Il vetrino di Kemp , Natura Mediterraneo

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PROTISTI: TECNICHE DI MICROSCOPIA E STUDIO

Il vetrino di Kemp

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Discussione

enotria
Utente Senior

Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna

1322 Messaggi
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Inserito il - 10 dicembre 2009 : 01:12:50

Non è facile fare delle prove con il microscopio e riuscire a capire se si migliora o se si peggiora e di quanto.

Il guaio è che non c’è uno strumento che ci indichi con sicurezza di quanto stiamo migliorando o, magari, di quanto stiamo peggiorando.

Di conseguenza si va ad occhio, cercando di valutare dei parametri che non sono facilmente quantificabili, come il potere risolutivo ed il contrasto, elementi che per di più sono uno in concorrenza all’altro e, spesso, la soluzione ottimale è un compromesso fra i due.

Vorrei allora ricordare che esiste uno strumento, poco costoso e semplicissimo da usare, che permette di capire se con le nostre manovre otteniamo dei benefici o meno dal nostro microscopio.

Questo strumento è il vetrino di prova di Kemp, ormai standardizzato con 8 diverse diatomee, ciascuna visibile, ma con valori di difficoltà sempre maggiori.

Per semplicità trascuriamo i rispettivi nomi e numeriamole da 1 a 8.
Di ciascuna possiamo vedere le minuscole righe (strie) e gli ancora più piccoli punti (dot).

Immagine: Le 8 diatomee di Kemp
Il vetrino di Kemp

85,62 KB

Divertitevi ora a modificare il diaframma di apertura e guardate cosa succede: le diatomee diventano più nitide (maggior contrasto), ma le strie non si vedono più così marcate (minor risoluzione). Allo stesso modo potete provare l’effetto dell’altezza del condensatore o la regolazione del Kholer, in ogni caso avrete una immediata variazione nella visibilità dei particolari delle diatomee che vi farà capire se state migliorando o peggiorando la visibilità.

Ciascun obiettivo che possiamo utilizzare ci permette di vedere fino ad un certo punto e non di più.
Ad esempio, montiamo un obiettivo 40x normalissimo: vedremo le strie della 1 e della 2, ma non riusciremo a vedere le strie della 3.
Ora fate subito una prova: passate alla illuminazione obliqua e vedrete che immediatamente, se la fate per bene, le strie della 3 diventano perfettamente visibili.
E non basta, se l’obiettivo da 40x è abbastanza buono, con l’illuminazione obliqua riuscirete a vedere anche le strie della 4.

Potete divertirvi a controllare tutti gli obiettivi che avete a corredo ed a stilare dei punteggi sulla base di quali diatomee riuscite a vedere e scoprirete che alcuni vostri obiettivi pagati quattro soldi hanno una resa migliore di altri super blasonati e di gran marca.

Immagine: Diato n. 2, strie e dot
Il vetrino di Kemp

101 KB

Il vetrino costa attorno ai 30 Euro, lo trovate dai rivenditori specializzati e, in un solo pomeriggio di prove, vi farà capire perfettamente quale è il modo migliore di regolare il vostro microscopio.

Cordiali saluti

Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)

greenalga
Utente Senior

Città: r. calabria

903 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 10 dicembre 2009 : 14:33:32

Bravo Andrea,
mi hai fatto venire la voglia di riprovare l'alta risoluzione...
concordo con te sul fatto che è un ottimo test e nel confronto tra i vari obbiettivi, le sorprese non tarderanno ad arrivare...
forza caccia aperta ai dot della pellucida (diatomea n.8)
ciao