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Discussione |
Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2010 : 15:00:55
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Ciao Riccardo, ben trovato.
Ciò che ha scritto Riccardo è, chiaramente, una opinione personale in quanto le domande che sono asettiche sono due, come da me espresso sopra:
a) la figura del Kammerer è un cono ventricoso (gonfio) o no, aldilà del giudizio sulla qualità della figura? Se mostra un cono ventricoso allora si tratta del "nostro" cono in quanto gli altri due possibili non sono ventricosi. b) ventricosus è stato sempre concordemente, da tutti gli autori, usato per il cono mediterraneo? A questa seconda domanda la risposta è sicuramente si.
Se anche alla prima la risposta è si, come io credo, visto che non si capirebbe da dove Gmelin abbia tratto il nome, a norma di codice il nome da utilizzare è ventricosus, a prescindere dalle opinioni personali più o meno documentate perchè il cono di Gmelin è univocamente definito: è un cono "gonfio" con una fascia chiara che tutti gli autori che hanno usato questo nome concordano nell'identificarlo col cono più comune del Mediterraneo. Ciò, a norma di codice, è più che sufficiente per stabilizzare il nome. |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 29 agosto 2010 : 16:03:09
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Un cordiale benvenuto a Riccardo anche da parte mia. paolo |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 08:17:54
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Benvenuto Riccardo e grazie, a nome di tutti, per i complimenti.
Ermanno |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 11:55:45
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Un doveroso ben venuto a Riccardo anche da parte mia.
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CONUS1957
Utente V.I.P.
Città: VARESE
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
239 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 12:15:04
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Prendo spunto da questa discussione per aggiungere che il Conus mediterraneus o Conus ventricosus è stato identificato oltre 90 sinonimi ed indicazioni di varietà: sono riuscito però a trovare solamente disegni ed immagini relative ad una ventina di questi. Si potrebbe iniziare una discussione nella quale riportare queste informazioni.
Alessandro. |
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andrea93
Utente Senior
Città: Milazzo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
2214 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 13:31:18
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Benvenuto anche da parte mia!
Andrea ___________________________________________
< ...Ognuna delle milioni di conchiglie vuote portate dal mare sulle spiaggie di tutto il mondo ha una sua storia... > |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 14:42:54
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arrivo tardi, benvenuto riccardo anche da parte mia!
ciao
ang |
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Calogero
Utente V.I.P.
Città: roma
296 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 19:21:25
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ciao Rik!
Carlo |
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 settembre 2010 : 13:57:25
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Ciao Riccardo! E benvenuto anche da parte mia.
Ciao, Italo
Potrai affermare di aver acquisito l'"occhio del malacologo" quando sarai in grado di separare conchiglie simili e riunire conchiglie diverse |
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Ràzgriz
Utente Senior
Città: Valmontone
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1761 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 22:54:54
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Benvenuto anche da parte mia !!!
Daniel
Viaggiando tra la storia della natura, scopriamo che l'evoluzione è solo un diverso tipo di adattamento. |
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RGS
Utente Junior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
35 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 02 ottobre 2010 : 17:29:59
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Ciao Ferdinando,
peccato che nè Gmelin nè Kammerer citano la località. Potrebbe essere anche qualche specie delle Canarie..... e non del Mediterraneo
riccardo
| Messaggio originario di Ferdinando Giovine:
Ciao Riccardo, ben trovato.
Ciò che ha scritto Riccardo è, chiaramente, una opinione personale in quanto le domande che sono asettiche sono due, come da me espresso sopra:
a) la figura del Kammerer è un cono ventricoso (gonfio) o no, aldilà del giudizio sulla qualità della figura? Se mostra un cono ventricoso allora si tratta del "nostro" cono in quanto gli altri due possibili non sono ventricosi. b) ventricosus è stato sempre concordemente, da tutti gli autori, usato per il cono mediterraneo? A questa seconda domanda la risposta è sicuramente si.
Se anche alla prima la risposta è si, come io credo, visto che non si capirebbe da dove Gmelin abbia tratto il nome, a norma di codice il nome da utilizzare è ventricosus, a prescindere dalle opinioni personali più o meno documentate perchè il cono di Gmelin è univocamente definito: è un cono "gonfio" con una fascia chiara che tutti gli autori che hanno usato questo nome concordano nell'identificarlo col cono più comune del Mediterraneo. Ciò, a norma di codice, è più che sufficiente per stabilizzare il nome.
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 ottobre 2010 : 14:45:59
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Caro Riccardo, peccato che non ci sia scritto da nessuna parte nel Codice di nomenclatura zoologica che le specie "antiche" debbano avere una località tipo! Nulla osta a norma di Codice, come direbbe Bouchet, a stabilizzare il nome ventricosus per i motivi che ho su detto. a) delle tre specie possibili con quella descrizione una sola è gonfia (ventricosa) b) tutti gli autori che hanno utilizzato ventricusus, escluso tu, lo hanno sempre identificato concordemente con il cono più comune del Mediterraneo. Ciò a norma di Codice è più che sufficiente.
Se vuoi mi incarico io di chiedere un'opinione all'ICZN come ho già fatto per il tuo Firoloidae al posto di Pterotracheidae
Senza astio, ma solo per amore della Scienza, quella con la S maiuscola Ferdinando |
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Mipus
Utente Junior
Città: Roma
56 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 12:14:40
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Attenzione ad agire in questo settore: c'è da tempo qualche evidenza dalla morfologia e dall'ecologia che i coni mediterranei possano appartenere a più di una specie. Qualche cosa sembra emergere anche da recenti studi sulle tossine, e un po' troppa diversità genetica è stata osservata in studi non pubblicati (tesidi laurea e simili) ..... un giorno o l'altro vorrei provare a mettere insieme sequenze di DNA, ma finché qualcuno non dirime questo problema, sconsiglio di andare a "stabilizzare" un nome o l'altro senza avere chiaro quante specie di Conus ci sono nel Mediterraneo. Marco
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 13:00:20
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Ci sono già degli studi, magari pilota, sui Conus mediterranei? A livello di nome, onestamente, C. mediterraneus o C. ventricosus mi sono adiafori, l'importante è conseguire una stabilità nomenclaturale tale da rendere chiari gli studi. Riguardo alle possibili più specie di Conus in Mediterraneo, invece, l'argomento mi interessa molto di più.
Joachim |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 ottobre 2010 : 13:38:49
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Qualcosa sulle tossine la trovi negli studi di un frequentatore del forum, Stefano (Rufini), onestamente non ricordo se tra gli autori c'è anche Marco (Oliverio), ma lui se ripassa da qui sicuramente ne sa più di me e ti risponde con maggiori certezze .
Levatemi tutto ma non il mio mare... |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2010 : 19:19:09
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Cari amici del forum in occasione della pubblicazione in Italia di "Cone Shells" di J.G.Walls nel 1978,mi fu chiesto da Ketti Nicolay di fare una recensione dell'opera su "La Conchiglia" (non ricordo in che numero,andatevelo a cercare...la ricerca ,non solo su Internet, è stimolante e divertente),recensione che in realtà non fu del tutto favorevole, e con l'occasione trattammo anche della vexata questio sulla priorità tassonomica che attribuiva a Gmelin (C.ventricosus 1791 un anno prima !) la paternità del nome da attribuire a quello che per noi era il C.Mediterraneus Hwass 1792 (bastano e avanzano le Cypraeae lurida e la spurca che tanto "luride" e "sporche" non ci sono mai sembrate),ma senza puerili nazionalismi,che in biologia non servono,decidemmo (mi sembra che allora fosse ancora vivo e daccordissimo il mio (nostro)mentore Francesco Settepassi)di seguitare a chiamare i nostri coni (uso il plurale perché é molto variabile e quanto prima invierò una rassegna fotografica dei miei oltre 500 esemplari) MEDITERRANEUS,anche perché,come qualcuno ha accennato,Gmellin non é poi così chiaro nella sua classificazione.Dieter Rockel aveva i suoi dubdi,...ma questa é un'altra storia ,molto "politica" e da prendere con le pinze... come il suo libro!!
carlomaria |
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Carlo Maria Bartoli
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
271 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 09:21:06
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Come promesso invio qualche foto ,non belle, di Conus …del Mare Nostrum ,tutti esemplari raccolti nel Mediterraneo : Sud ovest (quelli più chiari e quelli rossastri), M.Tirreno (da Spezia in giù) e Ionio ,gli altri. E’ appropriato continuare a sostenere che nel Mediterraneo c’è una sola specie di Conus ? Immagine: 81,21 KB Immagine: 69,81 KB Immagine: 69,58 KB Immagine: 37,18 KB
carlomaria |
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.
Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 13:05:31
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Caro Marco, apprezzo il tuo intervento, ma io la penso esattamente all'opposto. In questo forum ci siamo già occupati dei vari possibili Conus presenti nel Mediterraneo ed a quella discussione ti rimando anche per evidenziare che io ritengo che i Conus nel Mediterraneo siano almeno 4/5 con possibili specie criptiche di non facile identificazione (desidiosus) e con vari problemi tassonomico-nomenclaturali da risolvere con l'accesso ai vari tipi. In questa discussione si è invece prevalentemente parlato del Conus PIU' COMUNE del Mediterraneo, quello che da adulto è gonfio/ventricoso con spalla arrotondata (da non confondersi con quello a spalla angolata comune nell'Egeo), spira piuttosto alta e con quasi sempre una fascia chiara a metà giro. Per questa specie non si deve aspettare gli studi avanzati sul DNA per dargli un nome. Si stabilizza un nome e poi, in fase di revisione delle specie tramite DNA e/o conotossine, si seleziona un neotipo da depositare in un'istituzione museale. Facendo come proponi tu, si avrebbe sempre una specie con un nome attribuendi, cosa che andrebbe in contrasto col Codice di Nomenclatura Zoologica la cui finalità è sempre e comunque la stabilità nomenclaturale, perchè le ricerche di tipo biologico esulano dal problema nomenclaturale. Come tu ben sai, il Codice chiede espressamente che i neotipi siano fatti solo in una fase di revisione della specie e quindi solo in quel caso si può decidere che la figura del Kammerer non è più adatta, alla luce dei nuovi studi, per essere il tipo della specie (sempre ammesso che qualche autore abbia deciso in merito). E' un pò una forzatura alla Bouchet, ma è l'unica strada possibile. Quindi, per concludere. Prima si trova il nome giusto e poi si vede, nella realtà, a cosa corrisponde. Ferdinando |
Modificato da - Ferdinando Giovine in data 05 gennaio 2011 13:06:35 |
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CONUS1957
Utente V.I.P.
Città: VARESE
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
239 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 agosto 2013 : 09:37:07
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Rispondo a Carlo Maria Bartoli reinserendo la sua fotografia con un paio di indicazioni. La risoluzione non è elevata, ma il 4° della seconda riga dovrebbe essere un Conus striatulus, mentre il 4° della quarta fila dovrebbe essere messo direttamente in relazione con un Conus mucronatolaevis. Immagine: 195,14 KB |
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