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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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erika
Utente V.I.P.
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
237 Messaggi Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 10:48:02
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Ciao Erika e Daniele, complimenti per il ritrovamento e per aver presentato una bellissima specie. Una sola precisazione: Quercus petraea, ovvero il rovere, non è presente in Sardegna. Nella nostra isola il rovere è sostituito dalla roverella (Quercus gruppo pubescens). Inoltre le serie vegetazionale a roverella non sono abbondantemente presenti nei Sette Fratelli (dove invece troviamo grandi estensioni a leccio e a sughera), ma incominciano a comparire solo più a Nord, ben oltre Punta Serpeddì, in concomittanza con i suoli marnosi della Trexenta (a W) e dell' alto Gerrei-Sarcidano. Nonostante spesso sia presente anche in terreni acidi, le serie a roverella sono tendenzialmente calciofile (i Sette Fratelli al contrario sono costituiti essenzialmente da un grande zoccolo granitico). Quindi se indicate proprio Sette Fratelli è più probabile che si tratti di un leccio: se così non fosse sarebbe interessante fare una segnalazione al dipartimento di botanica dell' Università di Cagliari. Questi discorsi in entomologia credo siano molto importanti perchè gli aspetti vegetazionali sono strettamente correlati alle zoocenosi e possono anche rivelarsi degli "indizi" utili per intuire altri caratteri dell'area in studio che non si notano immediatamente: tra le querce sarde, per esempio, Quercus del gruppo pubescens è la spece che tende a produrre una lettiera più umida, morbida ed e abbondante, spesso (come già detto) è indice di suoli non eccessivamente acidi e, inoltre, è l'unico gruppo di querce sarde a perdere le foglie nel periodo freddo. un caro saluto a tutti Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 26 agosto 2007 11:34:56 |
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erika
Utente V.I.P.
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 18:46:20
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Ciao Francesco, Hai perfettamente ragione sul fatto che in Sardegna non sia presente la Q. petraea, sono invece presenti (oltre alle note, Q. ilex e Q. suber.):
Quercus coccifera L. Q. congesta C. Presl. Q. dalechampii Ten. Q. ichnusae Mossa, Bacch. & Brullo Q. pubescens Willd. subsp. pubescens
Caratterizzate tutte, ad eccezione della Q. coccifera (con foglie a margini ondulati con 6-7 denti spiniscenti), da foglie a margini lobati e quindi assai diverse da quelle sempreverdi (Q. suber e Q. ilex) a margini lineari ed uniformi.
La situazione è più complicata di quanto si possa immaginare:
La determinazione delle specie è resa difficile dalla presenza di numerosissimi individui ibridi, che riducono la delimitazione delle singole specie l’una rispetto all’altra spesso ad un mero aspetto formale. Sembra, infatti, che fra esse non esistano vere e proprie barriere genetiche (S. Pignatti "Flora d’Italia" - Edagricole, 1982).
Nei Monti dei Sette Fratelli i boschi a rovere o roverella non sono autoctoni, ma rimboschimenti che risalgono a circa un secolo fa (anno più, anno meno). Pertanto chiunque volesse osservare personalmente questi boschi può recarsi in due Località del Massiccio: Barbarixinos, Maidopis m. 600 s.l.m. Sinnai- CA o a Monte Arrubiu m. 700 s.l.m. Sinnai – CA.
Considerando quindi, i numerosi rimboschimenti fatti nella zona, anche con piante non autoctone, ed osservando l’effettiva variabilità delle querce in questione, è plausibile che tra queste si possa trovare anche la Q. petraea.
Un saluto Erika
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Modificato da - erika in data 26 agosto 2007 18:50:08 |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 agosto 2007 : 23:43:19
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Ciao Erika, il tuo è stato un ottimo chiarimento ma la situazione di Quercus pubescens è diversa: Le barriere genetiche non esistono per il semplice fatto che tutte le specie di Quercus a foglie caduche presenti in Sardegna (Q. lanuginosa, Q. congesta, Q. virgiliana, Q. amplifolia, Q. dalechampii, Q. ichnusae)non sono altro che le specie di quel gruppo che ho chiamato "Quercus gruppo pubescens", discriminate solo in tempi recenti e delle quali le dinamiche di ibridazione non sono ancora chiare. Nel settore sud-orientale della Sardegna è segnalata come autoctona Q. virgiliana mentre i rimboschimenti a cui ti riferisci, che spesso sono frammisti anche a conifere, sono il risultato delle prime attività del vivaio installato proprio in loc. Maidopis nei primi del '900 e che riproduceva specie locali da semi raccolti nei distretti comunali dove svolgeva l'attività o da altre aree dell' isola dove erano presenti vivai (anche nel Nuorese, dove sono tuttora presenti foreste a Roverella completamente autoctone). C'è da escludersi dunque che sia presente Q. petraea: determianre tuttavia la specie di roverella è così arduo (sia perchè per la discriminazione sono necessari studi al microscopio a livello dei fiori e dei pollini e sia a causa della facile ibridazione tra le specie) che è sempre meglio inserire un oltremodo esaustivo "Quercus cf pubescens".
Per chi ne volesse sapere di più sulle Querce a foglie caduche in Sardegna:
-Schwarz O (1993). Quercus L. In: Flora europea, vol. I, 2nd edn (Tutin TG, Burger VH, Valentine DH, Walters SM, Webb DA eds). Cambridge University Press, pp. 72-76 -Puxeddu M (1997). La roverella in Sardegna. Una latifoglia da valorizzare. Notiziario Forestale 7: 14-17. -Mossa L, Bacchetta G, Brullo S (1998). Considerazioni tassonomiche sulle querce caducifoglie della Sardegna. Monti e Boschi 2: 41-46. -Bacchetta G, Biondi E, Farris E, Filigheddu R, Mossa L (2004). A phytosociological study of the deciduous oak of Sardinia (Italy). Fitosociologia 41 (1): 53-65.
un saluto a te e a tutti, Chiedo scusa per l' off-topic, spero di non essere stato noioso Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 27 agosto 2007 00:05:28 |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 08:23:05
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Povera Fibla, cosa le tocca sentire...
Daniele |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 10:07:28
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heeh hai ragione Daniele, forse siamo andati un po' off-topic
ovviamente, ci tengo a precisarlo, la mia non voleva essere un' occasione di contrasto con le affermazioni di erika che rispetto profondamente, come non vuole essere neppure una speculazione puramente botanica (alla fine, se nei rimboschimenti sardi sia presente in modo frammentario anche Q. petraea non è così ..grave!). Però credo che nelle considerazioni ecologiche di qualsiasi organismo vivente bisogna essere particolarmente cauti perchè le affermazioni possono essere intese male e una frase del tipo "sotto la corteccia di un Quercus petraea...." (senza specificare "rimboschimento" o "alloctona") può far pensare a chi non lo sa che Q. petraea sia presente in Sardegna come autoctona come nell'Italia peninsulare, e che l'organismo trovato su tale piante sia legato ad una serie vegetazionale caratterizzata proprio da quest' albero. Ora, so bene che per Fibla (che so che conosci bene, uno degli ultimi articoli su questa specie in Italia è proprio tuo e risale a questo stesso anno) non fa molta differenza dato che sia le larve subcorticicole che gli adulti si rinvengono sia su Quercus che su Pinus (anzi, in molte località prevalentemente su Pinus), ma per molti altri organismi più specializzati una segnalazione simile può essere fraintesa. Tutto quì, spero di non aver mancato di rispetto a nessuno, utenti del Forum compresi che magari hanno considerato la discussione un po' troppo "lontana" dalle classiche discussioni entomologiche. un caro saluto a te, erika e a tutti Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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erika
Utente V.I.P.
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
237 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2007 : 10:09:07
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non ti preoccupare, nessun fraintendimento da parte nostra, questo genere di discussioni, spesse volte, sono costruttive ed informative... sarebbero "guai", se non vi fosse nessuna cosa su cui discutere...!! o nessun confronto d'opinione !!
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ettureddu
Utente Junior
Città: guspini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
88 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 11:16:42
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Fibla (Fibla) maclachlani è la larva di questo? Complimenti ai miei colleghi di Scienze Naturali ! sto imparando più sul forum che all'università. e io come al solito sono l'ultimo della classe :)
Gente di gutturu |
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ettureddu
Utente Junior
Città: guspini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
88 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 11:20:19
Classe: Hexapoda Ordine: Raphidioptera Famiglia: Inocellidae Genere: Fibla Specie:Fibla maclachlani
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eccolo Immagine: 63,62 KB
Gente di gutturu |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 dicembre 2007 : 22:47:37
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E' esatto, caro ettureddu, la tua foto si riferisce ad una bella femmina di questa specie, complimenti!
Riguardo poi all'imparare all'università, con tutto il rispetto per il Forum, sui Neuropterida impareresti molto di più.... se frequentassi l'università a Sassari dove insegna il massimo esperto italiano del gruppo, il prof. Pantaleoni...
E ora spero sia chiaro che volevo scherzare e mai e poi mai stuzzicare le ire dei particolarismi sardi (quest'estate i miei padroni di casa di Orosei per poco non mi toglievano il saluto quando gli ho detto che un girono siamo andati in spiaggia a Siniscola... )
Buone cose
Agostino Letardi |
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ettureddu
Utente Junior
Città: guspini
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
88 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 dicembre 2007 : 18:37:57
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Grazie neurottero terrò presente il consiglio.. anche se per la specialistica me ne vorrei andare un po fuori dalla mia amata isola.
Gente di gutturu |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2007 : 01:03:19
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Caro Ettore, dimenticavo... non è che potresti dare qualche informazione in più sulla foto (luogo e data almeno)?
Grazie!
Agostino Letardi |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7302 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 04 gennaio 2008 : 23:15:35
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Ancora lei? Sotto la corteccia di un eucaliptus.
Villanova Monteleone 31-12-2007
Immagine: 150,56 KB
Immagine: 155,79 KB
Saluti
Pietro Link |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2008 : 11:21:14
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Direi proprio di si'!
Se la stai allevando (cosa che ardentemente spero), perché non gli/le fai qualche foto allo stadio pupale? Non ne ho ancora viste in giro di tali immagini....
Buone cose
Agostino Letardi |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7302 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 07 gennaio 2008 : 15:52:08
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Ciao Agostino purtroppo non conoscevo l'insetto, l'ipotesi diagnostica è saltata fuori solo quando ho confrontato le mie foto con quelle di Erika. Non l'ho quindi catturato, se lo dovessi incontrare ancora tenterò senz'altro di allevarlo ed in tal caso avrò bisogno dei tuoi consigli. Saluti e grazie per la rapida risposta
Pietro Link |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2008 : 21:31:12
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Allevare le larve di Rafidiottero è piuttosto semplice:
vengono delicatamente isolate in contenitori con alcuni rettangolini di carta morbida che fungono da rifugio e vengono nutrite ad intervalli molto lunghi (due volte al mese, ma anche una sola volta al mese) con insetti appena uccisi tagliati in grossi pezzi (FOTO seguente)
devono essere sottoposte ogni anno ad un periodo di freddo di alcuni mesi (solitamente esponendole alle condizioni climatiche naturali esterne o al normale frigorifero di casa a circa 4°C) a DIGIUNO
appena si forma l'eopupa, e soprattutto nella fase di pupa, devono essere lasciate assolutamente tranquille, si aggiunge solo un po' di carta per facilitare lo sfarfallamento
Immagine: 127,41 KB larva di Fibla maclachlani in allevamento segue
verum stabile cetera fumus |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2008 : 21:37:48
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Bisogna assolutamente regolare l'umidità che deve essere alta ma non eccessiva.
Il foglietto di carta tra tappo e contenitore che vedete nella foto ha proprio la funzione di regolare l'umidità !
Tenete presente che queste larve si infilano ovunque e riescono a sfuggire per fessure piccolissime !
Immagine: 136,67 KB allevamento di larve di Rafidiotteri
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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