Autore |
Discussione |
giova80
Utente Senior
1390 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2007 : 14:41:53
|
che dire... non ho parole ..
mi sa tocchera farci una visitina...
grazie mille beppe.. tutto cio e' semplicemente fiabesco !
Cerco ragazzi con la mia stessa passione floristica ! |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 22:48:02
|
25 novembre 2007 escursione con Fox
Come avevo promesso a Simo, approfittando della Domenica Ecologica durante la quale si è svolta la Maratona di Firenze che ha visto bloccare il traffico dalle 8,30 alle 18, ho pensato di "scappare" dalla città incatenata organizzando un'escursione a nord della foce dell'Ombrone (Principina a Mare - GR) per verificare cosa fosse successo nel frattempo.
Da Punta Ala alla Foce dell'Ombrone
Se ben ricordate avevo inserito nel mio programma alcune visite da effettuare saltuariamente nei mesi invernali per rendermi conto delle trasformazioni che si sarebbero avvicendate nel corso delle settimane. Bene l'occasione s'è presentata ed eccoci giungere come da programma su questo bellissimo e affascinante tratto di costa toscana. Le 9,30...nemmeno tanto tardi. Purtroppo solo io e la Simo perchè Stefano (Zodiac) ci ha fatto chiaramente intendere che così alle porte del suo imminente matrimonio non avrebbe potuto concedersi un'intera giornata di svago. Lo scopo primario della nostra escursione era quello di verificare l'habitat costituito dai laghetti scoperti durante l'esplorazione aerea con Google maps.
fascia nord foce dell'Ombrone
In effetti, proprio dietro alla fascia dunale prospiciente alla prima striscia di pineta esistono questi specchi d'acqua che non sono visibili percorrendo la spiaggia ma che si possono scovare non appena si incrocia il secondo sentiero che sbuca dalla macchia. Addentrandosi per un centinaio di metri ci si affaccia sul fianco del laghetto.
sentiero per il laghetto
Questo era quanto dovevamo verificare. In effetti i laghetti erano proprio lì dove indicava la foto aerea, completamente nascosti alla vista. Una vera oasi sicuramente sconosciuta ai più proprio in virtù di questa fascia costiera di pineta e di vegetazione che ne occulta la presenza.
Ma prima di giungere ai laghetti una sorpresa non di poco conto ci stava attendendo: l'odore di mare e di vegetazione che permeava l'ambiente. Durante la notte, la perturbazione di scirocco che da un paio di giorni stava interessando la zona, aveva sicuramente prodotto un violento acquazzone. Lo scroscio doveva essere stato così violento che qualsiasi vecchia orma era stata cancellata. Le orme rappresentano il respiro della duna. Tradiscono la presenza degli animali. Rivelano l'incertezza o l'esuberanza del passo umano. Raccontano il vissuto del lungo periodo. Erano mesi che non pioveva più. La pioggia battente aveva cancellato tutto. Tabula rasa dello storico di una stagione. Si stava ripartendo da zero con le nostre tracce e quelle di un fantomatico cinghiale forse inseguito da una cane di dimensioni colossali
orme di cinghiale
l'orma accanto al piede di Beppe misura 43
Ma subito dopo lo sgomento per quelle orme mostruose la nostra attenzione è stata subito calamitata dalla scoperta che nel bel mezzo della bassa vegetazione arbustiva, spelacchiata da una lunghissima stagione di calura e di stenti, come per magia nel corso delle ultime ore erano sbucati una gran quantità di funghi, immediatamente riconosciuti da Simo come appartenenti al gen. Hygrocybe. Ne aveva sentito parlare talvolta su alcuni testi ma non si era mai imbattuta in essi. L'eccitazione è al massimo e cominciamo ad eseguire i nostri scatti. Lei con la sua tecnica professionale da contabile contaspore, io lasciandomi andare a qualche suggestione estetica in più.
Hygrocybe
Hygrocybe
Hygrocybe
Hygrocybe
Funghi sulle dune! Un’imprevedibile esplosione di vita tanto inattesa quanto emozionante. Quelle stesse dune che fino a due mesi fa erano quasi impraticabili per la siccità. Quella fornace dal calore insopportabile che stava ritornando a vivere. L’abbondante pioggia trasportata dallo scirocco degli ultimi due giorni aveva fatto risuscitare questo particolare habitat costiero assopito dalla lunghissima calura estiva. I funghi si erano aperti un facile passaggio attraverso la sabbia, sfruttando il misero nutrimento dei sali minerali dispersi tra i granelli della rena. Poche ore per venire alla luce. Poche ore per resistere al vento ed al sole delle dune che di lì a poco avrebbe spazzato le nuvole e riappiattito quello sfrontato affacciarsi alla vita e l’incresparsi della sabbia sotto l’azione della pioggia scrosciante.
allego il link al post relativo a questi funghi realizzato da Simonetta - FOX
Link
Hygrocybe
Tutto sarebbe scomparso di lì a pochi giorni riassorbito dalla sabbia per opera del vento e del sole.
In effetti questa pioggia benefica era servita a tutta la vegetazione della duna per reidratarsi. Molte piante avevano perso l’aspetto smunto che le caratterizzava alla fine dell’estate ed appariva evidente che l’equilibrio idrico non era più deficitario ma si era ristabilito.
Immagine:
Immagine:
Immagine:
Cakile maritima
La piccole piantine appena nate, fotografate durante l’ultima visita di ottobre ancora provviste dei cotiledoni di germinazione, avevano già cominciato ad assumere una forma ed un’identità propria con minuscole foglioline seghettate. Non so dai semi da quale pianta fossero provenute. Scoprirò tra qualche mese di cosa si tratterà.
L' Elicriso (Helichrysum italicum) è in fiore. Simo mi dice che in Sardegna e Corsica è diventata molto raro per la raccolta sconsiderata che ne viene fatta per gli usi alimentari, curativi e cosmetici. In effetti troviamo sporadiche piante isolate. Rimaniamo allibiti ed allo stesso tempo ammirati ad osservarla. Molto bella da vedersi anche per via di questo giallo così intenso, quasi fluorescente, inaspettato per la stagione corrente.
Helichrysum italicum
Proseguiamo lungo le dune incontrando di tanto in tanto qualche curiosità botanica da fotografare fintanto che non giungiamo alle capanne costruite dai pescatori ed abitate durante l’estate dagli hippies che giungono a coppie da ogni parte del mondo.
il luogo delle capanne
[
Costruzioni affascinanti che raccontano storie d’amore stregate dal canto dei grilli, dalla luna sul mare, dalla stanca battigia dell’alba. La mano felice di uno di loro ha disegnato occhi che guardano il mondo con sguardo profondo. Rubo l’immagine per rendere eterno quel messaggio in un legno che il mare impietoso prima o poi strapperà per invidia.
gli sguardi
Da Google Earth avevo scorto la presenza dei laghetti in prossimità dello sbocco del secondo sentiero dalla macchia retrodunale. Infatti, non appena lo incrociamo - particolarmente battuto da orme di cavalli - ci inoltriamo verso l'interno. Percorsi non più di cento metri, attraverso l'alta vegetazione si cominciano ad intravedere le prime superfici d'acqua. Un bellissimo laghetto circondato da una vegetazione strepitosa. Impossibile che uno scenario tanto bello fosse a così poca distanza dalla riva del mare. Eppure non si nota la sua presenza se non si segue il sentiero.
il laghetto più a nord
Simo (Fox)
Beppe (Vespa90ss)
Finita la perlustrazione del laghetto da cui si era subito sollevato un volo di germani a grande distanza, decidiamo di allontanarci e di perlustrare un boschetto sulla riva sinistra.
il sentiero nel bosco
Tra la vegetazione incontriamo dei legni su cui erano proliferati questi bellissimi esemplari di Crocibulum leave e Marasmiellus sp.
Crocibulum leave
Crocibulum leave
Marasmiellus sp.
Marasmiellus sp.
Marasmiellus sp.
foto di Simonetta Peruzzi
L'esplorazione volge al termine. Nel boschetto abbiamo eseguito molti scatti e spero che Simo vorrà aggiungere qualcosa di suo. La strada del ritorno era ancora lunga dato che la tabella di marcia prevedeva un seconda breve tappa alla Diaccia Botrona ad alcuni chilometri di distanza.
A presto.....
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
Modificato da - vespa90ss in data 27 novembre 2007 23:12:02 |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 00:39:55
|
Il mio punto di vista...
Grazie Beppe,
per avermi fatto conoscere, come promesso, questo paradiso naturale, ci sono venuta con tutte le buone intenzioni di ammirare solo le bellezze che questo luogo offriva, ma quando a sorpresa ho trovato i primi funghi inaspettati, mi sono completamente persa...comportandomi come Alice nel paese delle meraviglie, tornata bambina tra i fauni, gli elfi e le sirene, attenta dove calpestare, le emozioni sono state tante, sono restata incantata da ciò che mi circondava, probabilmente mi sarà sfuggito qualche particolare da documentare...
Butteri maremmani
I tronchi spiaggiati erano tantissmi, utilizzati poi per costruire capanne di vario tipo...
Spettacolari questi organismi installati su residui legno, alcuni come boccioli di fiori...
Habitat
La flora dunale è immensa con varie specie sia di piante arbustifere, in prevalenza di ginepro e pino, sia piante da fiore tipo lilaceae a altre tipiche delle dune.
Fiore e bacca di Ginepro coccolone - Juniperus oxicedrus
Cakile maritima
Matthiola sp. ?
Pancratium maritimum
non determinato
Ammophila littoralis
Il retroduna
Bacche di Lentisco - Pistacia lentiscus L.
Galla su Lentisco - Pistacia lentiscus L
Tracce di fiori estivi
Erica scoparia
la palude
Una conchiglia galleggiante
L'importante è documentare e dividere le proprie esperienze con gli altri.
Grazie per la vostra attenzione... simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 13:06:39
|
Questa visita di ritorno rende ancora più spettacolare la documentazione di un luogo già eccezionale in sé. La ruota della vita è così. Basta qualche goccia di pioggia sulla terra che accoglie e ciò che sembra rinsecchito e arido torna a vivere, splendente e vibrante. Forse la pianta gialla senza nome è Odontites lutea, ma da confermare. | ci sono venuta con tutte le buone intenzioni di ammirare solo le bellezze che questo luogo offriva, ma quando a sorpresa ho trovato i primi funghi inaspettati, mi sono completamente persa...comportandomi come Alice nel paese delle meraviglie, tornata bambina tra i fauni, gli elfi e le sirene, attenta dove calpestare, le emozioni sono state tante, sono restata incantata da ciò che mi circondava, probabilmente mi è sfuggito qualche particolare da documentare... |
Simonetta, parole bellissime queste che potrebbero esprimere non solo la magia di questo luogo, ma anche del forum con la sua capacità di unire testa e cuore con rispetto reciproco. Perché, come dici tu: | "L'importante è documentare e dividere le proprie esperienze con gli altri." |
Grazie a voi entrambi per aver condiviso quest'esperienza con noi.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (S. J. Gould) |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 14:27:04
|
Si.. una rompi toscana...parole dette con il cuore con tanta coerenza e sincerità...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 16:57:00
|
Grazie Sarah per la profondità della tua intuizione. Un messaggio che giunge ancora più marcato e vibrante in un momento di profonda evoluzione del forum. Spero che le sennate parole di Simo e le tue possano servire per offrire nuovi spunti di riflessione oltre che di stimolo al proliferare di altro entusiasmo.
Ma.....non è finita qui....l'esplorazione è solo sospesa...
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
|
|
ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 00:23:30
|
prima o poi mi ci portate in questo posto per favore??? le foto lasciano a bocca aperta!!!
la pianta violetta è davvero una Matthiola solo che per dire la specie occorrono le foglie.
la pianta gialla potrebbe essere varie cose... anche Odontites lutea. l'arcano verrebbe svelato se aveste una macro del fiore (ce l'avete??)
la galla su lentisco dovrebbe essere Aploneura lentisci.
le foto sono stupende!! e così ho detto tutto.
ciao simo&beppe |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 08:31:06
|
Grazie Ametista,
ho controllato con calma, confermo che si tratta di Odontites lutea.
Spero vivamente di avere un'altra opportunità di tornare in quel luogo, perchè no con anche con te...
Un abbraccio simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 12:10:32
|
Ehehehe.... quando diventi maggiorenne Marghe? a dicembre? quindi tra pochi giorni. Bene. La prossima volta vieni tu e.... magari vediamo se si porta anche Fox con noi.....
beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
Modificato da - vespa90ss in data 29 novembre 2007 12:15:47 |
|
|
spin
Utente Senior
Città: statte
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1045 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 12:59:05
|
''Spettacolari questi organismi installati su residui legno, alcuni come boccioli di fiori...'' Ciao Fox ciao vespa 90ss complimenti per le foto e per il luogo,quei piccoli ''coni''attaccati al tronchetto dovrebbero essere l'esosheletro di alcuni crostacei del genere Balanus spun saluto da spin |
Modificato da - spin in data 29 novembre 2007 13:06:08 |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 14:35:31
|
| Messaggio originario di spin:
''Spettacolari questi organismi installati su residui legno, alcuni come boccioli di fiori...'' Ciao Fox ciao vespa 90ss complimenti per le foto e per il luogo,quei piccoli ''coni''attaccati al tronchetto dovrebbero essere l'esosheletro di alcuni crostacei del genere Balanus spun saluto da spin
|
Ciao Spin, grazie per i complimenti che ci fai. Sono l'unica gratificazione al nostro lavoro che, credimi è molto lungo. Ma gran parte della soddisfazione si ottiene durante l'esplorazione di questi luoghi che riporta alla luce il nostro limpido spirito di fanciulli alla scoperta del mondo. Sì, sono dei Balanus. I pescatori li chiamano più comunemente "denti di cane" e si formano su qualsiasi cosa rimanga a lungo immersa in acqua. Persino bottiglie alla deriva, barattoli di plastica, tronchi galleggianti come nel nostro caso e....gli scafi delle imbarcazioni. La loro presenza a volte massiccia rende il fondo dell'imbarcazione talmente increspato che la velocità viene ridotta drasticamente. Per cui i pescatori devono lottare costantemente contro questa ospite indesiderato con dispendio di grandi risorse (alaggio dell'imbarcazione, scrostatura e riverniciatura). Grazie per l'attenzione, Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
|
|
ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2007 : 19:54:07
|
| Messaggio originario di vespa90ss:
quando diventi maggiorenne Marghe? a dicembre? quindi tra pochi giorni.
|
18 anni il 18 dicembre
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:48:52
|
La carezza della sabbia....
Ieri sono tornato in prossimità della foce dell'Ombrone. La solitudine mi è stata nemica e fedele compagna anche in questa occasione.... ma ne valeva la pena. Una giornata singolare quella di ieri: nuvolosa e ventosa al mattino, solatia nel pomeriggio, tanto che ho preso la prima tintarella. Anche sulla riva del mare l'inverno ha sfogliato le sue pagine, una per una, leggendo righe di nuove piogge, narrando ciò che ci ha lasciato per sempre e immaginando tutto ciò che di nuovo dovrà giungere. Quando si gira da soli si riesce a colloquiare meglio con le proprie emozioni. Affiorano a frotte e si fanno avanti stuzzicandoti una dietro l'altra. Ciò che in altri giorni sarebbe apparso banale, superfluo, scontato... può mostrare di colpo una sua nuova personalità. Una sagoma diversa, un colore più acceso. Hai più tempo per inspirare l'emozione e farla sprofondare al tuo interno. Sei solo con i tuoi pensieri e con i tuoi fantasmi. Riesci a cogliere tutto dal nulla. Senti in quegli istanti che ciò che sta attirando la tua attenzione in effetti ti ha chiamato e gridato già tante altre volte ma non te ne eri mai accorto. E in quel preciso momento desidera che tu faccia da tramite fra il respiro della natura e quello degli uomini. Questo è il racconto di ciò che ho visto e ve lo narro così come l'ho sentito. In silenzio. Senza commenti. Senza generi e specie. Uno strano intrecciarsi di vita e di morte che lo sfiorare della sabbia è riuscito ad alternare evitando di far rumore: semplicemente accarezzando per l'ultima volta una vita che se ne va e la nuova che arriva.
Immagine 1
Immagine 2
Immagine 3
Immagine 4
|
Modificato da - vespa90ss in data 16 marzo 2008 23:10:22 |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:49:38
|
Immagine 5
Immagine 6
Immagine 7
Immagine 8
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:50:19
|
Immagine 9
Immagine 10
Immagine 11
Immagine 12
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:51:07
|
Immagine 13
Immagine 14
Immagine 15
Immagine 16
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:51:43
|
Immagine 17
Immagine 18
Immagine 19
Immagine 20
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2008 : 22:52:23
|
Immagine 21
Immagine 22
Immagine 23
Immagine 24
Immagine 25
Beppe Miceli
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
Modificato da - vespa90ss in data 16 marzo 2008 23:11:54 |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 marzo 2008 : 15:50:18
|
E' bello rivedere quei luoghi che ho visitato per la prima volta nel lontano 1975 e vedere che tengono ancora. Il tuo servizio li fa sembrare ancora più belli.
A proposito di insetti, io ricordo anche la presenza di uno Scarites liscio e lucido di medie dimensioni lungo la battigia, nella stessa zona delle Cicindele, che però era visibile solo al mattino e poi si interrava. Tra le dune invece, c'erano dei carabidi del genere Nebria, bicolori (nero e giallastro) che si trovavano sotti i tronchi spiaggiati.
Hai visto niente del genere?
In effetti, io li avevo visti a fine aprile.
Ciao e complimenti!
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2008 : 16:25:07
|
| Messaggio originario di elleelle:
E' bello rivedere quei luoghi che ho visitato per la prima volta nel lontano 1975 e vedere che tengono ancora. Il tuo servizio li fa sembrare ancora più belli.
A proposito di insetti, io ricordo anche la presenza di uno Scarites liscio e lucido di medie dimensioni lungo la battigia, nella stessa zona delle Cicindele, che però era visibile solo al mattino e poi si interrava. Tra le dune invece, c'erano dei carabidi del genere Nebria, bicolori (nero e giallastro) che si trovavano sotti i tronchi spiaggiati.
Hai visto niente del genere?
In effetti, io li avevo visti a fine aprile.
Ciao e complimenti!
|
grazie ellelle....però devo proprio dirti che forse questo tratto di spiaggia può apparire più bello di ciò che in effetti non è. Un reportage fotografico spesso è il condensato di emozioni particolari per cui si riesce a cogliere quel pizzico in più che una normale escursione naturalistica non è in grado di offrire perchè si è troppo concentrati sull'aspetto scientifico e si trascura la parte contemplativa. Con ogni probabilità nel 1975 la spiaggia era mooolto ma mooolto meno bazzicata di quanto non lo sia adesso. Io non vedo più Scarites buparius da tempo immemorabile: non solo esemplari vivi, ma nemmeno resti. Ho in mente di eseguire un'ulteriore esplorazione più approfondita sempre in zona, in un luogo praticamente vergine (già visitato pochissimi anni fa) ma anche allora non ho trovato traccia di Scarites. La Nebria bicolore di cui tu parli è sicuramente la psammodes ma l'estate scorsa non l'ho notata sui laghetti retrodunali. Mi riprometto anche lì di effettuare delle ricerche più approfondite sui microcarabidi, ma ancora in verità è molto presto. Il problema è che per fotografarli devi catturarli e la cosa non è che mi vada più tanto a genio. Tenterò comunque di mettere qualche trappola quando sarò in ferie in zona per poterle rivisitare il giorno dopo e liberarli subito dopo averli fotografati. Ciao Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
cliccami: codice di comportamento del Birdwatcher |
|
|
Discussione |
|