|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
lepidottero79
Utente V.I.P.
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
127 Messaggi Tutti i Forum |
|
Guido Gherlenda
Utente Senior
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2066 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 01:27:49
|
Ciao, sempre per motivi di orario dovrai accontentarti in attesa che, domani, gli esperti ti consiglino, quello che posso dirti per mia esperienza è che definire scarsina la resa di un obbiettivo (ovviamente progettato per l'immersione) usato a secco è un eufemismo: io la definirei catastrofica.
Saluti
Guido |
|
|
sapiens
Utente Senior
Città: valeggio sul mincio VR
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 08:09:28
|
Io ho un nikon 100x che a secco non si vede niente ma con l'olio ad immersione va molto bene.
La vita non è un gran che ma è sempre meglio di quella dei protozoi (e delle api) Link |
|
|
escocat
Utente Super
Città: Messina
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
6612 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 09:52:41
|
Certo gli obbiettivi progettati per lavorare "sott'olio" non possono rendere a secco. In questo forum alla fine mi hanno pure convinto che l'olio si deve mettere pure sotto, non solo sopra.... un gran casino, ecco perchè io lavoro solo con obbiettive "a secco", anche da 100x....l'apertura massima arriva a 0,95 ma tanto....certo è poco rispetto a 1,32 ma la differenza non è scandalosa...gli obbiettivi dry se sono buoni fanno le scarpe a quelli in immersione....
******************** "La mia ignoranza mi diverte moltissimo" (non mi ricordo di chi è...) |
|
|
lepidottero79
Utente V.I.P.
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
127 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 10:40:47
|
capisco grz allora
|
|
|
stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 23:48:22
|
Visto che avete una gran pazienza e che io sono un novizio, in questo campo, mi spiegate come si usa l'olio (premesso che ho 100x a immersione e anche l'olio). Grazie... |
|
|
lepidottero79
Utente V.I.P.
Città: alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
127 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2011 : 23:53:02
|
da qnt ne so si mette l'olio sul vetrino e vi si immerge l'obiettivo 100x senza mettere sopra il vetrino coprioggetto. qst risolave alcuni problemi di rifrazione della luce....altro più nn so |
|
|
sapiens
Utente Senior
Città: valeggio sul mincio VR
1339 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 00:45:43
|
Se sul vetrino portaoggetti hai un liquido da osservare, non puoi mettere l'olio sull'oggetto e poi coprire col coprivetrino. Devi mettere il coprivetrino sopra il liquido (contenente gli oggetti da osservare) e poi sopra al coprivetrino ci metti una goccetta di olio da immersione. poi immergi l'obiettivo nell'olio. per immergere l'obiettivo io abbasso il piano, porto l'obietivo sopra alla goccia e alzo il piano fino ad immergere l'obiettivo. In questo modo mi sembra che sia meglio per evitare che delle bolle rimangano intrappolate nell'olio.
La vita non è un gran che ma è sempre meglio di quella dei protozoi (e delle api) Link |
|
|
stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 07:59:23
|
| Se sul vetrino portaoggetti hai un liquido da osservare, non puoi mettere l'olio sull'oggetto e poi coprire col coprivetrino. Devi mettere il coprivetrino sopra il liquido (contenente gli oggetti da osservare) e poi sopra al coprivetrino ci metti una goccetta di olio da immersione |
Grazie, questo è il mio caso... |
|
|
enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 16:38:21
|
Cosa è: Comunemente è chiamato Olio di cedro in quanto una volta si utilizzava proprio un'essenza distillata dalla resina del Cedro e opportunamente diluita con xilolo. Oggi, per fortuna, non lo si usa più ed al suo posto si usano degli oli sintetici appositamente preparati per microscopia. Ogni casa consiglia di utilizzare il proprio olio, naturalmente molto costoso, ma la soluzione più corretta è utilizzare oli di buona marca: ad esempio Cargille type 300, ecc.
Come si usa: Normalmente lo si usa con gli obiettivi ad immersione in olio con apertura numerica superiore a 1, mettendone una goccia sopra al vetrino o al copri oggetto: si alza del tutto l'obiettivo, si mette la goccia, si abbassa di nuovo fino a toccare l'olio e si rimette a fuoco. Se il condensatore che si usa ha a sua volta una apertura superiore ad 1, va messa una goccia di olio anche fra la lente del condensatore ed il vetrino: si abbassa del tutto il condensatore, si mette la goccia, si rialza il condensatore fino a toccare la goccia. Per la pulizia, se si usa olio sintetico, basta pulire quando per lungo tempo non useremo il microscopio. Se si usa veramente olio di cedro, finito l'uso pulire subito per bene con xilolo o benzina rettificata, quella degli Zippo, per evitare che il solvente evapori lasciando la resina ad incrostare le lenti.
Casi particolari e note: Se dobbiamo usare l'olio su un microscopio invertito, per evitare la colatura, si utilizza olio sintetico piuttosto denso (Cargille type B). Se si usa spesso l'obiettivo in immersione, si può lasciare bagnato l'obiettivo anche per tutto il giorno senza problemi, purché si utilizzi olio sintetico e non l'olio di cedro con i suoi solventi. Ricordate che il momento più pericoloso per il nostro obiettivo è quello della pulizia: nel momento in cui usiamo il solvente per pulire, l'olio è molto più fluido del normale e con facilità può entrare nell'obiettivo sporcandolo. Chi per lavoro usa molto il microscopio (laboratori, ricercatori, ecc.), addirittura non pulisce mai gli obiettivi, semplicemente a fine giornata toglie l'eccesso di olio con un foglio di carta, per poi rimetterlo nuovo e pulito il mattino dopo. Ma questo lo si può fare solo utilizzando i moderni oli sintetici, non certo il vecchio olio di cedro ! Con il tempo l'olio di cedro perde il solvente diventando sempre più denso, teoricamente si potrebbe aggiungere xilolo, ma, se siete furbi, buttatelo e prendete una boccetta di un buon olio sintetico. Con il tempo l'olio sintetico non fa nulla, apparentemente non si modifica, ma, se siete furbi, ogni tanto sostituitelo lo stesso con uno nuovo.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
Modificato da - enotria in data 05 settembre 2011 16:50:15 |
|
|
stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2011 : 19:46:10
|
Grazie ancora, la spiegazione non poteva essere più precisa di così! |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|