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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
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Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 18:14:10
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Salute, ottima rappresentazione che evidenzia (quasi) tutti i caratteri morfologici utili ad arrivare al gruppo-sezione, anche per il neofita:
1) Alla base del gambo è presente una volva ben delineata
2) Non c'è traccia di resti di velo parziale (anello) sul gambo
3) Il margine del cappello è fittamente striato ("pettinato")
4) Sempre sul cappello è presente un evidente protuberanza (c.d. umbone)
5) Possiamo presumere che le lamelle siano bianche (l'unico carattere non visibile nell'immagine) e che anche il colore della sporata in massa sia bianco (o opalescente).
Se così non fosse, avrei fin qui elencato dei caratteri comuni anche alle specie del genere Volvariella che, a maturità, ha però le spore di colore rosato.
In questo caso, anche per le colorazioni, si tratta sicuramente di un' Amanita, del gruppo o sezione vaginatae.
Quale tra queste è più complicato a dirsi, forse Amanita crocea.
Grazie per il bel contributo.
A presto, Andrea
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Lipo
Utente Senior
Città: Desio
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 19:33:39
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Bella foto!!! Non penso che sia una crocea... forse umbrino-lutea a memoria La crocea è molto più aranciata e anche il gambo è diverso. Ti posto una crocea che ho trovato un paio di anni fa in una pecceta. Domani,se riesco, ti posto altre foto che ho di questo meraviglioso abitante del bosco
Immagine: 97,36 KB
Ciao Lipo |
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gambr
Moderatore
Città: Martignacco
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1576 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 23:15:43
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A me la volva sembra grigia.
Ciao Gianni |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 23:35:52
Ordine: Agaricales Famiglia: Amanitaceae Genere: Amanita Specie:Amanita crocea
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Questo è un ritrovamento di Amanita crocea dello scorso autunno in bosco misto di latifoglia a 300 m slm., in zona di microclima,
San Martino - FI, 30.09.2006
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
Modificato da - Andrea in data 05 febbraio 2007 12:52:37 |
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 09:51:29
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L'Amanita di falce, come suggerito da Gianni (volva grigia) dovrebbe essere Amanita submembranacea.
A chi invia fotografie raccomando di specificare la località e l'habitat di ritrovamento, in modo che ci possiamo orientare un po' meglio.
Per quanto riguarda la foto di Fox,
> Questo è un ritrovamento di Amanita crocea dello scorso autunno in bosco misto di latifoglia a 300 m slm., in zona di microclima
...di microclima? Che microclima? Comunque io direi Amanita crocea var. subnudipes, e anche molto bella, in zona mediterranea più frequente della var. crocea.
Ciao, russula |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 09:58:44
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Ciao Marco, io dico microclima perchè questa è una zona particolare, dovuto al fatto che la zona ci sono grossi giacimenti di lignite, fino a qualche decennio fa c'erano le miniere, ciò comporta 5/6 gradi di temperatura in più di altri luoghi dei dintorni di Firenze, se vedi la data di raccolta, luogo famoso per i porcinai per le prime raccolte.
Questo mi è stato spiegato da un amico vulcanologo che abita in zona.
Amanita crocea var. subnudipes,
se non erro la A. crocea dovrebbe avere delle venature nella volva??
Simo
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
Modificato da - FOX in data 24 febbraio 2006 10:02:53 |
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falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 11:48:26
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| Messaggio originario di russula:
L'Amanita di falce, come suggerito da Gianni (volva grigia) dovrebbe essere Amanita submembranacea.
A chi invia fotografie raccomando di specificare la località e l'habitat di ritrovamento, in modo che ci possiamo orientare un po' meglio.
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Questa Amaniita è stata ritrovata nel periodo settembre/ottobre 2005 in bosco misto di conifere. Circa 700/800m s.l.m. nella zona del monte Fumaiolo, Bagno di Romagna.
... e sì, dovrebbe proprio essere A. submembranacea.
Mauro |
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 12:05:26
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Ciao Simonetta,
> io dico microclima perchè questa è una zona particolare, dovuto al fatto che la zona ci sono grossi giacimenti di lignite, > fino a qualche decennio fa c'erano le miniere, ciò comporta 5/6 gradi di temperatura in più di altri luoghi dei dintorni di Firenze, > se vedi la data di raccolta, luogo famoso per i porcinai per le prime raccolte.
d'accordo, ma penso manchi un aggettivo... un microclima caldo, secco, umido, mediterraneo, continentale...? Se no è come dire che una regione è caratterizzata da un clima. Ovvio che lo sia, ma quale tipo di clima?
Ciao, russula |
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Pierluigi
Utente Senior
Città: Rimini
Prov.: Rimini
Regione: Emilia Romagna
558 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 14:49:50
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Ciao a tutti, anche io dico Amanita submembranacea, anche se l'umbone dovrebbe essere più ottuso. x falce: hai provato a fare un vetrino della volva? in A. submembranacea le cellule globulose dovrebbero essere in numero maggiore rispetto a quelle filamentose. saluti Pierluigi |
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falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 16:43:06
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| Messaggio originario di Pierluigi:
Ciao a tutti, anche io dico Amanita submembranacea, anche se l'umbone dovrebbe essere più ottuso. x falce: hai provato a fare un vetrino della volva? in A. submembranacea le cellule globulose dovrebbero essere in numero maggiore rispetto a quelle filamentose. saluti Pierluigi
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Qui si va' troppo sul professionale...
per la determinazione penso non ci siano grossi dubbi ... ... mi è stata fatta/confermata da Mirko Illice, il mio prof. al corso di micologia (e vi posso garantire che, come si dice dalle mie parti: "...è uno che ci piglia!"
Devo ammettere che le mie conoscenze si sarebbero fermate a A. sez. vaginata
Però almeno adesso (dopo questa discussione) ho visto qual'è la differenza fra A. V. submembranacea e A. V. crocea
Mauro
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2006 : 17:46:08
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| Messaggio originario di russula:
Ciao d'accordo, ma penso manchi un aggettivo... un microclima caldo, secco, umido, mediterraneo, continentale Ciao, russula
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Marco è veramente un area stranissima e interesante...
Qui siamo a 5 Km dal fiume Arno verso il Chianti, zona collinare, esposta al sole tutto il giorno, riparata dai venti, c'è anche un'alto tasso di umidità dovuto dalla nebbia caratteristica del luogo anche in agosto, a secondo dei giorni, a volte c'è un clima secco, siamo a 100 km dal mare. Diciamo mediterraneo... appena vedo il vulcanogolo mi farò dare più dettagli!
Comunque si tratta di pochi chilometri quandrati di bosco, 2x2 km, forse circa almeno quello della mia ricerca...
C'è una vegetazione tipica mediterranea, querce, pino, scopa, qualche castagno, ginestra, corbezzolo, leccio, incluso qualche sughera, e un sottobosco tipico mediterraneo, con terreno di alberese.
La maggioranza delle mie foto provengono da quell'area.
Simo
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 25 febbraio 2006 : 11:09:43
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Posto che occorrerebbe, come già dai più sottolineato, un'indagine microscopica, non sarei condotto ad A.submembranacea a motivo dell'umbone troppo pronunciato e per la pagina interna volvare che dovrebbe essere più scura. In ogni caso l'A.submembranacea è stata definita - e non so se tutti saranno d'accordo - come un'entità intermedia tra la ceciliae e l'umbrinolutea. A quest'ultima, tuttavia, credo possa essere riconducibile l'immagine postata da Falce.
Luciano |
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 25 febbraio 2006 : 15:35:21
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Non capisco le vostre perplessità sull'umbone, per me va benone per A. submembranacea e su questa determinazione resterei senza tanti dubbi. Bisogna però vedere cosa intende Luciano per A. umbrinolutea. Se intendi A. battarrae ti dico nettamente di no (le colorazioni di cappello e volva non vanno bene), se intendi l'A. umbrinolutea s. str., come qualcuno la intende, allora è un altro paio di maniche, me il discorso si fa veramente intricato...
Ciao, russula |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 febbraio 2006 : 10:21:04
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Mi sembra che, nella descrizione originale di A.battarrae, si parli di stipite poco o per nulla zigrinato. Per mia comodità (e non so se sono nel giusto e se molti condividono la scelta), effettuo, sia pur col conforto di certi Autori, un primo discrimine macroscopico associando A.badia e battarae da un lato e A-spadicea e umbrinolutea dall'altro (tenendo presente le distinzioni all'interno di ciascuna delle entità così suddivise). Come vedi distinguo nettamente la battarrae dalla umbrinolutea. Ciao. Luciano
Luciano |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 febbraio 2006 : 14:48:02
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Ciao a tutti
avrei un po' di dubbi per A.submembranacea,..la volva dovrebbe essere decisamente molto piu' friabile e dissociata e poco inguainante, inoltre l'umbone (quasi papillato) non è caratteristico......forse siamo piu' vicini a Amanita spadicea Persoon ??
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 febbraio 2006 : 22:08:03
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| Messaggio originario di Enzo Musumeci:
Ciao a tutti
avrei un po' di dubbi per A.submembranacea,..la volva dovrebbe essere decisamente molto piu' friabile e dissociata e poco inguainante, inoltre l'umbone (quasi papillato) non è caratteristico......forse siamo piu' vicini a Amanita spadicea Persoon ??
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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Vorrei fare un po' di chiarezza... non nel senso di chairire IO le cose, ma che voi le chiariste a me.
lgs dice: "[...] non sarei condotto ad A.submembranacea a motivo dell'umbone troppo pronunciato e per la pagina interna volvare che dovrebbe essere più scura. In ogni caso l'A.submembranacea è stata definita - e non so se tutti saranno d'accordo - come un'entità intermedia tra la ceciliae e l'umbrinolutea. A quest'ultima, tuttavia, credo possa essere riconducibile l'immagine postata da Falce"
da quello che mi risulta la A. umbrinolutea ha colore grigio o gigio-brunastro (...e qui non ci siamo) con distribuzione caratteristica (... e anche qui non ci siamo). Lamelle mediamente fitte (e nella foto si può chiaramente vedere la spaziatura fra le lamelle). Habitat: il mio ritrovamento è stato fatto in bosco di conifere decisamente sotto i 1000m ed in autunno (dati che non coincidono con A. umbrinolutea). Tendenza della volva al bruno-ocra o bruno ruggine ??? a me sembra grigia!
Naturalmente non voglio polemizzare con lgs, voglio solo capire una cosa:
Vi chiedo (a voi che in modo lapallissiano ne sapete più di me) quanto conta un carattere nella determinazione della specie ??
Mi è capitato di vedere un suillus con i pori nettamente decorrenti! allora non era più un suillus?? voglio dire: potete spiegarmi quando un carattere diventa veramente determinate nella determinazione (scusate gioco di parole)?? è solo una questione di esperienza??
A proposito, non rispondo neanche a E. Musumeci: "avrei un po' di dubbi per A.submembranacea,..la volva dovrebbe essere decisamente molto piu' friabile e dissociata e poco inguainante, inoltre l'umbone (quasi papillato) non è caratteristico......forse siamo piu' vicini a Amanita spadicea Persoon ??"
NON SOLO NON CONOSCO L'A. SPADICEA PERSOOON MA NON HO NEANCHE UN TESTO CHE LA RIPORTI (tanto per sottolineare quanto sopra, ne sapete veramente "un fracco" più di me!!!
Ciao
(l'umile discepolo) Mauro
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 10:50:38
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Questa dovrebbe essere l' Amanita submembranacea, così era stata determinata nel convegno di Carpegna - PU Ritrovamento in prato ai margini del bosco misto di latifoglie, c'èra molta siccità in quel periodo. 600 m s.l.m.
La vigilanza costante è il prezzo della libertà... A. Lincoln |
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Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 11:34:56
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Salute Mauro, solidarizzo con te e con la comprensibile confusione dal momento che mi considero un neofita anche io. La mia risposta al tuo contributo si è mantenuta prudentemente su toni molto generici, mentre chi ha replicato ha evidentemente ravvisato dei dettagli che indirizzano la determinazione verso determinate specie. E' questa, seconda me, la vera ricchezza del Forum: la capacità di sviluppare un confronto a partire da un'immagine con l'intento di arrivare ad una determinazione, la più verosimile possibile.
Consapevole del fatto che ben pochi su questo forum riescono a proporre schede complete di microscopia e dunque adatte ad una determinazione "scientifica" e non virtuale, per quest'ultima intendendo il riconoscimento di caratteri morfologici osservati su un'immagine, secondo me il fatto che tutti abbiano la possibilità di formulare un'ipotesi sorretta dall'osservazione o da riferimenti bibliografici è una grande opportunità di arricchimento intellettuale per tutti.
A presto, Andrea |
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falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 11:53:56
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Sono assulutamente d'accordo con te! proprio questo mi piace del forum, anche se ogni tanto mi si confondono un po' le idee
Ciao
Mauro
There is often a much simpler way of doing things - if you make the effort to look for it. Simplicity does not just happen. (E. De Bono) |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 27 febbraio 2006 : 15:05:27
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Concordo sulla bontà di ogni discussione e sul fatto che ogni determinazione possa lasciare un margine di correggibilità piuttosto lasco quando non sia possibile approfondire con altri metodi - e non sempre sono sufficienti quelli microscopici - l'intera materia. Mi sembra che Neville abbia trascurato, nella sua monografia, la trattazione delle Vaginatae proprio per la perdurante incertezza che ancora sussiste. Per Falce, se vuole approfondire l'argomento e trovare le immagini che cerca - ivi comprese le eccezioni agli ambienti e alle note cui fa riferimento - posso indicare il già menzionato numero monografico (n.2 di maggio-agosto 2000 del G.M.B. di Trento). In detto numero si riscontrano e si confrontano anche diverse opinioni, compresa quella, del tutto apprezzabile, di Enzo, che rileva caratteristiche tipiche (potrei forse dire che non sono d'accordo con l'ambiente di crescita, ma ho avuto troppe sorprese riguardo a ciò) di A.spadicea. Un caro saluto.
Luciano |
Modificato da - Lgs in data 27 febbraio 2006 15:34:26 |
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