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Aphyllo
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 Inserito il - 18 ottobre 2010 : 11:55:55
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La spiegazione dei numeri è molto semplice:
9,4 (10,3) 11,3/5,3 (6,1) 6,9 um Qmedio=1,71
Tutte le misure sono in micron (1/1000 di mm) escluso il Qmedio che è il rapporto tra lunghezza e larghezza media delle spore
-a sinistra del segno "/" i valori indicano la lunghezza delle spore, a destra la larghezza
-il primo numero è la misura minima e il terzo quella massima
-i numeri tra parentesi sono la media
-um vuol dire micron (a dire il vero bisognerebbe scrivere µm ma quando vado di fretta.... )
A me farebbe piacere seguire l'evoluzione del nostro Ganoderma, anche perchè stava succedendo la stessa cosa qualche anno fa in un posto che stavo tenendo d'occhio ma che poi è stato asfaltato  .
Se non ti costa troppa fatica mi interesserebbe vedere se da quella massa di pseudo-Ganoderma che ha pure il coraggio di produrre le spore nascerà un giorno un carpoforo "normale" e riconoscibile. |
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vladim
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Inserito il - 18 ottobre 2010 : 12:27:20
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| Messaggio originario di Aphyllo:
La spiegazione dei numeri è molto semplice:
9,4 (10,3) 11,3/5,3 (6,1) 6,9 um Qmedio=1,71
Tutte le misure sono in micron (1/1000 di mm) escluso il Qmedio che è il rapporto tra lunghezza e larghezza media delle spore
-a sinistra del segno "/" i valori indicano la lunghezza delle spore, a destra la larghezza
-il primo numero è la misura minima e il terzo quella massima
-i numeri tra parentesi sono la media
-um vuol dire micron (a dire il vero bisognerebbe scrivere µm ma quando vado di fretta....)
A me farebbe piacere seguire l'evoluzione del nostro Ganoderma, anche perchè stava succedendo la stessa cosa qualche anno fa in un posto che stavo tenendo d'occhio ma che poi è stato asfaltato .
Se non ti costa troppa fatica mi interesserebbe vedere se da quella massa di pseudo-Ganoderma che ha pure il coraggio di produrre le spore nascerà un giorno un carpoforo "normale" e riconoscibile.
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Grazie della spiegazione: ne devo dedurre che ogni fungo ha spore delle stesse dimensioni, e che sono diverse da fungo a fungo, per cui lo identificano, a mo' di...impronte digitali?
In quanto al proseguire con le foto dell'evoluzione del Ganoderma, nessun problema: la relativa aiuola è presso l'ingresso del garage, per cui vi passo davanti tutti i giorni ; unico inconveniente, lì attorno di notte (con la solita educazione) gettano di tutto: bottigliette, pacchetti di sigarette,...ed anche i cani vi lasciano ricordini.
Vedrò di fare il possibile... per ottenere immagini decenti.
 Ciao
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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vladim
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Inserito il - 21 ottobre 2010 : 10:43:31
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Questo, come accennavo, è l'ambiente deteriorato
che si è creato intorno al "nostro".
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Aphyllo
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Micologia |
 Inserito il - 21 ottobre 2010 : 14:59:07
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| Sta mettendo un po' di crosta lucida da qualche parte o è una mia impressione? |
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vladim
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Inserito il - 25 ottobre 2010 : 22:12:50
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La situazione a metà giornata del 22 ottobre è questa:
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Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 25 ottobre 2010 : 22:36:16
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| La superficie resinosa è più evidente! |
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mauretto
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Micologia |
Inserito il - 25 ottobre 2010 : 23:08:42
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Si, io quest'anno a Bologna ne ho osservati a centinaia(Bologna è invasa!), i resinaceum sub-terricoli hanno la tendenza a produrre un ammasso poroide informe e spesso arrivano anche a 20-30cm ancora biancastri, e magari muoiono praticamente senza crosta.
Ho scoperto che oltre al siliquastro si sono adattati bene anche anche al platano.
Che bello averlo sotto casa, io ho solo i pioppini e l'auricularia(al terzo anno di crescita continua). spero l'anno prossimo di beccarne uno anche io, hanno piantato due siliquastri piccini dove prima ce n'era uno. indovinate di cos'è morto?
Aspetto con ansia di vedere quanto e come l'alieno di questo servizio resiste all'inverno. |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 26 ottobre 2010 : 07:47:59
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| spero l'anno prossimo di beccarne uno anche io, hanno piantato due siliquastri piccini dove prima ce n'era uno. indovinate di cos'è morto?
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Non credo che anche i giovani siliquastri sperino la stessa cosa! |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 26 ottobre 2010 : 07:59:53
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| Messaggio originario di Aphyllo:
| spero l'anno prossimo di beccarne uno anche io, hanno piantato due siliquastri piccini dove prima ce n'era uno. indovinate di cos'è morto?
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Non credo che anche i giovani siliquastri sperino la stessa cosa!
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Non conoscevo nessun albero dal nome "Siliquastro":...solo cercando in rete ho scoperto che non è altro che l' "Albero di Giuda"!
Ne ho imparata un'altra!
Grazie
[51]
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(Confucio)
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vladim
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Inserito il - 17 novembre 2010 : 14:27:00
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Ormai di quel fungo bianchissimo dello scorso luglio si è persa la benchè minima traccia.
Ora (le immagini sono di questa mattina) il "mostro" è diventato assolutamente mimetico rispetto all'ambiente circostante.
Hanno potato i cespugli accanto, per cui temevo lo rovinassero, ma probabilmente l'hanno scambiato per...un sasso!
Ciao
Vladim
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vladim
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Inserito il - 17 novembre 2010 : 14:28:43
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vladim
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Inserito il - 07 gennaio 2011 : 16:57:35
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Ho seguito levolversi del Ganoderma, che variava la sua forma lentamente ed era ormai del tutto mimetizzato con lambiente circostante.
Unica rottura alla monotonia si è presentata allorchè si è trovato semi-coperto da una leggera nevicata, la mattina del 20 dicembre (prime due immagini), che però si era già dissolta nel pomeriggio dello stesso giorno Foto 3).
Stamattina invece ecco la sorpresa. Qualcuno non si era fatto ingannare dal mimetismo, ed aveva estratto il più piccolo dei due funghi (quello a destra nelle immagini), lasciandolo però sul posto.
Quindi lho portato a casa, per riprenderne immagini dal di sopra e dal di sotto.
Lho poi sezionato a metà con un coltello (a fatica, perché sembrava di tagliare del legno, tanto era duro) per riprendere immagini dellinterno.
Ciò che però puù meravigliato (Immagine 5) è il fatto di non vedere nessuna radice strappata: come fa a ricevere nutrimento dal micelio (si dice cosi?) interrato, se non vi è alcun collegamento visibile 
Allapparenza è come se fosse semplicemente appoggiato al terreno
Grazie
Vladim
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Modificato da - vladim in data 07 gennaio 2011 17:06:37 |
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vladim
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Inserito il - 07 gennaio 2011 : 16:58:41
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vladim
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Inserito il - 07 gennaio 2011 : 17:01:37
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vladim
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Inserito il - 07 gennaio 2011 : 17:03:18
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Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 08 gennaio 2011 : 00:17:06
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Ciao Vladim, immagino che questo Pseudocarpoforo di Ganoderma sia uno sfogo del micelio in colleganmento con le radici della pianta parassitizzata quando giunge in superficie. Quei filamenti bianchi fanno parte del micelio che ha portato a questa massa informe il "nutimento" per il suo sviluppo...
La mia ovviamente è una supposizione... |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 25 gennaio 2011 : 12:52:26
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Ora pare si stia ricoprendo di muschio?!
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 25 gennaio 2011 : 12:53:54
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Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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mauretto
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Micologia |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 14:22:27
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Nella mia esperienza i resinaceum "terricoli" hanno spesso una connessione al terreno decisamente "evanescente", nel senso che si staccano quasi senza trazione e paiono poco più che appoggiati.
PS: più giro la rete e più mi rendo conto che ci sono decine di immagini, alcune di micologi di tutto rispetto, ritraenti dei resinaceum classificati come lucidum...  |
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 25 gennaio 2011 : 21:03:36
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| | PS: più giro la rete e più mi rendo conto che ci sono decine di immagini, alcune di micologi di tutto rispetto, ritraenti dei resinaceum classificati come lucidum.. |
Micologi di tutto rispetto? quindi non ti riferisci a noi! meno male!!
Vladim, per mia esperienza quando un Ganoderma resinaceum viene coperto dal muschio, a differenza di tanti altri polipori, è proprio finito ..ovviamente il micelio li sotto è più che vivo e continuerà a far danni ai vari alberi lì intorno... |
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