Autore |
Discussione |
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 13:44:00
|
Le chiocciole le avevo dimenticate... sarà la neve.
Immagine: 266,94 KB
Augusto |
|
|
dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 13:51:34
|
bellissima specie, e anche la foto, hai dimenticato la data dello scatto, il luogo, dato che è una specie endemica, dovrebbe appunto essere quello da te indicato tuttavia puoi per favore confermarlo, non è per pignoleria ma perchè semplicemente è molto importante per i dati generali necessari a inquadrare il soggetto in questione e anche per l'identificazione del soggetto qualora tu non l'avessi identificato o non l'avessi identificato correttamente |
|
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 15:06:10
|
Dintorni Roncobello (BG) circa 1800 m, metà giugno 2005. Ciao
Augusto |
|
|
mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 15:15:04
|
Bellissimo! Mai visto niente di simile.
Un salutone Federico |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 15:26:07
|
Complimenti. Mai incontrato. Però, le chiocciole che hai fotografato, se non sbaglio a valutare le dimensioni potrebbero essere morte di vecchiaia; mi sembrano troppo piccole per lui e, ad ogni modo, non credo che finirebbero tutte insieme. luigi
|
Modificato da - elleelle in data 02 febbraio 2009 15:26:45 |
|
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 17:31:18
|
Non sono affatto sicuro che quelle chiocciole siano veramente state predate da Cychrus. Per quanto riguarda le dimensioni, credo siano assolutamente compatibili, in quanto il Cychrus è lungo circa 22-25 mm e le chiocciole, se mi ricordo bene, vanno da 10 a 20 mm di diametro. Dal punto di vista dimensionale, ci siamo. Un'altra cosa che mi ha fatto pensare è che molte hanno un forellino irregolare aperto, evidentemente da qualcosa di estraneo, sul "lato" della conchiglia. Potrebbe essere una rottura accidentale, ma potrebbe anche essere stato aperto dalle robuste (ed appuntite) mandibole del Nostro...
Augusto |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 17:54:39
|
Io non ho mai osservato direttamente uno di questi carabidi, ma credo che la sua specializzazione consista proprio nel riuscire ad infilare la parte anteriore del corpo, che è sottile, nell'apertura principale, in modo da poter mangiare buona parte della chiocciola senza dover rompere il guscio. Per questo, mi aspettavo chiocciole più grandi.
luigi
|
Modificato da - elleelle in data 02 febbraio 2009 17:55:51 |
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 14:13:48
|
L'attività alimentare dei Chycrus si verifica proprio come descritto da Elleelle. Sono comunque in grado di nutrirsi anche di "chiocciole" di piccole dimensioni, come si può vedere in questa foto di Chycrus attenuatus
Immagine: 197 KB
lo scatto è dell'agosto 1996 (scusate la qualità) ed è stato fatto in provincia di Udine.
Carlo
|
|
|
dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 14:16:21
|
bellissima carlo, hai ritratto una scena davvero interessante, questo dimostra che il cychrus di augusto che ha il collo molto più stretto possa entrare con il collo anche in chiocciole molto più piccole, complimenti!!!! |
Modificato da - dadopimpi in data 03 febbraio 2009 14:18:43 |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 14:42:47
|
| Messaggio originario di Carlmor:
lo scatto è dell'agosto 1996 (scusate la qualità) ed è stato fatto in provincia di Udine.
|
Altro che problemi di qualità: è una bellissima foto di un bellissimo soggetto! Complimenti! Neanche questo l'ho mai visto.
luigi
|
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 15:04:17
|
bellissima immagine carlo, complimenti! la scena ha anche un'ironia di fondo visto che stavolta la vittima è un Oxychilus, anch'esso predatore di altri gasteropodi...
ciao
ang |
|
|
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 16:11:11
|
ciao ragazzi
direi proprio che i fori sulle chiocciole (per non parlare di quelle malamente squarciare) non possono essere opera di Cychrus
sembrerebbero quasi opera di qualche altro predatore/spazzino allo scopo di impadronirsi dei resti del pasto di un Cychrus (si trovano a un livello della spira dove non credo che il Cychrus possa arrivare), ma non saprei dire cosa
quelle invece aperte malamente potrebbero essere opera di un predatore/spazzino come sopra, oppure il risultato di una predazione diretta (ad es. un Orinocarabus), ma dalla "rozzezza" del lavoro escluderei che si tratti di un elicofago specializzato, direi piuttosto un predatore opportunista
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 20:41:59
|
grazie per i commenti alla foto cercando fra le vecchie dia ho trovato anche quest'altra inquadratura dello stesso soggetto
Immagine: 271,1 KB
Carlo
|
|
|
ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 23:47:37
|
da questa seconda immagine direi che la vittima è più probabilmente riferibile ad Aegopinella cf nintes, sempre Zonitidae
ciao
ang |
|
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2009 : 13:18:55
|
Vedo che la cosa ha appassionato molti. Bene! Le foto del Cychrus attenuatus al pasto sono molto belle. Ri-posto qui una mia vecchia foto, già in un'altra discussione, in cui si vede che agli amici la bistecchina piace anche senza osso....
Immagine: 77,03 KB Ciao!
Augusto |
|
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2009 : 13:45:29
|
grazie per la determinazione anche della preda ang
Augusto, mi ricordavo della foto, ma non ricordavo più dove fosse stata postata, grazie per averla riproposta interessante anche questa scena di predazione, alla fine perchè fare fatica se la preda è più accessibile senza "guscio" il Chycrus è un italicus? grazie
Carlo
|
|
|
aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 febbraio 2009 : 15:21:27
|
Sì, è un Cychrus italicus Bon. Ciao
Augusto |
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2009 : 20:01:20
|
| Messaggio originario di aug:
Le chiocciole le avevo dimenticate... sarà la neve.
Immagine: 266,94 KB
Augusto
|
Le chiocciole sono sufficientemente grandi per essere predate da un Cychrus cylindricollis,ma quei resti sono abbastanza vecchi,in alcuni si vede anche una formazione di alghe. Non credo che un carabide accumuli i resti delle sue prede presso la tana come un roditore,ma credo che le consumi direttamente sul luogo di cattura. I resti diffficilmente identificabili sembrano appartenere ad una delle molteplici forme di Chilostoma cingulatum specie che vive principalmente su pareti calcaree dove difficilmente puo essere predato.Anche le rotture delle conchiglie sembrano accidentali,quando si trovano accumuli di gusci predati presentano tutti lo stesso tipo di rottura a seconda del predatore. Le rotture sembrano da dover essere attribuite alle intemperie e/o a fattori traumatici accidentali post mortem. Questi accumuli in genere si formano sotto le pareti su cui vive questa specie,gli eventi meteorici poi provvedono a formare l'accumulo.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
|
Discussione |
|