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 PIANTE
 Noce intaccato da rodilegno
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Acanto
Utente nuovo

Città: Lombardia


13 Messaggi
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Inserito il - 09 ottobre 2009 : 11:18:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti.

L'anno scorso, all'incirca in questo periodo la mia pianta di noce venne attaccata da un rodilegno. Si tratta di un albero piantato sei anni fa, alto circa 5 metri con un tronco di diametro di circa 10cm. Il rodilegno fece un foro circa a metà tronco e scavò una galleria lunga circa 60cm diretta verso l'alto. Dopo aver rimosso meccanicamente il rodilegno con un filo di metallo ho tappato il foro con del mastice per innesti. Il problema è che dopo alcune settimane il mastice si staccò e dal foro cominciò a fuoriuscire un liquido maleodorante di colore marrone. Allora provai a lasciare aperto il foro in modo tale che la cavità si asciugasse bene, ma in poco tempo vi si annidarono alcune "forficula auricularia". Da allora periodicamente sigillo il foro con mastice per innesti, dopo un paio di mesi lo rimuovo per lasciar fuoriuscire il liquido che si forma e ripeto nuovamente l'operazione.

Secondo voi il rodilegno ha compromesso in maniera vitale la pianta?

Preciso che quest'anno la pianta ha comunque sviluppato nuovi rami e ha prodotto frutti.

Inoltre sapete come posso evitare che la pianta secerna dalla cavità quel liquido maleodorante?

Grazie

Modificato da - Centaurea in Data 06 novembre 2011 20:32:59

ametista
Moderatore


Prov.: Padova

Regione: Veneto


6209 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 ottobre 2009 : 00:33:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, mi dispiace ma purtroppo non so aiutarti. Ti converrebbe chiedere in un forum di giardinaggio, dove sicuramente sapranno consigliarti qualcosa.
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math59
Utente Senior

Città: Termoli
Prov.: Campobasso

Regione: Molise


3201 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 ottobre 2009 : 09:17:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' evidente che sono in atto fenomeni patologici che portano al disfacimento molle dei tessuti, intanto è preferibile che il foro rimanga libero e se la galleria non è molto lunga io proverei con un ferro arroventato al fine di bruciare, ma anche uccidere gli agenti patogeni, i tessuti della galleria.
Ciao

Math59
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giank
Utente V.I.P.

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


168 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 ottobre 2009 : 21:51:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, sconsiglio di usare mastici o altro al fine di chiudere il foro.... anzi secondo me è necessario lasciare aperta la galleria allo scopo di evitare processi putrefattivi e alti tassi di umidità. in pratica con uno schizzetto lavare bene la cavità allo scopo di portare via residui di tessuto marcescente ed eventuali insetti presenti all'interno. successivamente ripetere l'operazione usando rameici o fungicidi ad ampio spettro, allo scopo didisinfettare la zona.treminata la fase di pulizia, assicurare lo sgrondo degli eventuali liquidi che si andranno a formare, creando una pendenza nel punto di uscita, i liquidi non devono ristagnare.come ultimo punto, chiudere a "porta di ingresso" con un tessuto non tessuto, o limie con 2 tulle (usati per le bomboniere)in modo da non permettere l'ingresso ad eventuali insetti. ovviamente verificare periodicamente la tenuta e procedere di tanto in tato con altre irrorazioni rameiche. con il tempo, se non si sono già innestati processi di carie, la ferita dovrebbe rimarginare, o meglio, i tessuti interni dovrebbero creare una sorta di barriera naturale ......in bocca al lupo...

giancarlo
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Acanto
Utente nuovo

Città: Lombardia


13 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 ottobre 2009 : 13:42:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vi ringrazio per le risposte. Seguirò i vostri consigli.
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