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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 05 giugno 2009 : 21:03:50
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Grazie per le informazioni. Ero proprio curioso di sapere quando e' stata segnalata per la prima volta in Italia, anche per capire se l'ipotesi "antropica" e' sostenibile. Ora ho anche una traccia per eventuali presenze al nord.
Per quanto riguarda i fiumi la vedo dura: i corsi d'acqua regimentati (in Italia praticamente tutti) non dovrebbero offrire habitat idonei. |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2009 : 22:47:41
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Forse in qualche torrente in cui si formano delle zone con acqua calme e abbondante vegetazione igrofila si potrebbe trovare un habitat idoneo.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 19:34:55
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Virtuosismi nomenclaturali
Finalmente ho capito perche' Pseudotrichia rubiginosa e' attribuita a Rossmässler 1838. E' spiegato in un articoletto di G.Falkner (Heldia, 1993) che cerco di riassumere brevemente.
Helix rubiginosa (A.Schmidt, 1853) era omonimo piu' recente di H.rubiginosa (Gould 1846) e bisognava cambiare nome.
Ma gia' nel 1838 Rossmässler aveva citato questo nome, attribuendolo a Ziegler, nella sinonimia di H.sericea (v. mio mess. del 26-5-2009), cosicche' A.Schmidt, facendo esplicito riferimento al nome di Rossmässler, l'ha reso "disponibile" in base a qualche norma ICZN.
Pare che Rossmässler intendesse un'altra specie, ma siccome non si trovano tracce della rubiginosa di Ziegler, ne' in letteratura ne' nei musei, non si puo' escludere che costui avesse applicato il nome (anche) alla nostra specie. Cosi' si e' definito un neotipo, corrispondente alla descrizione di A.Schmidt e proveniente dai dintorni di Vienna dove Ziegler avrebbe potuto trovarla, e lo si e' chiamato rubiginosa (Rossmässler 1838). Cosi' il nome, retrodatato, e' salvo e continua ad indicare la specie descritta da Schmidt nel 1853. Confesso che queste cose mi spaventano: uno si affanna sulla descrizione originale senza sapere che non vale un fico, perche' il nome e' stato ridefinito. Spero che esista una lista di queste specie. Ciao,
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 00:37:52
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Molto interessante questa ricerca,quasi tutti i nomi di Ziegler sono stati pubblicati in Rossmässler e quindi attribuiti a quest'ultimo,ma la storia del nome postumo è la prima volta che la sento.
Nella check-list i nomi utilizzabili dovrebbero essere stati rivisti,salvo poi curiose opinioni dell'ICZN che cambiano tutto.
Qualche svista è possibile,qualunque segnalazione documentata in tal senso sarà benvenuta e consentirà di essere sempre più aggiornati.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 maggio 2021 : 08:48:34
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Riesumo questa discussione per porre un quesito, lo scorso anno , sui bordi del Lago di Piediluco, ho rinvenuto viventi , alcuni esemplari che avevo identificato senza troppo approfondimento come Zonitoides cfr. arboreus o nitidus ma, ad un esame più attento, è stata evidenziata la presenza, su alcuni di essi, di una peluria che mi ha fatto dubitare della determinazione azzardata, si tratta forse di Pseudotrichia ? Anche l'ombelico mi porterebbe a questa ultima ipotesi
Allego tre foto
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"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 09 maggio 2021 : 01:53:17
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| Messaggio originario di garagolo:
Riesumo questa discussione per porre un quesito, lo scorso anno , sui bordi del Lago di Piediluco, ho rinvenuto viventi , alcuni esemplari che avevo identificato senza troppo approfondimento come Zonitoides cfr. arboreus o nitidus ma, ad un esame più attento, è stata evidenziata la presenza, su alcuni di essi, di una peluria che mi ha fatto dubitare della determinazione azzardata, si tratta forse di Pseudotrichia ? Anche l'ombelico mi porterebbe a questa ultima ipotesi
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Interessante una nuova stazione ternana della Pseudotrichia; dimensioni, profilo, ombelico mi sembrano coincidere. LNegli esemplari viventi che trovo io la peluria, di solito, è più evidente che in questi gusci (copertura più uniforme e, forse, peli un po' più lunghi rispetto ai gusci in foto...); comunque, dalle mie parti trovare gusci vuoti glabri o quasi non è infrequente. |
ciao 
Iperione |
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Pseudotrichia rubiginosa dal Lago di San Liberato (TR)
