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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 febbraio 2006 : 23:47:51
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I bruchi non sono mai stati il mio forte. Trovo così fra le mie foto questa immagine, da me a suo tempo catalogata come "Syntomis phegea, pupa e bruco", scattata sui Monti Nebrodi (ME).
SICILIA - Monti Nebrodi, 1000 m, 30 aprile 2005
Mi assale però ora più di un dubbio sull'identità della specie. Primo perchè in Sicilia, come del resto anche in altre parti d'Italia, è presente pure la Syntomis kruegeri, di cui non conosco il bruco. Poi perchè riguardandolo non mi convince la disposizione delle setole rispetto ai bruchi di Syntomis che frequentemente incontro.
Aggiungo il bruco a maggiore ingrandimento, anche se la messa a fuoco non è perfetta:
Un'altra cosa che non capisco è se la tela che si vede attorno al bruco e alla pupa è opera loro o si tratta di una vecchia tana di ragno abbandonata. Sul momento non ci feci proprio caso e scattai questa foto distrattamente. Un'ultima curiosità: i bruchi pronti a impuparsi, in questa specie, o in altri Arctiidae, sono soliti riunirsi in due o più esemplari o si tratta solo di un caso?
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in Data 26 febbraio 2006 23:52:39
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 06:25:34
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Guardando le tue foto prima di leggere le osservazioni, mi è venuta esattamente lo stesso dubbio sulla disposizione delle setole. Farei fatica ad esprimere con chiarezza questo senso di "differenza", ma indubitamente c'è anche per me. Vediamo che ne dici Paolo. |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 07:59:43
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Cara Sarah, come si dice: la notte porta consiglio! Credo di avere toppato completamente sull'identità di questo bruco (lo avevo detto che le larve dei Lepidotteri non sono il mio forte). Ho stamattina la netta impressione che si tratti del bruco e della pupa dell' Arctia villica. Attendiamo comunque Paolo per il responso finale.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 27 febbraio 2006 08:03:31 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 10:30:15
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Senz'altro non è una Syntomis, come d'altra parte avevi già capito, potrebbe essere un'Arctia villica, ma anche altri arctidi hanno bruchi simili, la crisalide è un po' chiara per essere una villica... la cosa migliore, in questi casi, è allevarlo e vedere cosa esce fuori!
Ci sono specie relativamente comuni, come la Watsonarctia deserta (= casta), per le quali al lume trovi solo maschi: nessuna possibilità di avere le uova, quindi, e ignoro totalmente il bruco come sia fatto (non ne ho trovato illustrazioni su nessun libro e neanche sul web...); per questo allevo qualsiasi bruco di arctide per il quale non sia particolarmente sicuro...
Paolo Mazzei |
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