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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 La pozza di un confusionario
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:01:29 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Mettere in un post apposito la mia pozza?! Me ne sarei guardato bene!
Ma alla fine Riccardo Banchi mi ha fatto cambiare idea. Non è illegale ovviamente e può essere utile forse in maniera paragonabile alle vostre altre, perchè dopotutto si tratta di una esperienza, unica per caso.
Unico neo il sottoscritto, in quanto disordinato assodato, ma con ampii margini di miglioramento
Da dove cominciamo? Dall'ottobre di 2 anni fa, quando ho deciso di rifare la pozza, prima impermealizzata con un semplice pvc singolo, che ovviamente aveva ceduto. Dopo 3 giorni di marra, con secchi e piante sparse ovunque, il gatto punta per terra... attira la mia attenzione, ma essendo di temperamento timido e facilmente scoraggiabile (forse è per questo che i danni alla fauna che arreca sono trascurabili) lascia stare un disorientato tritone punteggiato, al quale avevo scoperchiato il rifugio (tra la plastica ed il terreno).


Immagine:
La pozza di un confusionario
261,42 KB

I punteggiati si accontentano di poco, comunque l'ho messo in una bassa ciotola piena di muschio e l'ho portato nell'angolo del legno morto, la sera stessa è piovuto e se ne è andato, e penso non se ne sia avuto troppo a male, dopotutto lavoravo anche per lui!

Danius
Moderatore


Città: Bastia
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:12:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per non farla troppo lunga, ci ho messo del mio, acquistando un buon telone da camion ad un prezzo tutto sommato modesto, ma troppo piccolo. Volevo una pozza di 2x3 metri e profonda 1,5 metri? No, per avere circa quella larghezza ho dovuto giorcarmi la profondità. Ed alla fine è stata una buona idea avere sponde meno ripide, anche se il risultato sono arginelli aridi da tre lati. Messa l'acqua la "creatura" ha cominciato a piaciermi, grazie anche al rosso della salcerella. I primi colonizzatori sono stati un nugolo di Cloeon, mentre gli invertebrati come i Proasellus sono discendenti di quelli che popolavano i fossi prima del Procambarus.

Immagine:
La pozza di un confusionario
258,07 KB

La pozza sorge nel mezzo dell'orto, non molto coltivato in realtà, ad un paio di metri dalla siepe, purtroppo ornamentale ed utile solo alle Polystes dominulus. Da est ed ovest la luce del sole arriva comunque, anche in inverno. Essendo Bastia calda d'estate, un "brodo primordiale" di alghe filamentose non è nei miei progetti.


Modificato da - Danius in data 04 ottobre 2010 18:23:56
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:23:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed infatti questo era l'aspetto della pozza la primavera successiva .

Immagine:
La pozza di un confusionario
250,92 KB

Se non per occasionali crolli di terra smossa, da ricoprire anche con le alghe, ho deciso di lasciarle lì, passando alla lotta biologica, introducendo una piantina di Ranunculus cfr. trychophyllus. I risultati sono stati ottimi, e contemporaneamente anche le altre elofite hanno incominciato a "pompare" via i nutrienti, lasciando dei buchi tra le alghe filamentose galleggianti.
Ho pensato di avviare uno stagno con una flora comprendente troppe specie per così poco spazio, ma alla fine non ho verificato troppe estinzioni locali, e per quanto ci si impegni e documenti la natura è sempre la più brava, basta solo dare il giusto tempo.

Modificato da - Danius in data 04 ottobre 2010 18:24:30
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Danius
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Città: Bastia
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:29:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed ora ecco qui i risultati: in primavera la pozza è piena da straripare, palco, alcova e nursery di tritoni punteggiati:


Immagine:
La pozza di un confusionario
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Chris Tower
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Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:33:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Con sincerità trovo che questa pozza sia "perfetta".
Ma io sono di parte, perchè preferisco in assoluto quelle con una evidente naturalità, anche se questo può implicare la presenza di poche specie, sia vegetali che (ma non se ne è parlato molto) animali.
Per fortuna che hai cambiato idea e hai fatto questo post, perchè lo ritengo molto bello e utile.

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:35:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sorry, della fauna se ne sta parlando...
(non sapevo che il post fosse da finire)

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:44:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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La pozza di un confusionario
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 18:49:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la "perfetta" Chris, troppo buono!
Tranquillo, posto quel che mi viene in mente, ma possiamo parlare anche di vegetali, senza andare troppo OT.
Alcuni maschi mostrano evidenti riflessi blu, e a seconda di come si voltano sono evidentemente a "sezione quadra"

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La pozza di un confusionario
200,17 KB
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bernardo borri
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:04:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io la trovo molto ben fatta Danius questa pozza....!


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:27:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie anche a te Bernardo!
Sempre tra i maschi di punteggiato, altri sono giallini con punti sempre neri,
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La pozza di un confusionario
193,92 KB
eppure i colonizzatori sono stati probabilmente solo una coppia, o non molti di più. Effetto del fondatore? Forse. Ma raramente, qualche tritone, sempre punteggiato, compare anche in fossi saltuariamente con l'acqua. Non penso che i miei coinquilini urodeli siano una popolazione completamente isolata...
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Danius
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:38:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ora è il caso di rendere giustizia anche alle "tritonesse" (ehm, la discussione non sarà cortissima, spero che non vi cali la palpebra), che, ancora più guardinghe dei maschi, se ne trovano almeno uno dietro, a seguirne le tracce. Ma questi corteggiatori ricordano una "armata brancaleone", seppur piuttosto elegante; alcuni oltrepassano i 10 cm, altri sono alla prima stagione riproduttiva e, pur mettendocela tutta, rimangono indietro, e succede che la femmina in questione riesca a seminare tutti i suoi spasimanti, che allora s'inseguono fra loro, finchè non capiscono lo sbaglio. Sono buffi, ma evidentemente basta uno stimolo visivo per incominciare l'inseguimento. Anno dopo anno (la mia prima pozza qui risale a 7 anni fa) la sex ratio tende ad essere 1:1, e non è poi vero che le femmine siano così infastidite, solo che c'è modo e modo ed ovviamente quando il corteggiamento diventa "per due" la coppia guizza quel poco che basta per nascondersi, lasciandomi tutt'ora dubbi sulla sequenza media di corteggiamento. Qui il musetto di una femmina, che sembra più corto ed arrotondato di quello maschile, probabilmente per ragioni prospettiche.

Immagine:
La pozza di un confusionario
215,41 KB


Modificato da - Danius in data 04 ottobre 2010 19:40:06
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:45:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi piace molto una zona ad acqua bassa popolata dalla Berula erecta, pianta che poi ho scoperto essere molto diffusa nelle risorgive, e pensare che invece non è rara neanche qui in zona. E questo maschio qua mi sembra una via di mezzo tra una trota blu ed un pesce tropicale

Immagine:
La pozza di un confusionario
234,07 KB
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:50:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed anche in questa foto, dite un po', sembra di essere nella banalizzata Pianura Padana? E pensare che ci sono tanti fossi simili, solo al primo sguardo purtroppo.


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La pozza di un confusionario
214,04 KB
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 19:55:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E per oggi concluderei con l'acrobatica deposizione delle uova su un substrato molto gradito: il muschio Leptodycton, che cresce con una Chara perenne e la Lemna trisulca. Nonostante mi sia impegnato la vegetazione è simile a quella di una pozza temporanea, beh, se così dev'essere, sia...

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La pozza di un confusionario
228,09 KB

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Sioux Teton]
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bernardo borri
Utente Senior


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Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2010 : 20:26:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gran bella flora palustre!!! E quella piantina simile ad una piccola agave sommersa cos'è? Sembra una pianta acquatica ad alto rischio che mi mostrò il Fusini...


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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craniolucido
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Inserito il - 04 ottobre 2010 : 20:42:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupenda !

Davide.
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exp826
Utente V.I.P.

Città: soverato
Prov.: Catanzaro

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Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2010 : 00:06:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
SPETTACOLARE!!!!!!!!!!!Ti dirò che anche la versione "algale" è veramente molto suggestiva!!!Un trionfo di verde!!!!!E che abitanti!!!!!!!

Rivogliamo l'InterCity Pitagoraaa!!!!!!!!
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Barbaxx
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Prov.: Bolzano

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Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2010 : 01:46:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una foresta allagata in miniatura... con tanto di draghetti mitologici.

Bello il tuo stagnetto, Danio! La pianura padana avrebbe bisogno di qualche centinaio di persone come te

Barbaxx
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
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Inserito il - 05 ottobre 2010 : 09:16:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti per l'iniziativa e ancor di più per i risultati

Gigi
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Danius
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Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2010 : 10:30:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti!
La pianta, ebbene sì, è proprio lei, Stratiotes aloides, ottenuta in scambio con l'Orto botanico con il quale collaboro...
Una volta, anche in pianura padana, c'erano le Rane verdi, beh insomma, sono dell'idea che non bisogna lasciare intentate le poche possibilità esistenti.
Ci ho provato con una piccola parte di ovatura di alcune delle ultime sopravvissute. Tutto ottimo fino alla dispersione giovanile, poi 8 rane sono troppe, e ne è rimasta una sola. Le piogge di primavera hanno riportato le rane verdi (ma rane diverse, tipo ridibunda, non vedo l'ora di avere certezze) nei fossi e canali, fluitate, e quasi tutte mie ranocchiette le hanno raggiunte. Chissà se qualcun'altra è sopravvissuta ai pericolosi paraggi?
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La pozza di un confusionario
237,16 KB
Come in una fiaba, ma una fiaba che fa star male, gli anziani ricordano ancora le rane dalmatine in pianura, non solo nelle pinete, con tanto di nome in dialetto, e in un dizionario trovo notizia addiritura di lontre ove ora c'è Mirabilandia, tanto da giustificare un detto che suona più o meno come "ingordo come una lontra". Ed ecco appunto che una pozza che vorrebbe essere stagno o laghetto mostra i suoi limiti.Quello che si può fare in cortile è poco contro la perdita di habitat e l'aumento delle palazzine disabitate , ma lo faccio lo stesso, a buon conto.
Ogni anno almeno una "nuova" specie di invertebrato compare da sola, e raccogliere semi di erbe spontanee prima che siano falciate, o piccole talee, a seconda del caso, ha portato ad una stazione di rifornimento per impollinatori, aperta da marzo ad ottobre inoltrato, una microscopica oasi, con specie che potenzialmente dovrebbero essere ovunque, ma non se la passano troppo bene, ma andiamo avanti


Modificato da - Danius in data 05 ottobre 2010 10:38:51
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
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Regione: Italy


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Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2010 : 10:42:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ormai i tritoni li si trova in acqua da agosto in alcuni casi, anche se il maggior traffico c'è alla fine dell'inverno, e basta frugare tra l'erba secca, così per fare, ed ecco chi si può incontrare
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186,34 KB

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Sioux Teton]
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