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 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 PESCI D'ACQUA DOLCE
 Pesci rossi nello stagno della Valletta del Silenzio -VI
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BioKonrad
Utente V.I.P.


Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


431 Messaggi
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Inserito il - 17 maggio 2010 : 15:48:09 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Immagine:
Pesci rossi nello stagno della Valletta del Silenzio -VI
157,1 KB

Una segnalazione per gli amici di Vicenza: venerdi scorso ho osservato una ventina di piccoli carassi aurati nello stagno della Valletta del Silenzio, appena dopo Vicenza, nei pressi di Villa Rotonda. Il luogo è un'oasi protetta, e lo stagno è una zona di riproduzione per diversi anfibi. Una ventina di piccoli carassi appena introdotti fanno pensare, più che all'immissione di qualche famigliola che vuole sbarazzarsi del pesciolino in vista dell'estae, a un'introduzione volontaria magari da parte dello stesso comune, pensando di abbellire il laghetto!!

Bisognerebbe attivarsi al più presto per dare altra sistemazione a questi pesci ed evitare che alterino l'ecosistema del laghetto! ...e magari comunicare agli enti che operano in quella zona l'importanza di mantenere l'ecosistema integro.. insomma un bel divieto per pesci rossi e tartarughine!!

Luca Corradi
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6003 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 maggio 2010 : 20:55:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Orrore
Il pesce rosso sta bene in Cina, dalle parti sue... o al massimo nell'acquario di qualche ristorante .

NON ABBANDONATE I PESCI ROSSI NELL'AMBIENTE. Sono ingordi, prolifici, hanno pochi nemici, estinguono gli anfibi e i pesci locali, e oltretutto tendono a intorbidire l'acqua.

E oltretutto sono molto, molto difficili da eliminare, se non si provvede SUBITO.

Barbaxx


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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 maggio 2010 : 22:25:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh, può essere interessante far notare che i carassi, o "gobbi" o "zoccole", che abbondano in tutti i fiumi del paese sono in stragrande maggioranza della stessa specie Carassius auratus di quelli delle bocce domestiche, questi ultimi mostrano gli effetti dei millenni di selezione da parte dell'uomo con colorazioni vivaci e forme spesso mostruose con pinne doppie, occhi sporgenti, etc...
L'appartenenza alla stessa specie è dimostrata dal fatto che i pesci rossi si incrociano facilmente con i carassi "selvatici" generando figli vigorosi e fertili.
Inoltre nel giro di pochissime generazioni i pesci rossi liberati negli ambienti naturali perdono la colorazione rossa e diventano in tutto simili a quelli selvaggi.
Il carassio dorato è comunque una specie aliena che crea danni pesantissimi alla fauna autoctona per cui non è assolutamente una buona idea liberare i pesciolini rossi in laghi e fiumi tantopiù se in ambienti dove i carassi NON sono presenti.

NO all'autostrada in Maremma!
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 maggio 2010 : 20:59:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I pesci rossi, se non troppo grandi, sono preda ambita dal black bass e penso che non dispiacciano al luccio.
Il problema è che se ne salvano più di quanti ne vengono mangiati.


"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme
Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano
cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..."
Faber, Hotel Supramonte
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BioKonrad
Utente V.I.P.


Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


431 Messaggi
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Inserito il - 20 maggio 2010 : 21:24:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche il Carassius carassius è alloctono!

In quello stagno poi non credo ci siano altre specie di pesci, men che meno predatori... è un piccolo paradiso per gli anfibi e insetti acquatici.

Luca Corradi
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craniolucido
Utente Senior

Città: Rapallo
Prov.: Genova

Regione: Liguria


678 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 maggio 2010 : 22:31:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Siamo alle solite, purtroppo. Qualche individuo che non ha idea alcuna, di ciò che sta facendo, libera i soliti pesci rossi, non appena vede dell'acqua. Poco importa, se fa del danno, alle specie pre esistenti, o se danneggia le popolazioni di anfibi, che magari in quel sito lottano da anni, per mantenere stabile una popolazione.... arriva sempre l'ecologista del momento... sembra di lottare contro i mulini a vento....
Davide.
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 21 maggio 2010 : 12:16:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che il problema sia la lotta alla zanzara tigre varie pubblicazioni indicano di immettere pesci rossi in stagni e laghetti per combattere la zanzara.
Ho ricevuto dal comune del mio paese (o dalla provincia non ricordo) un libricino (anche quest'anno) dove era indicato proprio quanto vi ho detto.

Ciao Beppe
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 maggio 2010 : 16:15:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eeeehhhh....
purtroppo c'è un pressappochismo imbarazzante in merito, ahimè.
La tigre attraversa lo stadio larvale non nei laghetti o negli stagni (come dicono anche gli opuscoli della mia provincia), ma in raccolte d'acqua minime (nell'ordine del palmo di una mano), quindi sottovasi, copertoni abbandonati, plastiche sparse che garantiscano una riserva d'acqua per quel tanto e quanto è necessario alla metamorfosi.
Mettere dei pesci per limitare l'anofele potrebbe avere un senso, metterli per la tigre proprio no.
Perchè proprio non la incontrano.

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 maggio 2010 : 18:30:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ora per eliminare i pesciolini rossi consiglio l'introduzione di qualche bell'esemplare di black bass... vedete come spariscono


"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
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Faber, Hotel Supramonte
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
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Inserito il - 21 maggio 2010 : 18:42:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di limbarae:

Ora per eliminare i pesciolini rossi consiglio l'introduzione di qualche bell'esemplare di black bass... vedete come spariscono


"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme
Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano
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Faber, Hotel Supramonte



Stiamo da capo a dodici
E' un pò alloctono pure lui.

Mauro
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9022 Messaggi
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Inserito il - 21 maggio 2010 : 18:44:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Insieme a tutto i resto.
Ricordo quando furono immessi nel lago del Salto(RI), per alcuni anni crebbero,po i, finito tutto si diedero al cannibalismo ed infine non rimase nulla.
Ignoro quale sia la situazione attuale dopo la scomparsa dei black bass.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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BioKonrad
Utente V.I.P.


Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


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Inserito il - 21 maggio 2010 : 22:31:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non credo che rane e tritoni apprezzerebbero!

Luca Corradi
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Adam uno
Utente nuovo

Città: Vicenza
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


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Inserito il - 29 maggio 2010 : 16:33:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di BioKonrad:


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Pesci rossi nello stagno della Valletta del Silenzio -VI
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Una segnalazione per gli amici di Vicenza: venerdi scorso ho osservato una ventina di piccoli carassi aurati nello stagno della Valletta del Silenzio, appena dopo Vicenza, nei pressi di Villa Rotonda. Il luogo è un'oasi protetta, e lo stagno è una zona di riproduzione per diversi anfibi. Una ventina di piccoli carassi appena introdotti fanno pensare, più che all'immissione di qualche famigliola che vuole sbarazzarsi del pesciolino in vista dell'estae, a un'introduzione volontaria magari da parte dello stesso comune, pensando di abbellire il laghetto!!

Bisognerebbe attivarsi al più presto per dare altra sistemazione a questi pesci ed evitare che alterino l'ecosistema del laghetto! ...e magari comunicare agli enti che operano in quella zona l'importanza di mantenere l'ecosistema integro.. insomma un bel divieto per pesci rossi e tartarughine!!

Luca Corradi
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cera andrea
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Adam uno
Utente nuovo

Città: Vicenza
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


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Inserito il - 29 maggio 2010 : 16:49:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buonasera, credo che il problema nasca dal termine "stagno" in realta quello che voi definite addirittura laghetto non e' nientaltro che una pozzanghera che tra un mese al massimo sparira' completamente lasciando i poveri pesciolini rossi in balia degli aironi cenerini (a meno che qualche beneffattore non gli accolga nel proprio acquario o laghetto artificiale come accade da qualche anno a questa parte)inoltre dato che ho passato la mia infanzia in quella zona vi posso dire che il famigerato "laghetto" fino a qualche anno fa non esisteva nemmeno come pure alcune tipologie di zanzare sviluppatesi di recente come la zanzara tigre e quindi non autoctone, quindi benvengano specie predatrici come il carasso (da voi descritto come un predator cinematografico)che non distruggera certo l'ecosistema come invece stanno facendo i visitatori notturni dell' oasi che periodicamente danneggiano gli arredi tipo panchine e tavoli e lasciano sul terreno ogni tipologia di schifezza urbana. Adam uno
Messaggio originario di BioKonrad:


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Pesci rossi nello stagno della Valletta del Silenzio -VI
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Una segnalazione per gli amici di Vicenza: venerdi scorso ho osservato una ventina di piccoli carassi aurati nello stagno della Valletta del Silenzio, appena dopo Vicenza, nei pressi di Villa Rotonda. Il luogo è un'oasi protetta, e lo stagno è una zona di riproduzione per diversi anfibi. Una ventina di piccoli carassi appena introdotti fanno pensare, più che all'immissione di qualche famigliola che vuole sbarazzarsi del pesciolino in vista dell'estae, a un'introduzione volontaria magari da parte dello stesso comune, pensando di abbellire il laghetto!!

Bisognerebbe attivarsi al più presto per dare altra sistemazione a questi pesci ed evitare che alterino l'ecosistema del laghetto! ...e magari comunicare agli enti che operano in quella zona l'importanza di mantenere l'ecosistema integro.. insomma un bel divieto per pesci rossi e tartarughine!!

Luca Corradi
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cera andrea
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BioKonrad
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Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


431 Messaggi
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Inserito il - 29 maggio 2010 : 21:25:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sicuramente è eccessivo chiamarlo laghetto ed è un termine che mi è scappato nell'ultima parte del messaggio, d'altronde chiamandolo "pozzanghera" si esagera al contrario. Le specie animali e vegetali che puoi trovarvi sono quelle tipiche dello stagno non di una pozzanghera: ditischi, odonati, sanguisughe, nepe, efemerotteri, limnee, gammaridi, aselli, gerridi, idrometre, notonette, rane rospi e tritoni sono le specie più facili da osservare ed abbondanti in quello stagno. Queste specie non mi descrivono un ambiente di pozzanghera mi pare.
I poveri e teneri pesciolini rossi sono comunque estranei all'ambiente dei nostri stagni, come quello presente alla Valletta, non vanno introdotti e se introdotti andrebbero tolti il più presto possibile. Essere teneri con le specie alloctone equivale a condannare le autoctone.
Infine lo stagno non è l'habitat della zanzara tigre, quindi quei pesci rossi non contribuiscono nemmeno in minima parte a ridurne il numero.

Luca Corradi
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