Questa è la cosa più interessante di tutte...da questa specie di alga uscivano dei corpuscoli (cerchiati in rosso nella foto sotto)...ho pensato potessero essere delle bollicine d'aria che scappavano dal coprivetrino ma avevano un andamento troppo irregolare e zigzagante...avete qualche idea? Immagine:
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Modificato da - Maria Chiara in data 29 dicembre 2009 22:14:32
Ho visto che le altre foto di alghe pubblicate sono molto più belle e nitide...potete darmi qualche consiglio? anche dove trovare e raccogliere altre alghe?
Ciao Maria Chiara e benvenuta tra di noi...hic!...gente sobria e con...hic!...la testa sulle spalle.Hic!hic!
Intanto devo farti i complimenti per le foto che come inizio non sono malvagie. C'è da correggere qualcosa ma se hai pazienza la stoffa si vede. Potresti postare una foto della tua attrezzatura, della tua stanza, di te stessa.... (scherzo, solo di te st.... ehm volevo dire solo della tua attrezzatura hic! così ci rendiamo conto di cosa puoi fare?
Purtroppo devo dirti che nelle tue foto non vedo alghe, solo detriti, ma non ti preoccupare questo è capitato anche a me al principio (e anche adesso se proprio lo vuoi sapere) ma su questo i validissimi teorici del forum ti diranno qualcosa).
Ciao in gamba e non mollare!
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo.
Sì, Maria Chiara, finora solo detriti, cristalli d'ogni sorta, niente di vivente, anche se sei già messa benino quanto a resa fotografica. Innanzitutto, benvenuta; secondo, calma e sangue freddo; terzo, il microscopio ti mostra qualunque microschifezza, che non necessariamente è interessante; quarto, dài una scorsa ai precedenti post del Forum, tanto per darti un'idea del mondo dei veri Protisti e dei Micrometazoi.
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Modificato da - Volvox in data 29 dicembre 2009 23:45:36
Sì, Maria Chiara, finora solo detriti, cristalli d'ogni sorta, niente di vivente, anche se sei già messa benino quanto a resa fotografica. Innanzitutto, benvenuta; secondo, calma e sangue freddo; terzo, il microscopio ti mostra qualunque microschifezza, che non necessariamente è interessante; quarto, dài una scorsa ai precedenti post del Forum, tanto per darti un'idea del mondo dei veri Protisti e dei Micrometazoi.
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Ciao volvox ho letto una tua discussione di un pò di tempo fa dove racconti di esserti preso una brutta malattia tropicale trafficando con acque di stagni e canali e mi sono spaventata! Io sono proprio una principiante e non saprei riconoscere un'ameba patogena da una non, neanche a vederla al microscopio, figuriamoci capire da quali acque tenermi alla larga! Come faccio a evitare brutte sorprese? Ho intenzione di prelevare acqua solo dal giardino di casa, dove tra l'altro ho un cane, e dai sottovasi di casa mia...inoltre mi sono fatta dare del fieno da un amico per allestire qualche infusione...purtroppo non posso permettermi di buttare i vetrino ogni volta, ne ho solo dieci! C'è un modo per sterilizzarli in maniera efficace? Alcol? Bollirli? Tanto sono di vetro...
Ma davvero sono solo detriti?! e io che ci credevo! Ahahahah bè ridiamoci su! Allora, rispondendo a Escocat, il mio microscopio è un bresser del lidl, dell'offerta di qualche giorno fa...so che comprare il microscopio al lidl fa davvero ridere ma capirete che a 18 anni e zero esperienza è tutto quello che mi posso permettere...e d'altra parte senza un pò di esperienza continuerei a credere dei semplici detriti delle alghe anche se avessi un fantastico olympus no? :) Quindi per ora...osservare osservare osservare! Gli obiettivi del microscopio sono da 4x, 10x e 40x mentre i due oculari sono da 5x e 16x; c'è anche la lente barlow, per un totale di 1024x. L'altro giorno sono riuscita a vedere i globuli rossi ed ero al settimo cielo! Ci sono anche due lenti, una condensatrice e l'altra a filto opaco anche se francamente non ho capito che differenza c'è...il dimmer (posso regolare l'intensità della luce da 1 a 8) e un filto a dischi colorati. Infine si può passare dalla modalità luce trasmessa a luce riflessa o a entrambe contemporaneamente. Vetrini e coprivetrini sono in vetro...e tutto questo a me sembra il paradiso se considerate che il microscopio precedente era di qualcosa tipo la clementoni o la lisciani giochi! Ora vi posto le foto Immagine:
Ci sono cinque vetrini già pronti, con il classico epitelio di cipolla, fibre e legno...sotto c'è la lente condensatrice, la lente di barlow, un microtomo in miniatura, e i due oculari Immagine:
E quasi dimenticavo l'artemia salina! XD insuperabili questi tedeschi In pratica nelle boccette nella prima fila ci sono delle uova, sale marino e lievito per nutrire la coltura, mentre sotto, in plastica, uno schiuditoio con coperchio che può essere messo direttamente così sotto l'obiettivo! Però prima di provare con la coltura voglio vedere se riesco a reperire altre uova (ho letto che si trovano nei negozi di acquariologia perchè le artemie si coltivano e poi si danno da mangiare ai pesci aaaargh!), voglio avere una seconda possibilità nel caso mi rivelassi una artemicida!!!!!! Sotto ancora c'è l'oculare per PC di cui però non conosco la risoluzione...come faccio? Non c'è scritto niente...cmq è molto comodo perchè si infila direttamente nel portaoculare e si collega al pc tramite usb! Ho visto che molti di voi usano una macchinetta fotografica, invece con questo aggeggino è comodissimo anche se cmq la qualità dell'immagine perde un pò, ma neanche troppo. Dato che non ho la campagna, giusto oggi sono riuscita a procurarmi un pò di fieno per fare qualche infusione per provare a trovare qualcosa di vivo stavolta, ma dopo aver letto la discussione di volvox sulle malattie che si possono prendere ficcanasando quà e là negli stagni e nelle acque di vario tipo mi sono spaventata e in attesa che qualcuno di voi mi dia qualche consiglio e mi rassicuri un pò, stasera mi dedicherò all'osservazione di un pò di innoquo lievito XD So che forse sono un pò noiosa perchè con me dovete ricominciare da capo a spiegare le cose data la mia scarsa conoscenza in materia, ma se avete voglia di darmi qualche dritta e consiglio sarò ben lieta di metterlo in pratica! Ho tanta voglia di imparare e davvero non ne posso più di questo liceo, voglio l'universitàààààààà :D Immagine:
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Modificato da - Maria Chiara in data 30 dicembre 2009 22:19:49
Ah dimenticavo: lascia perdere l'obbiettivo 4x e la barlow. Usa il 10x e il 40x. Lascia perdere la luce sopra. Usa solo quella sotto. Voglio vedere se mi dimentico qualche altra cosa...
Tanto più piccolo è ciò che osserviamo, tanto più grandi saremo.
Dunque, Maria Chiara, facciamo un po' di ...chiarezza: mi rendo conto che tirare le fila di articolate discussioni durate mesi non è facile per i nuovi Amici. Contrassi l'amebìasi intestinale non trafficando con acque stagnanti, putride e marcescenti, ma quando ancora frequentavo la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, ancor lungi dal porre l'avida pupilla all'oculare di un microscopio. Benché fossi intensamente incuriosito dalla Biologia, infatti, fui, da mio padre, utilitaristicamente indotto a intraprendere lo studio del Diritto, di cui, invece, nun me ne poteva fregà' de meno. Orbene, già allora (siamo nella seconda metà degli anni '70 del secolo scorso, allorché i Brigatisti rossi e quelli neri si aggiravano spensierati e giulivi per i viali degli Atenei), l'Università di Roma era fortemente multietnica e, pertanto, ho ragione di ritenere che il contagio sia stato indotto da qualche studente proveniente da Paesi tropicali, il quale, improvvidamente, abbia lordato di proprio materiale fecale qualche maniglia o rubinetto degli pseudo-servizi igienici della Facoltà.
Il mio agognato impatto con il microscopio cominciò molti, molti anni dopo e, nei molti, molti anni dedicati alle osservazioni di acque schifescenti, non mi sono mai imbattuto in patologie che fossero ad esse ascrivibili: basta rispettare seriamente le minime e razionali misure igieniche per evitare problemi soverchi! Tuttavia, ove tali misure non siano adottate, c'è da attendersi ogni sorta di perniciosi malanni.
Orbene, non v'ha motivo di gettare i vetrini usati, sol che s'abbia l'accortezza di detergerli con giudizio dopo l'impiego: l'alcool va più che bene, ma anche meno, anche il semplice lavaggio sotto acqua corrente fa la sua bella figura, purché seguita dall'uso del sapone sulle mani operanti.
Il tuo microscopio l'ho comprato anch'io qualche giorno fa e devo ancora sperimentarlo decentemente, ma mi sembra decente, assai più dei microscopi giocattolo.
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!
Modificato da - Volvox in data 30 dicembre 2009 23:30:59
Carissima Maria Chiara, innanzitutto un calorosissimo benvenuto in questo forum che spero possa esserti di aiuto nell'intraprendere il cammino nel meraviglioso microcosmo. Penso che riuscirai ad ottenere delle soddisfazioni personali con tutto questo tuo entusiasmo a volte fortemente contaggioso. In bocca al lupo, anzi no all'eliozoo (vedi sotto e mi raccomando al volume del PC)
Messaggio originario di Maria Chiara: ...so che comprare il microscopio al lidl fa davvero ridere
Non lo dire neanche per scherzo!!!!! Dalle parte dove sono nato si dice che "nessuno nasce imparato" e aggiungo io "neanche figlio di Bill Gates" quindi gli esordi per i comuni mortali sono quelli che stai tu vivendo. Poi se la passione crescerà e verranno anche i soldi, allora puoi pensare ad un microscopio diverso. Ma alla fine di tutto conta solo la passione e questa non ti difetta affatto!
Con le tue prime osservazioni del mondo microscopico, diciamo che sei stata un po' sfortunata. Sì, come diceva giustamente Volvox, si tratta sempre di detriti minerali e vegetali (peli). Gli infusi di fieno sono un'ottima soluzione per avere materiale vivente fresco sempre a disposizione e non ci sono particolari problemi di sicurezza personale. Sei lontana dalla campagna? Avrai un balcone su cui sfoggiano piante di vario tipo posate su sottovasi? Questi ultimi possono essere sede di una ricca comunità microrganismica, soprattutto di Haematococcus pluvialis, alghe verdi che in realtà sfoggiano una ricca colorazione arancione.