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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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archimede24
Utente Senior
Città: Zanè
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3210 Messaggi Tutti i Forum |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2009 : 23:52:54
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Carabidae, forse forse Pterostichus...
Ciao
Giacomo |
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Herzog
Utente V.I.P.
Città: Belluno
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
354 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 08:42:23
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Ciao Gianni
si tratta di Pterostichus (Cheporus) burmeisteri Heer, 1838, specie a diffusione Centro Europea che in Italia è presente, grossomodo, nel Triveneto e poi in Valle d'Aosta; in queste regioni la specia trova anche il limite meridionale della sua diffusione. Elemento da noi piuttosto comune, lo si può ritrovare, di giorno, sotto pietre superficiali ed appiattite, dove va alla ricerca di umido e fresco.
Ciao Enzo
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Modificato da - Herzog in data 17 marzo 2009 08:43:32 |
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Andrea Pergine
Utente V.I.P.
Città: Pergine V.
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
163 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 15:44:51
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Ciao a tutti voi. Solo per ricordare che da quelle parti si trova anche la ssp baldensis (P.burmeisteri baldensis Schaum,1862). La distribuzione della ssp baldensis si estende proprio a partire dai monti attorno a Trento in direzione sud (M.Pasubio-Lessini) mentre burmeisteri tipico occupa la parte più a nord del Trentino A.A. e Veneto. Nella zona del presente ritrovamento sono segnalate appunto entrambe le ssp.
Andrea Pergine |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 21:07:16
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Magari ci fosse, in Val d'Aosta! Il Pt. burmeisteri (il vecchio, caro metallicus) diventa sempre più raro da Est verso Ovest. Se qualcuno lo ha mai visto in Piemonte-Val d'Aosta gli sarei grato se lo rendesse noto: a quanto pare c'è una vecchia citazione e nente più... Ciao
Augusto |
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archimede24
Utente Senior
Città: Zanè
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3210 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 23:12:07
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Grazie ciao Gianni |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 marzo 2009 : 22:24:44
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| Messaggio originario di aug:
Magari ci fosse, in Val d'Aosta! Il Pt. burmeisteri (il vecchio, caro metallicus) |
sino a ieri pensavo che fosse il VECCHIO E CARO... mammamia quanto sono decrepito...
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 marzo 2009 : 22:51:09
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ciao ragazzi
Pterostichus burmeisteri è noto della val d'aosta su una citazione di un celebre entomologo che non può essere nominato, perché l'evidenza dei fatti sperimentali dimostra ampiamente che il nominarlo porta sf...ortuna
tale entomologo, sulla base di tre esemplari etichettati come valdostani (val di rhemes, rif. benevolo), trovati nella collezione di un altro entomologo che non se ne ricordava minimamente, e che peraltro aveva raccolto anche in veneto e trentino, ha pubblicato un ampio lavoro con approfondite considerazioni sul significato zoogeografico di tale presenza
oltre a questo, la presenza della specie in val d'aosta è testimoniata da materiale di due località valdostane conservato al museo di venezia; al momento non ho modo di sapere se gli esemplari in questione provengano da una certa collezione che a suo tempo avevo esaminato, e dove gli errori di località erano a dir poco grossolani
concludo dicendo semplicemente che non mi risultano ritrovamenti controllati in val d'aosta, nonostante non sia certo un'area trascurata dagli entomologi; e che Pt. burmeisteri è più o meno diffuso o localizzato a seconda del settore geografico, ma di regola alquanto abbondante nelle stazioni in cui è presente
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Herzog
Utente V.I.P.
Città: Belluno
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
354 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 19 marzo 2009 : 08:27:21
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Ciao Maurizio
siccome so benissimo chi sia l'entomologo che non può essere nominato, dato che anch'io ho la pubblicazione che tu citi, potresti essere più chiaro sulla tua affermazione: l'evidenza dei fatti sperimentali dimostra ampiamente che il nominarlo porta sf...ortuna. A questo punto infatti mi hai incuriosito, e siccome non ne so niente al riguardo.......
Enzo |
Modificato da - Herzog in data 19 marzo 2009 08:29:04 |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2009 : 11:19:36
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Al Rif. Benevolo sono andato a cercare proprio il Pterostichus metallicus, sulla fede di quei dati, ma il pterostico non si è fatto vedere, né lì né altrove in Valle. Le ricerche sono state accurate ed il posto era proprio bello e apparentemente adattissimo. A questo punto, o non c'è, oppure bisogna riuscire a non nominare "i dati di quella pubblicazione" prima di andare a cercare. Manca la controprova, però. Ciao
Augusto |
Modificato da - aug in data 19 marzo 2009 11:21:39 |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2009 : 11:46:07
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ciao enzo
beh, in effetti mi sono fatto un po' trascinare... si tratta di convinzioni prive ovviamente di qualunque base scientifica, e come tali, ritengo, un po' fuori tema nel nostro forum, ma ciononostante alquanto radicate fra gli entomologi che hanno avuto a che fare con l'illustre studioso in questione... il tutto, ripeto, senza alcun fondamento scientifico, all'insegna del "non è vero ma ci credo", o meglio "non ci credo ma è vero"
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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