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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2010 : 15:15:35
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Immagine: 130,18 KB |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2010 : 15:16:12
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Immagine: 176,87 KB |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 giugno 2010 : 19:07:50
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Caro Hamer, ci hai fatto delle domande tremende ma tremendamente utili! Noi lichenari - da "specialisti" - diamo per scontato che tutti sappiano quello che tu chiedi. E invece no: arriva un geologo, ci mostra 2 orride foto dove non si vede un tubo, ci chiede ingenuamente di spiegargli millanta cose che noi già sappiamo e diamo per scontate. Per rispondere alle tue poche ed azzeccate domande ci vorrebbe un'enciclopedia. Per questo - credo - sinora nessuno ti ha risposto. Da quando con KeyToNature ho messo la testa fuori dalla Torre d'Avorio ho capito che esiste un altro Mondo, con cui gli "specialisti" devono saper dialogare, che domande come le tue sono importanti, che è nostro dovere risponderti. Io adesso non ce la faccio, ma spero che tanti nel Forum Licheni sapranno farlo. ciao PL
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Modificato da - nimispl in data 20 giugno 2010 19:13:21 |
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Poli
Moderatore
Città: Genova
321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 09:41:32
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Caro Hamer, sì, praticamente hai colto 2-3 punti base dell'ecologia dei licheni epilitici (quelli che vivono su rocce). Ti confesso che non so da che parte iniziare per risponderti... Provo a darti qualche spunto in più: se poi sei interessato a qualcosa in particolare non esitare a chiedere o a contattare qualche "esperto" magari della Società Lichenologica (ne trovi anche in giro su questo forum...). Le risposte alle tue domande rispetto alle tue foto potrebbero essere tutti sì o tutti no: - spesso le CHIAZZE GIALLASTRE più evidenti sono macrolicheni, ma se ti capitasse di avvicinarti con una lente, scopriresti che molti substrati litici sono colonizzati quasi completamente da licheni delle più svariate forme di crescita (fino anche a quelli endolitici che crescono dentro alla roccia). - PATINE verdine... possono essere svariate cose: licheni con forme di crescita meno organizzate, alghe, cianobatteri o, certo, anche muschi. Per capirlo bisogna andarci col naso sopra ;-) - CHIAZZE isolate o no: qua entriamo nell'ecologia della colonizzazione... i motivi sono mille: le forme e la velocità di crescita, la strategia riproduttiva (es. quella vegetativa è spesso molto vincente per guadagnarsi spazio), la competizione intra ed interspecifica), il CASO.... - la storia del MUSCHIO A NORD secondo me è sostanzialmente "non supportata da dati"... milioni di Giovani Marmotte si sono perse per questo motivo !!!: è vero che spsso crescono a nord (come del resto molti licheni) trovando spesso una maggiore disponibilità d'acqua, ma è ovviamente anche vero che tra qualunque tipo di organismo c'è una variabilità ecologica notevole, per cui puoi trovare per es. anche muschi adattati a condizioni estreme di aridità... - CHIMISMO DELLA ROCCIA/UMIDITA': certo che sì! Conta l'umidità (ma nel senso che è un fattore in grado di differenziare la colonizzazione di specie "igrofile" vs. specie "xerofile" (adattate a condizioni umide o secche), ma conta, e molto, anche il chimismo dela roccia (il calcio è spesso uno degli elementi più limitanti che portano alla specializzazione di alcune specie che crescono su carbonati s. lat.). Così come è importante la micromorfologia della roccia per determinare le probabilità di "attecchimento" di spore e la compattezza della roccia... determina quante e quali cellule fungine del lichene possono disgregare e penetrare il substrato... Non è ovviamente tutto qui ed è forse un riassunto confuso... Continua comunque a darci un occhio!!! Ciao ciao, Poli
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 11:28:49
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Poli, grazie mille per la disponibilità e per le informazioni utili. Mi rendo conto che non è facile rispondere su due piedi a certe domande, ma evidentemene non era poi così impossibile almeno PROVARE a rispondere...
Di solito associavo la presenza di muschi e licheni ad ambienti umidi, ma a quanto pare non è esattamente così.
citavi la micromorfologia e compattezza della roccia: questi organismi attecchiscono più facilmente su superfici ruvide o lisce? su rocce dure, litoidi e compatte o su rocce disgregate, friabili e poco cementate? Inoltre mi sembra di notarne la presenza soprattutto in rocce alterate (il colore bruno delle rocce in foto è dovuto proprio a un sottile "velo" esterno di alterazione/ossidazione, all'interno sono bianche e grigie). Domandona: il muschio-lichene è presente a causa del fatto che la roccia è alterata o la roccia è alterata a causa della presenza del muschio??? |
Modificato da - Hamer in data 21 giugno 2010 11:33:15 |
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Poli
Moderatore
Città: Genova
321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 12:44:33
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Più guardo queste bestiacce, più mi rendo conto che raramente è "come sembra" ... ma temo che sia colpa della mia ignoranza! L'umidità ovviamente conta sempre: ne' muschi, ne' licheni hanno radici, quindi l'unica acqua che possono ricevere è quella atmosferica. Detta così, sembrerebbero messi parecchio male... invece se la cavano bene grazie ad alcune cose collegate tra loro: hanno bisogna di quantità d'acqua relativamente modeste... non necessariamente pioggia (ci sono alcuni licheni del deserto che vanno avanti con 1-2 ore di rugiada mattutina...) e hanno ottime strategie per resistere alla disidratazione (vengono per questo chiamati "organismi poichiloidrici"). Micromorfologia: la sto studiando in questi mesi con un mio amico geologo e altri lichenari. Ovviamente una superficie più "ruvida" (scusa l'improprietà del mio linguaggio geologico!!!) è diciamo così "meglio per tutti", nel senso che più specie con diverse strategie hanno maggiore probabilità di far attaccare propaguli riproduttivi grossi o piccoli efficienti o no... ma comunque anche le superfici "liscie" sono colonizzabili da specie più toste (magari con spore piccolissime). E' da considerare anche l'inclinazione della roccia ed eentuali effetti di ruscellamento dell'acqua. Alterazione: è forse meno vero per il muschio che ha meno possibilità di disgregare roccia, ma per il lichene questa è la storia dell'uovo e della gallina: il lichene preferisce substrati alterati (magari da vari agenti atmosferici), ma allo stesso tempo contribuisce direttamente alla disgregazione (soprattutto su substrati relativamente "morbidi" come il calcare dove alcune specie endolitiche riescono a vivere all'interno della roccia, dopo averla disgregata con un'azione sia chimica sia fisica)... di fatto "preparando il campo" a colonizzazione successive. Allo stesso tempo, però, la colonizzazione lichenica spesso "protegge" la roccia dalla disgregazione impermeabilizzando il substrato. I nostri colleghi di Torino stanno studiando questi aspetti dal punto di vista dei monumenti, mentre a Trieste e in altre sedi si è fatta un bel po' di roba rispetto alla colonizzazioen su substrati calcarei.... Se ti interessa c'è tutto un mondo inesplorato!! Ciao ciao, Poli |
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PUNTILLO
Utente Senior
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 16:38:16
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La risposta di Poli è esaustiva. Tuttavia vorrei aggiungere che alcuni Licheni crostosi come alcune Verrucarie e Thelidium riescono ad aggredire anche rocce acide "dure". Infine ve ne sono alcuni che scelgono come popria dimora solo il quarzo...e più "duro" di così. Domenico |
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Hamer
Utente Junior
Città: calabria
67 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 17:55:21
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Grazie ancora. Certo che sono proprio toste 'ste bestiacce!
p.s. scusate l'ignoranza, ma voi "lichenologi" in quale facoltà vi siete formati? |
Modificato da - Hamer in data 21 giugno 2010 17:58:39 |
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Poli
Moderatore
Città: Genova
321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 18:27:18
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... personalmente sono biologo e anche molti dei miei colleghi. Ci sono molti naturalisti (tra cui anche Pier Luigi se non ricordo male!), qualcuno da scienze ambientali... in genere la strada è stata quella, ma qualche geologo lo abbiamo corrotto anche noi !!! |
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