|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 16:08:37
|
Ciao a tutti.
==>Link
Cosa ne pensate?
Con questo, vi auguro delle belle giornate di birdwatching!
Come testo riassuntivo vi propongo quello:
==> A cura dell’Ufficio Stampa della LAC-Lega Abolizione Caccia, che vi inoltro ( ricevuto da mailing-list free-birds):
ALCUNI DEI PRINCIPALI PUNTI PEGGIORATIVI DEL DDL CARRARA ED AL. (n.276, PRESENTATO IL 29/4/2008) PER LA SOSTITUZIONE DELL’ATTUALE LEGGE SULLA CACCIA 157/92
Depenalizzazione del reato di caccia in parchi urbani e giardini urbani o nei terreni adibiti ad attività sportive
DEPENALIZZAZIONE REATI ABBATTIMENTO SPECIE NON CACCIABILI
Ad esempio 200 EURO di sola sanzione amministrativa in misura ridotta A CHI SPARA A UN AIRONE, in gabbiano, un pettirosso, un martin pescatore, una rondine.
DEPENALIZZAIZONE DEL REATO DI SPARO DA AUTOVEICOLI O AEROMOBILI
possibilita’ di essere ammessi all’oblazione per i reati di caccia nei parchi e nelle aree protette, o per l’uccisione di orsi stambecchi e mufloni sardi, in tal modo evitando l’attuale possibilita’ di sospensione della licenza in attesa del processo
DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI CACCIA CON IMPIEGO DI RICHIAMI VIETATI (RICHIAMI ACCECATI, IMPIEGO DI IMPIANTI ELETTROACUSTICI);
depenalizzazione del reato di caccia nelle giornate di silenzio venatorio del martedì e venerdì
Legalizzazione DELLA CACCIA DA NATANTI (CON MOTORE SPENTO),OGGI VIETATA e sanzionata penalmente
CACCIA da appostamento agli acquatici anche per UN’ORA DOPO TRAMONTO
MOBILITA’ su tutto il territorio nazionale per 15 giornate annue ai cacciatori migratoristi
PERIODI DI CACCIA VARIABILI DALLE REGIONI
CACCE AD INIZIO SETTEMBRE E A FEBBRAIO
FRINGUELLO PEPPOLA CORMORANO CACCIABILI + PICCIONE DOMESTICO
AFFIDAMENTO COSE SEQUESTRATE DA guardie VOLONTARIE AL CACCIATORE
SANATORIA RICHIAMI ILLEGALI E DI SPECIE PROTETTE
STORNO TRA I RICHIAMI CONSENTITI
POSSIBILITA’ STRANIERI PER CACCIARE IN ITALIA
caccia a volpi, nutrie e piciconi domestici sino al 30 di giugno
ABOLIZIONE DELLE SANZIONI specifiche PER CHI EVADE LE TASSE VENATORIE REGIONALI
Riduzione da 1000 metri a 200 metri del raggio del divieto di caccia sui valichi montani interessati da rotte migratorie [/quote][/quote]
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand.
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 18:12:44
|
Sposterei la discussione nella nuova sezione,per prima cosa! |
|
|
Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 19:04:35
|
| Messaggio originario di Tetrao:
Sposterei la discussione nella nuova sezione,per prima cosa!
|
io caro tetrao al limite duplicherei la discussione, in quanto ci sono temi tecnici di pertinenza dell'ornitologo in questo testo
:)
okkione
p.s. e noi abbiamo sempre saputo affrontare temi scottanti con la forza delle proprie convinzioni anche fortissime e il garbo di ascoltare il pensiero altrui. :) |
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 20:27:54
|
Vada per la duplicazione! Triplicazione perchè non si cacciano solo uccelli ma anche mammiferi!
|
|
|
CP
Utente Senior
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1446 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 21:06:29
|
Ciao parlo come socio attivista LIPU. Fino a qualche mese fa abbiamo raccolto firme per dire basta alla caccia a tantissime specie che in varie regioni vengono cacciate in deroga mentre la legge nazionale le protegge. Il risultato è che il ministro se ne frega di avere un incontrocon l'associazione per la consegna delle firme. Se tutte le varie asociazioni italiane ed europee iniziazzere a rompere, cosa gia fatta per la Francia qualche anno fa forse potremmo ottenere qualcosa
Ciao
CP |
Modificato da - CP in data 13 ottobre 2008 21:16:31 |
|
|
BioKonrad
Utente V.I.P.
Città: Verona
Prov.: Verona
Regione: Veneto
431 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 22:02:29
|
Penso che è stato fatto un gran bel regalo ai cacciatori... incredibile, e triste pensare che una minoranza della popolazione, la cui attività non reca alcun beneficio o miglioramento alla società nel suo insieme, ma semmai il contrario, venga così coccolata dalle autorità... ai naturalisti, ambientalisti ecc, chi vuole conservare un patrimonio che è di tutti, invece di regali, solo randellate sui denti! Situazione direi irrazionale, chi come noi ama la natura credo dovrebbe fare di tutto per condividere questa passione anche con chi non l'ha, proprio per aumentare la sensibilità collettiva e sperare che prima o poi il vento cambi...(meglio prima che poi può essere troppo tardi!)
Link |
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 ottobre 2008 : 23:34:53
|
Non so francamente cosa dirvi,purtroppo vorrei una buona legge sulla caccia,in cui il cacciatore non è un bandito o un assasino,ma una figura in equilibrio con l'ambiente!E' troppo presto per l'Italia!
Con questo clima,non si va da nessuna parte,sempre e solo battaglia! La 157 andrebbe modificata in alcune parti ,ma guai a toccarla! Le specie cacciabili l'ho sempre detto non devono essere fossilizzate agli anni '60!Le cose cambiano! Retaggi ambientalisti non mi interessano,come francamente non mi interessa l'opinione di Lipu,Lac,e roba simile! Come si fa a discutere di caccia con la Lega anti caccia!
Ho però poca fiducia anche dei rappresentanti dei cacciatori, non mi piacciono i favori a questo e a quello! Mi piacciono poco anche buona parte dei cacciatori!
Continuerà il disastro!Del resto siamo in Italia!
|
|
|
Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 13:33:09
|
| Messaggio originario di Tetrao:
Non so francamente cosa dirvi,purtroppo vorrei una buona legge sulla caccia,in cui il cacciatore non è un bandito o un assasino,ma una figura in equilibrio con l'ambiente!E' troppo presto per l'Italia!
Con questo clima,non si va da nessuna parte,sempre e solo battaglia! La 157 andrebbe modificata in alcune parti ,ma guai a toccarla! Le specie cacciabili l'ho sempre detto non devono essere fossilizzate agli anni '60!Le cose cambiano! Retaggi ambientalisti non mi interessano,come francamente non mi interessa l'opinione di Lipu,Lac,e roba simile! Come si fa a discutere di caccia con la Lega anti caccia!
Ho però poca fiducia anche dei rappresentanti dei cacciatori, non mi piacciono i favori a questo e a quello! Mi piacciono poco anche buona parte dei cacciatori!
Continuerà il disastro!Del resto siamo in Italia!
|
.....e non aggiungo altro perché non ne vale la pena....................................
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand. |
|
|
Icaro
Utente Junior
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
26 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 13:54:46
|
Beh Bluneophron, purtroppo i cacciatori esistono, per cui serve una legge che ne regoli l'attività. La questione è quale legge?
|
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 14:15:24
|
| Messaggio originario di Bluneophron:
| Messaggio originario di Tetrao:
Non so francamente cosa dirvi,purtroppo vorrei una buona legge sulla caccia,in cui il cacciatore non è un bandito o un assasino,ma una figura in equilibrio con l'ambiente!E' troppo presto per l'Italia!
Con questo clima,non si va da nessuna parte,sempre e solo battaglia! La 157 andrebbe modificata in alcune parti ,ma guai a toccarla! Le specie cacciabili l'ho sempre detto non devono essere fossilizzate agli anni '60!Le cose cambiano! Retaggi ambientalisti non mi interessano,come francamente non mi interessa l'opinione di Lipu,Lac,e roba simile! Come si fa a discutere di caccia con la Lega anti caccia!
Ho però poca fiducia anche dei rappresentanti dei cacciatori, non mi piacciono i favori a questo e a quello! Mi piacciono poco anche buona parte dei cacciatori!
Continuerà il disastro!Del resto siamo in Italia!
|
.....e non aggiungo altro perché non ne vale la pena....................................
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand.
|
Piuttosto mi preoccuperei di sapere se sai aggiungere dell'altro di tuo ,di meditato,invece delle parole della Lac!
|
|
|
Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 15:02:40
|
Come in ogni luogo dove si accetta di affrontare questo argomento, in pochi secondi la discussione frana in un botta e risposta che scade tristemente nel personale. Da questo forum ci si aspetta e si deve pretedere un altro livello di discussione.
Il mondo non si divide in angeli e diavoli. Quello si chiama aldilà.
L'aldiquà è molto più complesso e, se esistono sedi in cui manifestare il proprio credo con la giusta veemenza o difendere le proprie idee con coraggio e determinazione, qui si discute eventualmente sui contenuti tecnici (motivo chiaro per cui Bigeye ha accettato di lasciare qui la discussione).
Lasciate fuori stereotipi e luoghi comuni sentiti da uno che l'ha sentito da uno che l'ha sentito da uno... e sbandieramenti politici (prevenire è meglio che curare) che inevitabilmente succedono in altri contesti di discussione dimenticando che caccia e ambientalismo sono temi trasversali che la politica cavalca a piacimento ma non nascono da una corrente politica precisa.
Ora, vi esorto a proseguire la discussione rientrando nei toni della cordialità e della serietà, poiché il tema è importante e la speranza che si predispongano strumenti legislativi che siano socialmente equilibrati è di tutti, stante che in nessun caso vedremo bandita per sempre la caccia, e nemmeno vedremo un periodo di dominazione venatoria che scavalca i principi di conservazione dettati dall'UE.
Fabribor - uno dei moderatori.
Fabribor. Gli uccellini nel vento non si fanno mai male, hanno ali più grandi di me... [F.De Gregori] |
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 15:15:56
|
Ricevuto,forte e chiaro!
A mia discolpa,mi pare di aver intrapreso il discorso in tono pacato e costruttivo!
|
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 15:28:36
|
Vedo che tanti utenti nuovi dopo pochissimi post iniziali di ambientamento propongono delle tematiche talmente scottanti da poter buttare all'aria quei pochi equilibri che con grandissima fatica abbiamo cercato di raggiungere nel corso di molti mesi di convivenza. Abbiamo cominciato con la segnalazione degli scempi ambientali da parte dei ragazzi siciliani, seguendo poi con il prezzo della mantide religiosa, poi con la pesca subacquea, adesso con i disegni di legge sulla caccia. Sembra quasi (ma sottolineo sembra) che in fondo a tutto ciò esista un desiderio inconscio di gettare il pomo della discordia sul tavolo dei commensali.
Con questo, vi auguro delle belle giornate di birdwatching!
Proporsi con questo tono provocatorio, credimi Bluneophron, è irritante. Argomenti così delicati andrebbero vagliati con la massima attenzione e serenità perchè si rischia di scatenare delle lotte fratricide che non portano da nessuna parte se non quella di creare spaccature fra di noi ed incomprensioni.
Purtroppo si arriva a questo punto perchè si parla troppo poco fra di noi nel durante: e non lo facciamo perchè speriamo che non se ne parli mai. Poi un bel giorno arriva qualcuno bello bello che ci fa il solletico sotto ai piedi e tutto entra in fermento. Questo signore, come gli altri che postarono gli argomenti cui accennavo sopra, hanno mille motivi per porre i loro interrogativi. Anzi mille ed uno. Ma a mio avviso dobbiamo essere noi propositivi scegliendo modi e termini della discussione al momento più opportuno mettendoci nella condizione di poter dialogare con criteri di serenità come qualcuno sta tentando di fare in altra sezione. Ma perchè non dobbiamo essere proprio noi i primi a proporli mentre dobbiamo giocare sempre di rimessa?
Ecco però che questo argomento che Bluneophron ci sta proponendo penso sia stato già noto a tantissimi di noi e volutamente evitato. Ma proposto in questa maniera può apparire provocatorio: quasi un argomento da soffocare qualora sopravvivesse sotto le braci. Spero non accada e che se ne possa discutere serenamente fino in fondo.
Tre senatori, evidentemente cacciatori o amici del giaguaro, stanno portando avanti questa loro rivendicazione. Stanno facendo la loro parte in difesa degli interessi di una grossa fetta di italiani (credo siano cifre intorno alle 800.000 unità i cacciatori attualmente distribuiti su tutto il territorio nazionale). Chiaramente non fanno solo gli interessi del cacciatore ma anche di tutto il sistema planetario che orbita intorno ad essi. Un giro d'affari colossale, impressionante che se viene mortificato da paletti e restrizioni in ambito venatorio ne risente in diretta percentuale.
E' chiaro che non si può pensare di pretendere la chiusura della caccia da un giorno all'altro nè tantomeno l'abbattimento di tutte le regole create fino ad oggi. Ma ognuno dovrà proporre le sue idee a fronte di certe reali esigenze come accade in ogni stato democratico.
Spero che esistano altrettanti senatori che propongano invece l'esatto contrario: regolamentazioni ancora più rigide che consentano di ridurre i capi abbattuti e di offrire maggiori chanches di sopravvivenza alla selvaggina che ormai da tempo ha superato il limite di non ritorno per quanto riguarda la possibilità di recuperare livelli riproduttivi simili a quelli degli anni sessanta (il primo esempio che mi viene in mente ...il frosone). Come potrebbero essere queste nuove regole? Innanzitutto tali da tenere nella dovuta considerazione l'industria collegata all'attività venatoria senza mortificarla eccessivamente: armi, munizioni, vestiario, allevamenti, riserve di caccia ecc.ecc. Una prima contromossa potrebbe essere l'introduzione dell'acciaio al posto dei pallini di piombo e qui vi rimando a questo mio vecchio post in cui l'argomento venne esaminato fin nei minimi dettagli
Link
delle munizioni di questa natura farebbero crollare il numero degli abbattimenti e scusate la mia immodestia se può infastidirvi ma ve lo garantisce uno che ha sparato diverse decine di migliaia di colpi nella sua vita, ai tempi in cui ero ancora cacciatore. In secondo luogo si potrebbe anche tentare una seconda strada che sarebbe quella dell'obbligo della riduzione del calibro massimo utilizzabile dalle armi da fuoco. Attualmente le canne lisce vanno da un calibro 36 che poi è il più piccolo, dal diametro interno di una sigaretta circa, al più grande e diffuso in assoluto che è il 12 entro la cui canna può entrare un dito indice. La scalatura procede di 4 punti in 4. Il primo può sparare 14 grammi di pallini mentre il cal.12 36gr.
Perchè allora non proporre anche una "decalibratura" riducendo al calibro 20 il massimo consentito? Solo per certi tipi di caccia acconsentire all'utilizzo del calibro 12, ad esempio per l'abbattimento di ungulati in sovrannumero.
In questo modo la caccia diventerebbe molto più "sportiva" e l'industria armiera non subirebbe un grosso trauma, anzi, forse sarebbe l'unica a trarne vero vantaggio immediato perchè ci sarebbe un ricambio di armi consistente così come è stato fatto per le auto per adeguarle agli standard Euro. Mi fermo perchè forse ho superato le venti righe ....
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicare a questo problema. Beppe
|
Modificato da - vespa90ss in data 14 ottobre 2008 15:44:47 |
|
|
Bluneophron
Utente V.I.P.
Città: LODI
Prov.: Lodi
Regione: Lombardia
213 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 19:00:42
|
Ciao.
Mi trovo in grande difficoltà nel tentare di rispondere...
Calma e sangue freddo. Comincerei cosi:
Mi sembrava importante fare conoscere quel disegno di legge a chi si interessa di fauna e particolarmente a chi pratica come hobby ( come me) o a chi lavora nel campo delle scienze ambientali. Il forum "uccelli", visto che siamo davanti a un testo che riguarda l'avifauna italiana, mi è sembrato il più adatto.
Ho dato il link per il testo officiale e ho inserito nel corpo del mio messaggio il punti messi in evidenza dalla Lac ( di cui non sono membro, però di cui stimo il lavoro). Quel testo mi sembra riassumere bene i pericoli inerenti a tale designo di legge.
Potete consultare il pdf. Tutto è qua dentro queste lunghe pagine...Basta leggere.
Mi sono permesso quella "piccola provocazione"-se alcuni pensano che provocazione sia, allora andiamo per il termine "provocazione"-perché penso che un testo di quel genere non possa che rendere ancora più difficile il lavoro di tanti volontari, appassionati osservatori di uccelli, che danno tempo ed energia attraverso o no la rete di associazioni che esistono in Italia.
Ho reagito quotando il messaggio di tetrao perché mi è apparso completamente sbagliato, quanto offensivo verso il mondo ambientalista che conosco. Se, caro tetrao non ti piace o non ti interessa quel mondo, nessuno di forza a conoscerlo...Mi sono sentito personalmente offeso di tali parole, dal tono polemico usato. Tetrao, se non sai cose dire, non dire niente che di solito è meglio.
Mi trovo in disaccordo totale con quel disegno di legge, cosi come sono in completo disaccordo con le pratiche venatorie attuali. Non solo non mi piace l'atto di uccidere, ma non mi piacciono neanche che popolazioni animali siano in mano a gente che prima di tutto le caccia...Non penso che si possa tutelare, gestire qualsiasi popolazioni animali con un fucile in mano. Esempio di gestione completamente sfuggita di mano: il cinghiale.
E già un bel problema provare ad abbinare sviluppo umano e tutelare la continuità ambientale in tutte le sue forme di manifestazioni che sono riuscite ad arrivare fino ad oggi come si danno a vedere, che non mi sembra il caso di dare ancora più spazio alle pratiche venatorie attraverso quel disegno di legge, pratiche che hanno più che dimostrato, secondo me i loro inerenti limiti.
Poi, se uno vuole spiegare a che cosa serve la caccia oggi in italia, l'ascolterò.
Ripeto, questa è la mia opinione. Parlo al mio nome e solo al nome mio.
E a voi, membri del forum, ho fatto questa domandà: "Cosa ne pensate"?
Tutto qua.
Volevo lanciare un dibattito....
Grazie per l'ascolto.
Bluneophron.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Tutto il segreto dello studio della natura risiede nell'imparare come usare i propri occhi".
George Sand. |
|
|
Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 19:09:20
|
condivido in toto il messaggio di fabribor. se la discussione resta nei toni civili del confronto di idee resta in piedi, sennò viene semplicemente lucchettata. se lucchettiamo la discussione le nostre meningi ci fanno una bella figura? NO. quindi confrontiamoci nel rispetto.
nel merito, c'è un punto in particolare del ddl che come ornitologo trovo assolutamente sbagliato. il prolungamento dell'attività venatoria fino a tutto febbraio. cito un solo esempio: il primo anno in cui vennero regolamentati i tempi di chiusura a fine gennaio, per la prima volta la Pittima reale ha iniziato a nidificare in Italia. A febbraio gli Anatidi sono in pieno corteggiamento, hanno già espletato la detection dei nidi e sono pronti a deporre le uova. Allora mi viene voglia proprio di rivolgermi a un cacciatore ipotetico, io che sono anticaccia dal punto di vista soggettivo, ma amo dialogare con tutti, perchè solo dalle sintesi in un dato momento storico e legislativo si possono ottenere risultati concreti. La domanda è questa? E' logico cacciare una speecie nel suo momento riproduttivo? La mia risposta è un no secco. E' una risposta squisitamente tecnica. Le popolazioni incrementano per l'immigrazione o per la natalità. Interferire con la nidificazione porta conseguenze demografiche estremamente negative. Non vale per gli ambientalisti o per i cacciatori o per i suonatori di organo. E' così....
E allora ne scaturisce una domanda un po' maliziosa. ricevere regali che in realtà sono bocconi avvelenati solo per compiacere un elettorato è saggio?
Sono convinto che moltissimi cacciatori siano daccordo con la mia tesi. Il mio campione finora è n=1 il mio benzinaio (giovane cacciatore) che stamattina ai miei argomenti se ne è uscito dicendo: hai perfettamente ragione, non ci avevo pensato.
ciao
okkione |
|
|
CP
Utente Senior
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1446 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 21:13:43
|
Stessa cosa si può dire sulle giornate di preapertura della caccia quando ad esempio i Germani sono in muta e non riescono a volare o per sparare alle Tortore selvatiche. Un'altro esempio bipartisan quando 2/3 anni fa il ministro Matteoli raggruppo una 15 di proposte di legge fatte da parlamentari di centrodestrasinistrabassialtibluverdigrigi ecc tutte volte a favorire i cacciatori. Fortunatamente tra un rinvio e l'altro finì la legislatura Per risponderti Bluneophron ci sono troppi soldi e interessi legati al mondo venatorio. Buona idea di aprire questo post
PS per Tetrao: potevi avanzare di attaccare così apertamente le associazioni, compresa la mia, che non la pensano come voi cacciatori ed effettivamente puoi darmi tutte le tue tue giustificazioni di cacciatore ma anche a me non interessano.
Ciao
CP |
Modificato da - CP in data 14 ottobre 2008 21:25:31 |
|
|
Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 21:35:52
|
Buona serata a tutti!
Ametto di essere stato ingiusto e scorretto con le associazioni in oggetto e me ne scuso! O meglio le associazioni non mi piacciono,però ho rispetto per chi come Voi ne fa parte!
Buon proseguimento di discussione! |
|
|
Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2008 : 21:47:30
|
Mi dispiace di non avere le competenze e conoscenze tecniche per poter affrontare degnamente questo argomento. Pongo solo alla vostra attenzione questo dato: nel primo mese di caccia ci sono stati dieci morti e una dozzina di feriti alcuni gravi. Quasi esclusivamente cacciatori (e un cercatore di funghi). Di questo passo non dovremmo preoccuparci molto della pressione della caccia sulla fauna, un pò alla volta si estingueranno da soli. Mi rendo conto che il dato è drammatico, mi accorgo anche che queste morti non fanno notizia da nessuna parte, un telegiornale che si rispetti ne farebbe un bollettino di guerra per tutto il periodo di apertura della caccia. Un giornale della carta stampata dovrebbe avere in prima pagina il contatore di morti e feriti.... Ma ciò non avviene, per ovvie complicità trasversali ai poteri politico-giornalistici. Possiamo sperare in una modifica delle norme, almeno in quei punti più stridenti, come l'allungamento o l'anticipo della stagione venatoria nei periodi che coincidono con la preparazione alla riproduzione. Almeno quello.
Siamo parte della natura - Salvatore |
|
|
vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 06:41:22
|
Secondo me Salvatore l'unico sistema per costringere il mondo venatorio a distaccarsi dalla tradizione della caccia, perchè di questo stiamo in effetti parlando, è quello di renderne sempre più difficile la pratica. La riduzione del calibro delle armi e l'uso dei pallini d'acciaio potrebbe essere un'ottima soluzione. Particolarmente nelle campagne, dove il rapporto con l'ambiente naturale è quotidiano e continuo, dove esiste la cultura di convivere con gli animali da allevamento e da cortile per poi un bel giorno decidere che è il momento di sopprimerli per nutrirsene, è veramente una lotta improba tentare di far comprendere che la caccia è una pratica da dimenticare. Certo tutte le regole finora studiate per abbattere e contenere il numero dei cacciatori deve continuare ad esistere ma non si può legiferare solo sui luoghi da circoscrivere, gli orari da rispettare, le specie da proteggere. Non è più sufficiente. Bisogna cominciare a disarmare il mondo della caccia. Con fucili sempre più piccoli e munizioni sempre meno potenti. Questa è secondo me l'unica strada percorribile. Non facciamo il gioco di quei tre senatori entrando nel merito delle singole deroghe: andare ad analizzarle una ad una, andandone a discernere il metodo, fa perdere il vero senso dell'obiettivo da raggiungere. E' invece il merito della questione che dobbiamo sempre tenere ben presente.
Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
|
|
Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 07:11:25
|
| Messaggio originario di vespa90ss: ... Particolarmente nelle campagne, dove il rapporto con l'ambiente naturale è quotidiano e continuo, dove esiste la cultura di convivere con gli animali da allevamento e da cortile per poi un bel giorno decidere che è il momento di sopprimerli per nutrirsene, è veramente una lotta improba tentare di far comprendere che la caccia è una pratica da dimenticare. ... |
Questo è vero, lo dico per esperienza diretta provenendo io da quel contesto, ma proprio lì comincia a nascere un'atteggiamento di rifiuto di fronte agli scempi ambientali (non solo, e forse non principalmente, dei cacciatori) tanto da far abbandonare il fucile a molti. Non mi dimenticherò mai un vecchio amico di mio padre, cacciatore da sempre, che mi diceva che ormai andava a caccia per portare a spasso il cane perché tanto "non c'era più niente" e poi (raccontava in dialetto) "dopo il trattamento nelle risaie (non so di cosa, probabilmente di erbicidi - nota mia) l'ho vista io la ranocchia tuffarsi, fare tre bracciate, una, due, ... e alla terza girarsi a pancia in su morta!". Ormai l'orda dei cacciatori proviene dalle città, spesso senza alcuna conoscenza dell'ambiente, senza alcuna abitudine a frequentarlo, senza alcun rispetto e anche, spiace dirlo, con una certa protervia (sapete hanno un fucile in mano!).
Però ha ragione Beppe, qui nessuno ha la forza di abolire la caccia e bisognerebbe lavorare per trasformarla. Ho sempre l'impressione che le posizioni più radicali impediscano il processo di "trasformazione". Anche perché sarebbe necessario comprendere (mia personalissima opinione) che nel contesto culturale di molti l'esercizio della caccia è veramente dettato da un amore (certo perverso) per la natura.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
|
|
lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2008 : 09:09:58
|
Senza purtroppo avere il tempo in questo momento per entrare nel discorso direttamente, mi permetto di inserire un collegamento ad un post di Sergio/pan_48020, Breve nota sulla pressione venatoria a San Vitale (delta Po), che si è un po' perso nella sezione Biodiversità. A me sembra rilevante al discorso qui, soprattutto riguarda il problema del "cacciatore urbano" poco consapevole/rispettoso evidenziato da Roberto. Credo che oltre l'impatto dell'uccisione in sé stessa, sarebbe auspicabile prendere in considerazione l'impatto della frequentazione/pressione esasperata antropica in queste occasioni, non da sottovalutare, particolarmente in ambienti d'interfaccia in prossimità a zone urbanizzate come quella di cui parla Sergio, già spesso al limite della sopportazione. Se i cari moderatori (ossequi) lo tengono irrilevante, chiedo perdono... cancella pure .
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|