|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
|
Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi Flora e Fauna |
|
D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 settembre 2011 : 18:58:21
|
Mi pare una femmina di Rana temporaria. Escludo la dalmatina per il colore della gola e il timpano che qui è lontano dall'occhio, ed escludo la latastei sempre per il timpano. La seconda foto mostra le pliche dorsolaterali pressochè parallele, ma credo sia un effetto della posa. L'italica non dovrebbe essere presente nella zona.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
|
|
Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 settembre 2011 : 21:13:33
|
Conosco la zona (provincia di Sondrio) e conosco la rana ( Rana temporaria).
Sono animali che si spostano parecchio dai loro quartieri riproduttivi!
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra |
|
|
Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 14:40:36
|
Grazie mille ad entrambi delle esaurienti risposte! Come si distinguono maschio e femmina, a parte le dimensioni, che suppongo siano maggiori in quest'ultima? Nel documentarmi sulla specie avevo letto che si sposta anche parecchio dal luogo riproduttivo; quel che mi sconcerta di più è l'estrema vicinanza del domicilio di questo esemplare ad un ambiente antropico! L'ho avvistata tre/quattro volte in un grosso "vaso" di pietra contenente una piccola conifera e dei ciuffi di felce, posizionato a pochi passi dall'ingresso del piccolo condominio in questione, come potete vedere nelle prime due foto (se ne stava sul bordo in pietra, mimetizzata sì, ma comunque in bella vista, e, se mi avvicinavo per fotografarla, rimaneva ferma immobile) e una volta nel giardinetto condominiale, in agosto piuttosto frequentato (ultima foto). Come mai tutta questa confidenza con la nostra specie?
Holly |
Modificato da - Holly in data 19 settembre 2011 15:05:42 |
|
|
Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2011 : 20:44:22
|
| Messaggio originario di Holly:
Come si distinguono maschio e femmina, a parte le dimensioni, che suppongo siano maggiori in quest'ultima?
|
Circa le dimensioni: supponi bene, la femmina a parità d'età è più grossa. Un altro carattere per distinguere i maschi (valevole in genere per gli anuri nostrani) è la maggiore robustezza delle zampe anteriori; un terzo, specialmente in primavera, è la presenza dei calli nuziali sulle dita delle mani.
| Messaggio originario di Holly:
Come mai tutta questa confidenza con la nostra specie?
|
Conosco un orto dove le temporarie si nascondono spesso nei cespi d'insalata; e una volta ne ho trovata una sotto un lavandino al piano terra di una casa di campagna.
In effetti alla rana temporaria (che è una delle rane più diffuse al mondo) bastano un clima fresco ed umido e un ambiente sufficientemente verde, con alberi o siepi (meglio se c'è un boschetto nelle vicinanze) ed acque idonee alla riproduzione (per le quali, in ogni caso, non è così esigente come altre specie).
Credo, oltretutto, che in Italia questa rana se la passi meglio di altre perché da noi è legata alla montagna, che notoriamente - nonostante i tanti danni subìti - è un ambiente meglio conservato delle nostre (sfortunatissime) pianure e coste.
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 19 settembre 2011 20:46:42 |
|
|
Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2011 : 20:35:12
|
Addirittura sotto un lavandino!
Grazie davvero per le interessanti informazioni su questa specie (uno dei primi anfibi che ho potuto osservare così da vicino, fra l'altro!)
Holly |
Modificato da - Holly in data 20 settembre 2011 20:45:02 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|