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 Discussione  |
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Palaemonetes
Utente Senior
Città: Cagliari
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2289 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 19 settembre 2009 : 08:52:17
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Salto sulla sedia! 
Una delle discussioni più belle che ho mai letto sul forum! 
Foto bellissime e commenti sorprendenti che suscitano un interesse straordinario verso questi artropodi e ammirazione per l'osservazione impegnativa e faticosa.
Ultra-complimenti Luigi! |
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ospitone
Utente Senior
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
1518 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2009 : 21:49:20
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 Discussione da medaglia d'oro!!! |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2009 : 22:54:07
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mi associo ai complimenti Luigi, ottimo reportage 
Carlo
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2009 : 08:49:19
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Anche da parte mia giungono i complimenti, Luigi: non ne sapevo praticamente nulla di questi ragnetti che tante volte avevo visto e fotografato. Ora si sa anche che sono ladri oltre che sfruttatori.
E' incredibile comunque la capacità di tolleranza da parte delle Argiope che non intervengono per eliminarli: mi sembra impossibile che non si accorgano di questi furti. Può accadere una volta, due, tre, non sempre. Ecco perchè sarei portato a pensare ad una forma di simbiosi di cui però non riesco a cogliere il contracambio.
Grazie per la pazienza che hai avuto nell'impegnarti a documentare questa sequenza.
Beppe
Bottled beetles - salviamo le spiagge, i litorali, le dune dai barbari
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2009 : 09:40:40
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Grazie Beppe.
Però, ho scoperto solo ora, cercando nelle discussioni che mi ero perso negli ultimi 2 mesi, che c'era un reportage tuo quasi altrettanto completo. E con foto decisamente più belle, come tuo standard.
I complimenti da parte tua indicano una "sportività" non comune.
Grazie ancora.
 luigi
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 08:51:07
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Abbiamo un modo molto simile di approcciarci alla Natura, spinti più dalla curiosità rivolta alle problematiche etologiche ed ambientali (anche delle specie comuni) che da una ricerca volta all'individuazione della specie nuova o estremamente rara.
Ma abbiamo in comune anche il desiderio di documentare e condividere le conoscenze con il maggior numero possibile di persone. Peccato che stiamo molto lontani e non possiamo uscire insieme (ti convincerei a dismettere le camicette a quadretti in escursione). Perchè quindi non elogiarti ogniqualvolta presenti argomenti interessanti? In fondo siamo della generazione che ha letto Caccia grossa fra le erbe di Mario Sturani ed è su quelle parole che abbiamo cominciato a sognare le nostre escursioni di adulti.
 Ciao Beppe
Bottled beetles - salviamo le spiagge, i litorali, le dune dai barbari
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore.
Blaise Pascal - Pensées 1670.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 10:15:40
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| Messaggio originario di vespa90ss:
..... non possiamo uscire insieme (ti convincerei a dismettere le camicette a quadretti in escursione). Ciao Beppe
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Ancora la camicia a quadretti!!!
La prossima volta mi travesto da Argiope.
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 11:00:44
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| Messaggio originario di elleelle:
La prossima volta mi travesto da Argiope.
luigi
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magari sperando di non incontrare un super imenottero a caccia di ragni.
Ma poi scusa Luigi, è Beppe che si deve vestire da Argiope/ragno vespa
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 11:46:12
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La battuta sui pompilidi mi dà l'occasione di tornare alle cose serie (si fa per dire).
Mentre fotografavo i mostriciattoli, ho visto un'Argiope immobile attaccata alla ragnatela.
Era intatta, ma morta o paralizzata e la ragnatela non presentava rotture.
Secondo me, era stata attaccata e punta da un Pompilidae, ma non era caduta, restando attaccata con le unghie alla tela.
Il Pompilidae, per paura di restare invischiato, non ha insistito a staccarla - o non c'è riuscito - e l'ha lasciata così.
Purtroppo ho una foto sola e completamente sbagliata come esposizione...
Era curioso anche il piccolo dittero appollaiato su una zampa come un avvoltoio.
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 12:15:24
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infatti queste vespe sono dei nemici temibili anche per ragni grossi come le argiopi.
Mi sono sempre chiesto se in effetti si tratta di paralisi e il ragno continua a respirare (ma come?) o se sopravviene in breve la morte e restano per cosi dire mummificati
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 15:16:03
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Io credo che un ragno - come del resto un insetto - se sta fermo ha bisogno di respirare pochissimo. Essendo piccoli, basta la stessa diffusione attraverso la superficie del corpo e delle trachee.
Uno Scelipron può rimanere per mesi dentro la cella, dove arriva l'aria solo attraverso le porosità del fango seccato.
Solo quando lavorano sodo (tipo una vespula che ritaglia un pezzetto di carne) si vede l'addome che si allunga e si accorcia come un mantice.
Se muore, però, penso sia inevitabile che vada in putrefazione. Non penso che il veleno dell'imenottero possa fare da conservante.
Ho letto altrove di persone che hanno sottratto il ragno ad un pompilide ed hanno provato a "curarlo".
Sembra che, nella maggior parte dei casi, il ragno si riprenda dopo qualche giorno, ma non torni più ad una vita normale e muoia poco dopo.
L'ipotesi più corrente è che il Pompilidae somministri una prima dose di veleno per sopraffare il ragno e poi, nel nido, ne somministri un'altra dose, questa volta distribuita in piccole punture su tutto il corpo con la meticolosità di un anestesista.
Se il ragno non ha ancora ricevuto la seconda può darsi che si riprende come dicevo sopra.
Ma mi sa che sto andando fuori tema.
Magari, ne dovremmo parlare in una discussione sulle Argiope o sui Pompilidae.
luigi
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Modificato da - elleelle in data 21 settembre 2009 15:17:42 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 19:46:27
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Voglio riprendere questa discussione per aggiungere alcune foto di inizio giugno 2010, fatte sempre in Sardegna, lungo la strada di Porto Liscia (Santa Teresa Gallura).
In questa stagione le Argiope sono ancora troppo giovani e le loro ragnatele non sono abbastanza catturanti per fare da supporto agli Argyrodes; così, i furbacchioni diversificano i loro interessi dedicandosi alle ragnatele di Neoscona adiantha, equivalente stagionale in formato ridotto dell'Argiope.
Quello che mi ha sorpreso di più è stato trovarli anche su delle tele di Lyniphiidae (probabile Frontinellina frutetorum); non sapevo che frequentassero anche ragnatele di forma diversa.
In effetti, però, la struttura della ragnatela si presta benissimo: il ragno titolare sta sempre sulla faccia inferiore e l'Argyrodes può stazionare tra i tiranti in tutta tranquillità.
luigi
Su tela di Neoscona adiantha:
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Su tela di Lyniphiidae:
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Una foto del titolare della ragnatela:
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..e l'Argyrodes mentre scende cautamente sull'"amaca" per raccogliere una piccola preda, ignorata dal titolare:
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 18:30:19
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Aggiungo un paio di foto del 8-9-2010, sempre a Santa Teresa Gallura. Non sono documenti probatori; vi dovete fidare sulla parola.
In questa stagione non ci sono più tele di Argiope e gli Argyrodes superstiti si sono trasferiti sulle piccole tele di Ciclosa sp.
Nella prima foto si vede la tela, ma non l'Argyrodes, che era fuori campo, e nella seconda si vede l'Argyrodes, ma non la tela ......
luigi
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giogio80
Moderatore
Città: Roma
Regione: Lazio
1074 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 00:06:05
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| Luigi ti faccio anche io i complimentoni per il tuo completo reportage! |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2010 : 17:51:56
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Aggiungo altre foto fatte a Ostia il 15-9-2010 su ragnatele di Cyrtophora citricola.
La specie di Argyrodes sembra la stessa. Unica differenza è che gli ovisacchi, questa volta, si trovavano sulla ragnatela ospite, sebbene in posizione marginale.
Probabilmente, grazie al fatto che la Cyrtophora non ha l'abitudine di disfare e ricostruire abbastanza spesso la propria ragnatela come l'Argiope.
luigi
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Questo è un maschio:
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Ovisacco
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2010 : 23:44:35
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Questi ovisacchi erano su una ragnatela costruita in una macchia di edera.
Sorprendente la somiglianza degli ovisacchi con i fiori dell'edera.
Che li abbiano presi a modello per mimetizzarli? In realtà, sembra di no, perché hanno la stessa forma anche se sono attaccati a piante diverse ....
luigi
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 08:17:46
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Fantastico come di solito
Link
L’école buissonnière |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2010 : 20:36:19
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In questa stagione (27/11) i fiori dell'edera sono caduti in massa sulle ragnatele abbandonate di Cyrtophora citricola.
In queste condizioni, riconoscere un ovisacco di Argyrodes sarebbe arduo.
E' difficile pensare che la forma particolare degli ovisacchi di Argyrodes sia una coincidenza .....
luigi
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 28 novembre 2010 : 12:19:37
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Complimenti Luigi per il documentario fotografico!
La vita ed il comportamento di uno dei ragni più strani!
Ma quale predatore potrebbe attaccare di preferenza i bozzoli dell'Argyroides? Un qualche parassitoide, però non caccerebbe a vista suppongo...
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Sioux Teton] |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2010 : 14:06:10
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Forse potrebbe essere il ragno parassitato e titolare della ragnatela a staccarli e buttarli giù ........
luigi
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