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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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marcocl
Utente V.I.P.
Città: Alessandria
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 gennaio 2009 : 12:56:51
Ordine: Agaricales Famiglia: Bolbitiaceae Genere: Pholiotina Specie:Pholiotina brunnea
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Allora vi sottopongo un po’ di specie trovate a Bosco Rocconi, una zona lungo l’Albegna (prov. di Grosseto), che è un’Oasi del WWF, ed anche un parco provinciale. Si tratta di un comprensorio piuttosto vasto, con foreste sia più giovani, perché ceduate subito prima dell’acquisizione da parte del WWF (1995), sia più mature; l’altezza va dai 300 ai 450 m slm; il substrato è calcareo con affioramenti di terreni più acidi qui e lì. La specie dominante, come in quasi tutta l’Italia Centrale a quelle quote, è il cerro; non mancano roverelle, ornielli, carpini neri e aceri; più in basso vi sono ampie zone termofile, con lecci, cisti e varia altra vegetazione di sclerofille mediterranee; per ultimo vi sono anche tratti di bosco più fresco con carpini bianchi, soprattutto lungo il fiume. Completano il tutto prati e zone aperte. Si ha quindi una grande varietà di habitat, che si riflette in una ricchissima vegetazione micologica: io la sto studiando in maniera piuttosto sistematica dal 2002, e finora ho censito quasi 360 specie di Holobasidiomiceti, ma con un notevole “buco” di conoscenza riguardo molti gruppi sistematici, su tutti i funghi poliporoidi, che conosco pochissimo. Chiunque mi voglia aiutare in quest’opera floristica è il benvenuto! Come prima specie vi posto questa Conocybe, che mi sembra parecchio interessante. Era stata presa inizialmente per una Pholiotina, visto l'abbondante velo, poi per un Flammulaster, vista la cuticola cellulosa. Immagine: 112,14 KB Alla fine una attenta ricerca dei cheilocistidi, che sul secco mi erano in parte sfuggiti per la loro fragilità (alcuni si erano "decapitati"!), ha dimostrato la presenza di tipici cistidi lecitiformi (a birillo), il che porta inequivocabilmente verso Conocybe s.s..
Breve descrizione: il cappello misura 1-2 cm, quindi relativamente robusto per il genere. Il colore è effettivamente molto vivace, bruno arancio, non molto igrofano. Fortemente striato per trasparenza. Quello che risalta di più è questo velo abbondante, che rende il margine nettamente appendicolato, come alcune Pholiotina (per altro ora subg. di Conocybe, ma a cistidi non lecitiformi). Ancor più interessante mi sembra il gambo, così fittamente ricoperto di fioccosità grossolane, non fini-polverose come in genere accade. Nessun odore o sapore paricolari.
Microscopia: Spore 7-9 x 4-4.5 µ, Q= 1.6-1.9, ellittico-faseoliformi, lisce, con poro piccolo e relativamente poco distinto, ben visibile solo nelle spore più mature. Cistidi solo sul filo, pleuro assenti; lecitiformi, piccoli e piuttosto gracili, 30-40 x 5-8 (base) x 4-5 µ (capitulo). Giunti a fibbia presenti, ma non comuni. Cuticola cellulosa per grossi elementi piriformi-sferici. Purtroppo sul fresco non ho osservato il carattere principe delle Conocybi, e cioè i caulocistidi, ed ora sul secco non saprei come fare. Per cui rimane il dubbio a quale delle due fondamentali sezioni appartenga. Non rara, trovata in due o tre stazioni, su muschio o talvolta su terra nuda.
Io conosco pochissimo il gen. Conocybe, ma una specie così mi sembra di non averla mai vista prima; qualcuno ha dei suggerimenti? Ovviamente il secco è a disposizione di tutti, soprattutto se qualcuno volesse cimentarsi con l'analisi dei caulocistidi sull'exsiccatum.
Ciao a tutti e Buon 2009!
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Modificato da - Andrea in Data 21 giugno 2009 16:42:12
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:13:31
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Ciao Marco
La descrizione dei caratteri morfocromatci e microscopici e perfettamente riconducibile a Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer, unica specie di Pholiotina europea a possedere cistidi lecitiformi.
Ecco le immagini di una mia raccolta effettuata a Rodersdorf (CH) il 23.8.2008, su legno degradato di faggio
Immagine: 98,24 KB
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:14:23
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Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer
Immagine: 88,83 KB |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:15:13
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Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer
Cheilocistidi lecitiformi
Immagine: 69,95 KB |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:16:02
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Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer
Cheilocistidi lecitiformi
Immagine: 67,59 KB |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:16:51
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Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer
Rivestimento pileico imeniforme
Immagine: 66,39 KB
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 08:17:58
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Pholiotina brunnea (J.E.Lange & Kühner ex Walting) Singer
Rivestimento pileico imeniforme
Immagine: 73,32 KB
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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marcocl
Utente V.I.P.
Città: Alessandria
Prov.: Alessandria
Regione: Piemonte
174 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 10:56:35
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Caro Enzo, grazie innanzitutto per la calorosa acooglienza, spero di portare un contributo costruttivo a questo bel Forum!
Vedo infatti che c'è un ottimo scambio di conoscenze, che è di grande aiuto per tutti, a tutti i livelli.
Per esempio nel caso del mio fungo, piuttosto che fare dei lunghi giri su libri (che spesso non ho), è bastato postarla qui, e rapidamente ho avuto la determinazione giusta. I miei complimenti, vedo che hai una approfondita conoscenza di moltissimi gruppi sistematici, ed un rigoroso approccio scientifico.
Direi che la microscopia che hai illustrato è assolutamente sovrapponibile con la mia, soprattutto la forma dei cheilocistidi, così gracili e con il collo così sottile.
Una osservazione di pura sistematica (Alfredo potrebbe aiutarci): ma allora Pholiotina ritorna genere autonomo da Conocybe? E se esiste una specie di Pholiotina a cistidi lecitiformi, dove si pone il confine tra i due generi? Sui caulocistidi, forse?
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 gennaio 2009 : 11:03:16
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Ciao Marco,
prima di tutto un caloroso BENVENUTO fra noi, e grazie per il tuo contributo, come vedi è stato un' ulteriore stimolo, che poi Enzo ha arricchito e ci ha gratificato con le sue plendide immagini di microscopia e lo studio approfondito di questa specie.
a presto
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 gennaio 2009 : 18:06:01
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Ciao Marco
grazie per gli apprezzamenti, ma come hai appunto specificato lo scopo di questo Forum e lo scambio reciproco di conoscenze e ognuno da il suo contributo nello studio delle scienze micologiche.
Sicuramente ci saranno delle affinita’ genetiche tra i due generi (Pholiotina e Conocybe), tuttavia negli aspetti morfocromatici e microscopici sono evidenziate differenze piuttosto significative che secondo me sono sufficienti nella delimitazione. Una delle differenze piu’ significative secondo me è rappresentata dalla totale assenza di residui velari e struttura anulare nel genere Conocybe ( a parte Conocybe hornana che presenta una stranissima pseudovolva) , in microscopia appare rilevante la tipica tipologia lecitiforme dei cistidi non riscontrabile nel genere Pholiotina che sono di struttura variabile ( a parte P.brunnea che potrebbe rappresentare una entita’ di transizione fra i due generi ? ). Altre differenze seppur meno rilevanti si possono osservare nella tipologia sporale e nei tessuti del mediostrato che appare piu rilevante nel genere Pholiotina.
Sicuramente Alfredo potra' dirci qualcosa su eventuali differenze a livello di Biologia molecolare.
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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