Ciao , rispolvero le vecchie esperienze in "acqua" per alcune indicazioni (certo non le determinazioni)!
Il primo è un Crostaceo Cladocero, ma sulla sua appartenenza al genere Daphnia non mi posso esprimere, non so neppure se le "uova" sul dorso siano epifiggi (uova durevoli), il che aiuterebbe molto nella determinazione da parte di uno specialista, o uova "embrionate" (mamma mia non ricordo la terminologia !).
Sul "tardigrado" credo proprio tu sia fuori strada. A me sembra l'apice terminale di una larva di dittero (Efidride?, fors'anche Sirfide). I due tubicini che si vedono per trasparenza sono le trachee principali ed i due "bottoncini" scuri in cima alle due "code" (ancora mamma mia per la terminologia, ma qui lo faccio appositamente) sono gli spiracoli tracheali attraverso cui respira l'insetto. Quello più in alto è infatti "appeso" alla superficie dell'acqua (si vede un'obreggiatura intorno) ed è "attivo".
Su Rotifero, Ostracode e Diatomea concordo con te.
certo che dopo avere visto queste immagini non viene più la voglia di bere un sorso d'acqua, come i funghi..dopo averli visti al miscroscopio va via la voglia di mangiarli..per quanto sono popolati...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
Carissimo Aldo, saresti così gentile da illuminarci su questa tua nuova attrezzatura? .
Foto bellissime .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Foto e Video affascinanti! E' davvero un mondo sconosciuto..
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]
Modificato da - Gyps in data 06 marzo 2008 22:46:04
Complimenti, Aldo! Facevo queste cose, a scuola, in tempi passati, poggiando una videocamenta analogica sul microscopio dopo aver svitato la torretta con gli oculari. ne sono venuti fuori dei video spettacolari che ancora oggi uso come materiale didattico. Sei entrato in un modo affacinante ed importantissimo. vedrai che su quel microscopio ci passerai belle ore!! ancora complimenti giampaolo
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).