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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
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Inserito il - 23 gennaio 2011 : 22:33:35 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Per abitudine sono portato a prendere "con le pinze" le informazioni che abbondano in rete, setacciandole sempre attentamente prima di prenderle per buone...
Una di queste riguarda il gabbiano reale. Sono note da tempo l'adattabilità e l'aggressività di questo uccello marino, che costituiscono per lui due insostituibili "assi nella manica".
Ma prima di prendere per buone certe informazioni, ho preferito rivolgermi a chi è davvero esperto in materia.

Alcune fonti presenti in rete riportano che questo uccello marino avrebbe l'abitudine di aggredire altri uccelli per derubarli delle loro prede. Tra le sue vittime figurerebbero gabbiani più piccoli, svassi e beccapesci, e gli attacchi attuati nei loro confronti sarebbero così violenti da arrivare persino a ucciderli.
Le stesse fonti riferiscono che in alcune città italiane, Venezia tra queste, sarebbero stati osservati episodi di predazione nei confronti dei colombi torraioli da parte del gabbiano reale.
Mi confermate tutto questo? Oppure devo pensare ai soliti errori che spesso si diffondono vertiginosamente per via del "copia e incolla"?
Vi ringrazio sin da ora

Ciao
Stregatto

Modificato da - Stregatto in Data 23 gennaio 2011 22:37:57

Bigeye
Moderatore


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2011 : 07:48:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao stregatto, in questo caso sono da abbandonare le famose pinze, che di solito rappresentano il sacrosanto senso critico :)

Il gabbiano reale è una specie eclettica dal punto di vista trofico e della nicchia trofica in senso più generale.

Quindi le info che hai visto in rete sono corraborate da una vasta bibliografia scientifica.

ciao :)


okkione

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Au village sans pretention, j'ai mauvaise reputation.
-Georges Brassens-

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


33000 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2011 : 12:17:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche a me risulta. Mi sono sempre chiesto cosa fanno tutti quei gabbiani che planano sopra il cielo di Roma e mi sono risposto che tengono soprattutto d'occhio i piccioni.
Una volta ho visto chiaramente un gabbiano che è sceso a raccogliere un piccione investito da un'auto in Corso Vittorio; un'altra volta, a Trinità dei Monti, ho osservato la picchiata di un gabbiano a becco aperto su un piccione in volo, che però è riuscito a sfuggire all'attacco.
Immagino che sia una questione di probabilità e molti attacchi vadano a segno. Mi sembra anche che la popolazione dei piccioni sia diminuita parecchio.

In compenso, una volta ho assistito ad una scena rara dalle nostre parti; purtroppo non avevo la macchina fotografica e comunque è successo tutto in pochi secondi. Poco fuori Torre Astura (LT) un labbo o qualcosa di simile (livrea bianca e nera, lunga coda nera con due piume terminanti con una specie di rombo) ha attaccato un gabbiano reale cercando di beccarlo sulla testa in volo; l'altro lo ha schivato e dopo qualche tentativo il labbo ha proseguito il suo volo.
Chi la fa l'aspetti ....
luigi
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 24 gennaio 2011 : 13:00:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ho vosto gabbiani attaccare anche un falco. di che specie non saprei.
tuttavia il gabbiano, non essendo munito di artigli, non può ghermire in volo la preda ne, credo, ucciderla con una beccata.
credo che il piccione (o altro uccello fatto segno a predazione) venga tramortito e successivamente ucciso a terra e mangiato

nin
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
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Inserito il - 24 gennaio 2011 : 13:01:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quando ero ragazzo trascorrevo ore a osservare questi magnifici uccelli

nin
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


33000 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 gennaio 2011 : 15:55:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io ho avuto alcune occasioni di prendere in mano un gabbiano. Non dà "beccate" di punta nel vero senso della parola, come farebbe un passero o una cornacchia; direi piuttosto che "morde" col becco. Ha una discreta forza nelle mandibole e il becco ha i bordi taglienti; quindi, se lo lasciamo fare, ci fa sanguinare le mani.
Credo che i piccioni vengano afferrati preferibilmente per la testa o per il collo, come i pulcinella di mare nelle isole Faer Oer (c'è un famoso documentario in proposito) e poi vengano portati a terra e finiti, non tanto "a beccate", quanto a morsi.
Un fatto curioso è che il gabbiano che ho osservato raccogliere un piccione morto nel centro di Roma non si è alzato in volo sopra i palazzi, come avevo ingenuamente pensato che facesse, ma si è messo a spennarlo e a smembrarlo per terra. Questo perché, sopra i tetti, incrociavano i suoi colleghi pronti a fregarglielo in volo ...
luigi
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 gennaio 2011 : 22:43:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Anche a me risulta. Mi sono sempre chiesto cosa fanno tutti quei gabbiani che planano sopra il cielo di Roma e mi sono risposto che tengono soprattutto d'occhio i piccioni.
Una volta ho visto chiaramente un gabbiano che è sceso a raccogliere un piccione investito da un'auto in Corso Vittorio; un'altra volta, a Trinità dei Monti, ho osservato la picchiata di un gabbiano a becco aperto su un piccione in volo, che però è riuscito a sfuggire all'attacco.
Immagino che sia una questione di probabilità e molti attacchi vadano a segno. Mi sembra anche che la popolazione dei piccioni sia diminuita parecchio.

In compenso, una volta ho assistito ad una scena rara dalle nostre parti; purtroppo non avevo la macchina fotografica e comunque è successo tutto in pochi secondi. Poco fuori Torre Astura (LT) un labbo o qualcosa di simile (livrea bianca e nera, lunga coda nera con due piume terminanti con una specie di rombo) ha attaccato un gabbiano reale cercando di beccarlo sulla testa in volo; l'altro lo ha schivato e dopo qualche tentativo il labbo ha proseguito il suo volo.
Chi la fa l'aspetti ....
luigi



Che dire? Forse stavolta ho esagerato col mio inguaribile scetticismo...
Ma in fondo in fondo avevo dato per buone queste informazioni.
E' nota da tempo la straordinaria plasticità del gabbiano, che lo avvantaggia notevolmente in quella grande "Olimpiade" che è la selezione naturale.
D'altra parte, sappiamo tutti che in un pianeta sempre più minacciato, a passarsela meglio sono proprio i "non specialisti"...
E il gabbiano ne è un esempio straordinario: pur non avendo la struttura fisica del predatore, sta dimostrando di saper fare molto bene questo mestiere...

Ciao
Stregatto
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Caterina Azara
Utente Senior

Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


688 Messaggi
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Inserito il - 25 gennaio 2011 : 10:18:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

ciao Stregatto

Per darti un 'idea della...'versatilità' di questo animale....
ai primi di novembre del 2011, Stagno 'Le Saline' di Palau (OT)

Osservavo con il cannocchiale alcune folaghe, quando una di esse si è messa in allarme ed è scappata tra la vegetazione della riva. Ero troppo lontana e non potevo essere io la causa dell'allarme.Ho pensato ad un falco di palude, quindi ho alzato la testa per vedere di che si trattava. Solo un gabbiano reale...
Poi ho capito il motivo della paura apparentemente...immotivata della folaga. Il gabbiano infatti, dopo aver sorvolato un paio di volte lo stagno, si è posato in acqua nei pressi di un gruppo familiare di tuffetti (c'erano alcuni adulti e tre giovani). Non appena uno di questi ultimi gli è capitato a tiro di becco, gli si è scagliato contro con violenza, prendendolo per il collo e sbattendolo più volte sull'acqua. Prima che mi potessi rendere conto di ciò che stava accadendo lo aveva già ingoiato. Si è scrollato un pò le penne, e poi si è involato verso il mare. Non avevo mai assistito finora ad una scena simile. Forse la folaga fifona si. Forse ha riconosciuto il gabbiano, 'quel' gabbiano, come uno specializzato ed abituato a catturare uccelli in quello stagno.....chissà..
un saluto
Caterina

caterina azara
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 gennaio 2011 : 12:15:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Caterina Azara:


ciao Stregatto

Per darti un 'idea della...'versatilità' di questo animale....
ai primi di novembre del 2011, Stagno 'Le Saline' di Palau (OT)

Osservavo con il cannocchiale alcune folaghe, quando una di esse si è messa in allarme ed è scappata tra la vegetazione della riva. Ero troppo lontana e non potevo essere io la causa dell'allarme.Ho pensato ad un falco di palude, quindi ho alzato la testa per vedere di che si trattava. Solo un gabbiano reale...
Poi ho capito il motivo della paura apparentemente...immotivata della folaga. Il gabbiano infatti, dopo aver sorvolato un paio di volte lo stagno, si è posato in acqua nei pressi di un gruppo familiare di tuffetti (c'erano alcuni adulti e tre giovani). Non appena uno di questi ultimi gli è capitato a tiro di becco, gli si è scagliato contro con violenza, prendendolo per il collo e sbattendolo più volte sull'acqua. Prima che mi potessi rendere conto di ciò che stava accadendo lo aveva già ingoiato. Si è scrollato un pò le penne, e poi si è involato verso il mare. Non avevo mai assistito finora ad una scena simile. Forse la folaga fifona si. Forse ha riconosciuto il gabbiano, 'quel' gabbiano, come uno specializzato ed abituato a catturare uccelli in quello stagno.....chissà..
un saluto
Caterina

caterina azara


Ciao Caterina,

grazie per la tua testimonianza!
E' molto interessante la tua osservazione sul comportamento dell'astuta folaga: probabilmente quel gabbiano lo conosceva bene...
Che dire? D'altra parte non dobbiamo dimenticare che, tra le molteplici "invenzioni" di Madre Natura, una delle più efficaci è senz'altro la cosiddetta trasmissione culturale : il noto caso delle cince parla chiaro...
E grazie soprattutto a questo fenomeno, credo, possiamo oggi assistere a questi nuovi e sorprendenti comportamenti di gabbiani, folaghe & C....
Insomma, il comportamento si modifica grazie alle "scoperte" di alcuni curiosi "pionieri" che, anzichè tenersele tutte per se, preferiscono trasmetterle ai compagni...

a presto
Stregatto
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Melanitta
Moderatore


Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


7889 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 gennaio 2011 : 14:31:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Personalmente ho potuto osservare predazioni di Gabbiano reale nei confronti di adulti di avocetta. Le distruzioni di intere colonie di specie minori di laridi, caradriformi e quant'altro è cosa abbastanza consueta nel comportamento alimentare di questo gabbiano!!

Ciao

Massimo

Les hommes sont faits, nous dit-on,pour vivre en bande comme les moutons, moi, j' vis seul, et c'est pas demain que je suivrai leur droit chemin ( Georges Brassens - La mauvaise herbe )
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claudio93
Utente Senior


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4304 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 gennaio 2011 : 20:20:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io ho notato, non so la validità di questa osservazione, che tendono anche a beccare le prede vive mentre tentano di scappare forse perché non gli è facile immobilizzarle..
se poi guardiamo quello che fanno i loro cugini stercorari! in documentari ho visto questa stessa tecnica anche su cuccioli di foca tanto per dire..

claudio
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


2251 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 gennaio 2011 : 15:19:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti!
Non mi era nuova l'aggressività del gabbiano: nutrivo invece qualche dubbio (e pensavo alle solite "bufale" da copia e incolla!) circa la sua possibilità di sopraffare uccelli come lo svasso, la folaga o il beccapesci, che non sono proprio di piccole dimensioni...
Quanto alle sue formidabili prestazioni come predatore di piccioni torraioli, che dire?
Avremo un ottimo ausiliario nella lotta biologica!

Ciao
Stregatto
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