Spondylus limbatus Sowerby,1847 , Natura Mediterraneo

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Spondylus limbatus Sowerby,1847

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spon
Utente V.I.P.

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Prov.: Foggia

Regione: Puglia

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Biologia Marina

Inserito il - 05 maggio 2010 : 20:50:42

Nel suo lavoro, pubblicato postumo,Lamprell cercò di affrontare la spinosa questione di Spondylus limbatus Sowerby, 1847, con risultati, secondo me,abbastanza deludenti.Purtroppo, la sua morte mi ha impedito di formulargli i miei dubbi e le mie perplessità (non solo su questa, ma anche su altre specie di Spondylidae). Vengo ai fatti.
Innanzitutto, ritengo che il buon Lamprell (o chi per lui,perchè l'opera è postuma, come ho già detto) abbia fatto confusione tra Spondylus limbatus Reeve, 1856 e Spondylus limbatus Sowerby,1847. I due sintipi di Spondylus limbatus Reeve, 1856 sono depositati nel British Museum di Londra e sono molto simili allo Spondylus calcifer Carpenter,1857, una specie del centro-sud America (Mexico, Ecuador), molto grande, pesante e massiccia (tra gli altri ho un esemplare del Messico che misura circa 250 mm!).Sicchè, Spondylus limbatus Reeve ,1856 e Spondylus calcifer Carpenter, 1857, sono stati messi in sinonimia.
Ora, ciò che non capisco è perchè sia stato messo in mezzo anche lo Spondylus limbatus Sowerby, 1847, originariamente descritto (secondo me, giustamente!) come proveniente dal Golfo Persico. Io credo che Spondylus limbatus Sowerby,1847 esista e che sia una specie totalmente diversa da Sp.calcifer, a parte il fatto che......viene dalla parte opposta del mondo!
La descrizione di questa specie,basata sulla riproduzione dell'immagine dello stesso Sowerby (Thesaurus conchyliorum,vol 1,Spondylus,fig. 51),fu fatta da Lamprell nella prima versione del suo libro Spondylus, pubblicato nel 1986.
La descrizione dello Spondylus limbatus Sowerby, 1847 è la seguente:
forma: solida, ovata
scultura: 7-8 file di spine lisce, appiattite;gli interstizi sono ornamentati con occasionali imbricazioni
colore:quello delle aree interstiziali è porpora scuro, quello delle spine (che risaltano per contrasto) è bruno-arancione;internamente blu-bianco, con ampio margine color porpora brillante
area di attacco:larga
habitat: sconosciuto
distribuzione:Golfo Persico
Il motivo della confusione, come lo stesso Lamprell ammetteva,era dovuto all'estrema scarsità di materiale proveniente dal Golfo Persico e,in generale, dal Corno d'Africa, a causa delle ben note vicende belliche e della cronica instabilità politica di quei paesi.Tuttavia, nel corso degli anni,sono riuscito a procurarmi alcuni esemplari che mi hanno convinto non solo dell'esistenza di Spondylus limbatus, ma anche del fatto che,questa specie, dal Golfo Persico,sia penetrata dapprima nel Mar Rosso e poi in Mediterraneo,giungendo sulle coste di Israele (Haifa). Faccio notare che gli esemplari in mio possesso vengono da fonti diverse. Ciò che mi convince ancora di più è il fatto che, anni dopo (1998), in un suo articolo apparso su Vita Marina, Lamprell dava un'ulteriore descrizione di Spondylus limbatus Sowerby ,1847, ammetteva che la distribuzione di tale specie includesse anche Djibuti,Aden e Haifa (Mediterraneo) e mostrava le foto di alcuni esemplari di Sp. limbatus: a parte la solita riproduzione di Sowerby,nell'articolo compaiono la foto di uno Sp. limbatus di provenienza mediterranea (che io stesso donai a Lamprell) e la foto dell'olotipo, fotografato nel British Museum.Quest'ultimo è veramente molto simile ai miei esemplari, che mi accingo a postare. Secondo me, inoltre, è impossibile confondere questa specie con altre specie simpatriche come Sp. spinosus, Sp. groschi o Sp. cevikeri, considerate anche le sue notevoli dimensioni.
Ripeto,personalmente, sono estremamente certo non solo che Sp. limbatus esista,ma anche che sia penetrato,da anni, in Mediterraneo.Accetto qualsiasi commento.Grazie e....a risentirci!!!