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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 12:45:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Visto che tra un po' di giorni capiterò a Malta, vi chiedo informazioni su questa specie endemica dell'isola.
Credo di avere letto che viva solo in alcune baie e che sia protetta.
Qualcuno che è stato a Malta l'ha trovata ,magari morta nel detrito?
Vive anche nelle altre 2 isole dell'arcipelago Maltese (Gozo e Comino)?
Ci andrò per poco, forse un giorno e mezzo solo di passaggio per cui avrò tempo solo per un paio di immersioni ,ma forse si può trovare anche facendo snorkellig?

Ciao
squalo

myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:01:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di squalo:

Visto che tra un po' di giorni capiterò a Malta, vi chiedo informazioni su questa specie endemica dell'isola.
Credo di avere letto che viva solo in alcune baie e che sia protetta.
Qualcuno che è stato a Malta l'ha trovata ,magari morta nel detrito?
Vive anche nelle altre 2 isole dell'arcipelago Maltese (Gozo e Comino)?
Ci andrò per poco, forse un giorno e mezzo solo di passaggio per cui avrò tempo solo per un paio di immersioni ,ma forse si può trovare anche facendo snorkellig?
Ciao
squalo

E' specie da 0,5-3/4 metri, quindi snorkeling o...mani nude!
Località St. Thomas Bay sicura (almeno venti-trenta morte in un detrito di questo posto), ma credo in diverse altre.
myzar
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:06:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo la località citata da Myzar, chissà perché è il posto dove si trova più facilmente. Altrove c'è, ma è abbastanza rara.

Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare

Modificato da - Italo in data 19 giugno 2006 13:06:37
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:10:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, ma non ce ne sono quasi più neanche lì!
Ciao
Fabiolino
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:31:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti!
Spero che ne sia rimasta almeno una...
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:44:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E se vuoi saperla tutta pare che vivano quasi esclusivamente lì perchè è il posto più inquinato di tutta Malta, dove buttano carogne di animali morti (cavalli mi hanno detto) ed altri rifuti....magari vivi meglio senza una Gibbula nivosa in collezione
Ciao
Fabiolino
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 giugno 2006 : 13:51:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok Fabiolì, vorrà dira che me ne darai una delle tue :-)
Devo dire che però questa cosa mi ha incuriosito alquanto...
cavalli morti in pasto alle Gibbule è molto "splatter"
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giubit
Utente Senior


Città: Verona

Regione: Veneto


831 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 20 giugno 2006 : 14:24:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per una corretta informazione,
la gibbula nivosa è una specie protetta!

- [Allegato II della Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica dell'ambiente naturale in Europa (Berna) "Specie di fauna rigorosamente protette"]

- [Allegato II del Protocollo relativo alle Zone Particolarmente Protette e alla Diversit#341; Biologica del Mediterraneo della Convenzione di Barcellona (Protocollo ASPIM) "Specie in pericolo o minacciate"].
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 14:36:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, ma non capisco perchè lo sia!! E' stata fatta specie protetta solo perchè è endemica (quindi già da prima della sua effettiva rarefazione) ed allora non vedo il motivo per cui non debbano esserlo Nassarius tinei, Haminoea fusari e chi più ne ha più ne metta!
Ciao
Fabiolino
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Istrice
Amministratore


Città: Ostia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


10849 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 20 giugno 2006 : 15:10:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in questo forum la parola d'ordine è conservazione!!! se la legge prevede la tutela di una specie (giusto o sbagliato che essa sia) dobbiamo assolutamente rispettarla!!!

quindi non possiamo veicolare il messaggio di quali sono i posti migliori o peggiori per pooterla trovare, sapendo benissimo che non possiamo raccoglierla perchè protetta.

Voglio inoltre ribadire che il forum non deve essere un portavoce di scambi, raccolte o quant'altro, ma solo di informazione scientifica.

Quanto detto è già stato più volte sottolineato da me, ma vedo ogni tanto che il discorso riemerge.

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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 15:43:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vabbè, ma Squalo è un foto-sub, e vuoi mettere in carniere avere una foto di Gibbula nivosa??
Ne ha chiesta una a me (ma io, povero, non ne ho) così da fotografarla magari su di un sasso a Terracina e poi spacciarla per foto fatta a Malta!!!
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PS
Utente Senior



Regione: Friuli-Venezia Giulia


4462 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 15:54:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao Aldo, hai perfettamente ragione, la parola d’ordine deve essere il rispetto della natura, tanto più se parliamo di specie protette. Purtroppo a volte il collezionista/studioso tende a perdere un po’ di vista questo concetto.
Io stesso e anche più di una volta, mi sono lasciato trasportare dallo spirito collezionistico, pertanto direi di fare un piccolo sforzo tutti insieme per non dimenticare l’anima nturalistica di naturamediterraneo.
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 15:56:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
AAlt fermi tutti! Io ho chiesto nel mio primo messaggio se qualcuno l'avesse trovata MORTA nel detrito.Certo che non la cerco vivente sapendo che è protetta, ma almeno sapere dove cercarla da morta.
Ad ogni modo credo che anche la segnalazione stessa di dove viva sia comunque un dato scientifico a prescindere da tutto il resto.
Squalo
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 16:02:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Peter:

ciao Aldo, hai perfettamente ragione, la parola d’ordine deve essere il rispetto della natura, tanto più se parliamo di specie protette. Purtroppo a volte il collezionista/studioso tende a perdere un po’ di vista questo concetto.
Io stesso e anche più di una volta, mi sono lasciato trasportare dallo spirito collezionistico, pertanto direi di fare un piccolo sforzo tutti insieme per non dimenticare l’anima nturalistica di naturamediterraneo.



Peter hai centrato in pieno il problema purtroppo, come si suol dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Tutti noi più di una volta siamo stati dei lupi e i buoni propositi sono difficili da mantenere.



Mario

Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
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PS
Utente Senior



Regione: Friuli-Venezia Giulia


4462 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 16:20:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Mario.
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raphitoma
Utente V.I.P.

Città: anguillara
Prov.: Roma

Regione: Lazio


450 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 17:51:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La lista dei molluschi marini protetti è ovviamente da rispettare proprio in quanto legge, ma non c’è dubbio che sia alquanto bislacca. La realtà è che è stata redatta, (molti “spagnoli” anche famosi ne sono gli artefici), non sulla reale conoscenza dello stato di rarefazione di una specie, ma su criteri diversi e anche meno complicati. Questo perché, mentre dei molluschi terrestri si può, in linea di massima, fare una stima della rarefazione di una certa specie, questo è quasi sempre impossibile per una specie marina, poiché molto spesso non se ne conosce ne’ habitat ne’ localizzazione geografica. Infatti il concetto di rarità “collezionistica” di una specie spesso non coincide con quello della sua reale abbondanza. Non c’è dubbio che la P. fallaciosa sia conchiglia molto comune a Capo Corso e direi rara, se non molto rara, altrove. Se i pescatori di Livorno non vanno più a pescarle diventa rara per tutti. Domani se il pescatore di turno decide di pescare che ne so io dove, a diventar comune potrebbe essere la Triphomangelia o la abotti. Dico questo dopo aver visto ad Anversa o Parigi ceste piene di Conus mildenwarsi o gloriamaris a 20 euro l’uno, quando cinque anni fa era difficile trovarli a meno di due-trecento. Io credo che i compilatori della lista abbiano voluto più che altro preservare “habitat” ed ecosistemi e bloccare sul nascere certe “tendenze comportamentali” piuttosto che proteggere le singole specie. Questo è chiaro trovando nella lista i Pholas o le Pinne, che non sono certo specie in via di estinzione, ma la cui cattura presuppone un impatto visivo - e non solo - piuttosto evidente su certi ecosistemi. Certo sorprende trovare nella lista le cypraee (tutte meno turdus e gracilis, ovvero le più rare nel mediterraneo), ma anche in questo caso credo che si sia voluto stroncare sul nascere la “filippinizzazione” dei nostri litorali. Fa ridere anche trovarci Charonie e Ranelle. Dopo che una olearia è stata presa a cinquecento metri insieme a dei bei gamberoni rossi, credo che la sua sorte sia segnata e riggettarla in acqua non credo che serva alla sua sopravvivenza. Per quanto riguarda la nivosa, forse invece ci si trova davanti all’unico caso in cui si è voluto preservare la specie. Paul Sammut alcuni anni fa mi disse che la specie per lui era estinta e che non ne trovavano vive da parecchio tempo. In un detrito di spiaggia che mi diede (non di St Thomas, ma giuro che non mi ricordo di dove) ne trovai veramente tante, morte ma non decrepite e non sono convinto che Paul avesse ragione. In ogni caso, forse è il caso davvero di lasciarle la dove sono se si trovano vive, mentre francamente non mi riesco a sentire in colpa quando da Toto (pescivendolo diverso da quello dei magellanicus ma anche dell’angeletto di Italo) compro una bella Tonna viva, specie che è categorizzata come la Tigre del Bengala e il Rinnoceronte Bianco.
Saluti a tutti
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squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 19:38:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse involontariamente , ho aperto la finestra su di un argomento piuttosto importante e controverso.
Che certe specie vadano protette ,in natura ,non c'è dubbio credo, anche per lasciarle godere alle generazioni che verranno oltre che per la loro salvaguardia.
Personalmente cerco di raccogliere sempre esemplari morti , salvo casi eccezionali, anche in specie comunissime.
A mio modesto avviso credo che l'unica vera specie da proteggere rigorosamente sia la Patella ferruginea perchè non è protetta dal mare in quanto vive nella zona emersa. Ma tutte le altre specie che vivono dai 50cm in giù saranno sempre coperte dal mare ed è impossibile censirle.Sicuramente si vuole proteggere un habitat piuttosto che la specie in sè.
Riguardo la nivosa penso che l'estrema ristrettezza nel suo range sia un vero rischio per cui vada protetta, al pari della ferruginea.
Ma raccogliere esemplari morti credo sia lecito sempre e comunque.
Ciao
squalo
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 20:19:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Amici scusate la mia ignoranza, ma sinceramente non so se sia vietato raccogliere, delle specie protette, anche esemplari morti . C'è qualcuno così gentile da chiarirmi le idee?
Spanter

Modificato da - spanter in data 20 giugno 2006 20:41:19
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 20:21:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non vorrei sbagliarmi, ma mi sa di sì...
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 22:01:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spanter la legge prevede sanzioni economiche pesantissime, in alcuno stati all'estero si rischiano anche sanzioni penali, non solo per le detenzione e la raccolta di specie protette, ma anche per il semplice trasporto o spostamento dele specie. Nel senso che se io raccolgo sulla spiaggia una specie protetta e la sposto anche di pochi metri sono passibile di sanzioni. Questo non è per ottusità della legge ma per garantire al massimo la protezione. Si possono detenere presso il proprio domicilio esemplari di cui si è venuto in possesso prima della entrata in vigore della identificazione della specie come specie protetta ma bisogna essere in grado di dimostrarlo. ISTRICE DICCI LA TUA, HO INTERPRETATO NELLA MANIERA CORRETTA LA LEGGE VIGENTE?

Mario

Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
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strombus
Utente V.I.P.

Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


385 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 20 giugno 2006 : 23:32:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Strombus vorrebbe esprimere il proprio parere :
premetto che sono stato un ambientalista militante e che tutt'ora collaboro con le Ass. ma non come attivista cioè non mi considero
un integralista .In merito alle specie protette che interessano i molluschi ; per la legge italiana sono due specie vietate raccogliere : cioè i datteri di mare ( Pholas dactilus e Lithophaga l.) Per la conservazione delle specie da parte della comunità europea ci sono solo delle indicazioni raccolte su segnalazione dei vari stati nei Regolamenti che vengono compresi nei Siti Natura 2000
che sono i SIC (Siti di interesse comunitario ) e ZPS (Zone di Protezione speciale ) che proprio da poco l'Italia ha recepito la normativa sulle linee guida da seguire e nel Repertorio della Fauna Italiana Protetta troviamo per esempio l'Aragosta ; si comprende che le aragoste saranno sempre oggetto di pesca o prelievo , eccetto dove verranno istituiti I Parchi marini, i SIC e le ZPS.
Tra i molluschi marini questa lista prevede la Patella ferruginea,Mitra zonata,Erosaria spurca,Luria lurida, Schilderia achatidea,Zonaria pyrum, Charonia lampas e C. tritonis, Ranella olearia, Tonna galea; Pinna nobilis, oltre ai datteri di mare; e poi ci sono i ricci più comuni, gli antozoi Corallium rubrum , Astroides calicularis Errina aspera (=Pedicularia sicula) e tante altre specie dell'amiente marino. In sintesi, non basta una lista per rendere protetta una specie ma occorre una indicazione specifica della sua valenza ambientale nel contesto di un sito ben definito e legalmente istituzionalizzato quindi anche una specie comune e non compresa in liste in un sito protetto diviene automaticamente da proteggere o avere una legislazione ad hoc per la sua protezione ( vedi Cetacei, Tartarughe). Si potrebbe discutere molto sulle singole specie e la loro rarità o valenza ecologica (basti pensare a Pinna nobilis abbondante nei pressi degli scarichi fognari o di liquami ).Ovvero
quanto prima gli amministratori maltesi dichiareranno il SIC per St.Tomas Bay e cosi verrà protetta con il sito la G. nivosa.
Proteggendo le praterie di posidonia si proteggeranno le Pinna nobilis. Dalle linee guida all'istituzione dei siti Natura 2000 penso che ci vorrà ancora tempo per cui la Pinna nobilis vicino allo scarico di liquami non sarà molto protetta.
Non sono per i trofei da mostrare ma una sana conoscenza scientifica e detenere una conchiglia nella propria collezione e un modo per valorizzare e dare significato (= proteggere una specie)alla specie
ecologisti si , integralisti ambientali no !

Strombus
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