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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2008 : 09:38:03
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ciao vladi
da quel che si può vedere, tutte e due le tue crisalidi sono regolarmente formate; una delle due è più scura dell'altra, ma dovrebbe trattarsi semplicemente di variabilità individuale
a questo punto, io al tuo posto prenderei un contenitore con un po' di terriccio inumidito, ci metterei le crisalidi proteggendole con un pezzetto di legno o qualcosa del genere, e le lascerei all'aperto fino a primavera; attento a non lasciarle disidratare, e attento anche che nelle belle giornate (che prima o poi arriveranno, spero ) il sole non batta direttamente sul contenitore
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2008 : 10:49:56
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E' tardi, Maurizio! La crisalide scura ha già sfarfallato (Immagini B1...B3). La farfalla che ne è nata è quella "sul righello" postata nel messaggio precedente (Immagine B4). In quanto alla crisalide "più verde", si è formata il 6 dicembre, per cui un intervento dopo 10 giorni mi sembra abbastanza tardivo. O no?
Ciao e grazie Vladi
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ossossino
Utente Senior
Città: Mondovì
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1388 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2008 : 17:01:07
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A questo punto non ne ho idea...metterla all'esterno potrebbe effettivamente rallentare il ciclo impedendo agli ormoni di portare a termine lo sviluppo da pupa ad adulto, però non penso si possa essere assolutemente certi... Ad ogni modo anche la seconda crisalide mi sembra ben formata...
....°~Sono molte le cose che non conosco, ma non vedo l'ora di apprenderle~°.... |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 dicembre 2008 : 17:55:45
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Ciao, Maurizio e Daniel. Avevate proprio ragione, ma, come supponevo, era troppo tardi per rallentare...gli ormoni!
Oggi sono uscito verso le 14, e la crisalide rimasta non mostrava segni di mutamento, ma quando sono rientrato, circa 2 ore dopo, il suo involucro era aperto (v. immagini sotto) e lì accanto c'era la quarta farfalla che stava "asciugandisi".
A questo punto devo dedurre che, a differenza di quanto io credevo, il bozzolo non è assolutamente necessario al compimento della metamorfosi. Se non riesce a tesserlo, il bruco resta lì dov'è e dà inizio comunque alla trasformazione in farfalla. Ed il fatto che la crisalide sia "nerastra" o verde è soltanto casuale!
CIAO e GRAZIE Vladi
Immagine C1: 31,92 KB Immagine C2: 72,32 KB Immagine C3: 38,91 KB |
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aledielle
Utente Senior
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
930 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 dicembre 2008 : 10:14:51
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E' stata la prima che son riuscito a seguire, dal bruco alla falena: a dispetto delle sue piccole dimensioni è veramente graziosa
Link |
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Bigo
Utente Senior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
534 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2008 : 23:59:29
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| Messaggio originario di vladim:
| Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera. |
Ok, Paolo! Come al solito, hai chiarito tutti i miei dubbi! Grazie Vladi
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Allora io aggiungo peso al dubbio . Ho allevato i bruchi in casa perché faceva ancora caldo alla fine di novembre e la temperatura non era molto diversa da quella esterna. Appena si sono impupati intorno al 20 novembre (non ricordo esattamente ma posso cercare le date delle foto se è importante) li ho messi fuori. Il primo è sfarfallato dieci giorni fa ed il secondo durante la notte prima di ieri, quindi entrambi hanno completato la metamorfosi col freddo. Forse gli adulti riescono a svernare ?
Foto di ieri mattina:
98,77 KB
PS: consiglio per i fotografi: da illuminare lato testa, altrimenti le scagliette dorate non riflettono e vengono marroni. |
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ossossino
Utente Senior
Città: Mondovì
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1388 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2009 : 21:08:06
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Personalmente non conosco questa specie non avendola mai allevata, ma so per certo che la sua cugina (l'Autographa gamma) è una specie migratrice, quindi gli adulti si spostano verso le località adatte al loro sviluppo a seconda della stagione...Un comportamento analogo si potrebbe effettivamente ritrovare anche per questa specie, ma chiedo a chi ne conosce più di me di intervenire...
....°~Sono molte le cose che non conosco, ma non vedo l'ora di apprenderle~°.... |
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Regina
Utente nuovo
Città: venezia
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 gennaio 2025 : 23:37:30
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| Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera.
Quanto al generare la prole in questo periodo, dipende cosa si intende per prole: in qualche modo, ovviamente, la specie deve passare l'inverno, e lo può passare in uno qualsiasi dei quattro stadi, e tutte e quattro le strategie sono ben rappresentate tra le farfalle.
Paolo Mazzei Link Link
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Regina
Utente nuovo
Città: venezia
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2025 : 00:10:35
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[quote]Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera.
Quanto al generare la prole in questo periodo, dipende cosa si intende per prole: in qualche modo, ovviamente, la specie deve passare l'inverno, e lo può passare in uno qualsiasi dei quattro stadi, e tutte e quattro le strategie sono ben rappresentate tra le farfalle.
Buonasera, circa dieci giorni fa ho visto una foglia mangiata di Pilea e sotto c'era un bel bruco verde che da quanto leggo su questo forum sembra essere una Chrysodeixis chalcites. Dato che dovevo partire per qualche giorno e la pianta sarebbe stata sotto una luce artificiale (non sapevo se poteva essere un problema per il bruco) e per proteggere la pianta stessa l'ho spostato su una vaschetta dove avevo adagiate foglie di mora e di melissa e l'ho portato via con me. In seguito ho aggiunto insalata mista, perchè mi pareva non gradisse le precedenti, tra e varie foglie sceglieva quelle di spinaci. In questo periodo è cresciuto molto e si muoveva tanto, una volta l'ho trovato che girava sul bordo della vaschetta e sembrava cercare qualcosa, forse altre foglie, su cui agrapparsi e in quell'occasione ho aggiunto più foglie fresche di spinaci. Poi siamo tornati, sembrava tutto bene ma da oggi il bruco è quasi immobile fermo su una foglia di spinacio raggrinzita. Si muove appena se toccato. Preoccupata l'ho rimesso sulla pianta di Pilea spostandolo con la foglia di spinacio, che sta marcendo e si trova sotto di lui. Ho letto che quando si trasformano in crisalide non mangiano più e si fermano. Potrebbe essere questa la situazione del bruco? Come faccio a capirlo? Come posso aiutarlo? Attualmente è simile nella foto B5 che vedo sotto.
Immagine: 56,98 KB |
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Regina
Utente nuovo
Città: venezia
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2025 : 00:11:44
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| Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera.
Quanto al generare la prole in questo periodo, dipende cosa si intende per prole: in qualche modo, ovviamente, la specie deve passare l'inverno, e lo può passare in uno qualsiasi dei quattro stadi, e tutte e quattro le strategie sono ben rappresentate tra le farfalle.
Paolo Mazzei Link Link
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Regina
Utente nuovo
Città: venezia
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2025 : 00:12:32
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| Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera.
Quanto al generare la prole in questo periodo, dipende cosa si intende per prole: in qualche modo, ovviamente, la specie deve passare l'inverno, e lo può passare in uno qualsiasi dei quattro stadi, e tutte e quattro le strategie sono ben rappresentate tra le farfalle.
Paolo Mazzei Link Link
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[quote]Messaggio originario di mazzeip:
Direi che la risposta di Daniel è corretta : faceva l'ipotesi che sia stato tu ad alterare il ciclo, portandoli dentro; probabilmente all'esterno sarebbero rimaste le pupe nel bozzolo senza sfarfallare fino alla primavera, o i bruchi, con la temperatura bassa, avrebbero rallentato l'accrescimento e non sarebbero nemmeno diventate pupe, sempre fino alla primavera.
Quanto al generare la prole in questo periodo, dipende cosa si intende per prole: in qualche modo, ovviamente, la specie deve passare l'inverno, e lo può passare in uno qualsiasi dei quattro stadi, e tutte e quattro le strategie sono ben rappresentate tra le farfalle.
Buonasera, circa dieci giorni fa ho visto una foglia mangiata di Pilea e sotto c'era un bel bruco verde che da quanto leggo su questo forum sembra essere una Chrysodeixis chalcites. Dato che dovevo partire per qualche giorno e la pianta sarebbe stata sotto una luce artificiale (non sapevo se poteva essere un problema per il bruco) e per proteggere la pianta stessa l'ho spostato su una vaschetta dove avevo adagiate foglie di mora e di melissa e l'ho portato via con me. In seguito ho aggiunto insalata mista, perchè mi pareva non gradisse le precedenti, tra e varie foglie sceglieva quelle di spinaci. In questo periodo è cresciuto molto e si muoveva tanto, una volta l'ho trovato che girava sul bordo della vaschetta e sembrava cercare qualcosa, forse altre foglie, su cui agrapparsi e in quell'occasione ho aggiunto più foglie fresche di spinaci. Poi siamo tornati, sembrava tutto bene ma da oggi il bruco è quasi immobile fermo su una foglia di spinacio raggrinzita. Si muove appena se toccato. Preoccupata l'ho rimesso sulla pianta di Pilea spostandolo con la foglia di spinacio, che sta marcendo e si trova sotto di lui. Ho letto che quando si trasformano in crisalide non mangiano più e si fermano. Potrebbe essere questa la situazione del bruco? Come faccio a capirlo? Come posso aiutarlo? Attualmente è simile nella foto B5 che vedo sotto.
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13272 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2025 : 19:58:38
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Ciao, prima di vedere questo prosieguo che non è mai consigliato (meglio un nuovo topic!) avevo risposto così nella sezione "INSETTI": "Ciao. I bruchi attraversano più stadi larvali e tra uno e l'altro debbono fare la muta, oltre a quella verso la crisalide; non potendo stabilire le dimensioni, ed in ogni caso, non rimane che attendere. Se entro breve compare un altro bruco deve nutrirsi ancora. Il bruco maturo però prima di incrisalidare si tesse un bozzoletto lasso di seta biancastra, quindi non credo sia in quella situazione. |
"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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