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lucmonz
Utente Senior

Città: Udine
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1441 Messaggi
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Inserito il - 11 luglio 2011 : 14:34:21 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

ciao

la mia domanda è la seguente: per apportare sostanze nutritive ad alcune colture di acqua di lago ho scelto di utilizzare l'infusione di fieno: ho portato all'ebollizione in acqua distillata una manciata di fieno per circa 20' e poi ho separato la frazione liquida da quella solida lasciando raffreddare il tutto. La mia soluzione è già pronta per l'utilizzo oppure devo aspettare qualche giorno che si formino i batteri eterotrofi (bacillus subtilis) per poi rifiltrare nuovamente tutto ??

attendo i vs. chiarimenti

nicotinammide
Utente Senior


Città: Milano - Palermo


927 Messaggi
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Inserito il - 11 luglio 2011 : 18:46:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma hai già isolato i microrganismi interessati da eventuali competitori e ricreato le caratteristiche chimicofisiche dell'acqua del lago dal quale hai fatto i prelievi? Perchè se sono semplici prelievi dove dentro sono presenti diverse specie e vuoi farle sopravvivere tutte la vedo molto dura. Basta una microscopica variazione di: Ph, fosfati, nitrati, nitriti, ferro, carbonati, silicati, anidride carbonica, ossigeno, metalli pesanti, temperatura, quantità di luce e altro per portarli alla distruzione immediata. Basta che uno solo di quei fattori vari per far sparire le specie più sensibili e nel tempo vedrai solo la specie predominante. Il tuo metodo serve solo per far crescere Parameci e qualche altro infusore. Se il tuo intento è fare una coltura (in cui normalmente è presente solo una specie) allora le cose si complicano perchè vanno seguiti protocolli precisi con terreni di coltura diversi e somministrazione di sostanze chimiche diverse in base alla specie che vuoi coltivare.
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