere cani non ci son problemi alcuni. Si era parlato di cani (torniamo in topic) proprio per far capire le differenze che si sono tra essi (enormi) e quindi ancor di più con il lupo. Ma vi prego di leggermi da quì in avanti con attenzione;
Sulla ruralità.. mi dispiace ma la vedo diversamente e ho una certa presunzione di aver ragione, ma non perchè l'ho io, ma perchè in provincia mia è la realtà delle cose. Si parlava del Maremmano, bene, se si vuol tenere un pastore maremmano in maniera psico/fisica ottimale e fare una "guerra" al lupo senza invocare spari, ciò deve avvenire tenendolo Libero, i pastori che lo fanno non hanno perdite di ovini, se volete ve li intervisto pure, i fatti son dimostrabili, come è altresì dimostrabile che tal cane non ha mandato (da anni e anni) nessuno a ricucire, tanto per parlarsi chiaro.
Ora, per quanto mi riguarda la città e le zone immediatamente periferiche son d'accordo con voi, un cane deve essere detenuto e non può procurare pericolo o spavento.
Ma se io o se la coppietta del nord italia compra un rustico nei boschi del senese, deve saper interagire con queste presenze.. Come mai (chiedetevelo) tanti tedeschi o inglesi che comprano case nelle nostre campagne non si lamentano affatto? Cultura? Può darsi, o forse come penso possiedono e hanno la capacità di adattarsi e comprendere lo stato rurale dei luoghi in cui hanno la fortuna di essere ospiti? Cosa occorre? Uscire di casa, interagire e dialogare con il pastore, capire, tornare ai valori e ai ritmi e alle parole degli animali. Ripeto, se compro un casale a Monticiano non posso chiamare i carabinieri per un maremmano che mi ringhia.. Devo semplicemente parlare e imparare dal pastore come ragionare,come interagire con il cane pastore.
Non trovate che anche questa sia cultura?
Da noi ad esempio se si percorre la Francigena è impossibile non incontrarli, in tutta la provincia ce ne sono migliaia, nessuno è mai stato ferito. Impariamo a riprendere la nostra ruralità e a capire i linguaggi canini, uscire da una situazione brutta (apparentemente) con cani maremmani è di una facilità disarmante, credetemi.
La città è un'altra cosa, sia chiaro.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 15 novembre 2011 15:36:48 |
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 16:13:08
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Ho scritto esattamente quel che penso. Però, senza offesa, in quel che scrivete mi pare che abbiate, ripeto ancora senza offesa, i paraocchi. Quel che vorremmo è una cosa, quel che è invece è cosa concreta.
"Noi viviamo in una società di uomini e la famiglia e la scuola ci insegnano a interagire correttamente con gli uomini; non con i cani". Ma la scuola non è tutto. Conta la vita e gli insediamenti quotidiani. Là dove cani (liberi, mi riferisco ai randagi o ai cosiddetti cani di nessuno e di tutti) e persone convivono, e basta andare nel centro-sud d'Italia, ci sono regole non scritte da sempre osservate. Ma avete mai incontrato i branchi di cani in stazione, addirittura dentro la stazione? Ci sono, al sud. E la gente dice che se non gli dai fastidio non danno problemi. Piace, non piace? Intanto è la realtà, e come interagire non lo insegnano a scuola.
"Di conseguenza, il cittadino non è tenuto a considerare la presenza dei cani intorno a lui e ad adottare comportamenti innaturali per paura di innervosirli e scatenare un attacco. Peraltro, una persona che non conosce i cani potrebbe sbagliare completamente l'approccio interpretando in maniera sbagliata l'atteggiamento del cane oppure reagendo in maniera sbagliata". Vero, ma vale per i cani con un padrone. E per i randagi? Le persone sbranate in meridione di pochi anni fa non erano tenute, come dici tu, a sapere come comportarsi, però intanto sono morte. Se anche non si è tenuti, magari un po' di criterio non guasterebbe, a prescindere. Altrimenti è boria e masochismo, in attesa di un futuro roseo ed edulcorato dove tutto è perfetto, bello e profumato. "Secondo me la detenzione di un cane potenzialmente pericoloso per le persone (cioè quasi tutti) dovrebbe essere soggetta a licenza e per averla bisognerebbe fare "scuola guida" dove si insegna come "guidare il cane". Quindi di tutti i cani da 20 kg. in su, un pitbull (e ripeto che non è una razza normalmente aggressiva verso l'uomo) pesa anche meno di 20 kg ma può essere già pericoloso, e vale anche per un golden retriever (guarda che problemi danno negli USA) o un pastore belga di meno di 30 kg. Tutti sono "potenzialmente" pericolosi quanto ad armi e dimensioni. Io ho sempre avuto cani addestrati e li ho addestrati io, ma credi che tutti gli altri accetterebbero imposizioni di tal tipo (e io sono per il patentino, bada)? Ma se i cani non sono neppure tatuati per la maggior parte...
"Sentir dire che, se uno fa footing lungo una strada pubblica o vicinale deve condizionare il suo comportamento - accettabilissimo per gli uomini - e stare attento a non suscitare la reazione di cani in libertà (altrimenti è uno stupido irresponsabile) mi fa diventare aggressivo e mordace ...." Dico, ma sono solo io ad andare in giro? Da me in campagna ci sono pastori con pecore e cani ovviamente liberi, le cascine sono sempre aperte (hai mai visto cascine con i portoni chiusi?) e con i cani sdraiati all'ingresso, contadini con i trattori e i cani che li seguono. E io sto in Lombardia, ma ho visto lo stesso ovunque. Non dico che sia giusto o sbagliato, ma che è così. Quando passo col mio cane nei pressi di cascine, lo tengo sempre a quinzaglio perché immancabilmente arrivano torme di cagnetti abbiaianti. Per quei cani siamo invasori. Mi stupisco che proprio su questo apprezzabile sito debba chiarire cose che sono del tutto evidenti, purché si vada in campagna come faccio io. Ma di quali aree recintate parli, in campagna o montagna? Inoltre, non devo dirvi io che istintivamente i cani (anche i cosiddetti botoli, sempre cani sono) hanno ancora l'istinto del Canis lupus - perchè sono solo una variante del lupo, lupi addomesticati - quel che corre (a piedi, in bicicletta, ecc.) è una eventuale preda e spesso viene inseguita. Cosa fa una persona ragionevole? Rallenta per non cadere, poi potrà reclamare o fare denuncia ma INTANTO rallenta. O no? L'istinto dei cani ha qualche centinaio di migliaia di anni, essendo quello del lupo. Lo sopprimi perché devi fare footing o lo rispetti oppure quantomeno ne tieni conto? In Russia si cacciava il lupo con le slitte (esistono anche molte stampe) trainate da cavalli, spesso con un maialino a cui si torcevano le zampe e quello strillava. Questo insieme ai cavalli in movimento attirava i lupi all'inseguimento, che venivano uccisi a fucilate. E' storia. L'istinto a inseguire (cane o lupo fa lo stesso) è antichissimo. "Queste razze non è che "arrivano" per migrazione spontanea, è che qualcuno le importa. Si spera siano persone dotate di un non comune senso di responsabiltà. Ma perchè poi non accontentarsi del comune Dobermann citato da Frustone, del Boxer o di altri cani normalmente equilibrati, piuttosto che affidarsi a razze create per scopi francamente anacronistici? questo ancora non me lo spiego."
Scusa, non voglio offenderti, ma guarda che le razze che tu hai citato sono state storicamente tutte selezionate per fini poliziesco/militari alla fine del XIX secolo inizio XX. E poi, tutti i club di razza in Germania nei primi anni del XX secolo furono sottoposti alla direzione e controllo diretto dell'esercito (von Stephanitz, creatore del pastore tedesco, fu defenestrato) proprio per esacerbarne le caratteristiche in attesa della guerra prossima. Dobermann, Boxer, Pastore tedesco e così via sono stati selezionati per questo in Germania e poi altrove. Non stai parlando di agnellini. Tuttavia, la colpa non è mai dei cani, ma dell'uomo. Inoltre, non è che bisogna andare lontano, nella guerra italo-turca (1911-12) l'esercito italiano spedì 300 cani di razza italiana e non esotica (i fonnesi) addestrati all'uccisione dei senussi, in Libia, e che fecero stragi. E' storia. E che siano stati usati non c'è dubbio, se ne salvarono solo 5. Pertanto, ci sono razze estere normalmente potenzialmente più feroci, ma le nostre sono uguali se le addestri (barbaramente). E poi una cosa: ma voi comprate solo macchine italiane, liquori italiani, ecc.? E allora perchè ci sono tante Golf e Mercedes in giro? E perchè non deve valere anche per i cani? Si chiama libero mercato. Il dobermann è tedesco, perchè prenderne uno? O questo ancora una volta l'ho notato solo io?
"Comunque la piega che ha preso il dibattito sembra dimostrare ampiamente che certi cani possono rappresentare per l' uomo un pericolo ben più concreto del lupo!"
Oggi i cani, nel mondo, uccidono molte più persone dei lupi, sicuro.
In pratica, disquisire sul sesso degli angeli magari è poetico, ma restare concretamente con i piedi per terra e notare l'evidenza è meglio. Saluti. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 16:33:49
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Tu hai ragione. I miei ragionamenti erano del tutto teorici; ho scritto quello che, secondo me, dovrebbe essere, ma so bene che la realtà è diversa.
Oggi i cani sono gestiti come dici tu, o sono addirittura randagi e non gestiti, ma questo io lo considero un grosso difetto della nostra società; un elemento di ingiustizia sociale e di insicurezza.
La realtà mi dice anche che, al semaforo è bene guardare prima di attraversare col verde, perché tanti passano col rosso; che è bene non camminare di sera per stradine buie; che in metropolitana è consigliabile tenere la mano appoggiata sul portafogli; che è sconsigliabile litigare con gli altri automobilisti perché potrebbero tirare fuori il cacciavite ..... E tra queste cautele che, purtroppo, dobbiamo adottare, perché la nostra società non funziona a dovere, c'è anche quella di dover rinunciare ad attività innocue e legittime per evitare di essere attaccati dai cani. E - ripeto - non ce l'ho coi cani, ma semplicemente con certi padroni. luigi
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 17:25:46
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Giovanni… penso che proprio o non ci capiamo o non ci VOGLIAMO capire.
Allora, sono nato in Trentino, ora ( purtroppo ) vivo in città, a Bolzano, ma giro le montagne dell’ intera regione da 15 anni e ti garantisco che da noi la situazione è complessiva è ben diversa. Questo solo per dire che il randagismo canino non è un fenomeno da accettare perché “ tanto è così “. Le situazioni di cui parli esistono, lo so, ma sono VERGOGNOSE, e sono io a stupirmi che tu ti abbia tanto timore nei confronti di potenziali attacchi del lupo ( chi ha dato il via alla discussione??? ), mentre poi accetti altre realtà ben più gravi e pericolose, con quello che tu sembri definire “ realismo “. Mi dispiace, ma allora il tuo modo di discutere sull’ argomento è solo PROVOCATORIO E STRUMENTALE. Un conto è un cane libero perchè adibito alla tutela di un gregge, un conto è un cane libero perchè impiegato in una battuta di caccia e un conto è un cane libero perchè utilizzato da Protezione Civile e/o Forze di Pubblica Sicurezza. In ogni ( se non mi è sfuggito qualcosa ) altro caso un cane libero è un' ESPRESSIONE DI INCIVILTA'. Vogliamo tollerarla per un malinteso realismo? Va bene, ma sempre di INCIVILTA' si tratta.
Ti ritieni un conoscitore di razze canine? Allora non potrai non sapere che le tre razze in questione, Boxer, Dobermann, e Pastore Tedesco non sono più allevate per gli impieghi bellici… Per quanto riguarda il Boxer, ne ho avuto ESPERIENZA PERSONALE ( due femmine ) e non c’è cane più affettuoso, giocherellone ed equilibrato: certo, noi “persone con i paraocchi” i cani non li lasciamo allo stato brado, quindi non ti saprei dire come avrebbero potuto comportarsi senza controllo. Il Dobermann? Ho avuto ESPERIENZA PERSONALE anche di questa razza, ti potrei fornire molti aneddoti, ma Frustone ne ha già descritto perfettamente l’ indole, e non posso che concordare. Pastore Tedesco? Cerca su internet una foto di Pastore Tedesco dei primi del ‘900. Noterai che c’è solo una vaga somiglianza con i Pastori Tedeschi attuali. Semplicemente perché oggi è un cane completamente diverso, ora quasi tutti gli allevatori ( e questo non è un bene sotto certi aspetti ) selezionano più che altro in base ai criteri estetici. Certe caratteristiche comportamentali che potevano avere un senso per scopi militari ora non sono più tollerate da nessun allevatore SERIO. Infatti il famigerato Lupo Cecoslovacco è stato selezionato proprio per reintegrare certe vecchie caratteristiche del Pastore Tedesco andate oramai perdute: e si è creato un cane adatto a persone serie ed esperte. Un Pastore Tedesco dei giorni attuali è un cane equilibrato e, da cucciolo, è anzi estremamente sensibile e rischia di venire completamente rovinato caratterialmente da proprietari bruschi e violenti. E anche qui, parlo per ESPERIENZA PERSONALE. Io di questo Pastore del Caucaso non ne so nulla ma sei tu che lo hai classificato come | appartenente a razze selezionate da millenni in luoghi aspri e deserti, dove qualunque cosa, uomo o animale, è ritenuta una minaccia dai cani |
. Se le cose stanno veramente così, è lecito paragonarlo a Dobermann, Boxer o Pastori Tedeschi ATTUALI, provenienti da allevamenti SERI? Detto questo, mi sfugge la tua polemica riguardo alla nazionalità di origine delle razze canine. Qua nessuno ha avviato una campagna all’ insegna del “ compra italiano “.
| Oggi i cani, nel mondo, uccidono molte più persone dei lupi, sicuro. In pratica, disquisire sul sesso degli angeli magari è poetico, ma restare concretamente con i piedi per terra e notare l'evidenza è meglio. |
PIENAMENTE D’ACCORDO. ALLORA PERCHE’ FINGERE DI PREOCCUPARSI DI UN POTENZIALE ATTACCO DEL LUPO?
Link |
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carolan
Utente Senior
Città: sondrio
Regione: Lombardia
1715 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 18:08:52
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Ciao Giovanni, dunque usi questa razza fer far la guardia nel tuo giardino,correggimi se sbaglio. Ma non hai paura? Paura per te,per i tuoi amici,per la postina..,paura di non riuscire a controllare in tempo anche solamente una volta sola il tuo cane? Io sinceramente avrei una gran paura a detenere un cane di questo tipo,in particolare quando non ci sono,può capitare di tutto e proprio non capisco ancora perchè hai scelto una razza del genere. Ma forse è un mio limite.
Però non capisco una cosa,se mi trovo ad andare in biciletta ed un cane(spero mai un Caucaso ora che ce l'hai descritto,prima non lo conoscevo)mi insegue perchè mi considera una preda,e io non me ne accorgo e proseguo,e vengo attaccato, è colpa mia perchè non ho avuto un comportamento responsabile,ossia non mi sono fermato,ed ho risvegliato in lui l'istinto del lupo? Mah.....non capisco proprio. E spero che non sia un mio limite anche stavolta.
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 19:01:21
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Per Carolan
Ciao. Paura per cosa? Il mio cane è affezionatissimo e mai ci farebbe nulla. Gli posso togliere gli ossi dalla bocca mentre mangia, un bassotto probabilmente mi morderebbe. Fuori dal recinto con gli estranei è buonissimo (hai letto quel che ho scritto?). La postina sta fuori, ho una villa. Per quanto riguarda l'inseguimento eventuale, nessuno lascerebbe un simile cane libero (ma vale per qualunque grossa razza) per strada, se non è un incosciente. L'inseguimento per qualsiasi cane da guardia è correlabile al cosiddetto spazio di fuga in determinati animali. Per esempio, se arrivi a 20-30 metri da un leone o da un orso (intendo le specie particolarmente aggressive, come l'orso tibetano o il grizzly) e ambedue non lo sapevate, è probabile un attacco automatico perchè l'animale in questione preso alla sprovvista reagisce d'istinto. Per un cane all'inseguimento bastano due cose per inibire un attacco: fermarsi e fronteggiarlo stando fermi, l'istinto predatorio si blocca. Oppure se sei abbastanza lontano proseguire, a una certa distanza dal suo territorio (poche decine di metri) il cane capisce che ha spaventato il nemico e si ferma. Non ti vuole mangiare, solo mandare via. Certe razze, come il mastino napoletano, il Caucaso, il maremmano ecc. addirittura hanno in mente un confine che non superano neppure se il confine fisicamente non c'è. Mio suocero in Abruzzo aveva un maremmano che uccideva le galline dello stesso suo padrone se si allontanavano oltre una certa distanza dalla casa, oppure andava a bloccare (parandosi davanti, senza mordere, purché si fermassero) gli estranei al confine della proprietà, confine che semplicemente non era segnato in alcun modo. I cani da guardia che ragionano si comportano così. Spero di avere chiarito meglio il mio pensiero. Ciao
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 19:13:33
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Comunque ad una cosa siamo arrivati quindi proviamo a metter ordine. Siamo partiti per affermare le differenze e l'inconsistenza di paragone tra cane e lupo, mi sembra che siamo riusciti, visto che anche con difficoltà emerge quello che dicevo ovvero che i cani sono differenti tra loro, quindi risulta impossibile se non risibile un mero e generico paragone cane - lupo.
Per quanto mi riguarda invito a rileggermi ho citato il maremmano (pardon Abruzzese) e il Dobermann solo perchè li conosco bene e per citare le differenze abissali che questi 2 animali possiedono sia fisiche,sia caratteriali sia di necessità.
Ciò non toglie che debba precisare anche l'aspetto cane:ruralità.
Un conto è un maremmano che svolge il proprio compito in zona non antropizzata, un conto è il mio dobermann. Ok, è il cane più buono che c'è (ogni padrone lo dice) ma non ha giustificazioni a girare sciolto ne posso pretendere che tutti ci sappiano interagire, indi per cui i nostri cani non rientrano in un discorso di ruralità e personalmente lo sciolgo solo nei miei terreni.
L'off topic sui cani a mio modo di vedere poteva essere utile solo nel citare i cani della nostra ruralità, dei nostri ambienti, e per questo penso che si sia perduto qualcosa di culturale se oggi ad esempio a Siena un naturalista o un trekker non và per boschi per paura di essi, perchè si è un cane scorbutico, ma è un cane leggibile. più volte nel forum e a più riprese ho detto come comportarci Poi è un mondo talmente complesso che ripeto sene parlerebbe per ore, l'importante sarà sempre l'amore e l'educazione che gli dai dai 2 mesi al primo anno, se sei bravo non esisteranno mai cani cattivi.
Per il resto dopo tutto quest'off topic, siamo convinti tutti o meglio, convergiamo sul punto che a fronte di tutto questo scrivere e di esperienze personali e di attivitò il paragone Cane-Lupo è una cosa campata in aria e che alimenta solo confusione e paure verso quest'ultimo?
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 15 novembre 2011 19:21:25 |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 19:42:33
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Meglio chiudere un discorso che non porta a nulla...
| Per il resto dopo tutto quest'off topic, siamo convinti tutti o meglio, convergiamo sul punto che a fronte di tutto questo scrivere e di esperienze personali e di attivitò il paragone Cane-Lupo è una cosa campata in aria e che alimenta solo confusione e paure verso quest'ultimo? |
Io convergo
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