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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Paris
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Flora e Fauna

Inserito il - 09 gennaio 2008 : 18:46:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dimenticavo...
Un modo intelligente per aiutare chi vuole salvare questo ambiente è fotografare tutto quello che c'è di interessante mettendolo in differenti discussioni sul forum (piante, anfibi e rettili, insetti, altri invertebrati ecc.) così che gli esperti del forum possano classificarli. Giacomo e gli altri amici fiorentini potranno così stilare una prima checklist delle specie presenti e meritevoli di tutela. E' tutto materiale documentario che potrebbe servire a giustificare la creazione di un'area protetta, anche in mezzo ai capannoni.
Io ho la fissa, ad esempio, degli svincoli autostradali (a ottovolante). Essendo diventati terra di nessuno "in mezzo all'ecosistema stradale", sono diventati delle isole ecologiche di un certo interesse che andrebbero indagate con passione e competenza. Sono convinto che possano dare sorprendenti scoperte.

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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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vespa90ss
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Inserito il - 09 gennaio 2008 : 19:28:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



La Piana di Sesto Fiorentino




Ciao Paris,
tanto per renderti un po' più chiara la situazione questo sarebbe il territorio dove sono sparpagliati tutti questi laghetti per lo più adibiti a scopo venatorio. Pur riconoscendo che l'attività della caccia è deprecabile, in questo caso particolare ha consentito la sopravvivenza di queste aree umide sottratte per uso venatorio alla speculazione edilizia. Sono aree che se venissero vendute sicuramente produrrebbero grossi utili vista la zona soggetta a particolare interesse industriale (Chinatown - si calcola che in zona ci orbitino circa 60.000 cinesi). Mentre se mantenute per l'utilizzo della sola caccia rappresentano unicamente grosse spese di gestione e manutenzione.
Quindi bisogna riconoscere che i cacciatori di questi luoghi (nonostante i massacri invernali) sono riusciti a garantire il mantenimento delle rotte migratorie proprio in virtù di aver saputo difendere dal NULLA dilagante questi luoghi di riproduzione e successivamente di caccia. Una tradizione barbara quella della caccia. Ma come ogni tradizione è riuscita a far sopravvivere qualcosa che altrimenti sarebbe scomparsa 20 anni fa.
Lo so che può sembrare un'enormità ciò che sto dicendo, ma di fatto è accaduto che proprio i cacciatori hanno garantito la sopravvivenza di queste aree umide. Purtroppo tutte private (pochissime del WWF) quindi frazionate ed attualmente non collegabili fra loro.
Che tipi di interventi svolgere col rischio di vedersi arivare addosso mille doppiette puntate? Non saprei proprio come iniziare in quanto non ho idea della gestione dei poteri e dei finanziamenti su cui si potrebbe far leva. Ma si potrebbe giungere ad un compromesso. L'importante è non perdere tempo e concordare qualcosa, magari allagando zone attualmente ad uso agricolo ed assegnandole in cambio ai cacciatori che si vedrebbero tolti degli specchi d'acqua vicini ma separati. L'importante è creare un'unica grossa estensione palustre. Un grosso, enorme polmone che consenta una stabile e sicura presenza degli acquatici (il cacciatore gradisce piccoli laghetti come vedete dalla foto, in quanto loro sono divisi in gruppi consorziati dove ognuno paga la propria quota e desidera curare personalmente i luoghi di caccia. Più il luogo è curato, più "rende" in senso di ritorno venatorio).

Beppe




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FOX
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Inserito il - 09 gennaio 2008 : 19:54:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Paris:

Sto seguendo con interesse questa discussione e, in base a quanto viene prospettato, credo che si debba giocare d'astuzia, perché il muro-contro-muro non serve allo scopo di salvare il salvabile.

Provate a pensarci, amici toscani, e chiedete una consulenza al WWF o a Legambiente che di situazioni simili ne hanno già gestite parecchie. Spesso con successo.



Grazie Paris,

per tuo essenziale intervento..

io non sono la parte in causa e ne esperta in materia, sto solo cercando di dare un aiuto a Giacomo, soprattutto in qualità di amica e presidente di una Associazione impegnata da tempo per la salvaguardia della Flora e Fauna, e la conservazione di certi habitat.
So quanto Giacomo tiene a portare avanti questo progetto, e quanto già sta facendo costruendo laghetti vari, sia nel proprio giardino di casa e quella in montagna, un vero mini habitat a tutti gli effetti.
Purtroppo la persona che poteva darle un aiuto da tutti i punti di vista, è venuto a mancare prematuramente l'estate scorsa..

Non credo che da parte delle Associazioni ambientalistiche o altre ci sia la volontà di agire per la salvaguardia di queste specie.., una recente mia visita con Giacomo nella vicina Oasi WWF, abbiamo constatato anche lì la presenza di gamberi..

L'argomento è molto delicato, e va trattato come dici tu con astuzia, soprattutto per non irritare ulteriolmente il potere economico, che ha la fase decisionale del tutto, ma trovare un giusto compromesso fra uomo e natura per salvare il salvabile, soprattutto educare le masse, da me ritenute quelle più pericolose quando usano certi mezzi e strumenti solo per mettersi in evidenza.

Pertanto anche commenti superflui possono essere nocivi.

Simo


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vespa90ss
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Inserito il - 09 gennaio 2008 : 20:39:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per avere un'idea di cosa stessi esattamente parlando nel mio intervento precedente vi suggerirei di andare a curiosare in questo post dove l'argomento era già stato trattato.

Link


Aggiungo una foto che a suo tempo non venne valutata importante per essere inserita nell'articolo, mentre oggi, in funzione dell'argomento collegato ai danni del gambero rosso, assume un'iportanza rilevante.
Ci viene mostrato lo scannafosso in cemento che hanno dovuto realizzare lungo tutto il perimetro del camminamento intorno al lago. Ciò al fine di evitare gli allagamenti incontrollati e gli impaludamenti causati dalla fuoriscita dell'acqua dal laghetto attraverso i fori praticati sull'argine dai gamberi rossi!!! Ci diceva che spesso all'alba quel camminamento era percorso dalle nutrie, loro insaziabili divoratrici.


lo scannafosso perimetrale contro i danni dei gamberi
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Beppe






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Modificato da - vespa90ss in data 09 gennaio 2008 21:02:39
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vespa90ss
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Inserito il - 10 gennaio 2008 : 08:24:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedete signori,
ho riflettuto a lungo sulle intenzioni di Giacomo circa il suo progetto di proteggere l'erpetofauna lacustre della Piana sestese dall'invasione del gambero rosso e ritengo che questo ragazzo debba essere aiutato in ogni modo nel suo progetto. Sappiamo tutti benissimo che è vietata la raccolta dei tritoni e la loro detenzione come pure sappiamo tutti che la caccia è nemica numero uno della vita. Ma l'esperienza ci ha dimostrato che in alcuni casi, proprio grazie agli zoo ed a certi tipi di caccia molte specie hanno avuta garantita la loro sopravvivenza. Giacomo non parla di allevamento fatto a scopo di lucro o di scambio fra collezionisti ma semplicemente di strumento per garantire la sopravvivenza in una certa zone di alcune specie in via di scomparsa. Dobbiamo cercare di aiutarlo a trovare la strada per portare avanti questo progetto e penso che il contributo di tutti a questo punto sia indispensabile.
Un contributo di idee più che altro. E penso che nel forum non manchino.
Grazie

Beppe



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FOX
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Inserito il - 10 gennaio 2008 : 09:59:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Avviso

Dopo l'evolversi di spiacevoli episodi avvenuti ieri, che hanno messo a rischio queste specie, causandone la morte, io stessa in qualità di presidente dell'Associazione che rappresento, ho provveduto ad esporre denuncia e inviare documentazione alle autorità di competenza.

Per la delicatezza dell'argomento si prega cortesemente di non aggiungere ulteriori commenti, affinchè non si sarà fatto un chiarimento sull'accaduto.

grazie

simo


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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 10 gennaio 2008 : 10:45:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poichè sono intervenuto più volte sull'argomento ritengo doveroso essere messo al corrente dell'accaduto. Esistono anche i messaggi privati. Non è bello sentirsi tappare la bocca in questo modo. Ritengo altresì importante che un post particolarmente delicato come questo debba essere gestito nella sua conduzione dai moderatori di sezione che possono decidere se congelarlo o meno.
Grazie

Beppe



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FOX
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Inserito il - 10 gennaio 2008 : 14:51:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Per il momento soprassediamo un attimo prima di dare risposte affrettate che possono solo dare esiti negativi.

Persone competenti stanno valutando il daffarsi.

simo


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